Autore Messaggio

Indice  ~  Get Off Of My Cloud  ~  Fabrizio De Andrè

MessaggioInviato: 26 gennaio 2010, 18:07
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Il Comune di Genova dà in gestione ai privati lo storico negozio di Via del Campo

In questi anni è diventato uno dei luoghi di culto dei tanti fan di Fabrizio De Andrè, meta di veri e propri pellegrinaggi da ogni parte d'Italia. E' lo storico negozio di Via del Campo appartenuto a Gianni Tassio, grande amico del cantautore genovese, e recentemente rilevato – con i tantissimi dischi, i ricordi e le “tracce” di Faber, tra cui anche la sua chitarra “Esteves” - dal Comune di Genova. Ora Palazzo Tursi vuole affidarne la gestione ad un privato – o anche a soggetti tra loro consorziati – che ne esaltino le potenzialità non soltanto artistiche ma anche turistiche per l'intera città di Genova.

L'Amministrazione civica ha infatti emesso un bando di gara la cui scadenza è stata fissata per lunedì 1 marzo 2010. Per quella data, chiunque fosse interessato può far pervenire la sua migliore offerta al Settore Musei (Palazzo dell’Accademia - 2° piano Largo Pertini 16121 Genova). I fac simile delle dichiarazioni da presentare e tutte le caratteristiche che si devono possedere per poter accedere si possono scaricare direttamente dal sito del Comune di Genova (il link è alla fine di questa pagina).

Chi si aggiudicherà la gara potrà accedere ad un finanziamento di 80 mila euro per ristrutturare i locali, che avrà in gestione – insieme ai dischi e alle preziose testimonianze di De Andrè – per 9 anni. All'interno potrà effettuare attività commerciale, organizzare eventi e mostre, insomma mantenere vivo il ricordo di una delle voci più significative della canzone d'autore italiana.

L'attività avrà dunque una connotazione culturale e turistica, oltre che commerciale. Il soggetto vincitore dovrà formulare proposte per la valorizzazione della ricca collezione discografica e documentale e prevedere anche l'esposizione di alcuni pezzi presso il negozio. Il Settore Musei ne approverà la programmazione culturale e la inserirà nelle attività di promozione e valorizzazione del Ghetto genovese, su cui l'Amministrazione civica è intervenuta e ha intenzione di intensificare la sua attenzione, e più in generale del Centro Storico con particolare riferimento al sito UNESCO “Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli”.

La gestione dovrà rivolgersi non solo agli appassionati, ma ai cittadini tutti e ai turisti, con attività promozionali, culturali e commerciali e anche l’offerta dei prodotti in vendita potrà riguardare non solo temi musicali, ma anche più in generale la città, il suo patrimonio, le sue tradizioni.

Bando e disciplinare di gara, fac simili per le dichiarazioni, capitolato speciale, insomma tutti i requisiti da avere per ambire a diventare custodi della memoria di Faber si possono scaricare cliccando questo indirizzo:

http://www.comune.genova.it/portal/page ... tId=514003


Profilo
MessaggioInviato: 26 gennaio 2010, 18:09
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Libro su Fabrizio..

PASSAGGI DI TEMPO di Doriano Fasoli.

Ci sono uomini dotati di un occhio speciale, capace di arrivare dritto al centro della vita. E di vite parlano, per sbeffeggiarle, riscattarle, consolarle, a volte per cambiarle. Cantante per scelta, fingitore per professione, Fabrizio De André, con la sua penna facile e funambolica, con la sua voce da sciamano, era uno di questi. A guidarlo un istinto sicuro da esploratore anomalo, quasi "stanziale", che lo ha portato nel tempo a costeggiare gli chansonnier francesi, a evocare ballate dimenticate, a cantare l'umanità senza volto dei personaggi incontrati e immaginati nel suo viaggio "in direzione ostinata e contraria": "Bocca di Rosa", "Princesa", "Coda di Lupo", "Jamin-a". Ripercorrendone le tappe attraverso questo studio di Doriano Fasoli, pensato e scritto in collaborazione con Fabrizio, corredato da tutti i testi e da una discografia completa curata da Luciano Ceri. A arricchirlo, le testimonianze di chi - da Dori Ghezzi a Paolo Villaggio, da Fernanda Pivano a Mauro Pagani e Francesco De Gregori - per molto o per poco tempo, ha avuto il privilegio di camminargli a fianco.


Profilo
MessaggioInviato: 17 febbraio 2010, 16:33
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Uscirà il 26 marzo "La buona novella 2010", omaggio a Fabrizio De André da parte della PFM. Per quello che sarebbe stato il settantesimo compleanno del cantautore genovese, scomparso nel 1999, la PFM ha riletto l'intero album di De André con arrangiamenti nuovi e parti musicali inedite. Il primo incontro fra il cantante ed i musicisti avvenne nel 1970, qunado la PFM si esibiva con il nome "I Quelli".


