|
Autore |
Messaggio |
Indice ~ Generale ~ a proposito di brian jones |
lars
|
Inviato: 30 gennaio 2007, 23:02 |
|
|
Messaggi: 1250Località: milanIscritto il: 26 luglio 2006, 11:09 |
che dire ..è venuto fuori un gran bel topic..
pollice sù a tutti.
circa le differenze e gli apporti vari al gruppo,pensandoci bene,quanti ne sono passati...
il mascellone (rip) tanto ha dato e aveva il rispetto di tutti,anche di mick e keith,il che è tutto dire,ma lui è morto (a 50?60?) e di morte naturale,
brian no.
sicuramente anche questo fà sì che sè ne continui a parlare,il patto col diavolo,e tutte le voci alimentate ad arte,non avrebbero avuto ragione di esistere senza la morte di brian...
anche questo è un apporto,agli altri del gruppo,povero brian,umanamente mi dispiace,keith gli ha fregato la donna,mick il gruppo...sai che allegria.
poi è chiaro che a tutti diceva che non gli fregava un cazzo perchè lei era una troia e lui stava per formare un gruppo con il mitchell di hendrix,oltre a 1000 altre cose...ma come faceva notare qualcuno.....il nulla.
faceva solo quello che + 0 - fanno tutti in quelle situazioni.....
bevi...
fumi.....
fai & disfi....
poi magari vuoi prendere una boccata d'aria fresca per ripigliarti e non ti ricordi che insieme alla villa ti hanno venduto anche una piscina.....
musicalmente da dire c'e ne sarebbe per giorni e non so se si troverebbe un'accordo,eppoi abbiamo avuto un competentissimo amico con tanto di testimonianza .
|
Top
|
|
Carlo.Vatti
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 0:19 |
|
|
Messaggi: 218Località: milanoIscritto il: 29 novembre 2006, 19:28 |
caro dunhill se fossi stato cieco molto probabilmente avresti amato in ogni caso le canzoni degli stones ma non avresti apprezzato appieno questa band, per quello che mi riguarda gli stones non sono solo musica, altrimenti non avrebbero riempito stadi o arene o club per tutti questi anni, i rolling stones sono la piu' grande band da vedere nella storia del rock, non solo da ascoltare. non avresti mai saputo ad esempio che mick e' il piu' grande front man della storia, non avresti mai conosciuto la personalita' di keith sul palco, ne il modo assurdo e allo stesso tempo efficace di watts di suonare la batteria. spiacente, non nego che siano il meglio che abbia mai ascoltato musicalmente parlando ma il loro successo non deriva affatto solo da questo, ma una buona dose del lavoro l'ha fatta la loro immagine e in questo brian era maestro. che piaccia o meno, a me piaceva a te no, nulla da eccepire, ma e' proprio questo che divide i fans sulla questione brian jones, no?
|
Top
|
|
dunhill
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 0:31 |
|
|
Messaggi: 1222Località: GenovaIscritto il: 12 gennaio 2006, 20:43 |
Appunto, io trovo assurdo che non si riesca a trovare un valore veramente rilevante nella figura di Brian Jones se non il suo look.
Posso capire quando hai 15 anni, ma poi ...
L'aspetto visivo negli Stones è si fondamentale, ma a 34 anni, per quanto io sbrodoli ancora per Keith Richards, alla fine quello che mi fa godere è la musica, non quello che vedo, e detto francamente, a me l'immagine di Brian Jones non è mai piaciuta.
|
Top
|
|
Carlo.Vatti
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 0:42 |
|
|
Messaggi: 218Località: milanoIscritto il: 29 novembre 2006, 19:28 |
io invece godo di tutto cio' che vedo e sento a 360 gradi, non mi farebbero lo stesso effetto se non li vedessi cosi' come sono, la loro immagine per me ha un valore assolutamente inestimamibile, se keith non fosse quello che e' non lo considererei un mito ma solo un grandissimo chitarrista, lo stesso vale per jagger e gli altri. per me brian resta un mito per tutto quello che ho visto di lui, da quando ha dato il nome alla band a quando e' morto, come musicista purtroppo o per fortuna manca la riprova di cosa sarebbe potuto essere, ma nel periodo in cui lui c'era non mi pare che gli stones fossero quello che sono stati poi senza di lui, il livello era quello che era, keith non era certo quello che e' oggi. tu stesso dici che preferisci il periodo senza brian, o dai una grande importanza a lui in quanto "rovinamusica" oppure gli stones non erano quello che sono diventati dopo senza di lui.
|
Top
|
|
dunhill
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 0:54 |
|
|
Messaggi: 1222Località: GenovaIscritto il: 12 gennaio 2006, 20:43 |
Carlo.Vatti ha scritto: tu stesso dici che preferisci il periodo senza brian, o dai una grande importanza a lui in quanto "rovinamusica" oppure gli stones non erano quello che sono diventati dopo senza di lui.
