Living Colour: primo album dopo 6 anni



Sarà pubblicato alla metà del prossimo settembre "The chair in the doorway", primo disco di studio dei Living Colour dopo quasi sei anni. Il gruppo di New York City, celebre per il suo funk speziato da vari altri stili, dall'heavy al jazz, sebbene assai poco prolifico con soli quattro album di studio dal 1988 ad oggi, non si è mai sciolto dopo la reunion di fine 2000. Conscio della pubblica percezione che invece comunemente ritiene i LC allo stato gassoso, il cantante Corey Glover ha detto a fonti USA: "Non è una reunion. In un modo o nell'altro, in questi anni tutti abbiamo suonato l'uno con l'altro. Will e Doug hanno un gruppo in cui io canto di tanto in tanto. Vernon aveva una band in cui andavo a fare delle cose. Suonavamo assieme anche nel periodo in cui non eravamo insieme". Per Glover il nuovo album è giocato su "sentimenti di introspezione" anche perché "siamo più vecchi ed abbiamo dei figli". "The chair in the doorway" sarà pubblicato, a seconda dei mercati, a partire dall'11, 14 e 15 settembre. Questi i titoli dei brani:
"Burned bridges"
"The chair"
"DecaDance"
"Young man"
"Method"
"Behind the Sun"
"Bless those"
"Hard times"
"Taught me"
"Out of mind"
"Not tomorrow".
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personalmente non mi sono mai piaciuti!

non v'erano dubbi a proposito...





io li avevo visti nel periodo d'oro, poi li ho persi un pò...

perchè?

ma no che scherzo, era solo per ridere un pò...

vero è che ce ne sono proprio pochi che ti piacciono

se vieni a casa mia ti faccio vedere quanti pochi quelli che mi piacciono!! ascolto anche gente che ha fatto un solo disco tanto per dirtene una.....questi non mi piacciono tutto quì!io sono per la musica anni 50/60/70 e ne ho di tutti i gusti! è che nel nostro paese se ne parla poco e meno ancora in questo forum.....i gruppi o artisti che sono nati nei anni 80/90/2000 non mi pigliano eccetto qualche sporadica canzone!!!

solo se c'è da bere, altrimenti stai da solo




cmque tecnicamente super preparati i colred, qui...musicalmente un pò duri da digerire...

Wick, anch'io fino a poco tempo fa la pensavo come te, ascoltavo e avevo solo dischi degli anni '60 e '70, avevo proprio un senso di "repulsione" ad avvicinarmi a dischi dagli '80 in poi...Poi pian piano,grazie anche ad un mio amico molto competente,uno che ha qualcosa come 8000 vinili di tutti i generi, che ha un negozio di dischi e che scrive recensioni per "Onda Rock" On-line, ho imparato ad avvicinarmi anche alle cose piu' nuove senza pregiudizi, a volte senza nemmeno sapere chi e' l'artista che ha fatto il disco,chi ci suona,di che anno e',proprio per non farmi influenzare troppo e lasciare ai miei sensi,al mio cuore decidere se e' nelle mie corde,se mi da emozioni...Cosi' negli anni passati ho scoperto giovani Band poi diventate piu' o meno famose che mi sono piaciute molto,dei generi piu' disparati:i Grant Lee Buffalo, i Gomez, i primissimi Muse, i Portishead e potrei andare avanti all'infinito...Le ultime due dritte che mi ha dato hanno centrato il bersaglio:i Low Anthem e i Patrick Watson...Mamma mia quanto sono bravi!!
Il guaio, e' che ci sono tanti artisti bravissimi anche oggi, ma valli a "Scovare"...E' difficilissimo, a meno che non hai tempo per cercare in rete, o col passaparola, perche' il mercato globalizzato decide chi devi ascoltare,ti fa trovare nei negozi i dischi che DEVI ascoltare,cosi' automaticamente vengono tagliati fuori dei bravissimi artisti che sono diecimila volte piu' bravi di tanti che hanno avuto la fortuna che le "Major" hanno deciso di puntare su di loro...
Quindi,non disperiamo...La musica non e' morta...Come le belle donne vuole solo essere "cercata","trovata" e..."Corteggiata"...

ma ancora so vivi!???!?!?! naturalmente scherzo,sinceramente non piacciono neanche a me

bravo big così mi piace!!!

