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Indice  ~  Get Off Of My Cloud  ~  David Bowie

MessaggioInviato: 9 gennaio 2013, 11:35
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
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MessaggioInviato: 9 gennaio 2013, 13:50
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
che uomo ragazzi che uomo io l'ho sempre detto che è il Rocker più affascinate ( assieme a Keith naturalmente :twisted: ) eclettico, bizzarro, alieno, estroverso, e chi più ne a, più ne metta (mi dispiace per te Mick... ) lo pensavo peggio oggi come oggi fisicamente parlando ma in questa foto lo vedo bene e appunto speriamo in bene..ammirevole riproporsi musicalmente parlando dopo quello che ha passato non vedo l'ora di ascoltare il suo nuovo album!!!!!


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MessaggioInviato: 9 gennaio 2013, 13:59
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
Nuovo album di David Bowie 'minimale e senza design'

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09 gen 2013 - Dopo l'arrivo a sorpresa del nuovo singolo di David Bowie, peraltro bravissimo a non far trapelare nulla in anticipo, e dopo le prime informazioni su "The next day", suo primo album dopo dieci anni, emergono informazioni anche sull'artwork del disco che viene preceduto dal singolo "Where are we now?", prodotto dal suo "storico" collaboratore Tony Visconti e lanciato dalla Columbia ieri nei negozi digitali di 119 Paesi. A parlare, anzi a scrivere, è la design company Barnbrook che ha curato la parte grafica di "The next day". E si indovina che l'album è giocato sulle stesse atmosfere sia di "Where are we now?" sia del video che lo accompagna. La copertina, assemblata da Barnbrook con il londinese di Brixton, vede la cover del suo album "Heroes" del 1977 senza la parte centrale e con un blocco bianco con il titolo del lavoro al posto della testa del White Duke. Barnbrook ha scritto: "Volevamo che la cover fosse il più possibile minimale e senza design, e così abbiamo ritenuto che la soluzione più elegante fosse quella di utilizzare l'originale di 'Heroes' e semplicemente eliminare il titolo del vecchio album. Ha il giusto distacco per l'atmosfera del nuovo album". I designer hanno aggiunto che l'intero artwork è in bianco e nero. "Il titolo dell'album, 'The next day', evoca numerosi riferimenti tra i quali particolarmente il discorso 'Tomorrow, and tomorrow and tomorrow' del Macbeth che ha a che fare con l'inesorabile spinta avanzante che richiede qualsiasi innaturale posizione di potere. Ha inoltre l'elemento esistenziale di 'Aspettando Godot' mentre si attende 'The next day'; tutto ciò sembra mettere in discussione la natura dell'esistenza cosicché una tavolozza monocroma ci è sembrata la cosa più appropriata per questo genere di sentire". E, mentre Neil McCormick sul "Daily Telegraph" abbraccia la berlinese "Where are we now?" come "forse il miglior ritorno nella storia del rock", Barnbrook così descrive il suo rapporto con Bowie:

"Una persona molto privata, quindi non c'è bisogno di dire molto su di lui tranne che con lui si lavora con grande piacere. Molto intelligente, divertente e - quando c'è bisogno - serio. Generoso nei pensieri e nelle azioni".

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MessaggioInviato: 9 gennaio 2013, 15:09
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
David, mi perdoni lo so per il ritardo......auguri Duca


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MessaggioInviato: 17 febbraio 2013, 21:52
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
David Bowie, il 26 febbraio un nuovo brano: 'The stars (are out tonight)'

17 feb 2013 - Sarà disponibile a partire dal prossimo 26 febbraio un nuovo brano di David Bowie: "The stars (are out tonight)".