Carlo, Brian Jones mi lascia assolutamente indifferente, più chiaro di così.
|
Top
|
|
Carlo.Vatti
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 0:57 |
|
|
Messaggi: 218Località: milanoIscritto il: 29 novembre 2006, 19:28 |
a me no, piu' cristallino di cosi' .-))))))))))))))))))
|
Top
|
|
il Papa
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 1:41 |
|
|
Messaggi: 185Località: Paese (TV)Iscritto il: 29 gennaio 2007, 1:18 |
Mi dispiace che il mio intervento in questo thread abbia suscitato evidenti animosità contrastanti e sono davvero titubante nel proseguire la discussione perché non vorrei urtare nessuno, tanto meno quelli che considero nuovi amici! Però permettetemi di esporre la mia visione delle cose senza che nessuno la prenda sul piano personale: si tratta ovviamente soltanto del mio parere, senza nessuna pretesa da parte mia di detenere la verità, ci mancherebbe! Le considerazioni che più mi appartengono sono quelle del musicista e non quelle del fan, cui non sono assolutamente estraneo ma che in questo contesto vorrei tralasciare per una valutazione quanto più obiettiva possibile. Escludiamo quindi gli aspetti estetici che comunque contribuirono non poco alla costruzione del mito, per parlare solo della statura musicale del nostro personaggio. Come ho già detto, basterebbe anche solo la stima di Alexis per collocare Brian ad un livello parecchio elevato nell'ambito blues. "Blues" non rock, non pop, non Rhythm & Blues! e i musicisti blues non compongono canzoni, ma solo pezzi all'interno di una struttura ben prestabilita, quella blues appunto. E' ben per questo che lui non poteva competere con le doti compositive degli altri due: non ne era capace per cultura, punto. Ma se ci facciamo prendere dalla sindrome compositiva, endemica in Italia, dovremmo escludere dalla nostra considerazione tutti gli interpreti relegandoli ad una realtà inferiore. Questo vorrebbe dire buttar via personaggi come Ray Charles o Rod Steward o anche lo stesso Elvis perché semplici interpreti di pezzi altrui e raramente compositori essi stessi. Gli arrangiamenti però, le idee, o meglio quello che oggi si chiamerebbe la produzione (che tra l'altro è stato anche il mio mestiere per qualche tempo), valgono davvero così poco? Mi si spieghi allora perché gli U2 hanno dovuto chiamare Brian Eno a dare una svolta decisiva al loro suono... mi si spieghi perché Chris Farlowe ha dovuto interpellare Mike Vernon, o Bruce Springsteen Bob Clearmountain che pure era il suo batterista... Ricordo ancora una delle tante edizioni di San Remo in cui Ray Charles interpretò a suo modo (quindi ri-arrangiando o producendo) un brano dell'incommensurabile Toto Cutugno: non sembrava nemmeno la stessa canzone! una infame, insulsa, melensa, spaccapalle; l'altra enorme, piena di pathos, coinvolgente nell'anima. Certo, se uno per gusto personale o per questioni di affezione ad altri periodi non apprezza la produzione pre-BB, ogni ragionamento decade, perché siamo nell'ambito del gusto, ed è un ambito opinabile per assioma. Personalmente però ritengo che certe idee di BJ su pezzi che pure non erano suoi abbiano dato un marchio indelebile alla musica di quei tempi. E badate che erano idee assai strane in chi era abituato al solo blues, e quindi lo sforzo verso la sperimentazione e l'innovazione c'era anche se non è mai arrivato a concretizzarsi in composizioni vere e proprie. A me piace immensamente il suono della marimba in Under My Thumb, o il sitar in Paint It Black o ancora il dulcimer in Lady Jane. E questo non pone Brian in contrasto o in gara con i glimmer: è ovvio che i pezzi erano loro e che quindi spetta a loro la maggior parte della gloria, ma il suo tocco, il suo gusto arricchì di non poco quelle composizioni, molto di più di quanto fecero altri. Ian Stewart per esempio, grandissimo personaggio, era un ottimo musicista senza ombra di dubbio, ma il suo lessico era assolutamente entro i ben precisi confini del boogie. Io ci ho fatto due dischi assieme, e ricordo molto bene che non ne voleva nemmeno sapere di suonare pezzi in minore, perché il boogie si suona solo in maggiore. Non lo voglio sminuire in alcun modo, si badi bene: ad ognuno la sua specializzazione e la sua grandezza! Contribuì anche lui al risultato Stones? sicuramente sì, ma non è un caso che, al di là dell'operazione Oldham, egli non sia presente in molte incisioni... forse anche per sua stessa scelta... Concludendo 'sta pappardella che non finisce più, io credo che i tre chitarristi che si sono avvicendati al fianco di Keef abbiano contribuito tutti, in modo diverso ma tutti, alla costruzione della musica che amiamo, e nessuno di loro può essere liquidato come elemento accessorio di cui si poteva fare a meno (Salomonico, no?) Non condivido la posizione di chi vorrebbe che Brian fosse ancora presente, ma nemmeno quella di chi concepisce solo Woody. Essi appartengono a stadi ed epoche diverse, ma ciascuno a modo suo è stato fondamentale.
