|
Autore |
Messaggio |
|
mailexile
|
Inviato: 11 giugno 2010, 19:42 |
|
|
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29 |
"The Wall":un capolavoro immenso...Mettere in musica un concetto così imponente e riuscirci alla grande e' un merito assoluto:chapeau!
|
Top
|
|
rosso57
|
Inviato: 11 giugno 2010, 20:49 |
|
|
Messaggi: 3369Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18 |
Pietrarotolante, sei troppo divertente, buon per te. Aspetto sempre un tuo commento decente sui Pink Floyd sia dal punto di vista artistico che musicale, ma mi sa che dovro' aspettare alle calende Greche.
Andrea, ciao: gli Stones erano gia' grandissimi prima che arrivasse Taylor, lui, ha solo, in modo meraviglioso, aggiunto carne al fuoco e lo sono stati anche dopo il 1974 con Ron Wood, su questo mi spiace ma dissento.
ROSSO57
|
Top
|
|
PRODIGALSON
|
Inviato: 12 giugno 2010, 1:06 |
|
|
Messaggi: 2745Località: ROMAIscritto il: 1 luglio 2007, 12:08 |
Avete detto tutto quello che c’era da dire, ma per una volta non sono d’accordo con Andrea. Sid Barret…era oramai una zavorra…? E se poi fai il paragone con Taylor, era una zavorra anche Brian Jones..volevi arrivare a questo? E giusto, ma il paragone e’ difficile, magari rende l’dea, e’ vero, ma e’ piuttosto arduo, azzardato, ma ci sta, e’ comunque un fenomeno avvenuto in parecchi gruppi musicali di quell'epoca. Intendo dire che I pink Floyd con la dipartita di Syd cambiarono modo di fare musica, per forza di cose, null' altro.
X Rosso
Il cane di Pavlov
Rosso, hai parlato dei colori della musica: hai capito tutto !
E’ vero Rosso, nei primi dischi dei Pink Floid , quelli con Barret, tutto si dilata, nulla ha piu’ un peso, nessun colore e’ definito nitidamente, l’udito viaggia per conto suo e corre dietro a mille suoni…oltre tutti confini. La vista non serve, la musica vede per te ed ad ogni variazione di nota ti manda un colore diverso. E’ solo la mente che vede, che sente, che percepisce; ma il tuo cervello e’ fuori da un corpo che non esiste piu’, non ha oramai piu’ corpo..e' lontano. In questa dimensione ho ascoltato i Pink Floyd, per moltissime volte e ti giuro che grandi come loro non esiste piu’ nulla, almeno per me. Rosso, hai parlato dei colori della musica: hai capito tutto !
Questi sono per me i Pink Floyd: Syd Barret, un genio ….nulla di reale, nulla di tangibile, niente di raccontabile o che viceversa e’ raccontabile in miliardi di modi, tutti diversi, insomma non sono catalogabili. E’ vano provarci. Ed ogni volta che per caso ascolto la loro musica, sento che qualcosa sta accadendo intorno,: ….e’ una magia? E’ un ritmo ancestrale, avito, che ho ereditato con il DNA?
Come il cane di Pavlov…che nella vita ti cerca, ti segue, pronto a comparirti davanti e a sbavare davanti ad un piatto di carne sanguigna, che non esiste…e’ solo nella sua mente e’ solo un riflesso condizionato.
The Piper At The Gates Of Dawn contiene dei veri e propri gioielli..
Prodigalson
|
Top
|
|
pietrarotolante
|
Inviato: 12 giugno 2010, 13:25 |
|
|
Messaggi: 2966Località: Lamezia TermeIscritto il: 16 febbraio 2007, 19:51 |
rosso57 ha scritto: Pietrarotolante, sei troppo divertente, buon per te. Aspetto sempre un tuo commento decente sui Pink Floyd sia dal punto di vista artistico che musicale, ma mi sa che dovro' aspettare alle calende Greche. rosso, la decenza dei miei interventi sarà sempre ben al di sopra della tua ignoranza e presunzione, che vuoi mascherare con saccenza. con scarso successo.
