SI SI SI SI SIIIIIII TORNANO E SARANNO CAZZI PER TUTTI TORNA IL ROCK!!!!!! L'UNICO, IL PIU' GRANDE BARACCONE ROCK DELLA STORIA!!!!

ROSSO57

Chi avrebbe detto che ci saremmo fermati? tutti noi siamo pronti per tornare in pista. Conoscendo Mick so che lui è un autore prolifico, ha molte idee emetteremo tutto insieme a dicembre e gennaio. Stiamo organizzando il lavoro” ha detto Keith alla BBC

ROSSO57 manca poco al loro ritorno anche se in realtà non se ne sono mai andati

e allora riaccendiamo ste luci !!!

....e spacchiamo le orecchie agli abitanti della zona San Siro

E vai Gianca ti voglio trasgressiva e sregolata....poi vaglielo tu a raccontare a tuo marito...!!!!???? ah ah ah ah !!!!

rosso57

...Oggi e' apparso un articolo sul "Guardian", dove un portavoce dell'Ufficio stampa dei Rolling avrebbe smentito ufficialmente le dichiarazioni rilasciate da Keith ad inizio settimana al programma BBC 6 Music che dicevano che praticamente tutto era pronto per rimettersi di nuovo al lavoro, che nel 2011 sarebbero andati in tour e che tra Dicembre e Gennaio sarebbero entrati in studio a lavorare su molto materiale che sarebbe avanzato dalle scorse sessions piu' del nuovo scritto da Mick per il nuovo disco di studio.
Ebbene, il loro portavoce ufficiale avrebbe subito smentito il tutto, affrettandosi a dichiarare che "...Non ci sono al momento piani concreti per un tour o la realizzazione di un nuovo album..."
Ora mi domando e dico:e' tutta una tattica studiata a tavolino per spiazzare la gente giocando poi sull'effetto sorpresa, e allora uno dei due mente spudoratamente sapendo di mentire...O ci dobbiamo preoccupare?!?Io propendo per la prima ipotesi...D'altronde sono un inguaribile ottimista!!

Il fuoco della "Loving Cup" deve sempre essere tenuto acceso

il portavoce mente!!!!

Il portavoce dei Rolling chi cazzo è?, se l'ha detto Keith io ci credo.

rosso57

Io faccio come San Tommaso che non ci credo finchè non ci metto il naso.
Anzi come San Micheletto che non ci credo finchè non ho in mano il biglietto

Mah! Rimango dell'idea che l'uscita di questo libro di Keith abbia complicato le cose, speriamo di no, ma Keith poteva evitare quelle sciocchezze su Mick. Ammetto di essere un po incazzato con Keith !

Ragazzi, come detto in un post precedente, non fatevi coinvolgere da ogni news senza fondamento arrivate da qualche sito farlocco, forse tanti non si ricordano o forse erano troppo giovani, ma nel lontano 1986 poco prima dell'uscita di Dirty Work nel pieno periodo Jagger solo, le parole che viaggiavano tra i due erano ancora più pesanti, addirittura a Rolling Stone Keith dichiarò che se Mick non fosse partito in un eventuale tour gli avrebbe tagliato la gola con il suo coltello, dichiarazioni rilasciate a vere testate giornalistiche e non come oggi riportate da miriadi di piccoli siti internet privi di serietà o peggio ancora di fonti ufficiali e sappiamo poi come tutto finì, gli scontri tra i due come nelle migliori famiglie ci sono e ci saranno, ma davanti a un impegno di lavoro e a contratti fatti, tutto sto gossip non vale nulla.
Date retta al buon senso, il tour ci sarà!!!

PS : poi se vi piace consumarvi i polpastrelli per stare dietro a tutte queste buffonate è un altro discorso!!!

Ne sono certo anch'io Mauro, e' solo business e pubblicita'...Ci sara' un tour ed un disco nuovo e nei prossimi 3 anni saremo sommersi da ristampe, materiale d'archivio, inediti, DVD e quant'altro...Ci sara' da leccarsi i baffi!!