Profilo
MessaggioInviato: 23 febbraio 2010, 15:33
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49


La Mostra su De André sbarca a Roma. All'Ara Pacis viaggio nella vita e la musica di Faber






Roma, 21 feb. - (Adnkronos) - Una settimana dopo il 70° anniversario della nascita di Fabrizio De André, arriva a Roma l'esposizione multimediale e interattiva ideata da Studio Azzurro che racconta la vita, la musica, le esperienze e le passioni che hanno reso "Faber" unico e universale. Anche Roma, dopo Genova e Nuoro, rende omaggio a De André ospitando negli spazi espositivi del Museo dell'Ara Pacis, dal 24 febbraio al 30 maggio, "Fabrizio De Andre'. La mostra". Attraverso la narrazione virtuale, multimediale e interattiva viene proposta al pubblico un'esperienza emozionale, attraverso cui ognuno potrà mettersi in relazione con l'universo di "Faber".



Il racconto e la rappresentazione visiva, testuale e musicale si offrono dense di suggestioni ed emozioni e il pubblico, potrà di volta in volta scegliere quale immagine di "Faber" sviluppare per sé, in relazione con il proprio vissuto.

La mostra affronta i grandi temi della poetica di De André: la società del benessere e il boom economico degli anni '60, gli emarginati e i vinti, la libertà, l'anarchia e l'etica, gli scrittori e gli chansonniers, le donne e l'amore, la ricerca musicale e linguistica, l'attualita' nella cronaca, i luoghi rappresentativi della sua vita.

"Questo omaggio a Fabrizio De André - afferma in una nota Umberto Croppi, assessore alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma - rappresenta un vero e proprio atto di riconoscenza che Roma dedica a un poeta sinceramente amato. Il pubblico della nostra città lo adorava, i suoi pochi concerti erano sempre gremiti di spettatori di ogni età, come se la memoria e l'utopia, che magicamente coabitavano nelle sue canzoni, riuscissero a restituire a nostri luoghi la loro simbolica perennità".

"Come tutti gli artisti che, per loro stessa natura, erano incapaci di aderire pienamente a un'idea e men che meno di riconoscere forme di potere e di autorità - prosegue Croppi - il postumo destino di Fabrizio De André è stato quello di appartenere, senza distinzioni, alla gente comune. Ma se proprio volessimo discernere da essa un ristretto gruppo di privilegiati, ebbene senz'altro penseremmo a quel mondo degli esclusi, dei diversi e dei diseredati che egli, quant'altri mai, seppe raccontare con la potenza dei suoi versi".

"Anarchico senza cedimenti - aggiunge Croppi - solidale e mai ipocrita ('I veri sequestrati sono loro!' disse dei suoi stessi rapitori sardi il giorno dopo la liberazione), eterogeneo e irriducibile, mai omologato ad alcun sistema di pensiero, De André ha saputo illustrare la nostra letteratura novecentesca perche' la sua voce seppe cantare la liberta' intesa come eterno desiderio, come rivolta interiore, come voglia di credere in altre idee, ancora da concepire".

"In un periodo in cui la famiglia e la comunità conoscevano una crisi senza precedenti, Fabrizio - sottolinea Croppi - riuscì non soltanto a conciliare la sua generosa umanità con la filosofia dell'oro di un padre importante ma anche a formare con Dori Ghezzi un sodalizio sentimentale e artistico di solida dolcezza, al quale noi estimatori siamo riconoscenti, visto che ci permette tuttora di godere della creatività di questo protagonista della poesie e della canzone italiane. Anche grazie a questo lascito, così amorevolmente custodito, nell'animo di ciascuno di noi almeno una strofa di una sua canzone resta impressa come il segno incancellabile di un'affezione, di una vicinanza reale, di uno scatto emotivo che gli dobbiamo. Ed è conseguenza - conclude - che ci manchi e che non lo dimenticheremo mai".

L'esposizione, a cura di Vittorio Bo, Guido Harari, Vincenzo Mollica e Pepi Morgia, è promossa da Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Sovraintendenza ai Beni Culturali, Fondazione Fabrizio De André onlus, Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Zétema Progetto Cultura.


Aggiungo io, l'ho vista a Genova ed è stata un esperienza unica, per cui Ronani non perdetevela.

La sede è il museo dell'Ara Pacis
lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli), Roma

data di inaugurazione: 26 febbraio 2010




Fabrizio De Andrè
Dal 26 febbraio a maggio;
Museo dell’Ara Pacis
Info: 06.0608


Profilo
MessaggioInviato: 26 febbraio 2010, 0:39
Avatar utenteMessaggi: 2133Località: RomaIscritto il: 8 giugno 2007, 0:58
museiincomuneroma.wordpress.com/.../fabrizio-de-andre-allara-pacis/

ho visto solo ora la notizia postata da Olia..stamane ho visto i cartelloni per strada e ho pensato di postare il link relativo..è un'occasione anche per visitare l'Ara Pacis che è uno splendido monumento contenuto in un'altra opera d'arte, anche se bistrattata da molti, dell'architetto Richard Meyer..insomma, andate..


