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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 0:48
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29
...Nella lunghissima carriera dei Nostri quali sono stati personalmente per voi, i momenti in cui vi hanno fatto un po' storcere il naso, magari vi hanno un po' deluso o soltanto non siete stati d'accordo con cio' che facevano in quel determinato momento storico, e di contro, quali sono stati i momenti in cui avete pensato con soddisfazione "Questa e' proprio la mia band del cuore!!"

Per me personalmente, i momenti "Out" sono stati:
1)Gli ultimi 2 anni di "rapporto" con Brian, e sopratutto come l'hanno "liquidato" nel Giugno '69;
2)L'esclusione di Stu dalla Line-up ufficiale da parte di Oldham, e loro che non hanno detto una parola in proposito;
3)La "Scappatella" di Mick negli '80 che s'era messo in testa di diventare come Michael Jackson, salvo poi ritornare all'ovile con la coda tra le gambe;
4)Il non aver sfruttato a dovere il contratto della CBS dell'83 per 5 album...Avrebbero potuto fare dei gran dischi Rock-Blues nella piena maturita' e invece per le manie di Mick ando' tutto a Puttane...
5)Il non aver mai pubblicato un album dal vivo degno della loro Grandezza (a parte Ya-Ya's...) con tutti quei bootleg che piangono vendetta (Brussel '73, New Jersey e Fort Worth '78 e così via...)
6)Il fatto che da 20 anni hanno dato piu' spazio ai fuochi d'artificio e alle bambolone gonfiabili e meno, molto meno alla musica senza pilota automatico, ed e' un vero peccato, perche' metti loro 4, Darryl e Bobbone su "Brown sugar", le tavole del palco, il rock'n'roll, il Blues...I fuochi d'artificio li fanno loro, così risparmiano anche!!
7)La mancata partecipazione da parte dei Gemelli scintilla al Tributo a Stu al 100 Club...Sarebbe stato quantomeno Doveroso...
8)Tutto questo tempo sprecato che non tornera' piu' degli ultimi anni, passati tra gossip, frecciatine sui libri e ripicche silenziose...Mi sarei aspettato e mi aspetto ancora un finale degno di loro!


I momenti "In":

1)La scelta di Mick Taylor nel '69, che Dio lo Benedica!!
2)La scelta di Jimbo Miller come Produttore di quella manciata di dischi che ha cambiato il corso della musica, che Dio lo abbia in Gloria!!
3)"Lascereste uscire vostra figlia con un Rolling Stone?"...Geniale!!
4)La scelta della linguaccia come Logo, un'icona immortale!!
5)Il Grande cuore di Keith nell'89 quando accolse il figliol prodigo Mick e andarono insieme a comporre alle Barbados...Senza il suo seppellire l'ascia di guerra, molti di noi non avrebbero mai visto il piu' Grande Spettacolo esistente sulla terra...
6)L'arrivederci di Bill...Molti al suo posto avrebbero continuato a vivacchiare e a fingere, ma lui semplicemente aveva capito che aveva avuto gia' tutto, era stato parte di un miracolo e di un capolavoro durato 30 anni e...Aveva una vita e tante altre cose da fare...E le ha fatte, facendone anche di importanti eccome...Chapeau Mr.William Perks!!
7)4 Rolling Stones sul palco del 100 club ad onorare la memoria del loro compagno di mille avventure Stu...Brividi!!
8)Ogni Benedetta volta che li vedo dal vivo e penso sempre la stessa cosa:come potra' mai esistere un mondo senza Rolling Stones!?!

Bene, ora fatemi sapere le vostre opinioni, sono curioso!!


