Indice ~ Generale ~ Prime impressioni sui 'nuovi' Stones
vasco
Inviato: 3 ottobre 2021, 15:07
Messaggi: 4300Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
Io sono convinto che dopo un'esibizione come questa, è difficile smettere...forse Charlie negli ultimi tempi rallentava un po' gli Stones ed è perfettamente comprensibile, perché suonare la batteria 2 ore di rock non è una passeggiata sopratutto se hai 80 anni. Tuttavia questi Stones mi piacciono da morire e Mick è un mostro della natura, il lockdown a lui ha fatto molto bene. Inoltre vederli su un palco a ridere e scherzare è fantastico, Mick e Keith ora sembrano davvero in sintonia...forse Charlie da lassù, li ha fatti riflettere, la vita è troppo corta per passarla a litigare...
La batteria di Jordan è imbarazzante, sempre gli stessi colpi marcati e se ne è andato il sound in 'controtempo' degli Stones
La gente che continua a scrivere dell'imitazione non ha letto bene quello che ho scritto, ho detto che una band come gli Stones dovrebbe mantenere il suo sound e per paradosso, suonano molto più Stones alla batteria alcune tribute band che non Jordan
Non ho detto che dovevano prendere uno di una tribute band ma qualcuno che potesse quanto meno accostarsi al suono di Charlie
Inutile pure i paragoni con Wood e Taylor, un conto è la chitarra, un conto è il sound della sezione ritmica che negli Stones aveva il suo peso, eccome se lo aveva
Allora prendiamo Steve Vai al posto di Keith, tanto per cambiare, ma che cosa significa?
Quando Mick Jagger fece il tour solista e alla chitarra c'era Joe Satriani i brani degli Stones erano delle robe aliene
Gli Stones avevano il loro sound non serve a nulla cambiare tanto per cambiare
Messaggi: 4300Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
Non voglio convincerti del contrario, perché ognuno di noi ha gusti diversi, ma sostenere che la batteria di Steve è imbarazzante..., non ti piace, ok ! Per il resto Steve è stato suggerito da Charlie, aveva già lavorato con Keith e non solo, per cui l'hanno trovata la soluzione migliore. Il sound di Charlie è andato e non arriverà più, quindi occorre andare oltre e capire se con questo nuovo sound funzionano e per me funzionano molto bene, per te no e c'è ne facciamo tutti una ragione.
Messaggi: 4300Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
...poi questa storia dei batteristi picchiatori, non ha alcun senso secondo me, primo perché alla fine in questi concerti il volume lo detta il mixer, secondo perché Charlie benché non sia nella sua natura essere esagitato, era uno che picchiava mica poco, solo ultimamente per limiti di età era più soft, basti ascoltare ad es. questo...
Dopodiché c'è chi non ha più considerato gli Stones tali, dopo l'uscita di Brian, che dopo Taylor e Bill e ci saranno sicuramente quelli che non li considerano più tali senza Charlie. Per me ogni cambio ha rappresentato qualcosa di diverso, come è normale che sia...
Messaggi: 2114Località: ItalyIscritto il: 20 dicembre 2010, 22:27
Bel video di Rambler. Mi piace il suono delle chitarre e anche Steve fa un bel lavoro. Come già detto da altri, gli Stones hanno perso molto del loro suono già nel 1994 quando lasciò Bill. Ma magari tutte le band suonassero così...
Jordan fa un gran lavoro alla batteria e il sound nell'insieme va alla grande, perché mai gli Stones dovrebbero essere l'unica band al mondo a rimanere sempre uguale oppure in alternativa sciogliersi e smettere non lo capirò mai. Questione di gusti, e di punti di vista, io ovviamente rimpiango e piango Charlie ma io non chiedevo affatto uno che suonasse come Charlie, ma un batterista bravo e soprattutto che si inserisse bene nel loro suono, Jordan lo fa in maniera onesta e rispettosa, senza strafare e senza cercare di imitare nessuno, cosa che sì risulterebbe indigesta
Devo ammettere che questi nuovi Stones spaccano di brutto anche se il mio dolore per la scomparsa di Charlie è grandissimo. Cazzo ragazzi, ma gli avete visti.? Questi sono alieni veramente e Jordan secondo me si è inserito bene, devo ammetterlo, rispetta la memoria di Charlie e non supera mai i confini, definirlo imbarazzante mi sembra fuori luogo. Ha velocizzato il ritmo ma senza strafare, e questo da vitalità nuova alla band. Per me è ok. E Mick è Keith non sono due cretini, sanno bene, chi scegliere come fu per Taylor e Wood.
When the whips comes down ha il classico sound Stones tutto in leggero controtempo
Ho detto che il suono di Jordan è 'pesante' non solo perchè pesta con colpi di polso totalmente diversi da quelli di Charlie ma anche perchè ha un modo di battere sul rullante e usare la cassa che rende monotono il brano
Charlie usava la cassa in modo unico, con suono che si sentiva e non sentiva e dava quel senso di 'vuoto' riempito poi dalla chitarra
Comunque Jordan ha impresso un ritmo più incalzante, si sente molto. Ascoltate m rambler di Lucca e m. Rambler a st Louis. Quella a st Louis è decisamente migliore, più veloce, e fantastica. L'importante per me è che faccia il suo lavoro senza strafare e soprattutto che non pensi di essere uno Stone. Ma questo non lo penso, mi sembra molto in campana su questo aspetto.
Secondo me non dobbiamo paragonare i due batteristi, mi avrebbe dato fastidio se Jordan avesse cercato di imitare lo stile Charlie Watts, non lo ha fatto e anche se il ritmo e il modo di interpretare i brani sono diversi lo accetto ben volentieri, per due motivi, il primo è che Jordan ha avuto il benestare di Charlie, e non mi sembra poco. Il secondo, forse ancora più importante, è che io vedo in questo passaggio di consegne un bellissimo messaggio di vitalità, di voglia di continuare, è come se la loro lunghissima storia pur nei cambiamenti imposti dal tempo non voglia smettere di esistere, e questa cosa dico la verità mi fa venire la pelle d'oca.
Ho visto un pezzetto del video postato da Open G e a parte la batteria a me sembra che manchi il basso puo' darsi che dipenda dalla qualita' della registrazione non lo so. Quanto invece alle chitarre quelle ormai mancano da una vita per cui ci ho fatto l'abitudine. Comunque fa piacere vederli cosi in forma a dispetto dell'eta'