il 23 febbraio dell' 86 gli Stones tennero un concerto al 100 club di Oxford St in onore di Stu, da poco scomparso.

Il lutto parve, almeno per una serata, ricompattare la band - in piena era di litigi tra Mick e keith e si dice che in quell'occasione suonarono alla grande tanti loro classici r'n'b della loro prima parte di carriera.

Sembravano usciti dal Crawdaddy, ho letto da qualche parte...

Esiste una registrazione decente della serata?
Qualcuno di voi conosce aneddoti o la scaletta dell'evento?

Posso solo immaginare, con tanto d'acquolina in bocca, quello che potè venirne fuori...

Pare non ci siano registrazioni, se non sbaglio non è mai emerso nulla.
Ho trovato questo articolo, sul sito dello 100Club:

TONY, CAN YOU WORK TONIGHT? WE’VE GOT THE ROLLING STONES PLAYING!”
IMG_7066
It was Sunday afternoon, February 23rd 1986 when I got a surreal phone call from Roger (Horton, the 100 club owner):
“Tony, can you work tonight, we’ve got the Rolling Stones playing!”
Needless to say I jumped at the chance but assumed in reality it would doubtless just turn out to be Charlie Watts sitting in with Rocket 88 or something along those lines. Just in case I took my camera along – something ordinarily I never did when working behind the bar.
On arrival at the club there was clearly something special in the offing – very heavy security and lots of people milling around outside. Rocket 88 were indeed scheduled to play but were the support band for what was to be a Rolling Stones tribute performance for Ian Stewart who had recently died. Ian was known as the 6th Rolling Stone – he was in the original line up and continued to contribute off and on throughout the years.
The event was invite only of course for the chosen few who wanted to pay their respects, one guy I spoke to had flown in from L.A. just for the gig and flying back immediately afterwards.
As the evening got under way I began noticing various rock celebrities drinking at the bar all of whom were later to jam with the band: Pete Townsend, Eric Clapton, Jeff Beck, Jack Bruce, Simon Kirke, Lemmy, etc.
When the Stones took the stage they was of course zero demand for further drinks at the bar as everyone was transfixed enabling me to get out in the crowd with the camera and enjoy the set.
They played very much a retro set of songs as opposed to greatest hits , R’n’B and Blues classics from their roots days, the sound system was of course stunning. The set list included:
- Route 66
- Down The Road Apiece
- Key To The Highway
- Confessin’ The Blues
- Mannish Boy
- Bye Bye Johnny
- Harlem Shuffle
- Just Another Night
- Little Red Rooster
- Down In The Bottom
- Dust My Blues
- Little Queenie
As the various rock royalties sat in I managed to get a fabulous collection of photos. As far as I know there were only 3 people taking pictures that night: me, Richard (Roger’s son/bar manager) and the Daily Star who ran a 4 page centre spread the next day. Several of Richard’s photos now adorn the club walls celebrating what was a truly memorable night.
I have had countless great nights down the club over a 40 year period, I worked there for 20 years from 1982-2002. Prior to that I was a regular punter since 1972 , and still get down as often as possible since leaving. It remains for me THE best of the smaller London venues, a special atmosphere, a unique history and the birthplace of many top bands.
(Tony Howell)

http://www.the100club.co.uk/i-was-in-th ... rtney-and/

Grazie Zac, che testimonianza interessante ed emozionante

A FACCIA 'E DO CAZZ'!!!

thanks Zack per l'articolo

quindi niente bootleg eh?

Pare he il concerto sia stato registrato....da Paul McCartney.

Speriamo esca qualcosa di questo particolare concerto ! Una set-list fantastica !
Dubito che non sia stato registrato da , era la metà degli anni 80, non erano i 60 o 70, quindi credo che sia stato registrato e sia tenuto negli archivi stoniani.

Secondo me difficilmente uscirà qualcosa di quella serata, fu una cosa speciale per gli stones e i loro invitati speciali.
E scordatevi "Just Another Night" nella scaletta, un pezzo dall'album solo di M. Jagger non c'entrava un bel niente.

Scusa ma non ho ben capito cosa c'entra Just Another Night" con gli Stones, Mai gli Stones hanno mischiato le carriere soliste, che sia di Jagger o di Richards o di altri, con gli Stones ! E' un dato di fatto !

Appunto Vasco, stiamo dicendo la stessa cosa. Vedi la scaletta postata.

anche a me era saltata agli occhi la "fuori luogo" just another night, ma potrebbe essere che sia stata suonata...
la canzone è dell'85, fresca fresca, ed è una canzone d'amore (dammi solo un'altra notte da trascorrere con te) che, in modo melodrammatico, Mick avrebbe potuto dedicare a Ian...

oddio, questa è la mia personalissima interpretazione, ma potrebbe anche essere che non fu eseguita affatto...

No, non risulta che sia stata suonata, tra l'altro in un post precedente c'è la scaletta della serata.
Non mi risulta poi che gli Stones abbiano mai suonato brani tratti da album solisti, come è giusto che sia. Lo stesso Jagger ha sempre voluto tenere separate le cose, è vero invece il contrario, ovvero che durante concerti solisti siano state eseguiti brani degli Stones, lo ha fatto Jagger, Richards, Wood e credo anche altri.

Quando ho letto 'Just another night' in mezzo a quei pezzi mi è preso un colpo! Non me l'aspettavo proprio! Oh Signur!!

[ Messaggio inviato da Android ]

Da Wikipedia :

Sinceramente non lo sapevo, qualcuno ha dettagli sull'accaduto ?

il discorso è tecnico e qualcuno che suona e conosce i fatti sarà più chiaro di me.

io ricordo, l'ho letto in Life o in qualche altra pubblicazione che riguarda gli Stones, che Ian si rifiutava letteralmente di suonare in canzoni che avessero accordi in SI 7, affermando orgogliosamente di "non voler suonare musica cinese del cazzo" (che, evidentemente, presenta un'abbondanza di quel tipo d'accordi)

Lui era un purista del boogie classico, del rhythm'n'blues e del rock'n'roll(CHE DIO LO BENEDICA ). In altri pezzi, si rifiutava di intervenire.
(in questo forse incideva - anche se poi, in fin dei conti. non mi sembra più di tanto - in alcune scelte della band)

ma ripeto Vasco, chi suona ti spiegherà meglio tutta la questione

stu si rifiutava di suonare canzoni che prevedessero accordi in minore.
wild horses incisa durante una 3 notti ai muscle shoals nel dicembre '69 venne suonata da jim dickinson, con un pianoforte a muro, tecnico del suono degli studi e venne molto apprezzata da keith.
mick "keith, what do you think of the piano?"
keith "god bless him, it's the only thing I like!"
keith la suonò prima con una dodici corde acustica accordata in open E ma non soddisfatto della resa levò le corde in mi e con dieci corde accordò in open G (la suona ancora oggi così con una guild appositamente costruita). taylor suonò un'acustica accordata nashville.
m.