Ahahaha grazie a Carla e Giancarla per le osservazioni sulla grammatica (in effetti...

professoressa, mi correggo: “li amo” e “conoscenza”. Scusi la disattenzione

. Comunque, non basta così poco a farmi scappare, per fortuna!).
per Giancarla: mi fa piacere che qualcuno si interessi.
Ho conosciuto i Rolling Stones grazie alla mia venerazione per David Bowie. Mi spiego: essendo ossessionata con la sua musica, la sua vita, le sue fonti d'ispirazione, le sue collaborazioni, mi si è aperto un mondo (musicale, letterario...); così, ricerca dopo ricerca, sono “risalita” all'amico “del cuore” Mick Jagger e, di conseguenza, agli Stones. Incuriosita, ho cominciato ad ascoltare qualcosa su internet e...nel giro di un mese avevo comprato Sticky Fingers! Da lì è venuto tutto il resto.
Se ti chiedevi perché mai una ragazzina di quindici anni si trova ad ascoltare i Rolling Stones invece di Fabri Fibra e Marracash, beh...non saprei. Credo che sia semplicemente perché ascoltando certe canzoni dimentico tutto il resto e volo via, lontano. Chiamiamolo bisogno d'evasione. Le canzoni degli Stones mi fanno sognare e, anche se solo per la durata di un disco, sento di non essere più qui, di non essere più neanche me stessa (la cosa migliore, in effetti).
Immagino non sia una grande spiegazione (certe cose poi mi sembrano quasi impossibili da spiegare) e sopratutto agli occhi di chi li segue da una vita devo sembrare ridicola...
Comunque, di solito non sono così loquace (sarà che avere davanti un computer piuttosto che una persona aiuta) ...perdona il mio piccolo e “commovente” monologo!