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Indice  ~  Get Off Of My Cloud  ~  Roger Waters -THE WALL- Live Europa 2011

MessaggioInviato: 18 settembre 2010, 13:34
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
quì potete scaricare l'audio della prima data! http://www.dimeadozen.org/torrents-deta ... ?id=322659


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MessaggioInviato: 18 settembre 2010, 14:18
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Grazie Wick !!!!


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MessaggioInviato: 26 settembre 2010, 15:14
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
quì c'è anche il video ma non so come si vede è amatoriale:

Roger Waters Air Canada Centre Toronto, Ontario, Canada 2010/09/15 Opening Night Of "The Wall" Tour NTSC DL DVD.... http://www.hungercity.org/details.php?id=11416


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MessaggioInviato: 1 ottobre 2010, 21:13
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
questo è sempre un amatoriale ma decisamente molto meglio rispetto a quello di toronto!per essere un video amatoriale lo consiglio....


Roger Waters 2010-09-20 The Wall Tour United Center Chicago, IL (NTSC)
http://www.thetradersden.org/forums/sho ... hp?t=85867


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MessaggioInviato: 3 ottobre 2010, 13:48
Avatar utenteMessaggi: 506Iscritto il: 30 gennaio 2008, 19:02
Ma quanto è bello !!!! ma quanti ricordi (purtroppo pochi...) !!!!


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MessaggioInviato: 14 novembre 2010, 23:15
Avatar utenteMessaggi: 2486Iscritto il: 23 giugno 2006, 1:46
Non ci sono più biglietti in vendita per le 4 date milanesi,
se parte il tour degli Stones ne ho quattro da vendere,eheehehe
Sici


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MessaggioInviato: 3 dicembre 2010, 21:20
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Correggo Sici, da Gennaio in tempi diversi Ticket one metterà ancora a disposizione vari Tickets, in alternativa si può iscriversi alle news del sito di Roger Waters e fare richiesta.
Proprio poco fa (essendo iscritto) mi è arrivata richiesta.


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MessaggioInviato: 4 dicembre 2010, 20:03
Messaggi: 64Località: milanoIscritto il: 30 giugno 2006, 11:30
...sono al lavoro, scusate, ma non ho tempo di leggere se l'avete già scritto...è stata aggiunta una nuova data di waters a milano il 6 luglio


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MessaggioInviato: 8 dicembre 2010, 17:23
Avatar utenteMessaggi: 4042Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
da ticketone.it

Alle ore 14 di giovedì 09 dicembre sarà avviata la prevendita online sul sito www.ticketone.it e tramite Call Center dei biglietti per il concerto in programma a Assago (Mi), MediolanumForum il 6 luglio 2011.


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MessaggioInviato: 29 marzo 2011, 21:09
Avatar utenteSite AdminMessaggi: 3976Località: MilanoIscritto il: 6 gennaio 2006, 23:20
allora siete pronti?? questo week end inizia la serie dei quattro Wall Show di aprile, molti di noi saranno sparsi per le varie serate (ven sab lun mar) io andro lunedi
anche se a Milano si respira ben altra aria di grande evento (!!!) devo dire che inizia a salire anche questo!!!


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MessaggioInviato: 30 marzo 2011, 12:35
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
io ci sono venerdì la prima serata del Grandissimo Genio Roger Waters!!!


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MessaggioInviato: 30 marzo 2011, 14:58
Avatar utenteMessaggi: 4042Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
ANOTHER BRICK IN THE WALL: LA MOSTRA
Di Onstage

MilanoMOSTRA ANOTHER BRICK IN THE WALL

Se siete dei veri floydiani appassionati, non potete certo perdervi un avvenimento che fungerà da corollario e completamento dei quattro concerti di Roger Waters al Forum di Assago. Photographia e Galleria Galetti, in viale Lazio 1 (ang. Via Montenero) a Milano, presentano una splendida mostra, Just Another Brick In The Wall, esposizione dei lavori di grandi fotografi del rock e dedicata alle immagini e alla musica dei Pink Floyd. L’esibizione sarà aperta da giovedì 7 aprile a mercoledì 20 (dalle 11 alle 19, tutti i giorni), ma per permettere di partecipare ai numerosi fans che giungeranno a Milano per i concerti, ci sarà una special preview a partire dal primo aprile.
Per maggiori informazioni, consultate il sito www.photo-graphia.it oppure telefonate allo 0294433038.