|
Top
|
|
dunhill
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 2:43 |
|
|
Messaggi: 1222Località: GenovaIscritto il: 12 gennaio 2006, 20:43 |
il Papa ha scritto: Mi dispiace che il mio intervento in questo thread abbia suscitato evidenti animosità contrastanti e sono davvero titubante nel proseguire la discussione perché non vorrei urtare nessuno, tanto meno quelli che considero nuovi amici! dunhill moderatore mode onPapa, vai tranquillo, qui si discute ma ricordo veramente pochissime occasioni in cui si sia scatenato un putiferio, quindi non ti fare problemi. dunhill moderatore mode offCita: Mi si spieghi allora perché gli U2 hanno dovuto chiamare Brian Eno a dare una svolta decisiva al loro suono... mi si spieghi perché Chris Farlowe ha dovuto interpellare Mike Vernon, o Bruce Springsteen Bob Clearmountain che pure era il suo batterista... Questo è un problema loro, secondo me come esempio mal si applica agli Stones dell'era BJ. A mio giudizio la produzione per gli Stones entra veramente in gioco, e probabilmente per l'unica volta nella loro carriera, con Sticky Fingers. Si, BJ, ha fatto degli arrangiamenti interessanti, ma sono stati fondamentali? Non credo, per me è molto più interessante l'evoluzione dei cori fatta da Keith Richards, in contrasto assoluto con il trend dell'epoca dove le armonie si sprecavano, non solo con i Beatles e i Beach Boys ma anche con gli Who ad esempio. Quando ascolto i vecchi album pre-BB, da Aftermath in poi, sia chiaro, sento sui singoli un gran lavoro ma sul resto non noto questo intervento pazzesco di BJ, penso a Between the Buttons, un disco carino ma lontano anni luce da quanto producevano i Beatles all'epoca, e io non è che ami particolarmente i Beatles. Gli Stones erano ancora estremamente immaturi come compositori, strizzavano molto l'occhio al mercato, praticamente al terzo album avevano rinnegato quasi completamente le loro radici ed erano diventati un gruppo pop a parte qualche raro caso come Satisfaction o the Last Time. E' proprio in questa fase che Brian fa un pò la parte del leone, la sua sensibilità pop molto marcata è fondamentale a tenere gli Stones in un ruolo che a MJ e KR stava stretto, quello della pop-star, tant'é vero che tolto di mezzo BJ le canzoncine alla She's a Rainbow spariscono completamente dal linguaggio musicale della band. Quello che sto cercando di dire è che BJ è un elemento pivotale nella storia degli Stones per due ragioni, una meritevole ed una futile. Quella meritevole è il primo impulso innegabile che ha dato alla band, la sua passione profonda per il blues che ha influenzato Keith Richards, ma non Mick Jagger, il quale era già un cultore del genere che ascoltava Brian. La fondazione del gruppo va vista con una certa obiettività. Non è che Brian Jones ha messo su una band, ha fuso due insiemi di musicisti, da una parte lui e Ian Stewart, dall'altra Mick Jagger e Keith Richards, anzi, si è preso Keith Richards nel pacchetto che comprendeva Mick Jagger. Ian Stewart Keith non lo voleva neppure, almeno questo è quello che dicono le varie biografie. Bill e Charlie sono arrivati tempo dopo. Se però BJ ha portato il blues, Keith Richards ci ha messo il rock n' roll e, considerato il genere che suonavano i primissimi Stones direi che l'apporto è stato equivalente, Mick faceva, già allora, da trait d'union. Quella futile è la già citata immagine, assolutamente