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Indice  ~  Get Off Of My Cloud  ~  Gov't Mule

MessaggioInviato: 7 settembre 2013, 18:56
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
Gov't Mule, un disco con tante voci: 'E' il nostro omaggio al canto'

Sudore, impegno, talento, amore incondizionato per la musica "totale" (blues, jazz, hard rock, psichedelia). Così, in quasi vent'anni di dischi e (tantissimi) concerti, di tragedie (la morte del bassista Allen Woody, nel 2000) e di reincarnazioni, i Gov't Mule di Warren Haynes si sono conquistati una solida fan base e il rispetto di tutti i colleghi. Mai erano cresciute intorno a loro, però, le aspettative e le attenzioni mediatiche che ora circondano "Shout!", il nuovo album in uscita il 24 settembre. Merito, sicuramente, dei nomi di richiamo che arricchiscono il "bonus disc", Steve Winwood ed Elvis Costello, Dr. John e Glenn Hughes, Ben Harper e Dave Matthews, Toots Hibbert e Jim James dei My Morning Jacket. Ma anche del prestigioso marchio Blue Note che contrassegna l'edizione americana del disco (pubblicato in Europa da Mascot), e delle parole entusiaste che il presidente dell'etichetta Don Was ha speso per il loro nuovo progetto ("in quest'album hanno innalzato la qualità della scrittura, dell'esecuzione e della produzione a un nuovo livello. Stupirà tutti"). Haynes, lusingato, concorda: "Sì, anch'io lo ritengo il nostro disco migliore. Il motivo, probabilmente, sta nel fatto che per la prima volta dal 1994 ci siamo presi una pausa, un anno sabbatico. In quel lasso di tempo abbiamo avuto modo di riflettere in prospettiva su tutto quel che avevamo fatto fino ad oggi e in studio, qualunque ne sia la ragione, tutto è successo con grande naturalezza. Ogni volta che ci mettevamo al lavoro su una canzone il pezzo assumeva una personalità distinta, con sonorità differenti da molta della nostra produzione precedente ma allo stesso tempo riconoscibili come opera dei Gov't Mule. E' questo il risultato più difficile da raggiungere: far sì che tutte queste cose accadano assieme. Sono orgoglioso di tutti i dischi che abbiamo inciso, ma credo che questo mostri più degli altri tutte le nostre influenze, così come accade ogni sera in concerto. In studio abbiamo lavorato con il solito metodo suonando per quanto possibile dal vivo, tutti e quattro nello stesso momento, anche se in 'Captured', 'How could you stoop so long' e 'Funny little tragedy' Danny Louis ha suonato la chitarra aggiungendo le sue tastiere in sede di sovraincisione: in quei pezzi l'interplay tra le due chitarre era molto importante".

Il feeling "live", tipico delle incisioni dei Mule, si esalta stavolta in lunghe jam come "Bring on the music" e la succitata "Captured", le cui liquide chitarre evocano i Pink Floyd di "The dark side of the moon". Haynes spiega che l'omaggio non è intenzionale: "Quella semplice progressione di accordi è stata usata tante volte in passato, non solo dai Floyd ma anche da Neil Young, da David Crosby o da Stephen Stills. Così credo che in quel brano ci sia un po' di ognuno di loro. Spesso, in studio, ci lanciamo in lunghe improvvisazioni con l'idea di tagliare eventualmente il superfluo in fase di editing. Ma finisce spesso che conserviamo le versioni più estese dei brani, convinti che qualcuno debba tenere viva quella tradizione oggi che in tanti puntano alla concisione e all'impatto commerciale della musica. Trovo sia importante che qualcuno continui a fare musica senza ragionare in quei termini. Nel secondo disco di 'Shout!', per esempio, la versione di 'Stoop so long' cantata da Dr. John è molto più lunga della nostra: per quel pezzo abbiamo registrato quattro jam completamente differenti una dall'altra, le altre due saranno pubblicate in esclusiva nella versione in vinile e in quella per iTunes". Il "dottore" di New Orleans, spiega Haynes, ha registrato il suo contributo senza muoversi da casa sua, mentre per "When the world gets small", organo Hammond e atmosfera da club r&b anni Sessanta, Winwood ha inciso la sua parte vocale in Inghilterra e Hibbert, il leggendario leader dei Maytals, ha lavorato in Giamaica sul reggae di "Scared to live". "Altri, come Elvis Costello, Ben Harper e Grace Potter, ci hanno raggiunti in studio a New York, e ogni canzone ha la sua storia", precisa il cantante, chitarrista e autore del quartetto (che oggi include accanto a lui e a Louis il batterista co-fondatore Matt Abts e il bassista Jorgen Carlsson). "L'idea iniziale era di fare un disco noi quattro, senza ospiti. Poi, mentre procedevano le registrazioni, abbiamo cominciato a pensare che sarebbe stato bello coinvolgere Toots, Elvis e Dr. John, facendogli magari cantare una strofa a testa. Da lì il progetto si è allargato e abbiamo immaginato che poteva essere interessante incidere tutte le canzoni con un cantante diverso. Da chitarrista, sono convinto che ascoltando qualcuno cantare si acquisisca una migliore conoscenza della melodia e del fraseggio: i migliori vocalist sono anche i migliori fraseggiatori in circolazione, e il titolo del disco è un omaggio al canto. Credo che anche i musicisti jazz concordino con questa teoria; ogni musicista deve trovare la sua voce ascoltando il maggior numero possibile di strumenti e di tipi di musica. Alla fine si filtra quel che interessa e si scarta il resto". Una volta che quel concetto si è sedimentato, spiega Haynes, i tempi di lavorazione del disco si sono ovviamente allungati a dismisura. "Abbiamo dovuto ritardare l'uscita dell'album. Ho compilato una lista e ho iniziato a fare telefonate...Ci sono due o tre cantanti che non ce l'hanno fatta a intervenire nei tempi previsti: preferisco non citarli, sperando che in futuro riescano anche loro a incidere una loro versione".

