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Briano
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Inviato: 5 settembre 2009, 16:01 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
Per me Trout Mask Replica è molto importante. Lo si evince da molti altri artisti di cui parlo che spesso metto in relazione con Beefheart. Ora la domanda è: Trout Mask replica vi piace, non vi piace, lo ritenete inutile oppure sono un esperimento ma non seguibile? Da musicisti pensereste mai a fare un brano con una destrutturazione simile a quella di quei pezzi? Insomma Trout Mask replica dopo 40 anni dalla sua stampa ormai è assodato non sia stata una freakkettonata improvvisata. Non è come quelle dozzine di album in cui il free form mascherava: 1 uso smodato di droghe 2 mancanza di capacità 3 mancanza di idee il tutto mescolato con un'autoindulgenza senza limiti. Che piaccia o meno è un album studiato e ragionato. E' un dato quasi oggettivo che abbia influenzato una buona parte della miglior musica degli ultimi 30 anni (dai Pere Ubu a Tom Waits, dal Pop Group al Nick Cave al tempo dei Birthday party, dai Minutemen ai Royal Trux). Leggere per credere:
http://sentireascoltare.com/CriticaMusi ... itano.html
A mio avviso nessuno di loro tuttavia è riuscito ad avvicinarsi alla profondità di Trout Mask Replica. A voi non sembra che possa essere ancora una porta aperta verso il futuro della musica o al limite ormai una parte della tradizione come il suo maestro Howlin Wolf a cui attingere? Oppure è una cagata che non merita attenzione?
Io quando ascolto blues oggi sento spesso l'esigenza che accada qualcosa di simile a Trout Mask Replica. Il bello di quell'album è che è un album sperimentale ma è completamente blues. Mi da anche noia che quando si parla dei figli del blues elettrificato si finisca sempre a parlare del rock blues e poi dell'hard rock invece di parlare di Beefheart. Beefheart è molto più vicino a Charley Patton di Rory Gallagher o di Alvin Lee (senza nulla voler togliere a loro, non ho voglia di polemiche quando parlo di Beefheart).
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zac
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Inviato: 5 settembre 2009, 16:52 |
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Messaggi: 4405Località: CelleIscritto il: 18 settembre 2006, 13:04 |
Domanda che a me (come saprai) interessa: ti rispondo con calma... (non oggi)
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zac
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Inviato: 8 settembre 2009, 15:51 |
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Messaggi: 4405Località: CelleIscritto il: 18 settembre 2006, 13:04 |
Volevo risponderti, ma dato che sarebbe un discorso tra noi due ne parleremo di persona alla prima occasione
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Briano
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Inviato: 8 settembre 2009, 16:09 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
zac ha scritto: Volevo risponderti, ma dato che sarebbe un discorso tra noi due ne parleremo di persona alla prima occasione
ah ah ah che mestizia...
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mailexile
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Inviato: 8 settembre 2009, 20:50 |
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Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29 |
"Trout" e' sicuramente uno dei dischi piu' influenti di tutta la musica rock e non dico un'eresia...Fu registrato in poco piu' di 8 ore con mezzi di fortuna e resta ancor oggi un manifesto di splendida "Esagerazione", un concentrato di fantasia, di messaggi subliminali per l'anima, un album visionario e provocatorio, che apre le menti mettendole di fronte al "Fatto compiuto"...Un disco che resta attualissimo ancora oggi a 40 anni dalla sua uscita...Chapeau!
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Olia
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Inviato: 8 settembre 2009, 20:55 |
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Messaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49 |
Sinceramente il "capitano"anzi, Don Van Vliet non mi dà nulla, ne qui ne altrove....
Perdonami Briano.
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Briano
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Inviato: 8 settembre 2009, 21:24 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
Olia ha scritto: Sinceramente il "capitano"anzi, Don Van Vliet non mi dà nulla, ne qui ne altrove.... Perdonami Briano.