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Ad annunciarlo è stato lo stesso Duca Bianco attraverso la sua pagina Facebook ufficiale. "26.02.13" è ciò che Bowie ha scritto in un post, accompagnando la data con un'immagine: la copertina del singolo, visibile di seguito. Il brano è tratto dalla tracklist del nuovo disco dell'artista, del quale Rockol ha annunciato qui tutte le canzon

A inizio gennaio, il cantante aveva annunciato il suo ritorno sulle scene musicali con la sua nuova fatica in studio: "The next day", in uscita a marzo. Il disco è stato anticipato presso il pubblico dal singolo "Where are we now?", prodotto dal suo storico collaboratore Tony Visconti e lanciato dalla Columbia solo poche ore fa nei negozi digitali di 119 Paesi in giro per il mondo. Il primo estratto, scritto completamente dallo stesso Bowie e registrato a New York, è accompagnato da un video diretto da Tony Oursler che richiama direttamente il periodo berlinese dell'artista londinese classe '47.


Sembra però che non tutti abbiano gradito "Where are we now?". La ex moglie di Bowie, Mary Angela Barnett ha detto al "Mail On Sunday": "Ascolto il suo nuovo singolo 'Where are we now?' e non posso non domandarmi che fine abbia fatto l'innovatore musicale. Non voglio essere poco gentile, ma non riesco a sfuggire alla sensazione che il mood introspettivo della canzone abbia un solo messaggio: 'Non ci sarò ancora per molto tempo, parliamo del passato'. Anche le sonorità non sono nuove. Il soggetto è noioso, è uno sguardo nostalgico sull'ultima volta in cui è stato all'avanguardia del pop".

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MessaggioInviato: 18 febbraio 2013, 11:04
Messaggi: 2142Località: trevisoIscritto il: 24 febbraio 2006, 0:28
che bella la copertina,la sua innegabile classe e il suo stile distaccato..


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MessaggioInviato: 18 febbraio 2013, 13:28
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
io l'ho sempre detto lui è il vero artista sempre avanti con i tempi ( altro che Mick o compagnia bella che fingono di esserlo...) perchè lo ha fatto sempre con una certa classe nel bene e nel male e sono daccordo con le parole dette da penny! Bowie rimarrà sempre un grande artista e un grande genio senza tempo l'unico a poter permettersi di fasr qualsiasi cosa con classe ed eleganza....spero vivamente in un Tour!!!


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MessaggioInviato: 18 febbraio 2013, 20:32
Avatar utenteMessaggi: 2483Iscritto il: 23 giugno 2006, 1:46
Mi hanno colpito le parole della moglie, Angie.
Sono separati da più di 30 anni, che motivo ha ancora di avere dell'acredine?
Spero non abbia ragione, io amo Bowie e penso che se è stato tutto questo tempo senza fare niente non è stato per mancanza di idee ma esclusivamente per motivi di salute
Sici


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MessaggioInviato: 18 febbraio 2013, 21:08
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
io nemmeno la commento sta donna....anche se devo dire che il singolo non mi fa impazzire ma non'è male poi aspettiamo l'album prima di dir qualcosa, e poi appunto aveva problemi di salute ( e credo ne abbia ancora m spero di sbagliarmi...) perchè a questo signore le idee non gli sono mai mancate a differenza di altri...


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MessaggioInviato: 21 febbraio 2013, 12:34
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
David Bowie, Gerry Leonard dice: 'Live? Probabilità al 50%. Forse un nuovo album

21 feb 2013 - Gerry Leonard, chitarrista e direttore musicale sia in studio che dal vivo scelto da David Bowie per le sue ultime fatiche in sala di ripresa e sul palco, ha di fatto confermato (anche se in termini leggermente più ottimisti) quanto già asserito nelle scorse settimane dai colleghi Tony Visconti e Earl Slick, sostenendo come le probabilità che il Duca Bianco decida di portare la sua ultima creazione, "The next day", sul circuito live non siano superiori a quelle che vedrebbero l'artista non interrompere la propria astinenza dai riflettori. Nel corso di un'intervista all'edizione statunitense di Rolling Stone, il musicista ha spiegato come - in ogni caso - i presupposti per un convincente rientro nel circuito live internazionali ci siano tutti: "Direi che le possibilità che succeda qualcosa siano del 50%", ha spiegato Leonard, "Un paio di volte, prende in studio suonavamo dal vivo delle canzoni del nuovo disco, lui diceva: 'Questa suonerebbe benissimo dal vivo'. Noi ci guardavamo con l'espressione: 'Avete sentito anche voi? L'ha detto davvero?'. Altre volte, invece, quando qualcuno gli faceva cenno di possibili concerti, lui alzava gli occhi al cielo".