Le collaborazioni, i gruppi "aperti" e la condivisione di esperienze musicali sono una cifra distintiva dei Mule e della carriera di Haynes, da fine anni '80 chitarrista della Allman Brothers Band e collaboratore frequente dei musicisti del "giro" Grateful Dead. "Sono onorato di avere suonato con Bob Dylan e con Eric Clapton", ricorda, "e ho esaudito i miei desideri più inconfessabili salendo sul palco con Carlos Santana, B.B. King e Jeff Beck ma anche con John Lee Hooker, Albert Collins e Willie Dixon prima che morissero". In quel background trova fondamento la speciale abilità che i Mule rivelano nell'interpretazione delle cover (nel concerto visto a Milano il 10 luglio scorso la scelta è caduta sui Led Zeppelin e sui Box Tops di Alex Chilton, oltre che su standard blues firmati da Albert King e Sonny Boy Williamson). "Di solito ne suoniamo di più negli Stati Uniti perché lì il concetto è ben radicato e tutte le jam band sono abituate a fare show molto lunghi. Se suoni tre ore di fila, qualche cover è giustificata. Ad Halloween e alla vigilia di Capodanno dedichiamo sempre un set intero alla musica di qualcun altro, ma anche i nostri concerti normali sono diversi uno dall'altro. Spesso decidiamo all'ultimo momento cosa eseguire ed è una sorpresa anche per noi". I Gov't Mule, dunque, sono una jam band? "Credo che a nessuno piaccia farsi rinchiudere in una categoria. Gli Allman Brothers, per esempio, non si sono mai sentiti a loro agio con l'etichetta Southern rock. Io ritengo che i Mule abbiano un piede nella scena jam band e uno nel mondo del rock'n'roll: stiamo nel mezzo. Non assomigliamo alle altre jam band se non per l'attitudine all'improvvisazione, l'abitudine di cambiare setlist ogni sera e il gusto di interpretare in modo sempre diverso le canzoni. Per me, però, i Mule sono soprattutto una rock'n'roll band. Durante la mia adolescenza per rock'n'roll si intendeva Jimi Hendrix come Crosby, Stills & Nash. Quel che facciamo è prendere da tutti i tipi di musica che amiamo miscelandoli insieme".