|
Top
|
|
Olia
|
Inviato: 12 giugno 2010, 13:35 |
|
|
Messaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49 |
Riflettevo sull'analisi di Jacopo di The Wall in concerto. Vorrei aggiungere un paio di cose: Innanzitutto sul palco, l'idea di far suonare accanto ai quattro Pink Floyd, compreso Rick Wright in veste di session man, la Surrogate Band, una sorta di gruppo clone che portava delle maschere dei quattro musicisti originali e l'idea di aggiungere i grandi Snowy White (presente anche nella versione di Waters a Berlino) e Andy Roberts alle chitarre. E il grande progetto del palco, poi rivisto e riutillizzato sempre a Belino, di Fisher e Park con pedane motorizzate e un nuovissimo utilizzo d'impianto di amplificazione quadrifonico che era il più avanzato che la band avesse mai portato in scena. Non mancavano nemmeno alcune casse che, poste sotto le sedie, amplificavano il momento topico dello show, quello del crollo del muro, dando al pubblico esterrefatto la sensazione che l'intera struttura stesse crollando. E sicuramente un ruolo fondamentale nello spettacolo avevano le animazioni di Gerald Scarfe che venivano proiettate sul grande muro con funzione di schermo. Erano stati costruiti anche enormi pupazzi di 8 metri che rappresentavano il professore, la moglie e la madre, quest'ultima in versione gonfiabile. Immancabile era anche il famoso maiale volante, presenza stabile dai tempi di "Animals". Sul palco veniva creata anche una spoglia stanza di albergo dove Waters andava a cantare le parti più intimistiche dello spettacolo.
Tutto il progetto con gli stessi tecnici e rivisitato fu portato alla notissima versione di Berlino del 21 luglio 1990 dove ero presente anche se lontanissimo...
Infine, anch'io ho dei bootleg inerenti a quel tour, ma considerare Pacco la versione in cd "Is There Anybody Out There? The Wall Live 1980–81 "mi sembra sproporzionata, anzi, è proprio il missaggio rustico e i suoni crudi che gli rendono giustizia, non credo a un lavoro di remixaggio in studio sarebbe venuto meglio e più freddo, sicuramente suona diverso in confronto ai bootleg proprio perchè registrato ufficialmente live.
Per il resto mancano mesi, ma credo che sia uno degli ultimi show cui desideravo (ri)vedere e consiglio ancora, data la disponibilità di biglietti, a chi fosse ancora dubbioso di prenderli e basta!!! Olia
|
Top
|
|
Andrea
|
Inviato: 12 giugno 2010, 13:37 |
|
|
Messaggi: 171Località: MilanoIscritto il: 21 novembre 2007, 19:14 |
come è difficile parlarci attraverso una tastiera , si creano equivoci e malintesi ed è un peccato. certo è che non volevo dire che Barrett o Jones fossero dei brocchi inutili ma mi riferivo all’ ultimo periodo all’interno delle rispettive band. apprezzo molto quello che hanno portato nella musica ma , esagerando con l’acido o altre diavolerie, alla fine erano per gli altri membri delle zavorre e furono sostituiti. In quanto al uso di allucinogeni è una mia sensazione che gli americani tipo Crosby, gli Airplane , i Dead , Country Joe ecc. ne abbiano fatto un uso più positivo rispetto ai colleghi europei , tipo Lennon , Peter Green, Barrett e Jones appunto che uscirono pesantemente di testa mandando in malora le proprie band. spero di avere chiarito , se no pazienza torniamo a parlare di The Wall e ...non litigate... ciao
|
Top
|
|
mailexile
|
Inviato: 12 giugno 2010, 13:46 |
|
|
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29 |
...I Pink Floyd hanno attraversato due fasi che sono l'una la figlia dell'altra;la prima con Barrett piena di quell'ancestralita' che ti permette di vedere i colori di quelle note, di quei suoni che non sono altro che i suoni dell'anima, dello spirito, della mente quando e' scevra da qualsivoglia condizionamento o preconcetto..."Piper","Saurceful",lo stesso "Ummagumma" e "More" che sono comunque impregnati di Barrett, sono delle vere colonne sonore dell'animo umano,caleidoscopiche, pronte a mutare di significato e di colore proprio perche' splendidamente anarchiche...Dopotutto come puoi dare schemi a un'emozione?!? Poi la seconda "fase" con l'intermezzo di vere e proprie gemme quali "Atom" e "Meddle"(...Ma quant'e' bella Echoes!?!), "Wish you were here" e "Dark side" e la musica si fa piu' "fredda", volutamente algida, quasi a prendere le distanze da chi ascolta, un "Great gig in the sky" con gli interpreti volutamente al servizio totale della loro musica che avvolge tutto e tutti disegnando mondi e galassie lontanissime...Poi la trilogia finale di Waters, con la sua disillusione verso il genere umano sfociata in paranoia ed ecco "Animals"(...Bellissimo!), "The Wall"(...Immenso...Gia' la sola idea di base e' da Oscar!) e poi il "taglio finale"...I Pink Floyd hanno mantenuto negli anni sempre un altissimo livello compositivo, lanciandoci messaggi emozionali col loro caleidoscopio di suoni e vibrazioni...
