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Jacopo
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Inviato: 2 febbraio 2011, 12:44 |
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Site AdminMessaggi: 3976Località: MilanoIscritto il: 6 gennaio 2006, 23:20 |
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MassimoR67
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Inviato: 2 febbraio 2011, 17:45 |
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Messaggi: 627Località: Brugherio (MI)Iscritto il: 5 luglio 2006, 19:30 |
Magari fosse vero x i Faces.
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vasco
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Inviato: 2 febbraio 2011, 23:09 |
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Messaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29 |
 Secondo me i Faces qualcosa faranno, è una mia sensazione nulla di che !
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Olia
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Inviato: 3 febbraio 2011, 9:57 |
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Messaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49 |
..ahi ahi !!!!
1 -
No concrete tour plans
Meanwhile, at pollstar.com and other sites, we have something that looks like an official statement from the Stones office:
“In light of recent reports surrounding the ‘Breach of Contract’ Court Case in America between Live Nation Entertainment and former Live Nation chairman Michael Cohl, The Rolling Stones wish to clarify their position regarding representation and touring.
“Following the end of the 2007 A Bigger Bang world tour, The Rolling Stones became free from any contractual arrangements or agreements with Michael Cohl. He is neither their representative nor their tour promoter. Also the Stones confirmed today they have no firm plans to tour at this time.
“The Rolling Stones have recently secured a worldwide merchandizing agreement with Bravado Inc. and in 2008 signed a new global record deal with Universal Music.”
So far, so bad. Nevertheless, this ist still just stating that they have "no firm plans" - i.e. nothing which could be officially be announced. There still is the idea and wish to tour and record new material, as we have read many times last year. But as far as concrete plans are concerned, there are no such plans as yet. That's what I understand from it. It definitely is not saying "We will NOT be going on tour again in the future!"
2 -
"In seguito al termine del tour 'A bigger bang' del 2007", recita il comunicato emesso da Mick Jagger e soci, "i Rolling Stones non hanno più alcun accordo o intesa contrattuale con Michael Cohl. Egli non è il loro rappresentante, e neppure il tour promoter dei Rolling Stones. Inoltre gli Stones confermano di non avere per ora alcun progetto definitivo d'andare in tour". Il comunicato precisa inoltre che la band ha recentemente sottoscritto un accordo per il merchandising a livello internazionale con la Bravado Inc, mentre nel 2008 ha firmato un nuovo contratto discografico con la Universal Music.
3 -
Il tour dei Rolling Stones non si farà nel 2011 Retroscena di una causa tra Live Nation e l’ex presidente Michael Cohl
2011-02-03 - Il chiacchierato tour dei Rolling Stones quest’anno non si farà. Lo dice ufficialmente la stessa band, quando trapelano sulla stampa specializzata i retroscena di una causa legale a suon di milioni di dollari tra il colosso dell’entertainment Live Nation e il suo ex presidente Michael Cohl. Il tour in realtà doveva esserci, come anticipato da Keith Ricahrds in occasione del lancio della sua autobiografia, ma la disputa tra Cohl e Live Nation ha mandato tutto all’aria. Dopo la fine del Bigger Bang tour nel 2007, gli Stones erano contrattualmente liberi da Michael Cohl, il quale ha controcitato in tribunale Live Nation per rottura di contratto. Quando Cohl se ne andò dall’azienda, stipulò un contratto in base al quale lui avrebbe versato a Live Nation una somma consistente in cambio di una “non interferenza” nei suoi progetti. Cohl adesso sostiene che invece Live Nation ha ostacolato i suoi tentativi di assicurarsi il nuovo tour degli Stones, mentre Live Nation lo accusa di non aver più versato la somma pattuita. Cohl è ritenuto l’inventore dei tour rock moderni ed è anche il produttore del musical “Spider-Man: Turn off the Dark”. Ha abbandonato Live Nation nel 2008 per contrasti con l’amministratore Michael Rapino. La separazione è stata regolamentata da un contratto che definiva come si sarebbe svolta la futura competizione tra gli ex partner ora avversari. Cohl avrebbe pagato a rate circa 10 milioni di dollari a Live Nation in cambio della loro rinuncia a produrre i tour di Stones, Pink Floyd e Barbara Streisand. Live Nation accusa Cohl di non aver versato oltre 5 milioni di dollari, Cohl ricambia le accuse dicendo che Live Nation si è intromessa nei suoi progetti. In effetti Live Nation ha inviato una lettera a Cohn nel febbraio del 2010 dicendo che avrebbe cercato di assicurarsi il prossimo tour dei Rolling Stones, quello dei cinquantenario dalla nascita del gruppo. Chiunque abbia infranto per primo il contratto, i milioni in ballo sono davvero tanti e di sicuro gli Stones non intendono farsi trascinare in tribunale.