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MessaggioInviato: 30 marzo 2011, 17:22
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Avere in tasca un biglietto, anzi due, in fila 7 tribuna gold per il concerto del 4 e poi scoprire di essere in tour.... beato chi accompagnerà Maria........


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MessaggioInviato: 2 aprile 2011, 16:37
Avatar utenteMessaggi: 4042Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
Concerti, Roger Waters: il primo show di Milano

“Ti piacerebbe rispedire a casa i nostri cugini di colore, amico mio?” canta Roger Waters verso la fine dello show, mentre nei panni di Pink intona “Waiting for the worms” circondato da proiezioni di enormi vermi rossi. C’è bisogno d’altro, nei giorni delle tensioni razziali al calor bianco e degli esodi forzati da Lampedusa, per giustificare il revival di “The wall” e ribadirne l’assoluta attualità? L’ex mr. Floyd ci ha visto giusto: il suo è un “concept” per tutte le stagioni, cui gli orrori del mondo e le contraddizioni insite nella natura umana hanno impedito di invecchiare. Così lo spettacolo che il sessantasettenne rocker inglese ha presentato poche ore fa nella sua “prima” milanese è un mix di vecchio e nuovo, di cimeli recuperati dall’allestimento originale dell’80-’81 e di nuove intuizioni e magie tecnologiche: i mostruosi pupazzi e le animazioni inquietanti di Gerald Scarfe e un muro di mattoni che è diventato uno stupefacente schermo tridimensionale; filmati entrati nell’immaginario collettivo e un suono surround allo stato dell’arte percepibile in ogni punto della sala. Tutto perfettamente sincronizzato e in altissima definizione, a cominciare da un suono limpido e preciso, finalmente all’altezza della situazione (e del costo del biglietto) anche in una sala, quella del Mediolanum Forum, solitamente poco indulgente con chi non presta abbastanza cura ai soundcheck e all’equalizzazione. Eccole qui, finalmente davanti agli occhi, le icone su cui abbiamo tanto fantasticato. Lo Stuka che esplode tra le fiamme dopo essersi infranto contro il muro, il maiale volante che volteggia sulla platea, i giganteschi e grotteschi pupazzi che simboleggiano l’oppressione (l’insegnante, la madre), i proiettori cercapersone che evocano tristi ricordi di guerra e campi di concentramento. Appena entrato in scena Waters, nerovestito e magrissimo, si rivolge al pubblico (con qualche parola in italiano) per ricordare la prima voltà che “The wall” andò in scena a Los Angeles (“time flies”, “il tempo vola”). Poi, annichilente, parte il riff metallaro di “In the flesh?” e la gigantesca macchina produttiva da 37 milioni di sterline si mette in moto senza intoppi. “Another brick in the wall pt.2”, dilatata da assoli di chitarra e di organo (alle tastiere, accanto al fedele Jon Carin, c’è il figlio di Roger, Harry; alla batteria il solito Graham Broad) fa ballare anche le giovani hostess del Forum: a centro palco il frontman è raggiunto da sedici ragazzini che mimano il celebre coro, mentre i mattoni posizionati dalla crew cominciano a oscurare la visuale. In “Mother”, applauditissima, Roger doppia se stesso: chitarra acustica a tracolla, dialoga con la sua versione in bianco e nero e a pieno schermo filmata nel 1980 alla Earls Court di Londra, mentre il Big Brother che ci tiene d’occhio diventa una Big Mother dagli occhi di bragia e un boato accoglie le scritte che commentano la retorica domanda del testo: “Mother should I trust the government”? La risposta è scritta alle estremità del muro: “no fucking way”, “col cazzo”. E’ un j’accuse appassionato e compassionevole, quello di Waters, contro tutte le guerre di ieri e di oggi. Durante “The thin ice”, e poi ancora nel corso l’intervallo, sullo schermo circolare e sul muro appaiono fotografie e carte di identità di tante vittime di guerra da non dimenticare: il padre del musicista ucciso durante lo sbarco ad Anzio, i morti dell’Iraq, quelli dell’11 settembre e quelli degli attentati alla metropolitana di Londra del 2005 (è un contributo toccante e interattivo: è il pubblico, su richiesta di Waters, a fornire le immagini dei propri cari scomparsi). Il filmato di “Goodbye blue sky”, che aveva suscitato l’indignazione di un’associazione ebraica, è stato forse riveduto e corretto, ma non ha perso mordente: le colombe che si levano in volo diventano uno stormo minaccioso di bombardieri