mailexile quello che hai fatto tu l'ho fatto pure io ma non mi entusiasma quasi nulla nemmeno i gruppi citati da te.... :wink: sarò all'antica? meglio cosi!

hai ragione, riscontro questa cosa sopratutto nel blues.
molte volte sono riuscito a scovare, per pura fortuna o per le dritte di due amici miei, gente che non fa altro che suonare blues senza cercare notorietà, ma se la senti suonare...
bisognerebbe solo cercare, ma poi ti accorgi che mica puoi sempre prendere tutto.
gente che ogni anno gira gli States in pullman, sempre in tour in bettole, bar, club fumosi, e la cosa che davvero mi fa accapponare la pelle mentre sento uno di questi dischi, registrato dal vivo, è quando, finito il pezzo, si sentono pochissime persone applaudire... grande! è quello che vorrei trovare ogni sera, un piccolo pub in cui si suona blues.
dico due-tre nomi tanto per rendere loro omaggio: Watermelon Slim, Mel Brown, Slick Ballinger, Harmonica Shah... e ancora me ne sto scordando tanti..
e la più bella scoperta forse è stato, anche se ha una certa notorietà rispetto a questi citati, John Campbell.

le nuove leve che fanno blues o jazz non sono male, e spesso mi capita di vederli suonare in giro per locali....ma gente come i muse e quelle cose li ma per carità dico io.....

« Per me i Living Colour sono prima di ogni altra cosa ottimi musicisti, con un ottimo deal e che siano bianchi o neri non mi importa. »

(Scott Ian degli Anthrax)



I Living Colour sono un gruppo crossover/heavy metal statunitense, formatosi a New York nel 1984, e composto da musicisti afroamericani. Sono tra i maggiori esponenti del funk metal.


I suoi fondatori sono Vernon Reid, ex chitarrista dei Defunkt, e il vocalist Corey Glover.

Grazie all'aiuto di Mick Jagger (Rolling Stones), che apprezzò sia i quattro che le loro composizioni, firmarono un contratto con la Epic Records nel 1987. La Epic stampò nel 1988 il loro primo album Vivid, che grazie anche ai singoli Cult Of Personality (vincitore di un Grammy come miglior brano hard rock nel 1989) e Glamour Boys, ebbe un successo planetario. Cult of personality fa parte della colonna sonora di Grand Theft Auto: San Andreas. La stessa canzone figura anche nella tracklist del gioco Guitar Hero III: Legends of Rock; essendo il gruppo grande fan della serie, per l'occasione ha riscritto il brano per il gioco con un assolo molto più lungo e tecnico, in modo da farlo apparire tra i brani più impegnativi.


Dopo la pubblicazione di Time's Up e Stain, nel 1995, i Living Colour si sciolsero, per poi riformarsi nel dicembre del 2000. Dopo diversi concerti, anche insieme ai loro ispiratori King Crimson, nel 2003 hanno registrato CollideØscope.

Stile e influenze

Stilisticamente la loro musica è una fusione di diversi stili quali guitar-based rock, heavy metal, free jazz, hardcore punk (in questo molto in linea con i Bad Brains), funk ed hip hop (in quest'ultimo caso, soprattutto per una loro collaborazione con i Run DMC nella colonna sonora di The Judgement Night). Inoltre lo stile vocale di Corey Glover, molto venato di rhythm and blues e di soul, ha senz'altro molto influito su quello di Lajon Witherspoon dei Sevendust. Punto di forza del gruppo newyorkese, è ritenuto il live.



Formazione attuale

* Vernon Reid - chitarra
* Corey Glover - voce
* Will Calhoun - Batteria
* Doug Wimbish - basso

Ex-componenti

* Muzz Skillings - basso (1985-1992)


Discografia

1. Vivid (1988)
2. Time's Up (1990)
3. Biscuits (1991) - Ep
4. Stain (1993)
5. CollideØscope (2003)
6. Live at CBGB's Tuesday 12/29/89 (2005)

Compilations

* Dread (1994)
* Pride (1995)
* Super Hits (1998)
* Play It Loud (1998)
* What's Your Favorite Color?: Remixes, B-Sides and Rarities (2005)
* Everything Is Possible: The Very Best of Living Colour (2006)

a prescindere dai gusti che sono assolutamente personali, voglio farti una domanda: pensi che sia semplice quello che fanno i Muse? o gruppi come loro...ma soprattuto loro visto che li hai citati domanda, eh, così...