"Se ha il tarlo di tornare a suonare dal vivo, state certi che i concerti ci saranno", ha continuato Leonard: "La sua voce suona benissimo, e anche lui ha un ottimo aspetto. Può tranquillamente farlo. Ma, sapete, con David non si può mai dire. A me sembra che lui voglia registrare un altro disco, prima di tornare ai live. E' davvero molto prolifico, in questo periodo".

Leonard ha poi spiegato il rigoroso riservo osservato da Bowie, che ha deciso di tagliare completamente qualsiasi promozione in prima persona di "The next day": "Credo stia reinventando completamente il sistema", ha osservato il suo collaboratore, "Vive in un mondo dove tutti sono iperattivi su Facebook e Twitter, e lui sta facendo esattamente il contrario. E' una cosa fuori dal mondo, e il silenzio fa parte della sua strategia. Ha lasciato uscire il singolo, l'artwork e il video: per come ragiona, queste sono tutte dichiarazioni artistiche. Ecco perché non sente il bisogno di telefonare a tutti i giornali per spiegare cosa abbia fatto. Questa tattica è parte della sua estetica attuale".

"Un tour? Chi può dirlo?", aveva riferito Earl Slick: "Certo, tutti vogliamo che lo faccia. Adesso come adesso, però, è tutto un grande 'se'. Per come è fatto, potrebbe chiamarmi domani e dirmi: 'Sai che c'è? Ecco la scaletta'. Davvero non saprei: non me la sento di parlare per lui o per il suo management. In ogni caso, a tutto il gruppo che suona con lui piacerebbe suonare dal vivo. Magari non un grande tour, ma sarebbe bello comunque andare in giro a fare qualche concerto. E' ancora tutto da vedere, in ogni caso...". Molto meno possibilista fu il produttore Tony Visconti, che, commentando le dichiarazioni di Slick, fece sapere: "E' irremovibile, non intende esibirsi di nuovo dal vivo. Uno de ragazzi (in studio) gli ha fatto: 'Santo cielo, come facciamo a fare tutta questa roba dal vivo?'. E lui ha detto: 'Non dobbiamo farla'. E ha continuato a tornare su questo punto".

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MessaggioInviato: 21 febbraio 2013, 16:42
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
incrociamo le dita per un ipotetico Tour e se ci sarà un'altro album nuovo dopo questo meglio ancora speriamo...per il resto che dire lui come sempre più avanti di tutti c'è solo da levarsi il cappello davanti a questo genio artista senza tempo!!!!


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MessaggioInviato: 22 febbraio 2013, 17:12
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
"David Bowie is"
una mostra a Londra

Quarant'anni dopo il successo di Starman, il Duca bianco ottiene la consacrazione della cultura "alta": il Victoria & Albert Museum dedica un'esposizione all'artista che da quel lontano 1972 ci incita all'anticonformismo




LONDRA - Sono passati quarant'anni dal giorno in cui un giovane uomo, bello, magrissimo, sessualmente ambiguo, con i capelli arancione, truccato per sembrare ancora più pallido di quel che era, indossando una pazzesca tuta di seta e stivaletti di pelle rossa, interpretò Starman ed entrò nella hit parade inglese. Nessuno aveva mai visto niente di simile. Il suo look e la sua musica erano destinati a scuotere gli anni '70 e a non andarsene mai più del tutto dalla scena del pop. Ora per David Bowie sta per arrivare anche la consacrazione della cultura più alta: una grande mostra al Victoria & Albert Museum di Londra, dedicata a esplorare e celebrare il suo spirito creativo e uno degli artisti più influenti e significativi del nostro tempo. Sarà inaugurata il 23 marzo prossimo, resterà aperta fino al 28 luglio e si intitolerà semplicemente "David Bowie is": David Bowie è. Non necessita aggiungere "cosa" sia. Lui "è" e basta.