Profilo
MessaggioInviato: 12 marzo 2010, 10:21
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Wehh Romani e dintorni, non perdetevi la mostra di De Andrè!!!!
Dire che è fantastica è poco..(e poi non dite:non lo sapevo).


Profilo
MessaggioInviato: 6 aprile 2010, 0:19
Avatar utenteMessaggi: 2133Località: RomaIscritto il: 8 giugno 2007, 0:58
e' vero, la mostra dedicata a Faber è fantastica..l'allestimento all'"interno" dell'Ara Pacis è suggestivo..si penetra nel monumento e si entra in un'atmosfera magica fatta di parole scritte, di musiche, di luci, di pannelli interattivi, di proiezioni, di foto, le bellissime foto che lo ritraggono anche da bambino...sono andata con mia figlia sabato e ci vuole tornare..credo proprio che ci torneremo..


Profilo
MessaggioInviato: 9 aprile 2010, 0:04
Avatar utenteMessaggi: 2133Località: RomaIscritto il: 8 giugno 2007, 0:58

Profilo
MessaggioInviato: 11 gennaio 2012, 18:09
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Fabrizio De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999)

La musica oggi suona ancora più forte col suo modo severo di sussurrare l'amore!


Immagine


Profilo
MessaggioInviato: 8 dicembre 2012, 11:13
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
"I Concerti"

Immagine




Seguo De Andrè da quando ero ragazzino e conosco bene tutta la sua produzione. Tralasciando il live con la PFM che viene riproposto con la sola aggiunta delle "celebri" contestazioni per il resto i concerti sono tutti inediti. E' chiaro che, per esempio, i brani del tour del 98 o del 91 sono in parte nominalmente gli stessi dei rispettivi live ufficiali, ma le versioni sono diverse ed è molto più evidenziata la dimensione live delle performance.
La qualità delle registrazioni passa dal livello bootleg dei primi due cd (tuttavia imperdibili per la loro importanza e bellezza) per diventare sempre più professionale con il passare degli anni. Sono presenti anche alcune sorprese non menzionate nelle tracklists, una fra tutte l'imperdibile versione di "Via della povertà" con l'adattamento a personaggi del periodo (da Almirante a Berlinguer) posta in coda all'ultimo brano del secondo cd del primo concerto. La parte grafica del volume è curatissima. Unico neo, ma del tutto insignificante, il non avere messo le tracklists anche con i cd e non solo all'interno del volume.
Ho trovato un errore nell'elenco dei concerti: il concerta a Santhià del 1992 non era alle Cupole (che non esistevano a Santhià) ma allo Sporting Club.

A oggi ho ascoltato appena i primi 4 cd e divorato il libro di 192 pagine, pieno di memorabilia, scritti e foto di faber ed avevo in animo di recensire tutto dopo l'intero attento ascolto di tutto il materiale.

Il primo cd si riferisce, secondo le note del libro, a quel famoso concerto alla Bussola di Viareggio dove per 45 minuti circa di esibizione furono chiesti ben 10.000 lire dell'epoca (1975) alla borghesissima platea di quel locale. Poco male, se lo potevano permettere anche se poi a De Andrè è rimasta la nomea di "profittatore" e "venduto" quando, successivamente avrebbe calcato ben altri palcoscenici.

La realtà,come spiegò lo stesso Fabrizio, fu che il patron della Bussola, Sergio Bernardini, ogni qual volta arrivava una novità ( e il concerto del cantautore genovese era una primizia assoluta ) aumentava il biglietto d'ingresso a dismisura tanto la platea era sempre composta da una classe borghese benestante e palesemente ignorante, esattamente come si faceva nelle case chiuse quando una vergine dichiarata decideva di avviarsi al mestiere più antico del mondo.

Strepitosa nelle intenzioni, quindi, la variazione di una frase de la "Canzone di Marinella" proposta ad un pubblico scioccato e divertito che, complici probabilmente un paio di bicchieri di troppo, viene resa da Faber senza troppi orpelli romantici; tutto ciò per ricordare che in fondo si trattava, semplicemente e brutalmente, di stupro ed omicidio di una prostituta, demolendo in un istante il candore ed il pathos che il brano genera usualmente nell'ascoltatore.

Il secondo cd , se vogliamo, è ancora più interessante con l'intera rappresentazione di quello che io penso sia, in disaccordo con De Andrè che lo ha sempre considerato passibile di molti miglioramenti, il suo album migliore di sempre (insieme a "creuza de ma"), ovvero "Storia di un impiegato".