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rosso57
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Inviato: 3 febbraio 2011, 10:26 |
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Messaggi: 3371Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18 |
Non posso credere che per una grana legale non si faccia il tour dei 50 anni della madre di tutte le band. Io spero che Mick e soci pensino ai milioni di fans e cultori della loro musica che aspettano con ansia il loro ritorno, il ritorno del ROCK. Secondo me riusciranno in qualche modo a uscirne perchè Keith muore dalla voglia di tornare sul palco e anche gli altri. Voi che ne pensate? Datemi una speranza!!!!!
rosso57
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cris_mr_d
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Inviato: 3 febbraio 2011, 17:28 |
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Messaggi: 684Iscritto il: 22 marzo 2007, 16:52 |
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max
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Inviato: 3 febbraio 2011, 18:20 |
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Messaggi: 321Località: TRADATE (VA)Iscritto il: 9 gennaio 2010, 2:11 |
Tutta questa faccenda e' inconcepibile, al limite del grottesco. Alla fine del " Bigger bang tour" cade il rapporto tra gli Stones e Cohl. Dopodiche' lo stesso Cohl lascia la Live Nation pagando un'ammenda. I soldi di questa ammenda li avrebbe tirati fuori dai proventi del nuovo tour! Ma se non c'e ' piu' nessun contratto in essere tra le due parti da dove arriva la convinzione che questo tizio avrebbe organizzato il nuobo tour? Cosa vieta agli Stones di cercare altri organizzatori per questo tour "evento del secolo"? Perche' non smarcarsi completamente da questa situazione cercando altri organizzatori? Pazzesco.............. Per me c'e' sotto molto ma molto altro.......
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mailexile
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Inviato: 3 febbraio 2011, 18:39 |
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Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29 |
...Rosso, io personalmente sono un po' deluso tanto per usare un eufemismo...Sono deluso non dal fatto che ci sia la concreta possibilità che i Rolling escano di scena senza fare nè un ultimo tour nè un ultimo album, ma dal modo,da come e' gestita tutta la situazione non solo dai media ma anche da loro che, scusate il gioco di parole, ci mettono del "loro"... E' normale che prima o poi la loro carriera doveva avere una fine, quindi il punto non e' questo, piuttosto lo e' tutto questo clima di stucchevole mistero di "pulcinella", con gli anni che passano (ne sono passati 3 e mezzo e ancora ne passera' del tempo...E badate non stiamo parlando di venti-trentenni che hanno tutta la vita davanti) nell'ozio totale a fronte di dichiarazioni pseudo-bellicose:"voglio morire con una chitarra in mano!", "ci sono tanti pezzi nel cassetto su cui lavorare e non vedo l'ora di entrare in studio!", "E' ora che si ritorni in pista e credo che oramai ci siamo!"...E cose di questo genere.D'altro canto anche Mick si era lasciato andare a dichiarazioni entusiastiche sul fatto di andare a breve a lavorare su nuove canzoni e di ritornare poi sulla strada e questo succedeva non piu' tardi di 8 mesi fa per quanto riguarda Mick e di meno di 3 mesi fa per quanto riguarda Keith... Quello che dico io e':se ne avete voglia, forza, entusiasmo, capacita' fatelo un tour e un album, fatelo e basta!Chi ve lo vieta!?!Live nation,Cohl,la Universal...Ma voi siete i Rolling Stones, avete quasi 70 anni e soldi a palate, non avete certo bisogno di quelli, nella vita si vive anche di soddisfazioni o sbaglio!?! Se poi non avete piu' lo slancio, la forza,l'entusiasmo,la creativita', la voglia di fare nulla come band, allora Amen!Ma evitate di fare dichiarazioni che alla fine risultano stucchevoli e col senno del poi vanno a diventare quantomeno esilaranti!Non mettete la cosiddetta "pulce nell'orecchio" se sapete che e' l'esatto contrario o se non sapete nulla di nulla... E' sintomatico dell'aria che tira cio' che successe a Novembre, quando Keith ogni giorno durante le interviste in promozione al suo libro faceva intendere a tutti i giornalisti che da lì a poco sarebbero entrati in studio e poi sarebbero andati in tour, e dopo pochi giorni arrivo' puntuale la smentita di un portavoce della band a smentire tutto...Ma scusate, Keith Richards sbaglio o e' ancora il chitarrista dei Rolling Stones...O mi sono perso qualcosa?!? Quindi, per concludere, personalmente mi ritengo deluso dalla piega che ha preso l'intera faccenda, gestita male dai Glimmer twins e con i media che ci sguazzano... E poi, al di la di tutto, ripeto:siete i Rolling Stones, nessuno vi vieta di mandare a quel paese il Michael Cohl o la Universal di turno, toglietevi degli sfizi visto che siete nella posizione in cui ve lo potete permettere...se volete fare un album di cover blues dei vostri idoli di gioventu' fatelo,per voi e per omaggiare i milioni di fans che vi hanno reso quello che siete...Se volete fare un tour in posti piccoli e senza fuochi d'artificio mettendo la musica in primo piano,fatelo cazzo! Ma prima di tutto bisognerebbe capire cos'e' realmente quello che vogliono, basta che nel frattempo valga anche per loro la buona regola del "silenzio-assenso", perche' molte volte un silenzio puo' valere molto piu' di mille parole...