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 2:11
Avatar utenteMessaggi: 3205Iscritto il: 12 gennaio 2006, 1:44
Mi urta molto non tanto il fatto di avere defenestrato Brian, perche' chissa' davvero era ingestibile in quel periodo ma piuttosto come ne sento parlare soprattutto da Keith che non perde occasione per denigrarlo come persona. E anche il fatto che Mick e Keith non abbiano partecipato al suo funerale non mi e' mica piaciuto troppo.
A volte ho storto il naso per certe scelte che mi sono parse troppo commerciali.....faccio 2 esempi.....Angie fu un successo mondiale e dato il fallimento a livello vendite del singolo successivo It's Only Rock'n roll , subito riproposero come singolo dell'album successivo un brano sulla falsariga di Angie...Fool To cry che per quanto canzone bellissima non ne bisso' il successo . Cosa che si ripete' subito dopo col grande successo di Miss You....e gli Stones cosa fanno? pubblicano come singolo di Emotional Rescue il brano omonimo, che ha delle similitudini forti come tipo di musica con Miss You...altro flop!! Anche a me non e' piaciuto il tentativo di Mick di intraprendere una carriera solista che ho vissuto come un tradimento agli Stones.....sono convinto che in quel momento, ecco in quel momento se ne sia fottuto della band spinto dal proprio ego a voler diventare una grande star a livello individuale.
I momenti on......non potrei citarli perche sono troppi, ma la scelta della struttura del Licks tour, stadi, arene e teatri mi e' piaciuta moltissimo anche perche ha dato la possibilita' ad alcuni di noi fans dii realizzare il sogno di potere assistere ad un loro concerto in un club. E poi la cosa piu' importante per me e' che quando ero ragazzino/adolescente mi sentivo veramente rappresentato da loro, tanto che credo che la mia scelta, il decidere che quella sarebbe stata la colonna sonora della mia vita fu quasi una scelta piu' sociale che musicale.


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 13:06
Avatar utenteMessaggi: 548Località: RomaIscritto il: 12 gennaio 2006, 18:50
Ogni band segue un ciclo che di solito è simile ad una parabola. Tutte le band, quando sono in fase calante per vari motivi, rischiano di estinguersi, morire, frammentarsi o deflagrare. E’ stato così per la maggior parte delle band più famose , salvo tardivi recuperi a decine di anni di distanza tentando “reunions” a volte improponibili o impossibili. Solo se riesci a completare il ciclo parabolico e superare tutti gli ostacoli senza scioglierti alla fine vi è la possibilità di risollevarsi ed entrare nel mito. Così è stato per gli Stones. Sono d’accordo con te e con Isy nelle analisi che fate. Ed è certo che la fase calante per gli Stones è stata veramente dura. Gli ego individuali emergono ancora di più in queste circostanze. Io personalmente, ma non sono il solo, la colloco negli anni ottanta. L’abbandono di Wyman invece lo vedo più in una non fiducia di ripresa per la band. Secondo me dava gli Stones ormai senza futuro. Fortunatamente così non è stato e ci hanno regalato ancora molti anni di musica, emozioni e concerti in tutto il mondo.
Il momento più bello per me?. Quando sentii per la prima volta alla radio Brown Sugar nel 71. Il momento peggiore? Assistere con desolazione alla pubblicazione di dirty works.


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 14:54
Messaggi: 3367Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18
Il momento piu' oscuro è senza dubbio l'allontanamento e l'estromissione di Brian dalla band. Una vicenda lacerante che non posso perdonare a Mick e a Keith. Una carognata tremenda fatta a una persona fragile, e un musicista unico che tanto ha dato al gruppo. Io sono convinto che se Brian fosse stato accettato avrebbe reso ancora piu' grandi i Rolling. Ma del resto dovevano andare avanti e questa la storia. Poi l'uscita di ABB un disco inutile, raffazzonato e deludente. Di momenti in ce sono talmente tanti che non si puo' elencarli tutti. Sicuramente Exile On Main ST.un capolavoro universale che non ha pari nella storia del rock in quanto a energia, rozzezza e varietà musicale. Il concentrato della storia del gruppo. Poi tutta la loro storia, grandiosa, unica, irripetibile. Loro sono il mio sogno preferito e sono ancora vivi e vegeti a dispetto di chi li vuole finiti. Anche questo è molto "in". Stones per sempre!!!!

rosso57 <) gli Stones torneranno <)


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 15:49
Avatar utenteMessaggi: 627Località: Brugherio (MI)Iscritto il: 5 luglio 2006, 19:30
"Romanticamente" parlando la cacciata di Brian sarà pure il 2° momento più out della loro vicenda personale (per me la prima rimane l'uscita di Stu, ma qui gli Stones non avevano i coglioni per opporsi visto quello che c'era in gioco), ma per tutto quello che ne è derivato è stata anche la scelta più azzeccata che abbiano fatto Mick & keith.
Era poi così un santo Brian? Aveva senso andare avanti con uno a quanto pare paranoico perso dentro i cazzi suoi?
A meno di rinunciare a Let it Bleed, Sticky, Exile e ai grandi concerti del periodo '69-'73.

