Non bastavano le recenti chiusure di locali e studi storici, pure questo:
Un luogo mitico del rock ridotto in cenere: ad Hastings, cittadina sul mare lungo la costa sud orientale dell'Inghilterra, è bruciato il pittoresco molo vittoriano che negli anni 60 e 70 ospitò nel suo padiglione storici concerti di Pink Floyd, Rolling Stones, Jimi Hendrix, Sex Pistols, The Clash. L'incendio è stato forse doloso. Due uomini sono stati fermati dalla polizia e interrogati.

Il molo, inaugurato nel 1872 e lungo quasi un chilometro, era stato chiuso dal 2006 al pubblico a causa della estrema fragilità della struttura. Nella sua epoca d'oro era il punto di attracco di battelli turistici per i collegamenti con altre località della costa britannica o anche, attraverso la Manica, verso il porto francese di Boulogne.
Come per altri moli della zona la popolarità dell'edificio era declinata con il boom delle vacanze degli inglesi all'estero a partire dagli anni 60. Danneggiato da tempeste negli anni 80 ne era stato vietato l'accesso quattro anni fa. Il molo di Hastings è l'ultimo di una serie di strutture analoghe distrutte dal fuoco negli ultimi anni: nel luglio 2008 un incendio aveva distrutto il molo centenario di Weston-super-Mare nel Somerset mentre due mesi più tardi era bruciato il molo del 1910 a Fleetwood nel Lancashire.
Nel 2005 era toccata la stessa sorte al molo di Southend-on-the Sea in Essex mentre lo storico West Pier di Brighton era stato gravemente danneggiato nel 2003.