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Indice  ~  Get Off Of My Cloud  ~  E' morto Michael Jackson

MessaggioInviato: 28 giugno 2009, 16:38
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
:lol:


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MessaggioInviato: 28 giugno 2009, 19:45
Messaggi: 3369Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18
Ancora state a parlare di sto Mjackson...e basta, che cazzo avrà mai fatto questo qua....dai su, si sta veramente scivolando nell'esagerazione fuori dal buon senso. Vi ricordo che i telegiornali parlano di Woodstock ma di Hyde Park, un cazzo, che c'è stato prima di Woodstock perchè gli Stones erano già avanti come sempre. Hanno iniziato loro i raduni free, dai su,su non dimentichiamocelo. Vi ricordo che si parla di grandi artisti morti, ma di Brian Jones, neanche una parola e lo sapete perchè? Perchè i Rolling sono stati gli unici grandi rivoluzionari della musica popolare e rock nel '900 e facevano paura davvero, perchè danno fastidio ancora oggi per quello che hanno fatto nel passato. Loro sono i veri RIVOLUZIONARI. Parliamo di musica, di Stones, di Beatles di Hendrix di rock'n roll, di Brian jONES DIMENTICATO, dei loro capelli, dei loro vestiti, delle loro facce, della loro sregolatezza, delle loro contraddizioni, della loro arte. Altro che MJACKSON.....e chi se ne fotte se ha venduto milioni di dischi, io voglio gli STONES. LA STORIA.


ROSSO57...sarà a....SAMBROGIO VALPOLICELLA 5 LUGLIO PER RICORDARE BRIAN JONES, L'ARTISTA. a breve vi parlero' di Brian Jones VISTO E RACCONTATO DA ROSSO57


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MessaggioInviato: 28 giugno 2009, 20:34
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
io sono il primo a dire che me ne fotto dei milioni di dischi venduti.....ma spesso mi capita di leggere anche i Record dei Rolling della serie quanto incassano quanto vendono e quanta gente va a vederlli e quanto e sexy Mick e quante donne e bla bla bla.....certo musicalmente parlando gli Stones son di gran lunga superiori a MJ.....ma stiamo un po attenti perchè la musica non centra niente con tutte queste stronzate a mio parere!!


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MessaggioInviato: 28 giugno 2009, 20:48
Avatar utenteMessaggi: 4670Iscritto il: 8 luglio 2006, 17:02
ho trovato un interessante articolo (da LA STAMPA di ieri) che cerca di spegare tutto questo clamore che ha circondato la morte di Michael Jackson....la musica, come dice wicked, non c'entra davvero nulla!


Ha incarnato il Ventesimo secolo
E Neverland è il Vittoriale
Usa

Dietro ogni Grande Sogno Americano si nasconde una Piccola Tragedia Americana; la tragedia di uomini troppo umanamente fragili per reggere il ruolo difficile da mantenere al quale il Caso o la Necessità (necessità del momento, o del mercato) li hanno chiamati, elevandoli all’empireo dei semidei per poi lasciarli precipitare negli abissi delle quotidiane miserie.

Così è stato di Michael Jackson, la cui vita e la cui morte rappresentano l’espressione massima – prima di lui soltanto Elvis – del Decadentismo tardo-novecentesco: un Decadentismo elettivamente americano ed elettivamente Pop. Esistenze come opere d’arte. Un’arte – in Jacko come in Elvis - che incarna, non a caso, i contributi originali americani alla cultura del ventesimo secolo: la musica nera, il video, la Pop Art.

La musica nera, va dà sé. Ma se Elvis Presley, bianco, seppe edulcorarla per riproporla, sotto forma di rock’n’roll, a un pubblico bianco, ancor più geniale – e americano – fu Michael Jackson, che volle farsi bianco cambiando la propria pelle e ancor più la propria musica, cercando un pubblico universale e indistinto: con lui, la tradizione nera, dal r’n’b al soul, al funk, prese un’altra strada, diventò altra musica. Né bianca, né nera, senza più appartenenze: come il suo interprete.

E poi, l’immagine: a che cosa, se non al video di Thriller, è affidata l’immortalità – la breve immortalità dei nostri giorni distratti – di Michael Jackson? Quel mini-film di John Landis, ancor più che le canzoni, ha trasformato un discreto cantante funk in una superstar globale, forse la prima, certo la più significativa. Jackson è stato innanzi tutto un «segno» riconoscibile ovunque, a Londra come a Kuala Lumpur; come il marchio della Coca Cola o della Nike. Con lui, il mercato della musica è diventato planetario, rinunciando a ogni «messaggio» a beneficio del «massaggio», la creazione di un «gusto medio» che non conosce distinzioni geografiche, religiose, ideologiche. Jacko è stato l’Icona, per tutti i climi e tutte le latitudini. E la prevalenza dell’immagine sul suono – del «massaggio» sul «messaggio» - ha cambiato per sempre il consumo della musica, e la musica stessa, riducendola a colonna sonora, commento di figure in movimento su uno schermo. E pure questo, da Fantasia in poi, è dannatamente americano.