Con una conoscenza enciclopedica e un senso della storia della musica che fanno di Haynes l'uomo giusto per rinnovare la tradizione di etichette storiche come Blue Note e Stax, la leggendaria soul label di Memphis che in America ha pubblicato due anni fa il suo disco solista "Man in motion". "Mi sento davvero onorato", spiega, "perché i dischi pubblicati da quelle due etichette hanno segnato la mia adolescenza e la mia formazione musicale. In comune hanno una reputazione costruita nel tempo pubblicando musica di grande qualità: chi comprava un album marchiato Stax o Blue Note sapeva a priori che si trattava di un disco di grande valore. Oggi purtroppo questa è diventata una rarità". Pungolato, Haynes non si fa pregare per rivelare i suoi gusti: "Della Stax amo tutti i dischi di Otis Redding e quelli Sam and Dave, così come 'Born under a bad sign' di Albert King. Mentre della Blue Note apprezzo soprattutto il periodo 1955-1965, a cominciare da 'Something else' di Cannonball Adderley del 1958, l'unico disco in cui Miles Davis suona come sideman e non come leader. E poi Sonny Rollins e i dischi di Art Blakey con i Jazz Messengers e con Wayne Shorter, un musicista che ammiro sia come autore che come sassofonista, nelle incisioni con Blakey e nel quintetto di Davis a fianco di Ron Carter, Herbie Hancock e Tony Williams". Par di capire che se lo volesse, avrebbe un futuro assicurato da storico, biografo e archivista dell'etichetta. "Forse quando diventerò più vecchio" sorride Warren, lavoratore indefesso senza mai un attimo di respiro. "Gli Allman Brothers", preannuncia, "saranno in tour in agosto ma sarà una cosa breve, due settimane circa, prima di ricominciare a lavorare insieme nel marzo del 2014. I programmi dei Gov't Mule ruotano intorno a questa agenda, ma da settembre sarò impegnato principalmente con loro". Anche perché c'è da pensare al ventennale che incombe..."Ho cominciato a pensarci, in effetti. Non ho ancora pianificato nulla ma qualcosa di sicuro faremo".


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MessaggioInviato: 8 ottobre 2013, 12:14
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
Gov't Mule

SHOUT

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8 ottobre 2013

di Gianni Sibilla

E’ la benedizione e la maledizione di un genere intero della musica rock: band che sono talmente brave dal vivo che i loro album in studio sono prodotti (quasi) residuali. E questo da ben prima che il supporto fonografico andasse in crisi. Il genere è quello che negli Stati Uniti va sotto l’etichetta di “Jam bands”, che discende in linea diretta dai Grateful Dead, anche se racchiude cose molto diverse tra loro, ma accomunate da concerti torrenziali, ricchi di improvvisazioni e sempre diversi, seguiti maniacalmente da un manipolo di fan. Un genere che ha un valore non solo musicale leggetevi quest’analisi dell’economia generata dai Phish.. In questo genere, Gov't Mule sono dei numeri uno assoluti, per credibilità e seguito. E hanno lo stesso problema di tutti gli altri - convertire la fama epocale dei loro concerti (che rimane tale anche in condizioni precarie, come quelle del concerto di Milano di luglio) in dischi altrettanto credibili, che escano dalla cerchia dei fan per arrivare ad un pubblico più ampio.
“Shout!” è il primo album di studio della band di Warren Haynes da quattro anni a questa parte. Ed è probabilmente il primo di tutta la carriera a ricevere attenzione massiccia anche dai media musicali mainstream. Merito dell’etichetta (in U.S.A. è la prestigiosa Blue Note, da noi è la Mascot). E merito di un secondo CD in cui le canzoni inedite vengono riproposte con vocalist di primissimo piano. Si sentono Dr. John ("Stoop so low"), Ben Harper ("World boss"), Grace Potter ("Whisper in your soul"), Toots Hibbert ("Scared to live"), Glenn Hughes ("No reward"), Ty Taylor ("Bring on the music"), Myles Kennedy ("Done got wise") e Steve Winwood ("When the world gets small"), Jim James (“Captured”).
Diciamo subito che non ce n’era bisogno: perché la qualità del rock bluesato dei Mule e delle canzoni di questo album è tale da brillare di luce propria - ma è un espediente comprensibile per uscire dalla nicchia. Però le canzoni cantate da Warren Haynes e soci sono meglio nella versione originale: “Captured” è una bellissima ballata da 9 minuti (nella versione cantata da Jim James è “solo” di 5 minuti). “Scared to live” uno splendido reggae-rock, “Stoop so low” un bluesaccio, “World boss” è un rock più classico e diretto. Tutti brani che riescono a cristallizzare non solo la maestria strumentale del gruppo, ma anche la scrittura e l’interpretazione, come la monumentale e finale “Bring on the music”.
Il secondo CD, in alcuni casi, propone versioni leggermente diverse. Alcune interpretazioni sono ottime: Stevie Winwood, Dr. John (forse l’unico caso in cui è meglio la versione re-interpretata). Altre buone (Dave Matthews, Costello che rifà “Funny little tragedy"). Nella maggior parte dei casi non aggiungono nulla. Ma se servono ad attirarvi alla musica dei Mule - ben vengano. Uno dei migliori dischi di classic-rock di questo periodo, una band vuole uscire da una nicchia e se lo merita sul campo, anche in quello della musica registrata, non solo in quello della musica live.