P.S. La morte di Brian avvenuta poco dopo a 27 anni è un altro discorso, questo si molto doloroso.


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 16:32
Messaggi: 209Località: AcirealeIscritto il: 3 giugno 2010, 22:53
Davvero un bel topic, costringe un po' a riflettere. Mi trovo comunque in massima parte d'accordo sui momenti in e out che avete citato.
Forse è però opportuno qualche distinguo, ad esempio sull'estromissione di Brian Jones. Secondo me è evidente che la decisione di far fuori Brian era ormai inevitabile dal punto di vista della sua utilità ai fini del progresso (o anche solo della conservazione) del gruppo. Se si guarda freddamente e con distacco la cosa, ciò risulta evidente. Il contributo di Brian in BB è modestissimo, ma certo non ne ha risentito la qualità musicale dell'album!! In ogni caso, la sua sostituzione con Mick Jones è stata felice, come tutti noi pure diciamo, e ha portato alla migliore serie di album degli Stones, quelli che hanno lasciato una traccia indelebile. Altra cosa, però, è il rapporto personale: in questo Mick e Keith sono stati un po' inglesi, e non mi fate dire altro. Hanno preso freddamente e con determinazione una scelta giusta e motivata ma dura e spiacevole nei confronti di un "amico" (se lo era ancora). Nessun dubbio, che sia stata, come dice Rosso, una carognata tremenda fatta a una persona fragile, ma siamo italiani e abbiamo valori che in Albione non tanto apprezzano. Tutto ciò, del resto, fa il paio con l'idea che mi sono fatto di Keith e Mick: due enormi compositori e musicisti (soprattutto il primo), due grandi gestori di un difficilissimo rapporto interno e con i fan, la stampa, la televisione, ecc, ecc. ecc. (soprattutto il secondo), ma anche due persone un tantino egocentriche e con evidenti debolezze umane. Tutto ciò, e forse anche i difetti ben shakerati, ha protato al più grande gruppo di R'N'R della storia, così come altri grandi personaggi, (scienziati, artisti e così via)i sono stati persone discutibili (Rimbaud ha finito per fare il mercante di schiavi, tanto per fare un esempio).
Detto ciò, mi è molto piaciuto il discorso di Isy, sulla terribile serie di pezzi disco/dance negli anni settanta (ma dico, hai Hand of Fate e metti come singolo Fool to Cry; hai Shattered, When the Whip Comes Down, Beast of Burden e metti come singolo Miss You!??, e così via). E'cominciata così una deriva "out" che è culminata nel disastroso Dirty Work (nomen omen).
Viceversa, se mi permettete, tra i momenti "in" aggiungerei la pubblicazione di Stripped; non solo per la cover di LARS (di cui ho già parlato altrove) ma sosprattutto perché credo che mai nessuno come gli Stones sia stato capace di mettere tanta aggressività e feeling rock in pezzi sostanzialmente acustici. Street Fighting Man ne è uno spettacolare esempio, anche nella versione da studio originale. In questo, credo, sta una delle enormi differenze tra gli Stones e i tanti complessi che sono capaci, in fondo, solo di alzare il volume delle chitarre elettriche.


