JD Salinger è morto a 91 anni di cause naturali nella sua casa di Cornish, nel New Hampshire. L’annuncio è stato dato dal figlio. Salinger è l’autore di uno dei classici del XX secolo, The Catcher in the Rye, in italiano Il Giovane Holden. Pubblicato nel 1951, è il romanzo per eccellenza dell’adolescenza, la bibbia del teenager arrabbiato e disadattato.
La popolarità del protagonista è diventata subito la causa della decisione di Salinger di ritirarsi dalla vita pubblica, scegliendo di vivere come un recluso fino ad oggi. Niente interviste (l’ultima nel 1980) e nessun contatto con il pubblico o con la stampa, Salinger è spesso venuto alle mani con i fotografi che cercavano di rubargli uno scatto, acquistando fama di misantropo. L’anno scorso ha bloccato il libro di un autore svedese che voleva pubblicare un sequel del Giovane Holden. Ovviamente non ha mai concesso i diritto per lo sfruttamento cinematografico del suo capolavoro e ha impedito in tutti i modi che venisse scritta la sua biografia.
Non ha però potuto impedire che gli venissero dedicate moltissime canzoni, che in vari modi citano lui, Holden, o frasi del romanzo. Divine Comedy, Belle and Sebastien, Billy Joel, Guns N' Roses, Green Day e Beastie Boys sono solo alcuni dei gruppi che lo citano. Il libro ha spesso ispirato, proprio per la sua popolarità e rabbia adolescenziale, personaggi disturbati se non addirittura psicotici. Mark Chapman, l’omicida di John Lennon, aveva in tasca una copia del Giovane Holden quando l’8 dicembre 1980 freddò l’ex Beatle davanti la Dakota House a Central Park, New York.

R.I.P.

The Catcher in the Rye....il ragazzino che sogna di diventare "catcher", di salvare sua sorella e gli altri bambini dal precipizio del mondo falso degli adulti...un bel romanzo, ma della letteratura americana preferisco gli eroi tragici di Steinbeck.
Comunque bello ricordare Salinger qui, visto che ha ispirato diversi musicisti. E' possibile avere più dettagli sulle canzoni che sono state ispirate da lui?
Grazie