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Ho appena ascoltato la preview, sembra un bell'album. Io lo compro di sicuro, visti anche gli intenti.

Un brano inedito di Bob Dylan è stato inserito nella compilation della colonna sonora del telefilm sul corpo investigativo della marina militare statunitense "NCIS". La canzone si intitola "California" e compare tra brani firmati tra gli altri da Joss Stone, Norah Jones e Sheryl Crow: il brano è stato in origine scritto dal menestrello di Duluth nel 1965 ed incluso nelle session di registrazione di "Bringing it all back home" ma - da allora - non è mai stato né pubblicato né eseguito dal vivo. La compilation si intitola "NCIS: The Official TV Soundtrack, Vol. 2." e sarà disponibile nei negozi a partire dal prossimo 3 novembre.
Ecco la tracklist di "NCIS: The Official TV Soundtrack, Vol. 2.":

Bob Dylan, "California"
Norah Jones, "That’s what i said"
Joss Stone, "Every time i turn around"
Sick Puppies, "That time of year"
Sharon Little, "Genie in my dreams"
John Mellencamp, "Someday the rains will fall"
Sheryl Crow, "Murder in my heart"
Keaton Simons, "Grim reaper"
Otis Redding, "I’ve got dreams to remember"
Michael Weatherly, "Bitter and blue"
Saosin, "Move slow"
Tom Lehrer, "The elements"

Stò ascoltando Christmas In The Heart, privo di velleità commerciali e tanta tanta emozione..
Grazie Bob!!!!

Cacchio devo comprarlo... pochi possono suonare solo per il piacere di farlo e Mr. Zimmerman e' uno di questi te lo meriti Bob...

Che tenerezza Bob che canta "here comes Santa Claus" tra allegri scampanelli...

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=FTgqnXae2LQ&feature=related[/youtube]

2009-11-25 - Dopo aver ceduto alla tradizione natalizia con l’album “Christmas in the Heart” uscito il mese scorso, in un’intervista Bob Dylan ha spiegato che nonostante le sue radici ebraiche, non si sente escluso dalla grande ricorrenza cristiana e della sua infanzia gli restano molti ricordi di neve, campanelline, carole, slitte e rappresentazioni teatrali a tema. Dylan ha perfino accettato di girare un video per una delle canzoni della raccolta, un evento di per sé straordinario dato che non accadeva da una decina di anni (ad esclusione delle canzoni scritte per colonne sonore).
Nell’intervista Dylan confessa anche di non ascoltare hip hop e rap, ma di amare molto le rime, che considera una straordinaria forma d’arte.
Sempre in vena di chiacchiere festive, Dylan ha confessato di fare i regali all’ultimo minuto, che i suoi nipoti non ascoltano le sue canzoni e che la sua cena di Natale ideale è composta da purè di patate con salsa gravy, tacchino arrosto, fagiolini e cime di rapa, pane di mais e salsa ai mirtilli. Del resto il suo album “Christmas in the Heart” raccoglie fondi proprio per Feeding America, un’organizzazione benefica per dare cibo a chi ne ha bisogno.

mi e' piaciuto molto dell'intervista che, dopo aver detto di non mettere nei jukebox dischi rap, di non sostanzialmente quindi sentire rap, alla domanda se quindi non amasse il genere rap abbia risposto di amare il comporre in rima: un modo abbastanza diplomatico per non dire che il rap sicuramente gli fa schifo!

"il mio erede? non saprei. mi piace Eminem. Lui scrive bene" Bob Dylan


Il rap lo ha inventato lui


http://www.youtube.com/watch?v=IMIlP4zB0EM

fortuna che Bob ai suoi testi abbia sempre aggiunto la musica...

Vedere anche i "talking blues", un genere che all'inizio sfruttò parecchio, ma che non aveva certo inventato lui

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=JpJ0A09djm0[/youtube]

Certo Zac giustissimo! Nel primo album di Bob ce ne sono e vengono dalla tradizione.
Poi dovrebbero esserci anche i canti degli schiavi neri nelle piantagioni (mi sembra gli hollers) che vengono segnalati come gli antesignani dei talking blues e quindi del rap

la tradizione e' una cosa, da li Bob ha sempre preso. Col rap, che non amo e non ritengo musica, lui per fortuna non c'entra e non lo ama (e ci mancherebbe!)...

per la serie "non leggo quello che scrivono gli altri". Mi sa che hai un attimo di confusione tra rap e Hip hop. Rap è un modo di cantare alla maniera del parlato che ha le radici nella tradizione: talking blues e holler. Sub. Hom. Blues è un pezzo di Dylan e non è conforme alla tradizione.