nel senso pop di sperimentare suoni nuovi Brian lo era... e avrebbe condiviso questo con i Fab Four (e l'idiosincrasia ai concerti...) George 5 anni con gli Stones avrebbe resistito con la filosofia indiana ad aiutarlo :wink:

Dai vostri messaggi sembra che state parlando di un idiota... ragazzi, non scherziamo, Paul Mc Cartney è mitico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

condivido e meno idiota di tanti altri musicalmente parlando....e anche come conto in banca direi...altro che idiota!! :wink:

auguri in super ritardo a MACCA!!!!

Paul McCartney & Wings: ecco la ristampa di "Band On The Run"
Un disco storico riproposto in tante riedizioni diverse

2010-09-17 - Per i cultori del pop-rock anni '70 e della carriera solista di Paul McCartney, arriva una succosa ristampa. Si tratta di "Band On The Run", lo storico album dei Wings del 1973, che è stato rimasterizzato in cinque formati differenti, tra cui un cofanetto quadruplo contenente un libro con tante foto inedite di Linda McCartney e Clive Arrowsmith, nonché un documentario audio sull'album. La riedizione di "Band On The Run" uscirà anche come CD singolo rimasterizzato, un triplo con 9 bonus track e un'edizione in vinile doppia per audiofili, associata a 18 brani in MP3. La ristampa "standard" e deluxe del disco sarà disponibile il primo novembre. L'album, all'epoca, fu in testa alla classifica in America e Gran Bretagna, vinse un Grammy e vendette oltre 7 milioni di copie.

invece io penso che i fab four siano plasmati tra di loro , come del resto i rolling....
non credo che con john negli stones venisse fuori qualcosa di davvero stoniano. e d'altronde in verita' non so' nemmeno se john sarebbe rimasto tanto con gli stones. lo stesso di jones nei beatles, immaginate brian e macca a lavorare insieme.
pero' pero' pero' pero'...le collaborazioni ci son state da ambe le parti in : we love you con i cori di john e paul , ed in you know my name con il sax di brian
LENNON

..e altre ancora, uno dei primi successi degli Stones è a firma Lennon/Mc Cartney ("I wanna be your man"), Brian ha partecipato ad alcune session di "Yellow submarine", Jagger e Richards in diretta televisiva a fare i cori per "all you need is love"e Mick visto parecchie volte in studio con i Beatles e MCCartney con gli Stones.
A proposito di Brian, credo fosse stato molto più facile per lui collaborare con altri artisti, proprio per le sue qualità di polistrumentista e per sue llargate viste musicali.
Non per nulla nell'autunno del 67 era in Marocco con Jimi e spesso si vedeva con Dylan....

Assolutamente George !! era il suono dei Beatles... senza di lui non sarebbero diventati i Beatles. Come gli Stones non sarebbero stati gli Stones senza Brian.

Jg

Beh non esageriamo Jigi!!!!
Credo che George nel tempo sia diventato un ottimo compositore e nche un buon chitarrista, ma questo dal 66.
Credo che l'affinità Lennon/MCCartney sia cosa rara se non unica.

esagero, esagero !! perfetto l' affinità Lennon/MCCartney è stata una cosa rara.... ma, si diventa geni anche perché si lavora in un contesto dove c'è qualcosa o qualcuno che da linfa alla creatività.

Jg

ho sempre avuto l'impressione che tutti e quattro fossero indispensabili. a volte mi fermano per strada e mi dicono : hey Max , ma Ringo o George non sanno nemmeno suonare. ma ho sempre anche detto a loro che non e' necessario saper far una montagna di scale o di rullate per comporrere nella musica pop contemporanea ( mi riferisco al mersey sound e beat sound degli inizzi 50, 60, che poi avanti diventa pop ecc ecc ) Loro come altre bands appunto Stones o Who , CSN e chi ne ha piu' ne' metta hanno sempre capito che ci voleva il giusto ingrediente, e da li non si puo' sgarrare. e' un gioco di squadra si lavora per la canzone, non a chi e' piu' bravo. nella musica di queste band ce sempre stato una regola : e' come una torta se ci metti troppo zucchero stomaca, se ci metti troppo miele lo stesso e cosi via... l'ingrediente esatto per fare delle buone canzoni.
LENNON

Lennon, mi trovi perfettamente d' accordo !! la bravura di una band non si misura da quanto ogni componente smanetta .....ma, dalla creatività e capacità di ascoltarsi e interagire tra loro.

Jg

2010-09-27 - Paul McCartney ha firmato un accordo con la casa produttrice di computer Hewlett-Packard per conservare digitalmente la musica e i cimeli dei Beatles. Tutte le "teche" di McCartney, che comprendono canzoni, copertine, film e video, saranno trasferite in digitale sui server della HP, e parte della formidabile collezione sarà aperta ai fan. La collezione McCartney indubbiamente rappresenta una fetta rilevante della storia della musica popolare, un archivio che sarà così tutelato dalle ingiurie del tempo.

2010-10-18 - Il capitano dell'Inter, l'argentino Javier Zanetti, ha acquistato all'asta per 35.000 dollari un basso appartenuto a Paul McCartney. La vendita si è tenuta a Buenos Aires. Erano in palio i moltissimi cimeli della collezione appartenuta all'argentino Raul Blisniuk, considerato il più importante collezionista dei Beatles dell'America latina. Sono stati 144 i pezzi venduti, per lo più appartenuti ai Fab Four, per un incasso totale di 500.000 dollari. Il basso di McCartney è stato comprato da Zanetti ad un prezzo triplo la valutazione iniziale, e così pure un disegno di John Lennon che è stato venduto al triplo fruttando 12.000 dollari. L'asta si è tenuta nella sede di una banca di Buenos Aires.

Paul McCartney venerdì al minacciato '100 Club' da soli 300 posti

Paul McCartney ha a sorpresa annunciato per venerdì un concerto al 100 Club, l'ex tempio punk di Londra a minaccia di sfratto. Per lo show la capienza massima sarà di soli 300 spettatori; Sir Paul non si esibiva in una sala così piccola dal 1999. L'ex Beatle si esibirà all'ora di pranzo e l'evento è stato battezzato "Packed lunch". I biglietti, che ovviamente saranno richiestissimi, saranno in vendita da domani mattina alle 10 ora locale. I tagliandi costano 60 sterline l'uno (71 euro) ed è possibile acquistarne al massimo due per persona. Il club è oggi specializzato in jazz ma nel settembre 1976 ospitò il primo festival punk della storia; nel corso della sua esistenza -è attivo dal 1942- il locale di Oxford Street ha visto passare anche Clash, David Bowie, Bob Dylan e, negli anni Ottanta, Rolling Stones. Le tende potrebbero chiudersi per l'ultima volta tra breve perché l'azienda proprietaria, Lazari Investments, esige adesso per l'affitto l'equivalente di 200.000 euro l'anno.

(14 dic 2010)

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