Ma la grandezza di Michael Jackson non sta nella musica, fatalmente legata a mode e tempi che già oggi appaiono distanti e che presto cadranno nell’oblio; by the way, da quanti anni il cantante Michael Jackson non aveva un hit? No. In realtà, Jackson dev’essere commemorato come eccelso esponente della Pop Art, e in tal senso soltanto va annoverato fra i maggiori artisti del Novecento. Il suo corpo, martoriato dal bisturi e dalla chimica, fu purissima body art; la sua stessa concezione dell’esistenza – apparire senza essere, essere senza apparire, elusivo fantasma e insieme perenne presenza mediatica – fanno di Jacko il capolavoro estremo che neppure Warhol seppe concepire. Le sue stesse perversioni – il sogno dell’adolescenza infinita, l’ossessione della contaminazione, il vagheggiamento di un mondo fiabesco e irreale, persino la malata attrazione per i bambini – sono le perversioni di un Novecento fragile e malato, di un presente angosciato e incerto.

E pop, profondamente pop, è Neverland; che della Pop Art dovrà essere considerata – insieme con la Graceland di Elvis - la massima espressione architettonica. Ma anche summa ideologica, il Vittoriale del nuovo Decadentismo americano.

In quelle case, quella di Jacko come quella di Elvis, e in quei loro corpi – corpi stroncati dagli abusi del benessere, corpi deformati e violati dagli eccessi della contemporaneità, corpi sacrificati sugli altari della solitudine e dell’apparenza – in quei corpi, anzitempo invecchiati, di chi ha invano inseguito l’eterna giovinezza, in quei corpi disumanati parla la Tragedia. La Tragedia di un’America e di un Occidente che dei corpi sanno tutto, e non possono tuttavia salvarli; come non possono salvare l’anima, di cui non sanno nulla. Jacko, dopo Elvis, ha incarnato il nostro malessere. E dunque non può finire, come non finisce il nostro malessere. Dicono che Elvis non è morto. Fra qualche tempo, vedrete, cominceranno ad avvistare anche Jacko, in giro per l’America.


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MessaggioInviato: 28 giugno 2009, 21:47
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
Io penso solo che i suoi figli, ammesso e non concesso che siano suoi visto che sono bianchi che più bianchi non si può, ora finalmente possono andare in giro senza burka e maschere varie. Però penso anche a quanto debbano essere tristi, visto il can can che viene fuori per il loro affidamento: la mamma dei primi due che li ha "ceduti" in cambio di un congruo vitalizio? La mamma del terzo (boh, chi è?) di cui non viena fatta menzione? La nonna che è tanto addolorata e che viene paparazzata a fare shopping? La baby sitter che spero almeno lei li abbia amati e fatti sentire bambini normali? Mio Dio che tristezza tutta questa storia.


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MessaggioInviato: 28 giugno 2009, 22:10
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
Jim ha scritto:
giancarla ha scritto:
Ieri sera, non so a quale TG, hanno ricordato i tanti cantanti che sono morti in giovane età: John Lennon, George Harrison, Bob Marley, Jim Morrison, Lucio Battisti, Rino Gaetano, altri, ma....niente Brian Jones!
E non mi devo incazzare??????


Cantava Brian?


Sotto la doccia e non solo. Su You Tube c'era un bel video (me lo aveva suggerito Rita) in cui con gli altri cantava I got you Baby con una cantante di cui non ricordo il nome. Mi spiace, ma non riesco più a trovare quel video. Era spassosissimo. Brian cantava bene, quindi meritava di essere menzionato al TG!


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MessaggioInviato: 28 giugno 2009, 23:17
Avatar utenteMessaggi: 4670Iscritto il: 8 luglio 2006, 17:02
giancarla ha scritto:
Su You Tube c'era un bel video (me lo aveva suggerito Rita) in cui con gli altri cantava I got you Baby con una cantante di cui non ricordo il nome. Mi spiace, ma non riesco più a trovare quel video. Era spassosissimo. Brian cantava bene, quindi meritava di essere menzionato al TG!


quel video c'è ancora ma hanno tolto l'audio per una questione di diritti d'autore,...qualcuno si era lamentato...boh...


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MessaggioInviato: 28 giugno 2009, 23:56
Messaggi: 1832Iscritto il: 11 febbraio 2007, 4:36
michael jackson e stato un grande, UN GRANDISSIMO.

possa piacervi o meno (e a me non piace)



PUNTO


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MessaggioInviato: 29 giugno 2009, 0:16
Avatar utenteMessaggi: 1658Località: TORINOIscritto il: 14 giugno 2007, 16:56
scusa Totore a te non piace ma e' stato un grande un grandissimo punto.