irrilevante dal mio punto di vista. Cita: Certo, se uno per gusto personale o per questioni di affezione ad altri periodi non apprezza la produzione pre-BB, ogni ragionamento decade, perché siamo nell'ambito del gusto, ed è un ambito opinabile per assioma. A me l'era con BJ piace, sia chiaro, voglio soltanto dire che per me gli Stones pre-BB sono una band completamente diversa da quello che è venuto dopo, e non per Mick Taylor, ma per quello che hanno prodotto. I Beatles il loro acme lo hanno raggiunto proprio mentre BJ cadeva a pezzi, gli Stones sono riusciti a farlo solo quando hanno trovato definitivamente la loro identità musicale, quella fusione assoluta tra blues e rock n' roll che per anni non erano riusciti a focalizzare. Cita: Personalmente però ritengo che certe idee di BJ su pezzi che pure non erano suoi abbiano dato un marchio indelebile alla musica di quei tempi. Trovi? Io le vedo più come scopiazzature di idee che aveva già avuto qualcuno in un gruppo chiamato Beatles e, ribadisco, successivamente tutte le sue idee non sono mancate a nessuno quando gli Stones hanno riproposto classici dell'epoca dal vivo ma con arrangiamenti più coreneti con la vera natura della band. Vorrei vedere invece se oggi facessero Midnight Rambler con le marimbas o il dulcimer. Cita: il suo tocco, il suo gusto arricchì di non poco quelle composizioni, molto di più di quanto fecero altri. Si, ma parliamo veramente di una manciata di singoli. Cita: credo che i tre chitarristi che si sono avvicendati al fianco di Keef abbiano contribuito tutti, in modo diverso ma tutti, alla costruzione della musica che amiamo, e nessuno di loro può essere liquidato come elemento accessorio di cui si poteva fare a meno (Salomonico, no?) Non condivido la posizione di chi vorrebbe che Brian fosse ancora presente, ma nemmeno quella di chi concepisce solo Woody. Essi appartengono a stadi ed epoche diverse, ma ciascuno a modo suo è stato fondamentale.
Non ci piove, continuo però ad essere dell'idea che l'ombra di Brian è più grande della persona che l'ha proiettata, sicuramente ha dato qualcosa di valido agli Stones, chi sono io per dire il contrario? Ma da qui a farne un genio, come alcuni vorrebbero farlo sembrare, ce ne passa.
|
Top
|
|
Isy
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 3:05 |
|
|
Messaggi: 3206Iscritto il: 12 gennaio 2006, 1:44 |
Dunhill, avrai capito che personalmente non sono d'accordo con te sull'argomento. ma comunque se tutti la pensassimo alla stessa maniera, sarebbe finito il mondo. Quindi una sola osservazione al tuo post che mi sento di fare : A mio parere between the buttons e' un disco fantastico che contiene canzoni bellissime. ne cito qualcuna :
Ruby tuesday
let's spend the night together
backstreet girl.....inarrivabile
she's smiled sweetly
connection
all sold out
complicated
who's been sleeping her
|
Top
|
|
dunhill
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 3:11 |
|
|
Messaggi: 1222Località: GenovaIscritto il: 12 gennaio 2006, 20:43 |
isy ha scritto: Dunhill, avrai capito che personalmente non sono d'accordo con te sull'argomento. ma comunque se tutti la pensassimo alla stessa maniera, sarebbe finito il mondo
Esatto, ora però vengo a Milano e ti spacco la faccia perché non la pensi come me :wink:
Forse ho esagerato, anche a me piacciono quelle canzoni, ma mi piacciono meno di altre cose degli Stones.
