Messaggi: 4Iscritto il: 16 settembre 2010, 17:19 |
... allora mi presento, certo, come no. Per cominciare, di me va saputo che sono stato "folgorato sulla via di Damasco" all'età di 12 anni (adesso ne ho quasi 34 di più, fate un po' voi i conti: non uso il "fui folgorato" solo perché suona male... ), guardando per caso "Gimme Shelter" in tv. Da allora, pane e Stones, con il piatto forte di "Tattoo you" servito a sorpresa nel 1980, quando cominciavo già ad aver fame di omogeneizzati dopo la composta di mele di "Emotional Rescue" (perché nel frattempo mi ero già mangiato tutto, leccandoni le dita soprattutto dopo "Let it bleed" e "Their Satanic Majesties... "). Comunque, dopo qualche viaggio in altre terre remote - una passione ventennale e forsennata per il jazz, che magari c'entra anche qualcosa con i nostri, in senso lato - nel 2006 ho rivisto papà Keith con mamma Mick a San Siro - innamorati come 50 anni prima -, e ho pianto per tutta la notte da figliol prodigo qual ero diventato... ah, nel frattempo, qualche attimo prima (alla fine del 2003, mi sembra) ho visto per la prima volta i Blackberry's dal vivo, in uno dei tanti bar peggiori di Caracas dell'hinterland milanese. Allora fu come se qualcuno mi avesse detto: "Torna a casa, ti aspettiamo a braccia aperte". Oggi mi faccio ancora dei gran frullati di vitamine, mischiando tutti gli OGM derivati dalla pianta stoniana: Peter Wolf (J Geils Band, ma non solo, io sono rimasto a "Sleepless", poi ha fatto ancora qualcosa, forse proprio quest'anno), Primal Scream, Oasis (almeno "Lyla" è stone, dai... ), Third Eye Blind, Tom Petty & The Heartbreakers, Black Crowes... aspettando con trepidazione e timore il 2012, quando i nostri calcheranno la scena per l'ultima volta? L'ultima volta?... Ma va'!! Keith può sempre prendere una sedia e una slide guitar per suonare il blues a Savannah, Mick "deve" andare a Las Vegas, prendersi tutto il piano nobile del Wynn, far costruire un teatro e ritirarsi dopo ogni notte di show ,come Howard Hughes, nel suo mistero (o come il conte Vlad, in una bara a due piazze con miss Vampirella, che è anche meglio), Charlie lo potremo vedere a Juan Le Pen, mentre gioca a bocce nel parco con il Watts Jazz Quartet, prima di passare una fresca serata swing ad Antibes. E Ronnie... beh, Ronnie, torna da tua moglie, ti preghiamo tutti, ti scongiuriamo... dopo, ci sarà solo la Legge Bacchelli a salvarti! Comunque, ci vedremo - ci siamo già visti, certo - al Blackberry's hotel, o da qualche altra parte... In giro, naturalmente, sempre in giro, e a ora tarda. Un saluto a Sici, che a questo punto devo conoscere di persona... mi faccio accompagnare da JG, come padrino, a chiedere venia per le intemperanze! Grazie per l'ospitalità e un salutone a Goddess, che come Blackberry's fan non riuscirò mai a superare...
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