Mi scossio di cercare il topic STones nei sogni, dunque lo pubblico qui.

DIVERTITEVI



Vi racconto questo sogno/ incubo soltanto per farci due risate.
Non vorrei assolutamente passare per un gufo, ed ho la coscienza a posto, se non altro perché, mai come in questi casi, si vuole che il significato del sogno sia diametralmente opposto alle visioni oniriche immaginate.

Orbene, ieri sera, dopo una stranamente abbondante cena (sarà stato questo?), vado a dormire verso le 11; avevo bevuto soltanto due birre, ma se mi conoscesse di persona sapreste bene che ci vuole qualcosa in più per darmi soltanto una leggera sensazione d’ebbrezza, dunque considerate il fatto che ero più che sobrio.
Chiudo gli occhi e mi ritrovo in una chiesa dall’aspetto più che moderno, umile ma allo stesso tempo elegante, illuminata dalla diafana luce di un sole pomeridiano d’estate. Insomma quella luce bianca che viene spesso accentuata dalle alti pareti delle chiese, anch’esse rigorosamente bianche come la neve.
Il petto mi faceva male, e facevo fatica a deglutire ed ero immensamente triste.
Mi trovavo al funerale di Ronnie Wood!
Con me c’erano mio padre e mia madre che inutilmente cercavano di consolarmi. Anche loro tristi ed assorti.( i miei non sanno chi sia ronnie wood)
C’era tantissima gente che non conoscevo, uomini e donne sulla quarantina, tutti molto eleganti.
Alcuni si davano da fare, preparando buffet, nel classico stile delle esequie americane (la cosa buffa è che avveniva nella chiesa stessa, o in alcune sale ad essa adiacenti).

Prima dell’inizio della cerimonia io e mio padre veniamo chiamati in disparte, in una saletta non troppo illuminata, da un signore biondo sulla cinquantina (mai visto in vita mia!!!), il quale mi dice in inglese (lo parlo e lo capisco abbastanza bene) di essere il curatore del patrimonio di Ronnie Wood, e che Ronnie mi aveva lasciato in eredità un libro e la sua colonna sonora (LA COLONNA SONORA DI UN LIBRO…) dal titolo “Quadrophoenia”.
Ronnie si era ricordato di me, a causa di un passaggio che mi aveva dato tempo prima con la sua auto.

Flashback nel sogno/incubo

In una non ben ricordata località di mare, dopo la giornata passata in spiaggia mi accordo di essere rimasto solo ed a piedi; facendo l’autostop avevo beccato lui, che molto gentilmente mi accompagnato a destinazione. Durante il tragitto, io felicissimo, non avevo fatto altro che parlare della mia ammirazione per lui e per gli stones. Mi ero divertito parecchio.

Torniamo nella chiesa.

Nella sala principale portano il feretro, troppo piccolo per contenere un uomo(?).
Il prete attacca l’omelia; seguono elogi per compiano chitarrista scomparso.
Alle spalle del prete c’è uno schermo piuttosto grande che manda immagini e foto di ronnie.
D’improvviso nella porta che stava al mio fianco, ero seduto nelle ultime file sempre con i miei accanto, compaiono in ordine KEITH RICHARDS E MICK JAGGER!
La gioia è mista alla commozione quando dando la mano a Keith, tutto vestito di nero, rugoso ed abbronzato mi dice – How you doin’? – Ed io un laconico – It’s not so good -
Con un sguardo fa cenno di capirmi.
Anche mio padre, con un gesto meccanico ed improvviso dà la mano a Richards (???)
Mick Jagger, vestito stile “concerto degli stones”, entra strafottente in chiesa sfumacchiando una sigaretta, fa un giro per la sala, e poi scompare, portando con se keith, per la porta da cui era apparso.

Quando alla fine, udite udite, dalle casse esce la musica di una presunta cover di “run to me” dei bee gees suonata soltanto con l’acustica da ronnie wood e da lui esso cantata( ma in realtà era la voce di Rod Stewart, ne sono certo!) irrompo in un irrefrenabile pianto copioso dal quale non riesco a riprendermi.

In macchina con i miei, mentre percorro strade mai viste per tornare a casa, i miei cercano ancora di consolarmi.
Mia mamma – Salvatore, era vecchio! – E ancora – Ha avuto una vita eccezionale! –
Ed io, con tono incollerito e capriccioso – Ma no che non lo era, aveva appena 60 anni –

Cominciano le domande a me stesso:
- Avranno il barbaro coraggio di andare avanti senza di lui???
–Se fanno una cosa del genere col cazzo che vado al concerto –
- Spero davvero che non si permettano, o forse dovrebbero farlo, in fondo mick charlie e keith…beh sono loro gli originali –

Mi sveglio alle 7, l’incubo è durato tutta la notte.
Felicissimo che si fosse trattato soltanto di un incubo.

Chi ha analisi freudiane da fare o numeri da giocare li condivida con me.
Grazie per l’attenzione

non so perche non mi fa inserire le faccine, sono certo che avrebbero reso di più

Totore, dammi il nome del tuo pusher e se non ne hai uno, dimmi cosa hai sciolto nelle birre...O almeno di che marca erano...Cavolo, sembra un film dei Fratelli Coen!!!

Io non ho mai fatto sogni così! cioè, sogni così tristi sì (avrò visto morire Lou Reed e Mick Jagger una decina di volte e una notte ho sognato la sera in cui morì Brian Jones) ma mai così "dettagliati".

ricordo bene tutti i dettagli proprio perchè si è trattato di un incubo angosciante. La mie scarse abilità letterarie non hanno forse aiutato a coglierne questo aspetto cruciale.

mail ti giuro che non ho sciolto nulla nelle birre, ma mi rendo conto che sia stato un sogno bizzarro alla stregua di un trip da lsd.

Cmq, li ho sognati spesso; numerosissime volte i concerti, specie nei club, che poi è il mio desiderio più prrofondo.
Una volta invece sognai un invecchiatissimo Jagger, sembrava sullottantina, che mi confessava che il patto col diavolo era vero

Ecco qui il topic! http://www.rollingstonesitalia.com/foru ... gni+stones

....bel sogno davvero....
mi è piaciuta molto la parte di mick,
tornando al sogno, posso dire che forse ti ha colpito la nuova fiamma di ronnie ...ekaterina...e vorresti vederlo morto per "ereditarne"... il posto essere lui...,


questi siamo noi del forum e i tuoi amici,più ovviamente i parenti che hai già citato,davanti ai quali vuoi mostrarti...farti vedere che ti trombi ekaterina...
Alcuni si davano da fare, preparando buffet, nel classico stile delle esequie americane (la cosa buffa è che avveniva nella chiesa stessa, o in alcune sale ad essa adiacenti).


è chiaro che saresti disposto anche a sposarla...infatti parenti,amici,chiesa banchetto= matrimonio...

direi che tutto il resto è irrilevante.....

Che invidia, io i sogni non li ricordo mai
Ma se li ricordassi me li farei analizzare da lars
Baci Daniela

ricordo ancora sogni con i Rolling Stones fatti da ragazzina....ma quello più recente risale a un anno fa circa...e mi è rimasto dentro, sapete come certi sogni non si staccano più di dosso....correvo in un campo di grano al tramonto con Brian Jones...un sogno spettacolare