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Indice  ~  Tribute Bands  ~  Trois tetons 31 maggio e 1 giugno

MessaggioInviato: 2 giugno 2008, 12:50
Avatar utenteMessaggi: 4402Località: CelleIscritto il: 18 settembre 2006, 13:04
mandy ha scritto:
Zac ma com'è che tornate sempre sani e salvi a casa?

la provvidenza :lol:
no, per fortuna c'è sempre qualcuno che guida e non beve


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MessaggioInviato: 2 giugno 2008, 13:14
Avatar utenteMessaggi: 4402Località: CelleIscritto il: 18 settembre 2006, 13:04
ecco qualche foto:
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MessaggioInviato: 2 giugno 2008, 13:24
Messaggi: 3784Iscritto il: 7 luglio 2006, 14:44
Che belle foto!


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MessaggioInviato: 2 giugno 2008, 16:49
Avatar utenteMessaggi: 2279Località: TORINOIscritto il: 12 luglio 2006, 20:04
sgrunt! cosa mi son persa... accidenti all'influenza... :cry: :cry:
zac ha scritto:
mandy ha scritto:
Zac ma com'è che tornate sempre sani e salvi a casa?

la provvidenza :lol:

la provvidenza? e io che credevo aveste lui come santo protettore... :lol: :lol:
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MessaggioInviato: 2 giugno 2008, 18:01
Avatar utenteMessaggi: 4670Iscritto il: 8 luglio 2006, 17:02
LEGGETE QUI DI SEGUITO...POESIA PURA!!!!
A ME STI TETONS SONO PROPRIO SIMPATICI
:wink:


Storia "semiseria" del gruppo, raccontata da Stefano V. *
LA TETONIADE De societatis fabula



Era un pomeriggio d'inverno, forse la metà di gennaio e non era più tempo di funghi..
Sicuramente un mercoledì, erano le sei, anzi le diciotto come dici tu, e stavo preparando i fagiolini per il giorno dopo.
Al giovedì polpettone, lo sanno tutti , quindi era sicuramente un mercoledì.! Ok ?
Sentii il motore di una macchina smarmittata fermarsi proprio davanti alla vetrina. Alzai lo sguardo: una fiat 128 bianca piena di magagne e molto rugginosa. Ne scese lui. Capelli lunghi e barba scura. Aveva un giaccone blu,di quelli che la marina ti dà quando servi la patria e alla fine della naja tu te lo freghi quasi fosse in cambio di due anni di vita grama.
Comunque lui, il tizio voglio dire , si chiamava Giorgio, oppure Barbon , oppure Sandokan, sì, quello della tigre…..ecc ecc.
Erano soprannomi che si era guadagnato per via della folta barba e a una vaga somiglianza ad un attore, tale…Garen Bedin o Arti Balin, non ricordo, sta di fatto che lui , l'attore, aveva spopolato in TV interpretando Sandokan, appunto.
C'era anche una canzone all'epoca che cominciava con quel nome proprio di persona ( ci vuole fantasia però a chiamare una creatura così, ma i genitori del vero Sandokan , erano sani?) e quando Giorgio passava per strada , i ragazzi lo salutavano cantandogliela. (la canzone, ovvio!) Io Barbon lo conoscevo di vista, logico, a Varazzo ci conosciamo tutti. Non mi era né simpatico né antipatico. Sapevo che era uno che si faceva i fatti suoi e questo era già un gran pregio. Sapevo anche che si era fatto una mia ex ( Babi) ma la cosa non m'interessava , anzi mi faceva sorridere. Quando lo vidi in quel buio pomeriggio rimasi un po' stupito: era la prima volta che entrava nel mio locale."Hai mica della pizza?" " No, mi spiace oggi non l'ho fatta. "Indugiava, come se volesse qualcos'altro, si guardava intorno, studiando la situazione….
Poi si decise : "Senti un po', mi ha detto Alberto Colombo che sei capace a suonare la chitarra,sai anche accordarla? " "Sì, la suonavo ma non sono mai stato bravo, però mi ricordo come si fa ad accordare." Senza volerlo avevo dato alla frase una cadenza interrogativa. Se ne accorse, si affrettò a dire :" Ho comprato una chitarra, ma non riesco ad accordarla, (pausa) me la metti a posto, (altra pausa ) se puoi ,…se hai tempo eh?" "Volentieri, dove ce l'hai?" "In macchina ." Disse queste due parole uscendo, si avvicinò alla macchina, aprì la portiera posteriore e ne tirò fuori una chitarra acustica di legno chiaro. In quel momento mi resi conto con stupore che fin dall'inizio i mie occhi avevano visto quella forma sul sedile della vecchia Fiat, semplicemente il cervello non l'aveva registrata. Ora sì. Giorgio mi porse la chitarra e cominciò a raccontarmi dove l'aveva comprata, quanto era costata… ecc ecc, doveva essere stata un buon affare, ora non ricordo. Comunque era una bella EKO, col manico scuro, buone meccaniche ed una timbrica molto calda.La presi in mano, era più grande della mia, mi sembrava enorme. Provai a suonare qualcosa, mi sembrava di ricordare…. ma uscì una cozzaglia vomitevole di suoni: era scordatissima ! Velocemente l'accordai (era, anzi è la cosa che so fare meglio ). Abbozzai un Do, un Sol, un Fa: Lui mi guardava aspettandosi chissà cosa, ma io non sapevo veramente che suonare. Poi, all'improvviso da un cassetto scassato del mio cervello uscì un riff di roccanroll , roba alla Elvis, per capirci, di una semplicità "fanciullesca".
Sgranò gli occhi, gli piaceva. "Belan , ma sei bravo!!"
SCARICA RACCONTO COMPLETO SU www.3tetons.it NELLA SEZIONE "TETONIADE" IN ALTO A DESTRA




* ex chitarrista e membro fondatore del gruppo, che ha abbandonato nel 2001 per dedicarsi alla politica; attualmente è assessore alle distilllerie nello stato del Tennessee (U.S.A.)


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MessaggioInviato: 2 giugno 2008, 18:56
Avatar utenteMessaggi: 2279Località: TORINOIscritto il: 12 luglio 2006, 20:04
l'ho letta e riletta non so quante volte... è spettacolare... <)


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