Dopo "Keith e il sesso", un estratto da una intervista a Uschi Obermaier....è estate, un po' di gossip ci sta... :wink:

Dove hai conosciuto i Rolling Stones?

Dopo Woodstock volevamo fare una cosa del genere anche in Baviera. E dato che gli Stones erano la mia Band preferita in assoluto, volevamo loro. Avevamo conoscuto uno dei Fleetwood Mac che conosceva Mick Taylor, tramite lui abbiamo avuto accesso agli Olympic Studios, e là vidi Mick per la prima volta. Mi disse "You are so beautiful" – e sono quasi caduta in ginocchio.

Era il 1969. Eri così impressionabile da Mick Jagger come qualsiasi altro Fan?

La prima volta che Mick era da me e abbiamo dormito insieme, mi sono svegliata presto dall'agitazione: Oh lì sta sdraiato Mick Jagger! Era una sensazione unica: le sue labbra, tutto. E poi quella sensazione: è un essere umano, non riesco a esprimerlo bene. Una grande esperienza: Mick Jagger – un essere umano.

Un buon amatore?

Sì, divertente.

Una persona simpatica?

Così affascinante, che non si poteva smettere di guardarlo, come si muove, come parla. Però un camaleonte. Diventa un altro, quando è in un luogo diverso. E' questo che mi piaceva così di Keith, che lui era sempre lo stesso. Molto meglio di un camaleonte. Oltretutto appena Mick gira l'angolo, è subito dietro a un'altra.

Come ci si sente quando Mick Jagger e Keith Richards, entrambi 35 anni più giovani di ora, nella stessa notte suonano alla porta?

Aaaah, aaaah. [...]

E' stato uno dei momenti di gloria della mia vita. A un certo punto mi arriva una telefonata di Keith, dice, siamo in Svizzera, dopo il concerto prendo una macchina e vengo a Monaco. Grande! Cinque minuti dopo mi telefona MIck e mi dice, siamo a Zurigo, vengo dopo il concerto. Dato che io sono sincera gli dico: "ma viene già Keith". Dice che sistema la cosa con lui sul palco. Alle quattro del mattino suona Mick, cinque minuti dopo Keith.

E poi?

Il sogno di tutti i teenager. Ci siamo seduti, uno spinello dopo l'altro, musica, e i due si scrutavano come animali. A un certo punto Keith disse: „Mick, you cunt, you go.“ Mick disse che aveva diritti di anzianità. E poi il giorno dopo sarebbe arrivata sua moglie Bianca. Effettivamente aveva diritti di anzianità, tra me e Keith non c'era ancora stato niente. Keith si ritirò, ma ci demmo appuntamento per il giorno successivo.

Ha ancora contatti con Keith Richards, con il quale è stata insieme più volte?

Ogni tanto ci sentiamo per telefono. Per lo più per i biglietti. Non lo si pensa, ma Keith è un gentleman, molto sensibile e molto leale verso i suoi amici. E' il più rispettabile Bad Boy che conosco, e ne conosco tanti.

ihihi!!! grazie Zac!

ma dove l'hai presa sta cosa???
bellissima!!!!
postane di più, preferibilmente in italiano...
quella di keith e il sesso è troppo lunga e stancante da leggere (per me) in inglese.

ah, e chi è sta ragazza dell'intervista?

Intervista trovata su Internet, purtroppo quello che si trova è tutto in tedesco e questa l'ho tradotta (in parte). In Germania è molto famosa, è una specie di icona degli anni 60 e 70 e ne ha fatte più di carlo in francia, ora è uscita una sua autobiografia ("high times") dove parla anche di musicisti che ha conosciuto tra cui appunto Jagger e Richards, nonché Hendrix, e ne hanno pure tratto un film.

Per curiosità qui c'è il trailer, si intravedono anche gli attori che impersonano Mick e Keith:

http://www.youtube.com/watch?v=QDay1EqeIYA

ah ma in germania è già uscito...e non c'è una versione almeno inglese?

del film non so, può darsi... del libro non credo.

http://it.youtube.com/watch?v=BW0HdEfCB ... ed&search=

Qui Keith e Mick si vedono (più o meno) bene...

l'attore che fà Keith è proprio bravo...

Federico

visto che me l'hai chiesto, traduco un'altro pezzetto di intervista che ho trovato:


Obermaier: [...] Sono tremendamente gelosa. E dato che Mick naturalmente mi era sempre piaciuto, era una buona occasione per scoprire quanto in realtà fosse geloso Rainer. Abbiamo pomiciato fino a ritrovarci sotto al tavolo. Mick poi mi chiese di andare a casa con lui, ma io rifiutai.

Domanda: a causa di Rainer?

Obermaier: No, a causa degli stivali di pelle di serpente. Avevo girato tutto il giorno con gli stivali ai piedi, appena comprati, e non sapevo che odore aspettarmi, e non volevo scoprirlo proprio quella sera. Non molto "glamour" vero?

Domanda: per quello ha dato buca al più grande sex-simbol dell'epoca?

Obermaier: perlomeno quella sera. Probabilmente è anche quello il motivo per cui Mick - credo che non fosse abituato a essere rifiutato - mi ha poi fatto cercare dal suo agente.

questa è ancora più odiosa!!!!!

.....e anche un po' z...........

zuzzurellona?

no, proprio zoccola!

io sarei andata lo stesso e non mi sarei tolta gli stivali di serpente....... 8)

Caro Sleazy,
ti comunico che hai vinto il pupazzetto di peluche !!!!!
Hai proprio indovinato ciò che volevo dire.