il colmo è che arrivato fino all'entrata tier3 e nessuno lo ha cagato e acccorto.

Ciao Salvatore, credo che un omaggio alla ricorrenza e a Brian ci sia stato...senza dire nulla
con la classe che li contraddistingue......me lo ha fatto notare l'amico Andrea Pagano a fine concerto.........proprio durante Paint It Black il pezzo che per antonomasia rappresenta Brian, lo schermo era pieno di farfalle e Mick indossava una giacchetta con le farfalle ricamate.

@vasco
io andai al concerto del 29 nov. e keith mi impressionò per la concentrazione e la voglia che ci mise, per la continuità nel suonare, per le poche concessioni che fece al pubblico (leggasi mossette varie e mani lontane dalla chitarra). suonò mi è sembrato gran bene e comunque molto meglio di quanto ha suonato sabato. ma, ripeto, sono le mie impressioni quindi sicuramente discutibili. SFTD a me personalmente non piace più l'intro da quando la fanno con la base pre-registrata e il solo di keith è ormai un insieme di frasi suonate senza continuità. sabato l'ha fatto meglio? ci sta. a me è sembrato di no.
ciao
m.

@isy
non vorrei sbagliarmi ma alla fine ha pure recitato un verso di una poesia, se tanto mi dà tanto ...
ciao
m.

certo Isy, d'accordo, le farfalle e Brian sullo schermo (soltanto il taglio degli occhi però ), ma ce ne saremo accorti io, tu, Andrea Pagano e forse altri 1000 che hanno visto e consumato stones in the park e che ben conoscono aneddoti, storie e miti dei nostri. Per gli altri 70 mila (a proposito, parlano tutti di 70 mila, a me sono parsi almeno il doppio... mah...), diavolo, cosa gli sarebbe costato, ebbene sì, anche soltanto dal punto di vista scenografico, qualcosa di più esplicito?
So' fetenti, stammi a sentì, e confermano d'avere con Brian un atteggiamento sibillino e discutibile... vabbè... la coscienza è loro e basta

la poesia? sentito o notato nulla...

errata corrige: l'esitazione su BS è dopo il ritornello dopo l'assolo di bobby keys, quindi all'attacco della terza strofa. le mie scuse a keith, è mick che entra dopo!
sto guardando su youtube e il concerto mi sembra meglio di come me lo ricordi. anche keith mi sembra meno sulle nuvole. meno male! le immagini mi confermano come keith abbia cambiato il suo modo di suonare, più concentrato sul riff che sullo sviluppo della canzone (a quello ci pensa ronnie). solo di honky da dimenticare, le tre chitarre nel finale di bitch pure, solo di SFTD meglio ma con una, fra le pause, tremenda. saranno dettagli, stecchette come le ha chiamate qualcuno, ma mi sono sembrate comunque troppe: poche canzoni sono filate via lisce senza esitazioni, titubanze, errori. una serata non delle migliori, mettiamola così ...
re-peace!
m.

Effettivamente devo confessarti che il tuo giudizio mi è sembrato fin troppo severo, e che ho più volte rivisto la clip di Brown Sugar senza capire dove stesse l'errore di Keith. Anche leggendo il forum di iorr ho avuto la sensazione che molti dei giudizi negativi sul concerto fossero condizionati dal fatto che Keith ha macroscopicamente steccato il primo accordo del primo riff della serata. In poche parole, questa circostanza ha fatto sì che molti attribuissero al concerto voto 3 piuttosto che 6- (sto facendo un esempio).

Purtroppo il mio termine di paragone non è lo show di novembre scorso, ma l'ultimo show del 2007, e l'altro ieri ho visto un netto miglioramento rispetto a quella data. Ormai non sono più un fan di primo pelo, ma nonostante quanto avete evidenziato il concerto di sabato mi è piaciuto moltissimo e non vedo l'ora di ripartire per l'ultima data del tour .

Ah, comunque anche nel finale di "Doom And Gloom" (grande pezzo!) si sono un pò incartati, ma ne sono usciti alla grandissima!

Farfalle farfalle......ma dire "ciao Brian" costava tanto?

