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pietrarotolante
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Inviato: 1 novembre 2010, 16:29 |
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Messaggi: 2966Località: Lamezia TermeIscritto il: 16 febbraio 2007, 19:51 |
siccome sono due-tre giorni che sono impallato con alcuni pezzi di Duane Allman, volevo discutere del suo intervento sul pezzo in questione, 'Layla' di Derek and the dominos (a mio parere il miglior disco di Eric Clapton). la storia racconta (o meglio Tom Dowd, il produttore, e lo stesso Clapton lo ha dichiarato più volte) che il pezzo, ispirato dal travagliato rapporto tra Clapton e la moglie di George Harrison, era in realtà in origine molto diverso da quello che conosciamo, molto lento e angoscioso (non mi dispiacerebbe sentirne qualche versione). Solo dopo l'arrivo di Duane ai Criteria Studios di Miami, invitato dal gruppo a provare qualche pezzo, Layla trovò la forma che conosciamo. si ritiene che fu proprio Duane a rivoltare il pezzo coem un calzino, a creare il riff e a farne un gioiello. il pezzo è accreditato a Eric Clapton/Jim Gordon, ma non sarebbe più giusto attribuirlo a Clapton/Gordon/Allman? che ne pensate? se qualcuno non sa di cosa parlo ecco il pezzo: http://www.youtube.com/watch?v=Th3ycKQV_4k
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zac
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Inviato: 1 novembre 2010, 19:47 |
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Messaggi: 4404Località: CelleIscritto il: 18 settembre 2006, 13:04 |
Ciao Giuliano, bella domanda. Sulla canzone non so più di quanto già riportato da te, la questione dell'attribuzione è spesso spinosa, ma se come in effetti pare Clapton e Gordon rispettivamente avevano già scritto - e probabilmente depositato - le due parti della canzone, è improbabile che poi per quanto un riff aggiunto dopo sia significativo, l'autore del riff in questione sia accreditato come autore. Diverso è il caso, ad esempio, di Hey Negrita, nata proprio completamente sul riff di Ronnie Wood, che giustamente compare come autore. Questo è un contributo oggettivo. Se poi vuoi il mio parere, posso dirti con cattiveria che Clapton ha scritto veramente pochi pezzi belli, e il più bello non è neanche tutta farina del suo sacco, senza Duane Allman tutto il disco non sarebbe a quel livello
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pietrarotolante
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Inviato: 1 novembre 2010, 21:25 |
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Messaggi: 2966Località: Lamezia TermeIscritto il: 16 febbraio 2007, 19:51 |
ciao Zac, rileggendo il mio intervento noto di essermi espresso male. in effetti ciò che intendo è questo: non l'aggiunta del nome di Duane a posteriori, bensì all'atto della stesura del pezzo. ma mi rendo conto ora che è anche probabile che i due autori avevano già depositato il tutto. in ogni caso credo anch'io che Duane abbia abbellito non poco il disco, Clapton aveva una grossa stima per lui e ho letto che l'improvvisa morte di Duane è stata una delle cause delle tante depressioni di Clapton. Per quanto riguarda le tue ultime considerazioni su Eric mi trovi d'accordo, se legge il mio intervento sul topic dei migliori chitarristi te ne accorgi.
p.s. ma ce li hai i cofanetti "Duane Allmann: an anthology vol. 1 & 2"? ci sono delle chicche imperdibili.
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Oscar
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Inviato: 27 febbraio 2011, 16:59 |
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Messaggi: 4042Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11 |
'Layla and other assorted love songs', l'Eric Clapton 'definitivo' Sebbene il termine "definitivo" sia al contempo da scongiuri e arnese da marketing, per una volta il vocabolo si avvicina abbastanza alla realtà: è, come è stato definito, "definitivo" il prodotto multiformato "Layla and other assorted love songs" che sarà pubblicato il prossimo 29 marzo ed il cui titolo naturalmente si ricollega all'omonimo del 1970 di Derek and the Dominos. Il disco preso in esame è appunto quello di Eric Clapton e temporanei soci, entrato nel 2000 nella Grammy Hall of Fame e nel 2003 giudicato da "Rolling Stone" come al numero 115 dei migliori 500 album di tutti i tempi. "Layla and other assorted love songs" di Eric Clapton e soci arriva sul mercato con svariati abbellimenti, tra i quali "musiche inedite o da lungo tempo non disponibili", un video mai precedentemente diffuso, foto inedite e, come recita il comunicato stampa, "altri elettrizzanti extra". Il formato più gustoso pare essere, non sorprendentemente, il più dispendioso. Si tratta del sontuoso "Layla and other assorted love songs: the 40th anniversary deluxe edition", che arriva sul mercato come doppio CD, doppio vinile, brani remixati, artwork in 3D e un libro con copertina rigida.
© Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l. (27 feb 2011)
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