TRACKLIST:
“ World boss”
“No reward”
“Whisper in your soul”
“Captured”
“Scared to live”
“Stoop so low”
“Forsaken savior”
“Done got wise”
“When the world gets small”
“Funny little tragedy”
“Bring on the music”

© Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.


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MessaggioInviato: 10 aprile 2014, 17:29
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
Concerti, Gov't Mule: una data il 10 luglio a Monforte d'Alba

Concerti, Gov't Mule: una data il 10 luglio a Monforte d'Alba
Leggi anche: Gov't Mule, ascolta le canzoni con Elvis Costello, Jim James e Dave Matthews
10 apr 2014
A esattamente un anno dalla loro ultima apparizione sui palchi italiani, i Gov't Mule torneranno in Italia per presentare dal vivo le canzoni incluse nel loro album "Shout!", uscito alla fine dello scorso settembre: Warren Haynes e Matt Abts, accompagnati dal polistrumentista Danny Louis e da Jorgen Carlsson al basso, saranno di scena il prossimo 10 luglio all'Auditorium Horszowski di Monforte d'Alba, in provincia di Cuneo. I biglietti per lo show - il cui inizio è previsto per le ore 21 e 30 - sono disponibili sul circuito TicketOne al prezzo di 30 euro più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali o a 35 euro presso il botteghino della sala, la sera stessa del concerto.

Realizzato con il contribuito di ospiti speciali come Elvis Costello (su "Funny little tragedy"), Dave Matthews (su "Forsaken savior"), Ben Harper (su "World boss"), Myles Kennedy (su "Done got wise") e molti altri, "Shout!" è stato lanciato sul mercato americano con l'entusiasta benedizione di Don Was, leggendario producer di Rolling Stones, Van Morrison, Stone Temple Pilots, Zucchero e molti altri, e attuale presidente della Blue Note Records, che ne ha curato la distribuzione oltreoceano.

Il frontman e co-fondatore della band Warren Haynes ha fatto sapere, all'inizio dello scorso gennaio, di voler abbandonare entro la fine del 2014 - insieme a Derek Trucks - la Allman Brothers Band, storica formazione nella quale militava da ormai 25 anni.

http://www.rockol.it


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MessaggioInviato: 13 novembre 2014, 22:22
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11

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MessaggioInviato: 24 novembre 2014, 16:18
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11

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MessaggioInviato: 30 novembre 2014, 21:10
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MessaggioInviato: 4 febbraio 2015, 19:53
Avatar utenteSite AdminMessaggi: 3974Località: MilanoIscritto il: 6 gennaio 2006, 23:20
GOV'T MULE
20 Maggio 2015 Alcatraz Milan, Italy
21 Maggio 2015 Orion Rome, Italy

:cool:

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MessaggioInviato: 4 febbraio 2015, 22:17
Avatar utenteMessaggi: 2966Località: Lamezia TermeIscritto il: 16 febbraio 2007, 19:51
La data di Roma vorrei beccarmela, qualcuno ci va?

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MessaggioInviato: 24 febbraio 2015, 13:35
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=PzcEtQQ1VF0#t=71[/youtube]


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MessaggioInviato: 7 marzo 2015, 0:20
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
in uscita in Aprile per il record store day

GOV'T MULE "Stoned side of the mule vol.2"

lo sto ascoltando in questi giorni.... spettacolo !!!

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TRACKLIST:

A1 Under My Thumb

A2 Monkey Man

A3 Doo Doo Doo Doo Doo (Heartbreaker)

A4 Paint It Black

B1 Angie

B2 Ventilator Blues

B3 Shattered

C1 Wild Horses

C2 Bitch

C3 Slave :!: :!: :!:

D1 Play With Fire

D2 Can’t You Hear Me Knocking

D3 Brown Sugar


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MessaggioInviato: 7 marzo 2015, 1:52
Avatar utenteMessaggi: 2114Località: ItalyIscritto il: 20 dicembre 2010, 22:27
Ascoltati entrambi i volumi in anticipo su bootleg All RS Covers, facilmente reperibile su soulseek.
Francamente mi aspettavo di più in particolare da Warren; e mi spiego meglio.

Alcuni brani sono ottimi penso a Doo Doo Doo Doo Doo (Heartbreaker) e Monkey Man in cui i ragazzi suonano veramente bene e con gusto; in altri momenti, invece, il livello qualitativo si abbassa (Shattered e Bitch) e sembra di ascoltare una normalissima cover band poco interessata a metabolizzare e reinterpretare i brani - cosa che nella realtà non è, essendo il gruppo di sopra uno dei migliori in circolazione.