Va beh consolati con i Black Crowes ah ah ah
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Briano
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Inviato: 8 settembre 2009, 21:25 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
mailexile ha scritto: "Trout" e' sicuramente uno dei dischi piu' influenti di tutta la musica rock e non dico un'eresia...Fu registrato in poco piu' di 8 ore con mezzi di fortuna e resta ancor oggi un manifesto di splendida "Esagerazione", un concentrato di fantasia, di messaggi subliminali per l'anima, un album visionario e provocatorio, che apre le menti mettendole di fronte al "Fatto compiuto"...Un disco che resta attualissimo ancora oggi a 40 anni dalla sua uscita...Chapeau!
Dici giusto! Prima o poi ne parleremo a voce
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Briano
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Inviato: 10 settembre 2009, 0:24 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
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vicio88
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Inviato: 10 settembre 2009, 7:14 |
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Messaggi: 1465Località: PalermoIscritto il: 23 gennaio 2007, 22:03 |
Briano ha scritto: Verso l'8 minuto di questo documentario su Beefheart si parla di pop e blues e degli Stones: qualcuno sa dirmi cosa si dice? http://www.youtube.com/watch?v=4M5YE_a4B1U
Più o meno che nel crescente mercato musicale le case discografiche cercavano delle blues band americane per competere con quelle Inglesi come i Rolling Stones e gli Animals. La A&M Records ha riconosciuto un simile prodotto in Captain Beefheart.
Poi il tipo dice in sostanza che le industrie discografiche vedevano in loro una possibile pop band tipo David Gates & Bread, cosa che loro non erano, e il tentativo di farli diventare una pop band al posto di una blues band fu un disastro
Sinceramente poi non capisco cosa dica, più che altro perchè ci sono molti nomi che non conosco quindi non riesco a distinguerli,
mi sembra di capire che Bob (....) e la Buddha Records fecero altri tentativi di trasformare Beefheart in Mick Jagger.
Al contrario dei giovani musicisti californiani che cantavano quei divertenti "paesaggi" di spiagge e (droghe?), Captain Beefheart stava già imboccando una nuova direzione, imboccando la strada di un linguaggio musicale più cupo (molto letterale ma il senso è quello). La bend si spostò a Los Angeles dove registrarono il loro primo disco "Safe as milk"
:wink:
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Briano
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Inviato: 10 settembre 2009, 11:32 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
vicio88 ha scritto: Briano ha scritto: Verso l'8 minuto di questo documentario su Beefheart si parla di pop e blues e degli Stones: qualcuno sa dirmi cosa si dice? http://www.youtube.com/watch?v=4M5YE_a4B1UPiù o meno che nel crescente mercato musicale le case discografiche cercavano delle blues band americane per competere con quelle Inglesi come i Rolling Stones e gli Animals. La A&M Records ha riconosciuto un simile prodotto in Captain Beefheart. Poi il tipo dice in sostanza che le industrie discografiche vedevano in loro una possibile pop band tipo David Gates & Bread, cosa che loro non erano, e il tentativo di farli diventare una pop band al posto di una blues band fu un disastro Sinceramente poi non capisco cosa dica, più che altro perchè ci sono molti nomi che non conosco quindi non riesco a distinguerli, mi sembra di capire che Bob (....) e la Buddha Records fecero altri tentativi di trasformare Beefheart in Mick Jagger. Al contrario dei giovani musicisti californiani che cantavano quei divertenti "paesaggi" di spiagge e (droghe?), Captain Beefheart stava già imboccando una nuova direzione, imboccando la strada di un linguaggio musicale più cupo (molto letterale ma il senso è quello). La bend si spostò a Los Angeles dove registrarono il loro primo disco "Safe as milk" :wink:
Gentilissimo! Veramente interessante (forse solo per me...). Comunque c'è un legame anche tra Beefheart e Stones. Il primo album (quello che hai citato) Beefheart e i suoi sembrano gli Stones "usciti di testa", non come recitava un loro album ma sul serio! Ho letto da altre parti che Beefheart li aveva come riferimento anche se poi musicalmente ha preso logicamente un'altra via. Oggi sono proprio fiero di essere uno stonsiano beefheartiano!
Grazie ancora!
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