:shock: :shock:

Michael Jackson si lavava la pelle ma in questi giorni staranno lavando il cervello...


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MessaggioInviato: 29 giugno 2009, 0:27
Messaggi: 1832Iscritto il: 11 febbraio 2007, 4:36
e stato un grande, si albix.
ed a me non piaceva ne piace piu di tanto, ma serenamente lo riconosco.

il suo modo di ballare, la sua voce e la sua immagine e stata, e, e sara un icona della musica del secolo scorso insieme a quella dei beatles ed a quella del re.

con lui e cominciata una nuova era, che io detesto, ma che ha riscosso successo ed approvazione ovunque.
credo sia considerato a ragione un grande.

ed io, per quanto possa riuscirci, cerco di non farmi lavare troppo dai media...
almeno ci provo... :wink:


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MessaggioInviato: 29 giugno 2009, 12:57
Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39
totore ha scritto:
michael jackson e stato un grande, UN GRANDISSIMO.

possa piacervi o meno (e a me non piace)



PUNTO



Facciamo parlare un critico discutibile e discusso ma che dimostra che in sede critica non è presente unanimità di giudizi...


"Il successo di Jackson fa leva sulle qualita` vocali fluide ed espansive, "bianche", e sull'atmosfera da discoteca (non solo il battito, ma anche gli oculati arrangiamenti di Quincy Jones). Ma soprattutto sulla personalita' ancora bambinesca (il modo di ballare sul palco, il modo di vestire con visiera di plastica, pantaloni a righe corti, calzette bianche, camicia bianca, i testi delle sue canzoni infarciti di fantasmi innocui). Neutro il sesso, neutra la razza, neutra l'eta`, Jackson forse riflette il bisogno degli adolescenti di adorare un nuovo tipo di clown. "


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MessaggioInviato: 29 giugno 2009, 12:59
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Briano ha scritto:
totore ha scritto:
michael jackson e stato un grande, UN GRANDISSIMO.

possa piacervi o meno (e a me non piace)



PUNTO



Facciamo parlare un critico discutibile e discusso ma che dimostra che in sede critica non è presente unanimità di giudizi...


"Il successo di Jackson fa leva sulle qualita` vocali fluide ed espansive, "bianche", e sull'atmosfera da discoteca (non solo il battito, ma anche gli oculati arrangiamenti di Quincy Jones). Ma soprattutto sulla personalita' ancora bambinesca (il modo di ballare sul palco, il modo di vestire con visiera di plastica, pantaloni a righe corti, calzette bianche, camicia bianca, i testi delle sue canzoni infarciti di fantasmi innocui). Neutro il sesso, neutra la razza, neutra l'eta`, Jackson forse riflette il bisogno degli adolescenti di adorare un nuovo tipo di clown. "



Permettimi di dirti che questa è una vera e grande cazzata!!!!!


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MessaggioInviato: 29 giugno 2009, 13:01
Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39
Olia ha scritto:
Briano ha scritto:
totore ha scritto:
michael jackson e stato un grande, UN GRANDISSIMO.

possa piacervi o meno (e a me non piace)



PUNTO



Facciamo parlare un critico discutibile e discusso ma che dimostra che in sede critica non è presente unanimità di giudizi...


"Il successo di Jackson fa leva sulle qualita` vocali fluide ed espansive, "bianche", e sull'atmosfera da discoteca (non solo il battito, ma anche gli oculati arrangiamenti di Quincy Jones). Ma soprattutto sulla personalita' ancora bambinesca (il modo di ballare sul palco, il modo di vestire con visiera di plastica, pantaloni a righe corti, calzette bianche, camicia bianca, i testi delle sue canzoni infarciti di fantasmi innocui). Neutro il sesso, neutra la razza, neutra l'eta`, Jackson forse riflette il bisogno degli adolescenti di adorare un nuovo tipo di clown. "



Permettimi di dirti che questa è una vera e grande cazzata!!!!!



Certo, se mi permetti di affermare il contrario.


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MessaggioInviato: 29 giugno 2009, 13:09
Avatar utenteMessaggi: 1658Località: TORINOIscritto il: 14 giugno 2007, 16:56
interessante dichiarazione, Briano, riflette bene la deriva adolescenziale della musica pop dagli anni 80' in poi... ma di chi e'?


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MessaggioInviato: 29 giugno 2009, 13:17
Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39
ALBIX73 ha scritto:
interessante dichiarazione, Briano, riflette bene la deriva adolescenziale della musica pop dagli anni 80' in poi... ma di chi e'?


Piero Scaruffi. Dice tante cose che non condivido su Beatles e Bowie, lo dico subito. Penso che sia troppo esagerato ma è il suo stile. Se le sue critiche fossero un po' più moderate oltre a rispettarle le condividerei pure. Ma forse attaccare in maniera così veemente Beatles e Bowie lo ha reso celebre. Su Jackson invece sono proprio d'accordo (neanche assegna voti agli album...)


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