Diavolo di un Brian Jones :wink:
|
Top
|
|
Carlo.Vatti
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 3:26 |
|
|
Messaggi: 218Località: milanoIscritto il: 29 novembre 2006, 19:28 |
quello che mi viene da dire e di ribadire, se si ritiene brian jones responsabile per la produzione non bella come la successiva, allora era un genio perche' e' l'unica causa di una produzione non all'altezza, ma in ogni caso l'unico al quale possiamo caricare la responsabilita' e quindi una grande personalita', altrimenti bisogna ammettere che non il solo brian jones era all'altezza di cio' che e' accaduto dopo ma tutti gli stones, quindi, dato che e' morto, non abbiamo la riprova di cosa sarebbero diventati con lui e soprattuto cosa sarebbe diventato lui negli anni settanta.
per quello che mi riguarda insisto, gli stones di brian jones non erano quelli successivi perche' erano ancora acerbi, anche se molte canzoni sono favolose quelle successive sono indubbiamente piu' belle. ma se si fa un paragone pre e post brian jones di per se lo si ritiene importantissimo, cazzo, per quanto adori mick taylor non ho mai sentito dire come sarebbero stati gli stones con mick taylor ancora oggi, sara' forse che keith richards nel frattempo e' diventato KEITH RICHARDS, cosa che non era ancora ai tempi di brian?????
|
Top
|
|
il Papa
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 3:39 |
|
|
Messaggi: 185Località: Paese (TV)Iscritto il: 29 gennaio 2007, 1:18 |
Dunhill, caspita, mi fai un grande onore a prendere in considerazione così puntualmente quanto scrivo! Comunque dai, credo che i nostri pareri siano in realtà molto più vicini di quanto sembri a primo acchito. L'importante è essere amici e condividere le nostre passioni!
Un abbraccio
|
Top
|
|
carla
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 10:56 |
|
|
Messaggi: 4670Iscritto il: 8 luglio 2006, 17:02 |
ehm....posso?
mi sento piccolissima di fronte a queste osservazioni di esperti, io non ho mai studiato musica, nè ho mai suonato uno strumento, insomma non parlo la vostra lingua, in un certo senso.
però ci capisco di sensazioni, sentimenti, attorcigliamenti intestinali da forti emozioni, passioni che ti tolgono il respiro.
per me questo era BJ, e questo sono i RS.
è stato un piacere leggere i vostri post su questo topic.
grazie.
|
Top
|
|
lars
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 12:46 |
|
|
Messaggi: 1250Località: milanIscritto il: 26 luglio 2006, 11:09 |
certoche puoi....
anzi...
la tua testimonianza è fondamentale nel far capire che alla fine tutto si riporta ai minimi termini...
steve vai joe satriani e 1000 altri sono fior di chitarristi,con tecniche...per pochi,
ma emozioni????
a me piacciono,ma non scaldano,il succo stà tutto lì,a volte musicisti mediocri(non è il caso u2) si circondano di musicisti stranieri e di colore e produttori con palmares di grido...un pò perchè fà figo e un pò per innalzare la qualità del loro prodotto ,mi fanno ridere pausini,giorgia,zucchero,etc..che vanno a registrare a n.y. o l.a. solo per avercelo scritto sul disco e spendono migliaia di € per aver questo o quello,che altrimenti senza il grano....colca!
il groove...yeah quello è fondamentale,gli arrangiamenti...e le marimba arrivano dopo,magari dalle visioni di un genio tuttora incompreso...
|
Top
|
|
Carlo.Vatti
|
Inviato: 31 gennaio 2007, 13:15 |
|
|
Messaggi: 218Località: milanoIscritto il: 29 novembre 2006, 19:28 |
carla ha scritto: ehm....posso? mi sento piccolissima di fronte a queste osservazioni di esperti, io non ho mai studiato musica, nè ho mai suonato uno strumento, insomma non parlo la vostra lingua, in un certo senso. però ci capisco di sensazioni, sentimenti, attorcigliamenti intestinali da forti emozioni, passioni che ti tolgono il respiro. per me questo era BJ, e questo sono i RS. è stato un piacere leggere i vostri post su questo topic. grazie.
grazie carla per aver reso l'idea di quello che volevo dire, la tua testimonianza avvalla cio' ho ho scritto nel primo post di questa saga, non sono d'accordo con chi lo contesta musicalmente perche' non ci sono riprove ma passi, lo accetto anche, ma contenstarne il carisma e' follia. e gli stones sanno bene cosa sia il carisma, senza quello non sarebbero gli stones, quindi a mio avviso e' importante quanto saper suonare.
|
Top
|
|
|
Tutti gli orari sono UTC +2 ore [ ora legale ]
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi
|
|
|