P.S....E un'altra cosa:basta per favore con stà storia della crisi economica, e' diventata patetica:"Stanno aspettando che la situazione mondiale migliori, che gli scenari etc.etc...."sembra di ascoltare la teoria Keynesiana in una lezione di Economia Politica...Domanda:ma in questi ultimi due-tre anni il resto del mondo dello spettacolo si e' fermato ad aspettare o i vari Neil Young,Ac/Dc,perfino gli U2 e compagnia cantando hanno portato il culo fuori dai divani?!?
Scusate, ma la domanda di Rosso ha toccato il dente che duole, il cosiddetto "nervo scoperto", se ho peccato di "lesa maestà" mi dispiace ma parlo da innamorato deluso...Mooolto deluso!
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Olia
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Inviato: 3 febbraio 2011, 19:11 |
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Messaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49 |
Ti cito questo articolo a proposito della crisi da te menzionata e se vuoi anche il mio resoconto di questa estate:
"in America dove, secondo un rapporto del magazine Pollstar, nei primi sei mesi del 2010 le vendite dei biglietti sono diminuite del 17 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009: l' incasso totale lordo realizzato dai 100 tour americani più importanti è stato di 965,5 milioni di dollari, il più basso fatto registrare negli ultimi cinque anni.I biglietti venduti sono stati 15,9 milioni, il 12 per cento in meno rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. Il costo medio del biglietto negli Usa è stato dunque per la prima metà del 2010 di 60,72 dollari. Nello stesso periodo, in Italia, le cose sono andate un po' meglio. Secondo i dati di Assomusica, ovvero l' associazione che riunisce i promoter musicali, l' incasso totale nei primi sei mesi di quest' anno è stato di 70,6 milioni di euro, il 3,26 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2009, quando con la vendita dei biglietti si erano incassati 68,4 milioni di euro. Ne consegue che il prezzo medio dei biglietti nel 2010 è stato di 31,9 euro, ma va notato che dall' indagine mancano ancora i grandi eventi estivi, quelli cioè degli artisti più importanti e con il prezzo più elevato. Tra i dati disponibili del primo semestre manca anche il totale degli spettatori, ma stando a quanto accaduto nel 2009 la cosa che balza immediatamente agli occhi è la tendenza del pubblico a concentrarsi sui maggiori eventi musicali. Diminuendo cioè la capacità di spesa a causa della crisi economica, il pubblico dei concerti rinuncia all' evento minore per poter far fronte alla sempre maggiore spesa richiesta dagli eventi dei big della musica. Nel 2009 il numero degli spettatoriè diminuito del5 per cento rispetto all' anno precedente (si tratta più o meno di 300 mila persone), ma allo stesso tempo è aumentata, rispetto al 2008, la spesa al botteghino: il 7,88 per cento in più. Sono stati incassati 177,8 milioni di euro contro i 164,8 dell' anno precedente grazie al prezzo dei biglietti che ha fatto un deciso balzo in alto, quasi il 13 per cento di aumento, piazzandosi su una media di 33,44 euro. L' economia dei concerti in Italia sembra dunque reggere ma i dati americani preoccupano Alessandro Bellucci, presidente di Assomusica: «Come per il resto anche per la musica ciò che accade in America alza un' onda di effetti collaterali che prima o poi si fanno sentire anche in Europa». Ma qual è il giudizio dei promoter sui dati? «Funzionano gli eventi da stadio, e i concerti da piccoli club» spiega Bellucci, «mentre sono in sofferenza i nomi storici della canzone italiana da Teatro tenda, per intenderci. E poi gli artisti sanremesi nei live risultano un disastro, così come non funzionano i personaggi usciti dai talent show».