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 18:36
Avatar utenteMessaggi: 647Iscritto il: 8 maggio 2009, 12:30
Beh, io non riesco a trovare note particolarmente negative sull'operato dei nostri a parte naturalmente certe uscite infelici degli anni 80 mi riferisco in particolar modo a D. Works e Undercover.E comunque gli alti e bassi si verificano per tutti e anche gli errori nessuno ne è esente neppure i grandi.
Riguardo a Brian diciamo che anche lui ci ha messo del suo per farsi escludere , praticamente era diventato un corpo estraneo. I Rolling erano un motore a 5 cilindri che però girava con 4 E questo proprio in un periodo in cui la parabola della band stava per giungere al culmine.
Che poi Jagger e Richard abbiano sbagliato nel prendere la palla al balzo e quindi cogliere l'occasione allontanarlo su questo sono d'accordo Ma hanno sbagliato entrambi sia Brian che gli altri.


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 19:10
Avatar utenteMessaggi: 16Iscritto il: 28 marzo 2011, 21:16
Mah, nei momenti OUT posso sicuramente includere il rapporto tra Keith e Brian: lui che ci prova con la ragazza di un suo amico...non si fa, anche se stai parlando di Anita Pallemberg! Non solo e non tanto per questioni morali, ma anche perchè si è veramente rischiato di far saltare tutto per quella storia, tanto che all'inizio cercarono di nasconderla (secondo Keith la canzone "Can't be seen" è riferita proprio a questo, pure se successiva di 20 anni ai fatti). Al di la' del fatto che Brian era diventato abbastanza ingestibile, trovo inoltre agghiacciante la frase di Keith che dice, in life, "Se uno ammazza Brian Jones al massimo puoi dargli omicidio colposo": andate a cercare, c'è davvero! Ma che idea della vita ha? un altro momento-no è stato sicuramente quando, tra la fine degli anni '7o e l'inizio degli anni '80, gli Stones, anzichè fare tendenza ed imporsi al mercato, hanno iniziato a subirlo. E, davvero, non mi spiego il motivo, non mi spiego quale possa essere per la più grande rock band del mondo la soddisfazione neel sentire la propria musica ballata nelle discoteche. Escluderei invece la fase dell'esclusione di STU dalla band: la verità è che non era il tipo fisico, e gli Stones si imposero molto anche per il loro aspetto, e comunque in quel periodo non avevano loro il coltello dalla parte del manico. Più che altro mi chiedo come mai non lo abbiano poi reintegrato al 100% nella band una volta divenuti famosissimi e ricchissimi.

Momenti IN: la scelta di Keith di rinchiudersi a villa Nellcote con la sua piccola corte, che fu una benedizione per la storia del Rock. La scelta, a prima vista paradossale, di portare negli USA una musica originariamente americana...per l'epoca era un grande azzardo (mi sto riferendo ai primi tour americani degli Stones). Infine, la capacità di buttarsi alle spalle i risentimenti personali e tornare a comporre assieme da parte di Mick e Keith.


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 19:44
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29
...Ottima disamina, Sandro!Trovo molto interessante il punto in cui dici che alla fine dei '70 i rolling, invece di fare tendenza e imporsi con un loro marchio di fabbrica personale, subirono le tendenze del mercato di allora (la disco)
E' vero, da "Black and Blue" in avanti, fino ad "Undercover", i Rolling hanno flirtato neanche troppo velatamente con vari generi come la Disco, il Funky, il reggae, addirittura la salsa, a volte facendolo con classe, altre volte diventando una specie di caricature e' il caso di "Emotional rescue" ad esempio.E' sempre stato il pallino di Jagger misurarsi e cavalcare le mode del momento per essere sempre attuali e fruibili alle grandi masse, essere "cool" insomma...Keith a riguardo ha sempre storto il naso, ma il sio potere decisionale non e' mai stato preponderante evidentemente...Pero' in un certo qual modo e' vero che per la loro grandezza, per cio' che rappresentavano sopratutto all'epoca dei fatti, per la loro posizione, i Rolling avrebbero potuto cercare di far progredire o anche soltanto sviluppare la loro musica sotto un'altra forma e in alcuni episodi, in un altro modo...


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 20:49
Avatar utenteMessaggi: 16Iscritto il: 28 marzo 2011, 21:16
mailexile ha scritto:
...Pero' in un certo qual modo e' vero che per la loro grandezza, per cio' che rappresentavano sopratutto all'epoca dei fatti, per la loro posizione, i Rolling avrebbero potuto cercare di far progredire o anche soltanto sviluppare la loro musica sotto un'altra forma e in alcuni episodi, in un altro modo...