|
Top
|
|
wicked67
|
Inviato: 12 giugno 2010, 13:47 |
|
|
Messaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25 |
secondo me andrea si è spiegato benissimo nei suoi interventi! senza nulla togliere a Barret e Brian che sono stati dei grandi e anno dato dei ottimi spunti, i capolavori comunque sono nati con Gilmour per i Pink e Mick Taylor per gli Stones! ma torniamo come dice andrea a Waters!!!!!
|
Top
|
|
rosso57
|
Inviato: 12 giugno 2010, 22:11 |
|
|
Messaggi: 3369Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18 |
I capolavori sono nati prima di Mick Taylor, Wicked: Beggar's Banquet, Leti it Bleed, Their SAt, Maj, Satisfaction, Aftermath, Bet.The Buttons e tutti i grandissimi 45 giri dagli anni 64 al 67, JJFLASH, e tanti altri, non gli hanno fatti i cugini di campagna ma gli Stones senza Taylor con tutto il rispetto che ho per lui. Taylor ha avuto grandi meriti ma non era un rolling stone nell'anima e infatti se ne è andato. Non mi pare che i Rolling si siano sciolti e dopo di lui hanno fatto cmq grandi dischi e sono rimasti cmq gli Stones. Scusate il fuori topic ma certe affermazioni lasciano davvero perplessi. Mah!!
ROSSO57
|
Top
|
|
wicked67
|
Inviato: 12 giugno 2010, 22:38 |
|
|
Messaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25 |
ma smettila di dire stronzate sei deprimente ma cosa credi di conoscere solo tu gli Stones? e noi tutti cosa siamo degli imbecilli? ma vai...ma quali grandi dischi dopo Taylor ma per favore...semmai propio i floyd in quel periodo hanno fatto capolavori altro che gli Stones periodo Ronnie.......scusate l'off e cerchiamo di restare in tema Roger waters e a chi non interessa resti nei topic vari Dei Rolling onde evitare discussioni innutili!!!
|
Top
|
|
rosso57
|
Inviato: 12 giugno 2010, 23:13 |
|
|
Messaggi: 3369Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18 |
Wicked, non è colpa mia se hai scritto che i capolavori degli Stones partono da Taylor. La stronzata l'hai scritta tu, abbi pazienza. E cosi' vale per Barret dei Pink Floyd senza nulla togliere a Waters. Scusate ancora il fuori topic ma è impossibile non rispondere a certe esternazioni per cosi' dire, bizzarre?. Ok, il topic era su Waters, restiamoci.
ROSSO57
|
Top
|
|
wicked67
|
Inviato: 12 giugno 2010, 23:31 |
|
|
Messaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25 |
le stronzate le scrivi tu e basta e non mi sembra esere l'unico a pensarlo!
|
Top
|
|
wicked67
|
Inviato: 12 giugno 2010, 23:37 |
|
|
Messaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25 |
detto questo sono anche contento di sapere che una come giancarla che di solito è a senso unico si va vedere un certo Roger waters e non un pirla qualunque.....comunque le vendite dei biglietti del tour vanno a ruba!!
|
Top
|
|
marco66
|
Inviato: 12 giugno 2010, 23:38 |
|
|
Messaggi: 553Iscritto il: 12 marzo 2007, 20:06 |
Ale Siorri................. alto giro... altra corsa...
|
Top
|
|
mailexile
|
Inviato: 13 giugno 2010, 14:30 |
|
|
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29 |
...Roger Waters si puo' anche discutere come persona,ma e' un artista coi controcoglioni da togliersi il cappello...
|
Top
|
|
|
Tutti gli orari sono UTC +2 ore [ ora legale ]
Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi
|
|
|