LA GALLERIA FOTOGRAFICA

Il prestigioso museo londinese ha avuto accesso all'archivio personale del cantante: 60 mila costumi di scena e dei concerti, fotografie, disegni, strumenti musicali, dischi, video, film, un immenso materiale tra il quale ha selezionato i 300 pezzi della mostra, tra cui non poteva mancare il famoso vestito a strisce del suo Aladdin Tour del 1973, così come il minuscolo costume di Starman, usato per la sua performance del 6 luglio 1972, in cui cantò il primo singolo dell'album Ziggy Stardust, con cui si affermò rivoluzionando il mondo della canzone.

"Da quel giorno e in tante altre interpretazioni, con il suo modo di fare, la sua voce, i suoi abiti, le sue scelte, Bowie ci diceva in sostanza: ho un aspetto diverso da quello degli altri, anche voi potete essere diversi, siate tutto ciò che volete", afferma Victoria Brockes, curatrice della mostra. Pur mettendo a disposizione il suo archivio, il "Duca Bianco", come fu chiamato a un certo punto in Italia, non ha collaborato con il Victoria & Albert, lasciando che il museo scegliesse autonomamente di presentare la sua vita e le sue opere come voleva. "Mi dispiace di non averlo mai incontrato", ammette la curatrice.

Ma Bowie è fatto così. Bisessuale dichiarato quando era giovane (al tempo in cui, nota la Brockes, "viveva con una dieta di cocaina, latte e peperoni rossi"), ora felicemente sposato da vent'anni con l'ex-fotomodella etiope Imam, da cui ha avuto due figli, l'autore di Let's dance e tanti altri brani indimenticabili vive da tempo a New York, che non lascia quasi mai, anche perché notoriamente non ama volare. "I Beatles e i Rollings Stones si contesero gli anni Sessanta", commenta il Times di Londra, "poi venne Bowie e si prese i Settanta tutti per sé, ma da allora praticamente non se n'è più andato". A 65 anni compiuti, l'uomo che cadde sulla Terra, per citare uno dei film in cui ha recitato, resta l'affascinante alieno sempre pronto a incitarci a non essere conformisti, a osare, a stupire.


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MessaggioInviato: 22 febbraio 2013, 19:24
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
Bowie Is!!!!! niente di più vero quanto leggo.....


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MessaggioInviato: 25 febbraio 2013, 20:38
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
David Bowie, 'The next day': 5 stelle sul 'Telegraph'

25 feb 2013 - Il quotidiano britannico "Daily Telegraph"" è tra i primi a pubblicare una recensione di "The next day", il nuovo album di David Bowie nonché suo primo di studio da "Reality" del settembre 2003. E per il Duca Bianco fanno subito 5 stelle. "Quattordici canzoni corte e appuntite, con abbondanti riferimenti ed echi di passato", scrive il critico Neil McCormick, ex di "Q" nonché ex compagno di scuola degli U2 a Dublino. "E' un enorme piacere riportare che il nuovo album di David Bowie è una splendida meraviglia: urgente, coraggioso, bello, intellettualmente stimolante, emotivamente carico, un fulmine elettrico attraverso il suo proprio mito e il mondo confuso del ventunesimo secolo. Musicalmente è spoglio, dipinto nei colori primari del rock: batteria dura, basso fluido, chitarre effervescenti. Il punto più alto dell'album, "You feel so lonely you could die", è fantastico ed un intenso compagno di viaggio di 'Rock'n'roll suicide' di Ziggy". Il nuovo album di Bowie, in arrivo il 12 marzo, contiene questi brani:

1. "The next day"
2. "Dirty boys"
3. "The stars (Are out tonight)"
4. "Love is lost"
5. "Where are we now?"
6. "Valentine's Day"
7. "If you can see me"
8. "I'd rather be high"
9. "Boss of me" (David Bowie, Gerry Leonard)
10. "Dancing out in space"
11. "How does the grass grow?" (David Bowie, Jerry Lordan)
12. "(You will) Set the world on fire"
13. "You feel so lonely you could die"
14. "Heat"

© Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.


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MessaggioInviato: 26 febbraio 2013, 14:40
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11

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