Olia sono d'accordo con te, però rimane il fatto che sicuramente Mick non avrà gradito certe esternazioni dell'amico !

domenica 07 novembre 2010, 08:00
Stones, è faida continua Jagger risponde a Richards «Sei solo un tossicomane»

Londra. Alla fine sono maschi. Anche se tra i più grandi artisti del pianeta. Anche se hanno sfornato capolavori come Satisfaction, anche se riempiono ancora gli stadi. E, i maschi, si sa, quando vogliono offendersi vanno dritti lì: sotto la cintola. Cominciano a usare il centimetro quando gli spuntano i primi peli e lo ritirano fuori ogni volta che vogliono ridicolizzare il collega-amico-nemico. E così Keith Richards, il mitico chitarrista dei Rolling Stone, nella sua autobiografia intitolata Life (Feltrinelli) non ha trovato di meglio per attaccare il leader della band, il grande Mick Jagger, proprio sulle dimensioni del pene aggiungendo che le doti di Mick a letto sarebbero «misere». La questione va avanti da giorni, da quando si sono avute le anticipazioni del libro, uscito il 28 ottobre. Però è troppo ghiotta per chiudersi. Così ieri i giornali inglesi pubblicavano foto nude e seminude dei due: una con un costumino attillatissimo del cantante sembra dar torto al chitarrista e ragione a Jerry Hall, che era subito intervenuta in difesa del marito. «È davvero ben dotato - ha confermato - Dovrei saperlo: sono stato con lui per 23 anni. Keith è solo geloso».
Nel suo libro, Richards ha aggiunto una rivelazione altamente imbarazzante sulla relazione tra il frontman della band e Marianne Faithfull: «Lei - scrive il vissuto chitarrista nel libro - non si divertiva con il suo piccolo “serpente“. So che ha un enorme paio di palle, ma non bastano a riempire il vuoto». Il chitarrista parla anche dei lati caratteriali del leader degli Stones: lo definisce «insopportabile», rivela che i suoi collaboratori lo chiamano «Sua maestà» o meno rispettosamente «Brenda».
Basterebbe per distruggere un’amicizia e una collaborazione che dura da quasi cinquant’anni. Ma Jagger la prende con filosofia e, invece, che, per par condicio, infierire sulle doti del chitarrista, ha tagliato corto dicendo che in effetti quella biografia è un po’ malevola, qua e là ma, che cosa ci si poteva aspettare da un drogato alcolizzato? E, quindi, nessun problema per il prossimo tour e il nuovo album dove i due continueranno ad esibirsi insieme senza però parlarsi. «Non vado nel camerino di Mick da più di vent’anni», dice Keith. «Non me ne importa nulla», tuona Jagger in una lettera intercettata e pubblicata dalla rivista Usa Slate: «Tutto questo viene da un tizio che ha quasi 70 anni e per il quale i gay sono dei froci e le donne puttane. Lui si addormentava nei camerini prima dei concerti e non lo si poteva svegliare, dato che tiene una pistola sotto il cuscino ed è capace di puntartela contro se si arrabbia». Riassumendo, «Keef» è «un tossico» dal quale Jagger si è allontanato perché «non si può immaginare cosa sia andare in tour con un alcoolizzato consumatore di crack».
Ma neppure Keith si turba della risposta e non vede torna di tornare sul palco accanto a lui. «Dopo tutti questi anni trascorsi a lavorare insieme, abbiamo molto materiale non finito che avevamo lasciato fuori dall’ultimo album su cui lavorare. E conoscendo Mick come lo conosco io, è un compositore molto produttivo. Anch’io ho delle idee e le metteremo insieme a dicembre o a gennaio. Non vediamo l’ora di lavorare».


Vasco ti quoto!!! Keef poteva evitare di scrivere certe cazzate su Mick!!!
Ma credo che la pubblicita' che sta montando sulla cosa certo non dispiacera' ai Glimmer Twins