2009-10-15 - Il 75mo anniversario della nascita di Elvis Presley sarà ricordato con una prestigiosa pubblicazione discografica. L'8 dicembre uscirà un cofanetto contenente 100 canzoni intitolato "Elvis 75: Good Rockin' Tonight". Ci saranno tutti i cavalli di battaglia che hanno consegnato alla storia il Re del rock 'n' roll, ma anche canzoni meno note come la rarissima "My Happiness", il brano che il giovanissimo Elvis incise nel 1953 al Memphis Recording Service pagando 4 dollari, un anno prima di firmare con la Sun Records. Il cofanetto includerà anche un libretto di 80 pagine con foto rare e un articolo del giornalista Billy Altman. Oltre alla versione cofanetto con 100 brani, "Elvis 75: Good Rockin' Tonight" uscirà anche come album singolo, negli Stati Uniti il 5 gennaio, a tre giorni esatti da quello che sarebbe stato il 75mo compleanno di Presley.

molto interessante

interessante riscoprire il Re...

2009-11-18 - Se Elvis Presley fosse vivo, il prossimo 8 gennaio compirebbe 75 anni. Un anniversario che non passa inosservato, dato che a Memphis sono già in corso i preparativi per celebrare la ricorrenza. Edizioni speciali dei cd, concerti a Graceland e un tributo del Cirque du Soleil sono alcuni degli eventi in programma per l’Elvis Presley Birthday Celebration 2010, dal 7 al 10 gennaio nella residenza del Re del Rock’n’Roll e in altri luoghi della città del Tennessee.
La Sony Legacy pubblicherà un cofanetto di 4 cd intitolato “Elvis 75-Good Rockin' Tonight” l’8 dicembre: 100 canzoni del suo repertorio di vari generi dal rhythm and blues al rock, country, pop e gospel. La raccolta retrospettiva comprende anche un booklet con fotografie rare e un saggio sulla figura di Elvis. Circa un mese dopo sarà pubblicata anche un’antologia in versione singola. Il Cirque du Soleil presenterà la prima del suo spettacolo “Viva Elvis” a dicembre a Las Vegas: si tratta di una “biografia astratta” di Presley ideata dal coreografo Vincent Paterson.

liberiamo Elvis dalle cazzate e amamiolo per l'artista che era: un uomo nato per fare musica...

bravo Albix , appoggio e stracondivido

Fra poco uscira un libro con due inediti e due pelidiculo di Elvis .......

Pfff ........

A me Elvis piace e anche parecchio. Bella voce, molto calda, suadente. Grande presenza scenica (magari un po' troppo addobbato) e trascinatore di folle (forse l'antesignano).

Si Giancarla , ma il discorso e' piu' che altro che il parentame o per dna o per collegamenti finanziari continua ad avere fame .... alla facciaccia sua ........ e' questo che da fastidio


Burning Love :-)

Non mi sembra che Elvis sia da riscoprire... diamine è uno degli artisti più famosi al mondo. Magari da ricollocare visto che sull'onda di Scaruffi una parte della critica lo aveva svalutato a fenomeno puramente commerciale.

In effetti Elvis è stato anche un fenomeno commerciale ma non solo. Se leggete le interviste dei 60 degli Stones vedrete che opinione avevano di lui. Brian lo stronca abbastanza (è risaputa la sua passione per la vera black music) ma Keith e Mick che in teoria dovrebbero essere più inclini al rock bianco lo imitano con Oldham in quel video e ne prendono le distanze in molte occasioni.

Siamo sinceri chi si è ispirato a Elvis per il modo di cantare: Jim Morrison, forse i Suicide e poi gente dello psychobilly e rockabilly. Dal punto di vista dell'impatto invece le cose cambiano: Dylan disse che vedere Elvis era come scappare di prigione e Lennon che prima di Elvis non c'era nulla. Di certo ha avuto quindi un ruolo: forse questo ruolo era anche di immagine ma certamente anche a livello musicale è statoi importante.

Ppoi bisognerebbe dividere quello che Elvis ha fatto prima il militare da quello fatto al suo ritorno, oppure prima e dopo il 58. Certamente ci sono stati musicisti più importanti (Chuck Berry), meno artificiosi (Bo Diddley), venuti prima (Bill Haley), più influenti (Buddy Holly) e via dicendo.

per esempio l'Elvis dal 68' al 77' e' un grandissimo performer, capace di eseguire pezzi pop come spiritual, blues, un artista in grado di passare da un genere all'altro con incredibile facilita'... ovviamente rivalutare si intende in senso critico, sulla popolarita' non se ne parla. Ma se e' per questo anche Madonna, Michael Jackson sono artisti popolari. Certo sentire il primo Elvis e' importante per apprezzare il suo talento di animale rock (abilly) e poi rock(n'roll) a tutti gli effetti...

L'Elvis dopo il breve periodo in cui nel 68 tenta di fare rock Elvis è solo imbarazzante. Nel vero senso della parola: è solo un peso dietro il quale viene in parte nascosto quello che ha fatto alla Sun Records.

Confrontare questo video del 68
http://www.youtube.com/watch?v=CHkMcLrfyVg

con questa

del 77
http://www.youtube.com/watch?v=dYANgbUr ... re=related

Ma che ce ne facciamo di un gonfio intrattenitore pop?

Dal punto di vista critico io penso che oggi ci sia un'ottica giusta (per esempio l'articolo di ondarock mi sembra ottimo).

sei stato ingeneroso, Briano: anche gli estimatori del re giudicano imbarazzante il doppio spettacolo televisivo del 1977, per le sue condizioni fisiche obiettivamente precarie... l'Elvis di Aloha at Hawaii del 1973 e' ancora in ottima forma direi. Andro' a leggermi l'articolo di onda rock...

Ora Briano mi salterà addosso di sicuro.
Elvis, Brian: un binomio abbastanza simile. Entrambe arrivati alla fine dei loro giorni imbottiti di schifezze varie (per dormire, per stare svegli, per reagire, per stare calmi) che li hanno resi paranoici e succubi dei loro incubi, nonchè ingrassati.
Però sempre mitici e sempre nei cuori dei loro fans. Unica differenza: su Elvis è stato costruito un impero commerciale, su Brian no.

ne approfitto, Giancarla, per dire che parlare dell'Elvis del 1977 e' ingeneroso come parlare del Brian del 1968-69...

Sì, infatti hanno dato tanto, ma tanto prima del loro ultimo anno di vita.
Io, comunque, li trovo interessanti anche in quel periodo.