Esatto, questa è precisamente l'occasione persa, per giunta in un contesto che, invece, era estremamente fecondo e creativo per il Rock in generale!


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 21:09
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
La mia è solo una ripetizione: BRIAN. Sicuramente lui ci ha messo molto del suo, ma loro ci hanno dato dentro di brutto. Forse erano giovani ed egoisti, non avevano nel loro vocabolario la parola"aiutare". Ecco lì mi hanno dato veramente fastidio e poi il non partecipare al funerale, il continuare a denigrarlo e non volerlo ricordare. La trovata della poesia ad Hyde Park con le farfalle. Commerciale!!!!!! In fondo devono anche a lui la loro fama.
Poi Stu, la sua estromissione per la faccia troppo borghese. Ma come sopra ho detto, forse erano troppo giovani. Beh, almeno lui lo hanno ricordato (o per lo meno, quasi tutti).
Out il fatto che fuori dall'Alcatraz non si sono degnati di prenderci in considerazione. Questo è molto out.
IN...tante, ma tante cose. Già il fatto che esistono è IN.


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 21:27
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
<) Tutte le considerazioni fatte possono essere condivise ma io non giudico il loro comportamento con Brian certo se devo giudicare da quello che so sono d'accordo con voi ma so benissimo che noi non conosciamo tutta la verità per cui mi astengo. Più interessante è il discorso musicale, avrebbero potuto fare meglio soprattutto dal 75 in poi ?Beh col senno di poi si, ma in quel momento era quello che si sentivano di fare, perché scegliere Miss you come singolo e non When the whip comes down ? Perché non sono mica scemi ! Infatti Some Girl è stato uno degli album più venduti grazie anche a Miss you. Io l'unico rimpianto è per quello che NON hanno fatto ad esempio tra il 76 e il 80 ci sono Bootlegs con tanto ottimo materiale che poteva essere sfruttato.


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MessaggioInviato: 14 aprile 2011, 0:05
Avatar utenteMessaggi: 2133Località: RomaIscritto il: 8 giugno 2007, 0:58
[quote="Testa Dura"]

accidenti, questo sì che è un lapsus freudiano... hai scritto Mick Jones!


Penso che il momento più "out", almeno umanamente parlando, sia stato proprio quello relativo alla mancata partecipazione al funerale di Brian... in quel caso Mick e Keith avrebbero dovuto andare, al di là di tutto ciò che aveva creato dissapori con Brian quando questi era in vita... ecco è stato proprio un comportamento deludente quello.

al di là di questo, LORO per me sono "in".


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MessaggioInviato: 14 aprile 2011, 9:43
Messaggi: 209Località: AcirealeIscritto il: 3 giugno 2010, 22:53
"accidenti, questo sì che è un lapsus freudiano... hai scritto Mick Jones!"

Complimenti per l'osservazione! E' proprio vero.. :roll: Ho pensato Mick Taylor e ho scirtto Mick Jones, e non me ne sono nemmeno accorto rileggendo il post... Cosa c'è sotto?? Quien Sabe.
D'altronde sono un grande ammiratore anche dei Clash...


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MessaggioInviato: 14 aprile 2011, 14:32
Avatar utenteMessaggi: 1703Iscritto il: 7 marzo 2008, 18:22
l' unico " out " rimane l' allontanamento, prima psicologico e poi materiale di Brian. UNA VERA CAROGNATA !! un cieco e immaturo personalimo per la supremazia all' interno del gruppo da parte di Mick e Keith ai danni del fondatore della band, che con lui avrebbe cmq. portato gli stones dove sono arrivati ...... e, magari oltre, in quanto Brian era mediaticamente il più creativo e innovativo.
Tutti gli altri errori fanno parte del fare.... e, loro hanno fatto tantissimo, l' importante è il risultato di una carriera che gli ha resi indelebili e intramontabili.

Gli " In " ? spero ce ne siano ancora tanti !!

Jg <)


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