Mi baso solo sui giudizi dei forume su quello che ho visto e sentito nelle clips.
La gente si aspettava una scaletta diversa perchè se ne era parlato molto sui forum e questo aveva creato una sorta di aspettativa per No Ex, o Love in Vain.
Inoltre secondo me Glastonsbury ha provocato un involontario appagamento.
Aver fatto quella performance così perfetta e aver zittito molti scettici ha fatto si che mollassero un pò il tiro, raccogliessero nell'erba di Hide Park, in casa, i frutti di quanto seminato nella campagna britannica il 30 giugno.
Nel 2012 ho visto anche io due grandissimi concerti ed in effetti il 29 migliore del 25.
Neanche paragonabili a quelli dell'O2 di agosto 2007, lì sembrava più una festa di fine liceo.
Mi ricordo proprio una battuta di Derek, siamo passati da Sympathy For The Devil a Sympathy for the family, visto il clima goliardico con la decina di figli degli Stones a fare il coro.
Probabilmente qualche critica servirà a tirare fuori le unghie nell'ultima data anche se non hanno niente da dimostrare .
Questa tournè è stata molto tirata, hanno rischiato anche lasciando a casa Blondie e se hanno fatto questo era perchè Keith aveva dimostrato di esserci.
Aspettiamo il vecchio leone sabato al varco!
Sici

grazie a tutti per il resoconto dettagliato del concerto. io spero di vederli presto in Italia e comq mi pare che alla fine emerga solo una parola: IMMENSI!!

rosso57

@wildslivovitz
sono certo che keith sabato prossimo tirerà fuori gli artigli e non voglio dire non ci saranno più cappelle, "stecchette", errori grossolani: gli stones ne hanno sempre fatte e ne faranno ancora. quello che di keith non mi è piaciuto è stato vederlo meno attento, poco concentrato, un pò sufficiente come se bastasse essere keith richards per fare un bel concerto. mentre a novembre aggrediva con impeto le canzoni e aveva un suono portentoso (il suono non sta solo nella chitarra e negli ampli, sta principalmente nelle tue mani), sabato mi è sembrato questa attitudine, voglia, forma, mancasse. ovvio se lo può permettere di ciccare una sera (l'intro di SCARF me up è dovuto ad una leggerezza e l'ho definito sfiga) ma solo su un pugno di canzoni (ADTL e i suoi due numeri, ci aggiungo satisfaction) ho rivisto quella grinta che me lo fece paragonare ad un leone. per il resto mi è sembrato limitarsi al piccolo cabotaggio. guardati e ascoltati honky: il suo solo è misero, addirittura si incasina con i "diti"! mentre a novembre era lui a comandare le danze con un suono ed un'intensità imperiose, l'altra sera la band era ancora in mano a chuck che si, ormai dà lui il timing, gli stacchi ed i finali ma sembrava più la band di leavell che di richards. parlo per assurdo ma se non avessero un gigante come cantante, sarebbero una band fin troppo normale. mick potrà essere (cito) meccanico, finto, puttana ma detto fra noi, averne!!! taylor sarà più bravo e tecnico di ron wood ma non sarà mai in grado di suonare come ronnie, capace di fare se stesso e di suonare alla richards. solo che non riesce sempre a suonare per due! prendi ad esempio BoB ... sembrava non l'avessero mai suonata, slegatissimi, molto vuota. l'attacco di keith di MR il novembre scorso fece tremare l'arena, l'altra sera è stato più debole, meno tonante. e MR è stata forse la canzone migliore nonostante una bella stecca (quella si) di taylor. mi ripeto: avevo forse troppo in mente il concerto del 29 novembre scorso , uno dei migliori fra i tanti ai quali ho assistito. forse l'errore è stato prenderlo come metro di paragone.
e sebbene sabato prossimo non ci sarò puoi giurarlo che se potessi ci ritornerei!
re-re-peace
m.

Ciao a tutti
Grazie anzitutto a Daniela che mi ha supportata e sopportata in questa trasferta londinese
Per me è stata la prima volta all' estero ma Hyde Park è stata una data simbolica.
Come mi ha detto anche Massimiliano è stato il cerchio che si è chiuso dal 1969 a oggi è l'omaggio a Brian è stata tutta la serata non serviva dire o fare
Niente anzi mi piace pensare che Brian fosse lì con noi.
Leggo le note di demerito che i più tecnici di noi hanno ascoltato e dissento
It only rock & roll non è mica un Brandemburghese di Bach ,hanno steccato e allora chi se ne frega
A me è piaciuto tantissimo forse una SFTD con un intro diversa e un po' più lunga e magari
Love in Vain ma la lettera a Babbo Natale mi ha già portato gli Stones in the Park cosa
Volere di più?
Un saluto a tutti quelli della cena allo Sticky ovviamente se passate da Milano un gelato
Ve lo offro volentieri
Un consiglio x chi andrà il 13: crema solare alta protezione mi sto ancora curando
l'insolazione
Un abbraccio Gloria
PS MICK è un figo da paura:-)
E LORO sono gli unici e irraggiungibili