Si tratta dell'intera registrazione del concerto tenuto a Modena il 29 Agosto 1975 alla festa dell'unità quindi di fronte ad un pubblico ben più vicino allo spirito del cantautore genovese di quello della Bussola. La riproposizione di questo intero lavoro è addirittura magnifica con l'apporto dei new trolls, soprattutto quelli de il "mito" (Usai, Belleno, Belloni) per il tappeto sonoro.
Esecuzioni da brividi! E chi le aveva mai sentite? (probabilmente il sig. Giovanni, quello della stella)

I tre bis sono tratti da un concerto tenutosi a Brescia di qualche mese dopo mentre, non menzionata da nessuna nota ed in coda all'ultimo bis di Brescia dopo qualche secondo di silenzio, arriva come "ghost track" una chicca imperdibile: la versione molto "custom" di "Desolation Row" che Faber ha proposto nell'album "Canzoni" intitolandola "Via della povertà"
Non essendo scritto nelle note da dove sia stata tratta questa perla suppongo che si possa verosimilmente datarla nella serata tenuta ad una discoteca di "Arquà Polesine" vicino a Rovigo il 20 Settembre 1975 dove un gruppo di "cazzari" entra in collisione dialettica con De Andrè. Costui memorabilmente li manda a quel paese, il tutto documentato sul cd, ed inizia una versione di Via Della povertà che probabilmente rimarrà alla storia anche e soprattutto grazie a questa edizione dei concerti pubblicata dalla Sony.

Il terzo e quarto cd sono quelli del concerto con la PFM. Come dicevo prima non sono sicurissimo che le date siano coincidenti a quelli pubblicate nei due live ufficiali e dell'epoca e, stranamente, a differenza di tutti gli altri concerti, non sono riportate in nota. Le versioni mi sembrano similissime ma non perfettamente compatibili anche se mi rimane il dubbio. Questo, nel caso avessi ragione io, è comunque un segno di enorme professionalità tecnica e probabilmente gran parte di merito va alla PFM. Mi paiono comunque abbastanza avvertibili la differenza nell'esecuzione di "Avventura a Durango" e quella del "Testamento di Tito"; la presentazione della band da parte di Di Cioccio è sputata quella del live ufficiale mentre ineditissime sono le contestazioni avute da Faber probabilmente ad uno solo dei due concerti tenutisi al palauer romano. Il pubblico non gli perdona di aver cantato alla bussola e lo apostrofa pesantemente; lui conciliante dice a chi invece vorrebbe ascoltare i pezzi che in fondo anche i contestatori hanno diritto a contestare se ciò rappresenta il loro reale punto di vista. La presentazione di Di Cioccio, questa volta, diventa stringata ed affannosa ma da buon istrione alla fine riesce a far coprire dagli applausi le bordate di "scemo...scemo" che gli piovono da tutte le parti.

Come penso abbiate capito basterebbero solo questi 4 cd a giustificare l'uscita di un cofanetto ed invece siamo solo ad un quarto del tragitto.

La qualità delle registrazioni varia da concerto a concerto: discreta quella della Bussola, un filino meglio quella di Modena e molto buone quelle del tour con la PFM mentre per le contestazioni ritorniamo ad un livello qualitativo inferiore. Per mettere le cose in chiaro dico subito che chi ama Faber e tutte le sfumature e sfaccettature che circondano le sue rappresentazioni sul palco, la qualità audio, seppur importante, è proprio l'ultima cosa di cui preoccuparsi.
L'importante è avere pubblicato queste testimonianze.
Ovviamente il discorso cambia per le incisioni degli album in studio.

Il libro, sebbene unicamente costituito da foto, memorabilia, biglietti, date e pezzi suonati nelle varie tournee e scritti di Faber, è interessantissimo e assemblato con ottima carta patinata. Un lavoro molto curato.
Il prezzo già onesto, seppur in tempo di crisi 99 euro sono tanti, diventa 85 euro grazie ad amazon oppure alla tessera "Più" di Feltrinelli; tutto sommato per 16 cd di chicche assolute "live" ed un libro formato gigante di 192 pagine una volta tanto non mi sembra ci abbiano speculato.
Personalmente ho recepito invece tanto amore e dedizione, e credo che sia stato fondamentale l'apporto della splendida Dori, per rendere pubblica l'opera omnia "live" del più grande cantautore della storia della musica italiana.


Profilo
MessaggioInviato: 29 dicembre 2012, 11:15
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Capolavoro dell'anno !!!!!!!!!


Profilo

Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per:

Tutti gli orari sono UTC +2 ore [ ora legale ]
Pagina 1 di 1
11 messaggi
Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti
Cerca per:
Apri un nuovo argomento  Rispondi all’argomento
Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
cron