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mailexile
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Inviato: 3 febbraio 2011, 20:08 |
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Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29 |
...Mauro, ogni tua considerazione e' sempre la benvenuta, anzi, vorrei proprio sapere qual'e' il tuo "umore" rispetto a questo stato di "stallo" prolungato dei Nostri (che gia' di per sè e' un po' avvilente...) condito da mille dichiarazioni, chiacchiere e misteri con puntuali smentite ufficiali-ose...
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Olia
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Inviato: 3 febbraio 2011, 20:21 |
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Messaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49 |
Forse ci piace tormentarci e a volte ripeterci per pagine e pagine di post esorcizzando la fretta e la frenesia, ben sapendo qual'è la realtà: loro torneranno. Il contratto con la Universal è la carta che canta, il prossimo anniversario è l'assoluta certezza che tutto avverrà. Salute soldi alcool biografie liti smentite parolacce e piccoli falli, mille parole perse ad inseguire un fatto che è realtà. Ne sono certo, non voglio tirare in ballo tutti gli equilibri che un contratto porta e nemmeno fare il sapientone spiegando come funziona tutto ciò che fa parte del mio lavoro, Siamo lontani anni luce dalla vera essenza commerciale di questo progetto, ci limitiamo a pensare che siano stanchi vecchi e scazzati, ma ce ne renderemo tutti conto quando ci ritroveremo sudati esausti davanti al palco di uno dei loro concerti Ciao
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Olia
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Inviato: 3 febbraio 2011, 20:28 |
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Messaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49 |
Grammy Awards: sul palco anche Mick Jagger per un tributo a Solomon Burke
Per la prima volta nella suo pluridecennale (e fortunatissima) carriera Mick Jagger calcherà le assi del palco che ospiterà la serata di gala dei Grammy Awards, in programma il prossimo 13 febbraio allo Staples Center di Los Angeles, California: è infatti atteso nel cast che animerà la serata per un tributo alla leggenda del soul Solomon Burke, scomparso il 10 ottobre scorso all'aeroporto di Amsterdam. Sebbene non siano ancora stati comunicati i dettagli relativi al set che vedrà Jagger protagonista, è certo che ad accompagnare la voce inglese sotto ri riflettori dello Staples Center ci sarà Raphael Saadiq, esponente di punta del neo-soul a stelle e strisce. "Siamo onorati ed eccitati per il debutto di Mick sul palco dei Grammy Awards", ha dichiarato il presidente della Recording Academy Neil Portnow: "Per la maggior parte di noi è assurdo solo pensare che questa sia la prima volta che un artista del suo livello sia invitato alla cerimonia". Per la verità, Jagger già apparve alla serata di premiazione - istituita nel 1958 dalla National Academy of Recording Arts and Sciences e riservata agli artisti che maggiormente si siano riusciti a distinguere sul panorama musicale statunitense - nel 1986, quando, coi Rolling Stones (che per l'occasione vennero insigniti del riconoscimento alla carriera), si esibì in collegamento da Londra. Come già annunciato da Rockol, i performer attesi alla prossima edizione di quelli che vengono comunemente definiti gli "Oscar della musica" sono - tra gli altri - Rihanna, Cee Lo, Eminem, Arcade Fire, Katy Perry, Bruno Mars, Usher, Lady Gaga, Lady Antebellum e Justin Bieber.
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Olia
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Inviato: 3 febbraio 2011, 20:30 |
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Messaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49 |
Come vedete(vedi anche il post di Manu in concerti) i ragazzi continuano comunque a suonare......
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rosso57
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Inviato: 3 febbraio 2011, 22:03 |
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Messaggi: 3371Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18 |
GLI STONES TORNERANNO, IO NON MOLLO, IO CI CREDO, IO LI VEDO GIA' SUL PALCO, IMMENSI, STORICI, VECCHI, SEMPITERNI, ARRUGINITI, BLUES, IO CI CREDO........E A CULO TUTTO IL RESTO...... E' VICINO IL RITORNO DEL ROCK. RICORDATEVI QUESTE PAROLE. rosso57  stones on the road..........
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vasco
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Inviato: 3 febbraio 2011, 22:36 |
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Messaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29 |
Io non credo che sta storia tra Cohl e la Live Nation possa influire su un possibile tour degli Stones, come non credo che gli Stones siano rimasti fermi questi ultimi anni a causa della crisi economica. Gli Stones torneranno quando ne avranno voglia e se ne avranno voglia, come è giusto che sia....e a culo tutto il resto !
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