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Indice  ~  Get Off Of My Cloud  ~  Libro di George Martin

MessaggioInviato: 14 novembre 2008, 21:10
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
SUMMER OF LOVE di George Martin finalmente in italiano


E' imminente l’uscita del mitico libro “SUMMER OF LOVE – The Making Of Sgt Pepper” di George Martin, la più bella storia dei Beatles raccontata dal loro scopritore artistico e produttore di tutti i loro dischi, tradotta in italiano da Paolo Somigli.
La presentazione del libro è prevista per domenica 16 novembre all’Alcatraz di Milano in occasione di “Second Hand Guitar”. Vi diamo in anteprima la prefazione del libro scritta da George Martin e l’apertura a cura di Paolo Somigli.
Il libro che vedete qui pubblicato è la prima edizione.


Immagine



“SUMMER OF LOVE – The Making Of Sgt Pepper” di George Martin



PREFAZIONE DI GEORGE MARTIN

Quando incontrai i Beatles per la prima volta, nel 1962, pensai che la loro musica non fosse un granché. Mi sembrava troppo elementare, mi pareva che le loro canzoni avessero poco spessore. D’altra parte mi resi immediatamente conto che quei ragazzi avevano un enorme carisma, emanavano un fascino istintivo del quale a quanto pareva non erano consapevoli nemmeno loro. Ognuno aveva qualcosa di particolare. Erano diversi da qualsiasi altro gruppo di ragazzi che avessi mai incontrato. Erano divertenti, sfrontati senza mai essere volgari; insomma, non si poteva fare a meno farseli piacere. A me piacquero moltissimo, e quindi pensai: “Così come sono piaciuti a me, piaceranno anche al pubblico, se soltanto riuscirò a trovare una canzone adatta...”. Fu sull’onda di quella sensazione a pelle che li scritturai per la Parlophone, l’etichetta della EMI che dirigevo. Tutti noi sappiamo com’è andata poi a finire, e ovviamente quella decisione cambiò radicalmente sia la mia vita che la loro.

Oggi, a mezzo secolo di distanza, i Beatles sono conosciuti in ogni angolo del mondo. Sono diventate le icone della loro generazione, il simbolo dell’ingegno e della creatività britannici. Quel carisma e quel fascino che avevo intravisto quel giorno hanno toccato il cuore praticamente di tutti in tutto il mondo, e la loro musica è andata crescendo in bellezza e in complessità oltre ogni previsione. Quello che avevano raggiunto era genio puro; e quando il mondo se lo trovò di fronte, quel disco, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, venne unanimemente riconosciuto come il portavoce di quella rivoluzione sociale che poi venne definita Summer of Love. L’intera nazione britannica ha cavalcato quell’onda di gioia ed esuberanza, con Mary Quant e Carnaby Street che hanno dettato uno stile copiato poi dappertutto.
I giovani di tutto il mondo scoprirono che non erano più costretti ad uniformarsi allo stile di vita dei propri genitori. Il Flower Power indicava la strada da seguire, e tutti scoprirono che era possibile scrollarsi di dosso gli ultimi rigurgiti dell’epoca vittoriana piena di bacchettoni e di ipocrisie sessuali. La terribile minaccia dell’Aids era ancora di là da venire. Ma a dire la verità, personalmente di tutto questo non mi accorsi minimamente: ero troppo indaffarato.

Per me il 1967 fu un anno di lavoro, di lavoro duro ma pieno di soddisfazioni incredibili. Un anno di gioia, un anno di tristezze, un anno che non dimenticherò mai. Persi mio padre, che morì appena finito Pepper. Persi un grande amico, Brian Epstein, che morì troppo giovane e lasciò i Beatles senza una guida. In compenso avemmo una bella bambina, Lucie, la nostra primogenita, indubbiamente una figlia dell’Estate dell’Amore. E i Beatles capirono che avevano veramente la possibilità di fare tutto quello che volevano. Lavoravano duro sulle loro canzoni, sperimentando cose che non si erano ancora mai sentite, spingendosi sempre oltre il limite. Tutti i miei dubbi iniziali svanirono man mano che le loro canzoni divntavano sempre più complesse e mature. Eppure non persero mai l’amore dei propri fans.

E così questo è il racconto di un anno straordinario della nostra storia, un anno diverso da tutti gli altri che l’hanno seguito o preceduto. Ma, cosa probabilmente ancora più importante, è anche la storia della realizzazione di un disco unico, del disco che ha rivoluzionato il modo con cui, da allora, sarebbero stati fatti tutti i dischi successivi.

George Martin


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MessaggioInviato: 15 novembre 2008, 15:04
Avatar utenteMessaggi: 171Località: MilanoIscritto il: 21 novembre 2007, 19:14
Sarà molto interessante leggere le memorie di Martin
E' sicuramente anche merito suo se tutto è iniziato...
E' strano come si associno sempre i Beatles e Sgt. Pepper
all'icona hippy e relativa estate dell'amore, quando ,
recentemente con un post sull'argomento, abbiamo visto
che non è proprio così.

comunque ben vengano altre testimonianze sull'era.


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MessaggioInviato: 15 novembre 2008, 15:28
Avatar utenteMessaggi: 2825Località: SienaIscritto il: 25 agosto 2007, 15:22
sarà comprato a breve ;)
grazie della segnalazione :D


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MessaggioInviato: 9 dicembre 2008, 11:20
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49

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MessaggioInviato: 9 dicembre 2008, 19:48
Avatar utenteMessaggi: 2825Località: SienaIscritto il: 25 agosto 2007, 15:22
Grazie Olia! ;)


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