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...Eccomi a voi dopo problemi col pc(lo butterò presto...), con la stanchezza(Time waits for no one...Sigh!) e con il pargolo.
Ho letto le vostre impressioni sul concerto di Sabato, ci ho trovato tante verità e le disamine sono state precise e dettagliate, ma ciò che voglio scrivere io, permettetemi, è altro, l'"io" che è andato Sabato ad Hyde Park non si ritrova nelle stecche di Keith...Semplicemente non ci ho fatto caso, perchè Sabato sono andato a trovare dei "vecchi amici" che non vedevo da 6 anni, e loro mi hanno offerto thè e pasticcini mentre ci davamo pacche sulle spalle ricordando i bei tempi andati, e c'era anche Stu, e Brian, e per un po' si è fatto vivo anche "Edward" Nicky Hopkins...E' iniziato tutto Sabato alle prime luci dell'alba nel bus che mi portava a Victoria, e poi è proseguito quando alle 6 e qualcosa del mattino ho iniziato a vagare per una splendida Londra semideserta, immaginavo gli Stones come nel libro di Phelge, giovani e senza un penny che cazzeggiavano per le strade alle quattro del mattino allungandosi fino al battersea per una ciambella da un venditore ambulante...Ero impaziente di andare all'appuntamento, di ritrovare dei vecchi amici con cui ne avevo passate delle belle, avevo il "mood" giusto e l'attesa non faceva altro che riempirmi di eccitazione e gioia come la volpe del Piccolo Principe che aspetta il cacciatore...Quello sarebbe stato IL MOMENTO, qualcosa di Definitivo, la summa, il senso, l'ultimo tassello del galeone di Dylan Dog, e così è stato!
Non starò qui a dilungarmi con le caratteristiche tecniche di quel brano piuttosto che quell'altro, molti altri l'hanno fatto e tra l'altro molto bene e con competenza...Semplicemente per me non era un semplice concerto Rock ma l'appuntamento coi miei amici e con...La Storia a cui non potevo e non dovevo mancare...
Dico solo:Che Dio Benedica Mick Jagger, unico, immenso, da studiare all'Università di Medicina e da tramandare ai posteri...Oltre a farmi rimanere per l'ennesima volta a bocca aperta stavolta è riuscito a commuovere questo "Heart of Stone"...Grandissimo Charlie Boom Boom Watts...Ragazzi, Mick è l'interfaccia, ma il motore è lui!!Sono contento di aver rivisto Keef (e qui il mio cuore Richardsiano viene fuori!) in salute, presente e sorridente...A Roma mi aveva fatto preoccupare e anche tanto per le sue pessime condizioni psicofisiche...Non ha fatto il Keith Richards, ma è già tanto che sia ritornato così e se vogliamo/lete rivederli ancora così sarà prendere o lasciare...Bravo Ronnie sempre più presente e incisivo su quasi ogni brano...
Gli Highlights della serata:"Gimme shelter", "Satisfaction" e "Beast of burden", il sorriso con smorfia di Charlie verso Mick su "Brown sugar" come a dire "Ti ho parato il culo stavolta!", la splendida atmosfera del popolo del Parco dai 6 agli 86 anni e la splendida compagnia di:Stefano e Signora, Derek, Daniela, Gloria, Riccardo, Luciano, Andrea e Signora, Marco a cui a fine concerto si sono aggiunti Isy, Lucia e Gianfermo...the "Salt of the earth" rotolante che ha suggellato una giornata da ricordare...Quella in cui ho rivisto i miei "vecchi amici" dopo troppo tempo, quel tempo...Che è ancora dalla loro parte...


Massimiliano

Tu sei malato Max.....non so quante persone ho conosciuto che AMANO gli Stones come te...forse neanch'io

Grande Mailexile!!!!!

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