Under My Thumb e Paint It Black sono normalissime cover senza nessuna aggiunta o modifica rispetto l'originale (c'è chi apprezza questo, lo so) e questo vale anche per buona parte del progetto (uscito fuori per scherzo? Vedi la modalità di rilascio).

Un peccato o meglo una delusione. Ma forse sono io strano (o le recensioni che mensilmente gridano al miracolo?).
Per me una delle più belle cover di un brano degli Stones rimane SFTD dei Guns N' Roses pubblicata nel 1994.


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MessaggioInviato: 7 marzo 2015, 13:38
Messaggi: 317Iscritto il: 28 gennaio 2015, 16:35
secondo me hanno fatto meglio con il lavoro dei Pink Floyd mi sembra sono 3 cd....anche a me non piace molto stoned side


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MessaggioInviato: 16 aprile 2015, 14:40
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11

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MessaggioInviato: 23 aprile 2015, 11:47
Avatar utenteMessaggi: 4034Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
setlist ultimi 3 concerti del tour americano

Gov't Mule Setlist at Charleston Music Hall, Charleston, SC, USA Apr 20
Set 1:
Bad Little Doggie
Mr. High & Mighty
Brighter Days
Jeep on 35 (John Scofield cover) (with Getaway tease)
Temporary Saint
Forsaken Savior (with Craig Sorrells)
Stratus (Billy Cobham cover) (with Craig Sorrells) (with Hottentot tease)
I'm a Ram (Al Green cover)
Love Me Do (The Beatles cover)
I'm a Ram (Al Green cover)
Set 2:
Don't Step on the Grass, Sam (Steppenwolf cover)
Monkey Hill
The Joker (Steve Miller Band cover) (> Monkey Hill reprise)
No Quarter (Led Zeppelin cover) (with Kashmir tease)
Fallen Down (with No Quarter, Eleanor… more )
The Other One (Grateful Dead cover) (with Craig Sorrells) (St.… more )
Drums
Whisper in Your Soul
Stoop So Low
(Outro 2)
Soulshine (The Allman Brothers Band cover) (with Craig Sorrells) (>)
Tupelo Honey (Van Morrison cover) (with Craig Sorrells) (> Soulshine reprise)
Encore:
Goin' Out West (Tom Waits cover) (with Craig Sorrells) (>)
Get It On (T. Rex cover) (with Craig Sorrells) (with… more )

-------------------------------

Gov't Mule Setlist at Charleston Music Hall, Charleston, SC, USA Apr 19
Set 1:
Blind Man in the Dark
Any Open Window
Trouble Every Day (The Mothers of Invention cover)
Larger Than Life
Flip Wilson
Fool's Moon
Million Miles from Yesterday
Lively Up Yourself (The Wailers cover) (instrumental) (with Jessica tease)
She Said She Said (The Beatles cover) (> Tomorrow Never Knows jam)
Set 2:
One of These Days (Pink Floyd cover) (>)
Fearless (Pink Floyd cover)
Unring the Bell (with Get Up, Stand Up & Shakedown Street teases)
Endless Parade
Kind of Bird (The Allman Brothers Band cover) (with Craig Sorrells)
Drums & EWI (with Craig Sorrells)
People Are Strange (The Doors cover) (with Craig Sorrells)
Spanish Moon (Little Feat cover) (with Craig Sorrells)
Encore:
Working Class Hero (John Lennon cover) (preceded by Spanish Moon reprise)

----------------------------------------------------------

Gov't Mule Setlist at Minglewood Hall, Memphis, TN, USA Apr 15
Set 1:
Mr. Man
Bad Man Walking
Streamline Woman
When the World Gets Small
The Shape I'm In (The Band cover)
Child of the Earth
Sco-Mule (with Smoke on the Water teases & ending)
Which Way Do We Run?
Funny Little Tragedy (with Message in a Bottle lyrics)
Set 2:
Lazy (Deep Purple cover)
Maybe I'm a Leo (Deep Purple cover)
Hush (Joe South cover)
Drums
Constrictor Jam
Painted Silver Light
Jeep on 35 (John Scofield cover)
King's Highway (Joe South cover) (> K.H. jam >)
I'm a Ram (Al Green cover)
Encore:
Come On in My Kitchen (Robert Johnson cover) (>)
Gonna Send You Back to Georgia (Hound Dog Taylor cover)


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MessaggioInviato: 23 aprile 2015, 11:57
Avatar utenteMessaggi: 2114Località: ItalyIscritto il: 20 dicembre 2010, 22:27
The Shape I'm In (The Band cover)

interessante :P


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