..Della serie, forse non tutti sanno che...
Fondale di ampli da chitarra Su Music Off, belllissimo forum italiano per musicisti, si è sviluppata una discussione riguardante i muri di amplificatori per chitarra elettrica, che spesso si vedono nei concerti di importanti gruppi rock.
Argomento intrigante, su cui ho una mia idea ben precisa che vorrei condividere con i lettori di questo forum.

Innanzitutto vorrei ricordare che tali cabinet sono progettati per suonare prevalentemente "da soli" e non in accoppiamenti multipli, le interferenze che si creano nella propagazione del suono sono difficilmente prevedibili e potrebbero portare a sonorità diverse dalle aspettative.
Ma soprattutto vorrei chiarire, a chi ancora avesse dei dubbi, che non ci sono motivi tecnici che giustifichino potenze elevate per gli amplificatori sul palco, visto che la metodologia odierna prevede la microfonazione del cabinet e l'amplificazione della chitarra dall'impianto audio (PA, Pubblic Address). Al contrario, sempre più spesso gli ampli vengono spostati nel backstage o chiusi in isobox per consentire un migliore controllo e pulizia del suono.

È un dato di fatto che quasi sempre tali "muri" sono finti; gli ampli sono spenti, o addirittura spesso sono dei "moduli scenografici" vuoti, che riproducono solo il fronte dei cabinet scelto. Kiss, Stix, Van Halen, Queen e moltissimi altri hanno utilizzato muri più o meno grandi per scopi d'immagine. Naturalmente, i fan sono sempre convinti che gli ampli suonino davvero... e spesso si indignano scoprendo la verità, come se il chitarrista in questione fosse un blasfemo del rock'n'roll.

Bene, finchè sono fan e basta... credano quel che vogliono, non nuociono a nessuno. Però, quando i fan sono chitarristi a loro volta, magari pure bravi e in rapida ascesa verso palchi e platee importanti, credo debbano prendere coscienza che la scenografia è importante, non solo per per i generi più commerciali, anche il rock ha la sua estetica. Lo show, oltre che ascoltare, si guarda, anzi, si VIVE. Un concerto rock è una sorta di rito collettivo... c'è ben altro oltre la musica!
Questo non significa che la musica non sia importante... ma quando si suona dal vivo bisogna aggiungere altre componenti, altrimenti si possono fare dei bei dischi e finita lì.

Che ad alcuni piaccia avere come scenografia bollicine di sapone e ballerine in tanga fucsia, ed altri muri di cabinet sovrastati da cannoni, mostri e quant'altro... sono scelte artistiche di SPETTACOLO, se ben fatte non intaccano minimamente la bontà della proposta musicale, anzi la valorizzano!
Per carità, possono piacere o meno, l'importante è saper distinguere fra MUSICA e SCENOGRAFIA, due componenti essenziali di qualsiasi spettacolo dal vivo. Dalla prosa al rock, con tutto quello che ci sta in mezzo.
E, nel nostro caso, è importante capire che la cosa brutta non è avere un muro di cabinet finti come fondale, ma AVERE UN MURO DI CABINET FUNZIONANTI!
Perchè quella è comunque una scenografia, che però facilmente danneggia l'audio dello spettacolo e quindi la componente musicale. Allora, personalmente, preferisco i cartonati o le ballerine in tanga fucsia... se qualcuno non le vuol vedere chiuda gli occhi, sentirà comunque bene.