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SPERIAMO IN NAPOLI!

Ma possibile che Milano ... ma in che cazzo di paese viviamo, a Milano Paul sarei andato a vederlo anche se non sono un suo fans, certo non mi metto a fare centinaia di chilometri però mi dispiace

Paul non va a Milano a causa del lmite dei 79 decibel, ed ha ragione. Io ad esempio non andrei mai ad un concerto rock sapendo che certi limiti di volume non potranno essere raggiunti. Il fascino del rock sta anche nel volume e se lo reprimi . E' come mettere il motore di un panda in una Ferrari.
Mlano città di mafia con livell di smog da paura, si preoccpa per qualche decbel in piu
Charo: tutta una questione di soldi . La macchne vanno fatte circolare in modo che il fratello della Moratti (noto petroliere) si arricchisca sem,pre di piu. Di contro bisogna proteggere l'udito dei giovani per non gravare sui costi sociali.
Mi sono dato le risposte da solo e sono risposte che mi fanno schifo

il problema e' esattamente il contrario, non e' il comune che non vuole i concerti, ma i promoter che in seguito alle denunce dei cittadini (il comitato anti-rumore di san siro) si guardano bene di organizzare concerti in uno stadio calcistico (vedi Trotta di Barley Arts dopo Bruce Springsteen)
discorso molto complesso, in Italia non abbiamo le infrastrutture all'altezza per ospitare eventi musicali Rock, ci si deve affidare a stadi e palazzetti costruiti per lo sport, dove oltre a rimetterci la qualita dello spettacolo non sono quasi mai disponibili, e quando lo sono bisogna superare rogne su rogne
A Milano purtroppo l'unica location per ospitare un GROSSO evento e' San Siro, credo ci sia un tetto di numero di concerti per estate (quindi vasco ligabue depeche mode muse e compagni bella) e appunto gli abitanti del quartiere si lamentano per i decibel e denunciano i promoter, Milan e Inter pagano l'affitto per l'impianto e sclerano se poi 40.000 persone ci saltellano sul prato, anche gli artisti a quel punto se ne guardano bene e optano per un posto senza rotture di palle... e' un vero casino!

Paul Mc Cartney non va a S.Siro perchè sente l'odore degli Stones

ma è il comune che fà le ordinanze tipo il concerto deve terminare entro le 23.00 o che i decibel non superino il limite, a me questo risulta comune molto probabilmente sollecitato da un gruppo di coglioni che copra casa davanti allo stadio e pretende di vivere nel silenzio assoluto e il comune li accontenta.

si certo e' il comune che emette le ordinanze ma ovunque se il concerto e' all'aperto ed e' a ridosso delle case a una cert'ora bisogna smettere...
cmq per tornare a McCartney non e' l'unico che ha rifiutato San Siro dopo al casino di 2 anni fa, infatti quest'anno gli AC/DC vanno al Friuli di Udine, il Boss all'Olimpico di Torino (anch'esso in mezzo alle case peraltro) etc

Ma allora se non dipende dal comune come mai ad esempio a Udine non esistono questi limiti?
La gente oggi ha raggiunto un livello di intolleranza allo stato maniacale. Gli abitanti del quartiere di S.Rita a Torino si erano opposti alla ristrutturazone del vecchio stadio comunale (ogg stadio olimpico) per non doversi sorbire ogn domenica i tifosi del calcio.
Addirittura ho letto che a qualcuno da persino fastdio sentre bambni che giocano in cortile.
Ma se la gente è schizzata fno a tal punto non c'è ragione affnchè le istituzioni debbano assecondare certe paranoie di alcuni cittadini.
Ma a quanto pare il caro e saggio buon senso non alberga pu nell' ex bel paese.

fanno bene a non andare !!!! ....... Milano non fa niente per la musica pop-rock internazionale. Perché dovrebbero farlo loro ?? ....abituati a paesi dove il loro valore artistico viene apprezzato dalle autorità competenti !!!

JJ

Jacopo i concerti non sono dei rave che vanno avanti tutta notte ma imporre le 23.00 come orario è allucinante manco nel mio paese di 4000 abitanti succende questo le feste di paese vanno avanti almeno fino a mezzanotte. poi addirittura misurare i decibel che schifo.....

Woodstock 16 agosto 1969,. Ore 3.30 del mattno gli Who salgono sul palco ed iniziano la loro performance che si concluderà all'alba con Pete Townshend che lancerà la sua chitarra al pubblico nell'ovazione generale.
Sono passati piu di 40 anni da quell'evento, ma quando ci penso , penso anche quanto siamo peggiorati rispetto ad allora . E anche se non ho potuto vivere quel periodo in quanto troppo govane mi rendo conto che la lbertà che avevano quei ragazzi di allora , oggi noi c'è la sognamo.

ESATTAMENTE !!!!!!

JJ

Io abito a Milano (anche se non in zona S.Siro) e sono d'accordissimo con l'ordinanza comunale; e non perché sia un vecchio (ho 36 anni) nè un conservatore perbenista (non sarei fan degli Stones, altrimenti), ma perché lo stadio di S. Siro NON è nato per ospitare concerti. Certi eventi vanno benissimo, ma bisogna ospitarli nelle strutture adatte. Uno stadio costruito all'interno della città non lo è: ma purtroppo attualmente c'è solo quella.

Inoltre sono d'accordo perché c'è anche un discorso di rispetto per le esigenze degli altri: gli abitanti della zona attorno a S. Siro (lo dico per i non-milanesi) non sono solo alto-borghesi con le case strafighe ad alta insonorizzazione e aria condizionata in tutte le stanze. La zona (piazza Selinunte e vicinanze) ospita anche case normali, abitate da persone normali e/o anziane, che magari ad una certa ora vogliono riposare e di sentire oltre le 23.00 il "frastuono" proveniente dal vicino stadio (che ogni domenica ospita o il Milan o l'Inter, quindi il casino questi poveracci se lo sorbiscono anche tutto l'inverno) non ne hanno nessuna voglia. E hanno tutto il diritto di vedere le loro rimostranze accolte.

P.S. Letizia Moratti (uno dei peggiori sindaci di questa città, ma non certo per il discorso-stadio) non è la sorella ma la cognata del presidente dell'Inter.

E' lo stesso identico discorso per gli aeroporti. Originariamente gli aeroporti furono costruiti n aree ben al di fuori delle città . Poi è successo che le città si sono espanse inglobando gil scali ed ora si lamentano se gli aerei gli passano sopra le teste.
Stesso discorso per gli stadi. S.Siro originariamente era circondato dalle campagne . Di chi è la colpa? Dello stadio che col tempo si è ritrovato circondato dalle case, o delle case costruite a ridosso dello stadio? Se tu acquisti casa vicino ad uno stadio o ad un aeroporto lo sai già in partenza qello che ti aspetta , per cui chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Ma quanti concerti all'anno si fanno a San Siro ? Ma in questa cazzo di società la parola tolleranza non dice niente ? Chi abita a ridosso della ferrovia ? Fermiamo il mondo fa troppo rumore ! W la musica e si fottano questi "signori del silenzio" sè non riescono a dormire significa che hanno la coscenza sporca !