Ciao a tutti !!!

Da oggi nasce questo nuovo topic mensile.
E le novità non finiscono qui: con noi a recensire ogni mese un album ci sarà una nuova "collaboratrice":
Sonia Cheyenne Villa, figlia della grande famiglia del "Discomane" di Milano.

Comincia con un disco cui ultimamente è stato frutto di discussione pro e contro e sopratutto per omaggiarci, un disco proprio dei Nostri.
In bocca al lupo quindi cara Cheyenne !!!!

RSI


Rolling Stones


A Bigger Bang



Sono cresciuta in una famiglia dove i Rolling Stones sono sempre stati considerati i mostri sacri del rock 'n' roll per
antonomasia, ma alla tenera età di 10anni per me non erano altro che un costante sottofondo musicale in casa, e poi,
per fortuna o sfiga, mia madre arrivò un giorno dicendomi: "il 21 agosto (correva l'anno 2005) saremo a Boston al concerto
degli Stones e ci sarai anche tu, questo è il tuo regalo di compleanno. fidati, ti cambieranno la vita."
In quel momento non seppi che dire! Io, ma proprio io, sarei andata a un concerto a Boston,a vedere quelle tanto venerate
divinità di cui non mi ero mai sinceramente interessata; il mio unico pensiero fu: "e adesso?".
Passai giorni e giorni a studiare i libri contenenti i testi e ad ascoltare tutti, ma dico TUTTI i CDs e facendo quindi
una full-immersion.
Alla fine, dopo tutto questo sforzo, arrivò quel tanto aspettato giorno. Non lo scorderò mai penso.
Ricordo ancora la caoticità della città ed il subbuglio poche ore prima dell'inizio attorno allo stadio dei Red Socks,
si sudava, nonostante il freschino che c'è costantemente a Boston, per la sovreccitazione.
Fu la mia prima volta in quella città, la prima volta in uno stadio di baseball, la prima volta che vidi gli Stones e anche
la prima data americana del tour di "Bigger Bang" quindi potete immaginarvi quanto fossi felice.
Fu un concerto che, come mi aveva preannunciato mia madre, mi cambiò la vita, non la credevo una cosa possibile
eppure successe.
Ricordo che quando finii il concerto dissi: "voglio andarli a vedere anche a Milano!". E ci andai. Un anno dopo li rividi, l'11 luglio
2006, il giorno dopo la vittoria dei mondiali di calcio da parte dell'Italia e fu anche la prima data europea del tour.
Penso che la concatenazione dei piccoli e grandi eventi attorno a queste due indimenticabili date mi fecero entrare nel cuore
l'album "a Bigger Bang" più di qualsiasi altro loro disco.
Per alcuni forse non è niente di speciale, ma per me è un qualcosa che mi rimarrà per sempre incastonato nel cuore,
è per questo che ho deciso di scrivere riguardo il loro ultimo album.
Percui ora, direi che è il caso di parlare un po' di alcuni pezzi dell'album.
La prima canzone è "Rough Justice", decisamente d'impatto, forse addirittura la sua potenza la rende ruvida (rough) ed è
anche una delle hits, questo album ne contiene parecchie e sono dell'idea che un po' tutte le canzoni suonino così, ma le più
conosciute sono, oltre a quella sopracitata ad esempio la bellissima "Rain Fall Down" il cui videoclip che è stato mandato
in onda nei canali musicali, la rende ancora più incisiva.
quella che è rimasta più impressa nei fan, e non, dell'Italia (intendo come numero di persone) è "Streets Of Love",
il contratto con la Vodafone l'ha fatta canticchiare a milioni di persone; a parer mio è si molto carina ed orecchiabile, ma la
preferita rimane sempre "Let Me Down Slow" un po' una ballata un po' una scarica di elettricità ed è la canzone che mi ha
maggiormente toccato il cuore.
"Back Of My Hand" è un pezzo blues che riporta gli Stones un po' forse alle origini e Jagger ci rapisce con la sua armonica.
Infine vorrei dedicare due righe anche alle canzoni di Richards, "This Place Is Empty" e "Infamy" la prima è una splendida
ballata strappalacrime, Keith è riuscito ancora una volta ad emozionarmi e ad emozionare.
Dell'altra, che dire, forse non era la canzone migliore per chiudere l'album, lo reputo infatti l'unico errore che abbiano fatto
in "Bigger Bang", personalmente ho iniziato ad apprezzarla dopo parecchio tempo, anche perchè d'impatto non risulta un pezzo
così buono.. molti a cui ho chiesto un parere mi hanno risposto: <Infamy è appunto un pezzo infame.> ma forse bisogna solo
imparare ad assimilarla.
"A Bigger Bang" è stato riempito di critiche e sinceramente non riesco a capirne il perchè, forse le persone non riescono
a vedere più nulla al di fuori di "Exile On Main Street", io reputo questi soggetti non degli intenditori, ma null'altro che
degli ottusi ed incapaci di aprirsi alle novità, per il semplice fatto che posso comprendere delle critiche per l'album
"Undercover" ma non per "A Bigger Bang"