dal cui ventre piovono croci, dollari e mezzelune, Stelle di David e falci e martello, il marchio della Shell e quello della Mercedes (alla faccia del “branding” e dei concerti sponsorizzati…). La musica che commenta le immagini è un meccanismo ad orologeria, anche se per fare le veci di David Gilmour ci si mettono in quattro: i tre chitarristi Dave Kilminster (il più pirotecnico e rocker di tutti, con la chioma selvaggia scossa dal vento), Snowy White (il più rodato: era nella “surrogate band” dei concerti dell’80) e il dylaniano G.E. Smith, più il cantante Robbie Wyckoff che lo sostituisce nelle parti vocali. Quando lui e Kilminster salgono in cima al muro per cantare e suonare “Comfortably numb” mentre Waters giù in basso incita la folla a cantare e lancia in aria le braccia, qualche fan puro e duro non trattiene un piccolo moto di delusione: in giornata qualcuno aveva avvistato al Forum Phil Taylor, il tecnico del suono dell’altro mr. Floyd, accendendo speranze irrazionali di un duetto che con tutta probabilità si materializzerà più avanti alla O2 Arena di Londra, teatro prescelto per le riprese di un Dvd a questo punto assolutamente inevitabile. Con il suo solo fiammeggiante, comunque, Kilminster si ritaglia il momento musicalmente più esaltante dello show, mentre il quintetto vocale tutto al maschile (oltre a Wyckof, il reparto comprende Mark, Michael e Kipp Lennon e Jon Joyce) spinge “The show must go on” dalle parti del doo wop e del vocalese d’antan. Dopo l’intervallo e una “Hey you” eseguita totalmente al riparo dal muro, grandi applausi accolgono “Nobody home”, che Roger canta dalla sua “camera di albergo” completa di poltrona, abat-jour e televisore. Su “Vera” il leit motiv del “We would meet again” è accompagnato da struggenti filmati di ricongiungimenti familiari, mentre “Bring the boys back home” è l’occasione solenne per lanciare un altro accorato messaggio pacifista e ricordare le parole sagge di Dwight Eisenhower (ogni guerra provoca carestie e sofferenze ai più deboli). Il finale è muscoloso e minaccioso: tenute militari, bandiere sventolanti e minacciose, mentre Waters riprende vecchi slogan (“c’è qualche paranoico tra il pubblico, stasera a Milano”? chiede prima di lanciare il riff schiacciasassi di “Run like hell”), urla nel megafono e finge di sparare alla folla con un mitragliatore. “The trial” è animazione grottesca e ultracolorata, e viene da pensare che la versione live di “The wall”, in certi momenti, sia proprio questo: un rutilante musical per teste pensanti. Subito dopo, preceduto da un tremore impressionante che scuote le sedie nella arena, il crollo del muro è emozionante, spettacolare e assolutamente catartico. E con il folk da strada di “Outside the wall” sono finalmente gli uomini, i musicisti, a prendere il sopravvento sull’apparato, sulla messa in scena e sugli effetti speciali: il messaggio di speranza e il senso di calore umano sono affidati a un’orchestrina acustica con chitarre, banjo, tromba e fisarmonica e all’immagine di bimbe israeliane e palestinesi. Non tutto è perduto, ci suggerisce Waters: “Uniti stiamo in piedi, divisi cadiamo”. Ringrazia ancora i presenti per il calore e la partecipazione, ed è il primo a riconoscere l’ironia della cosa: “The wall” nacque dal suo senso di alienazione e distacco da un pubblico che col tempo aveva preso a temere e disprezzare. Ma era tanto tempo fa “e oggi sono cambiato”, spiega prima di andarsene con un sorriso dipinto in volto che il suo tormentato alter ego del 1980 non si sarebbe mai concesso.

Setlist

Prima parte:
"Outside the wall" <br> "In the flesh 1"
"The thin ice"
"Another brick in the wall part1"
"The happiest days of our lives"
"Another brick in the wall part 2"
"Mother"
"Goodbye blue sky"
"Empty Spaces"
"What shall we do now?"
"Young lust"
"One of my turns"
"Don't leave me now"
"Another brick in the wall pt.3"
"Last few bricks"
"Goodbye cruel world"

Seconda parte:
"Hey you"
"Is there anybody out there?"
"Nobody home"
"Vera"
"Bring the boys back home"
"Comfortably numb"
"The show must go on"
"In the flesh 2"
"Run like hell"
"Waiting for the worms"
"Stop"
"The trial"
"Outside the wall"


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MessaggioInviato: 2 aprile 2011, 17:03
Avatar utenteMessaggi: 4042Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Nnh_g3Yjsdk[/youtube]


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