Cheyenne..

Non male come iniziazione ai concerti degli Stones....
Complimenti e benvenuta Cheyenne!!!!
Olia

welcome.....e fai i complimenti ai tuoi per il regalo di compleanno!!!!!!

Benvenutissima!!!! Hai un biglietto da visita che parla da solo.

Benvenuta ottima recensione che mi trova d'accordo.

Benvenuta nel mondo Stones fatto di milioni e milioni di fulminati come noi che hanno i Rolling nel sangue, nell'anima, nella testa, nei pensieri, nelle scarpe, nella tasca della giacca, nella valigia, negli occhi, nella pelle, nella vita. Essere stoniani è bellissimo e mi dispiace per chi non lo è .....non sa cosa si perde. Stoniani si nasce, non si diventa e noi, come te, lo eravamo fin dalla culla solo che non lo sapevamo ancora.

ONLY STONES FOREVER!!!!!!


rosso57

benvenuta !
e, OK con Giancarla, complimenti per il tuo biglietto da visita,
ciao,
Pietro.

Ciao Sonia benvenuta anche da parte mia....hai iniziato alla grande e sono certo che saprai dare un bel contributo al sito.......i miei figli x esempio s'incazzano quando dico che un bel po' della loro passione x la musica e di quello che conoscono forse viene da me, ma dico la stessa cosa a te......coi genitori che hai e' impossibile che tu non abbia una bellissima cultura musicale e questa cosa , visto che secondo me la musica e' la forma d'arte piu' alta , e' una gran fortuna che mi sembra stai cogliendo alla grande.

Ciao Cheyenne e benvenuta.Condivido quello da te espresso nella recensione di A bigger Band,lo considero un più che buon album.Può piacere o no,questo è giusto ma c'è chi è andato oltre con critiche feroci,ingiuste e irrispettose.Si tratta della recensione del suddetto album fatta da onda rock.it

http://www.ondarock.it/recensioni/2005_ ... stones.htm

chi parla male di loro...e perchè non li ama veramente,o forse sono un pò invidiosi....ma la cosa più importante è che riescono ad entrare ancora oggi nel cuore della gente.....questo è un miracolo!!!! come direbbe Keith Richards...A Bigger Bang è un album molto bello secondo me...fatto con molta cura e raccoglie tutta l'essenza degli Stones....brava Sonia bellissima recensione, e benvenuta nel forum.

Ciao Sonia, benvenuta!

Ciao Cheyenne,
benvenuta nel club!
Sici

ciao! come regalo di compleanno non c'è male, eh! A BB non è un disco che ascolto spesso perchè non mi emoziona granchè, ma la tua recensione mi ha fatto venire voglia di ascoltarlo di nuovo....

Carla vediamo un po' se questo rock'n roll non scuote un filo le tue emozioni



[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=7NHKSpXik-E[/youtube]

grazie del video Isy, è molto gradevole, ma pochissime cose dei Rolling Stones dopo il 78-80 mi emozionano davvero: qualche canzone sporadica qui e là, ma nulla più....