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Indice  ~  Generale  ~  Keith Richards pubblica un libro per bambini

MessaggioInviato: 12 marzo 2014, 9:43
Avatar utenteMessaggi: 4042Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
Colpo a sorpresa di Keith Richards: pubblica un libro per bambini

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Uno se lo immagina più a suo agio con la letteratura di Bukowski o casomai Baudelaire, magari in compagnia di - sebbene lui giuri d'aver chiuso quasi con tutto - qualche sostanza non molto legale, e invece Keith Richards a sorpresa ha annunciato la prossima pubblicazione di un tenero libro per bambini. Keef, che all'inizio dello scorso mese è diventato nonno per la quinta volta, lo ha assemblato con una delle sue figlie, Theodora. Più precisamente: il chitarrista dei Rolling Stones ha scritto il volume con Barnaby Harris e Bill Shapiro, poi Theodora lo ha illustrato. Il libro è intitolato "Gus & me: the story of my granddad and my first guitar" e sarà in commercio dal prossimo 9 settembre per i tipi del Little, Brown Book Group fondato nel 1837 come Little, Brown and Company. Il lavoro del musicista, 70 anni, da Dartford, lo stesso paese a una ventina di chilometri da Londra dove nacque anche Mick Jagger, si ispira alla storia del nonno di Keef, Theodore Augustus Dupree, che suonava in una big band jazzistica.

A dare a Richards il quinto nipotino, il mese scorso, è stata la figlia Angela, che il 6 febbraio ha dato alla luce un maschio al quale è stato imposto il nome - piuttosto teutonico - di Otto.

http://www.rockol.it


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MessaggioInviato: 12 marzo 2014, 16:03
Messaggi: 1832Iscritto il: 11 febbraio 2007, 4:36
no, non mi piace questa cosa...

lo so, lo so, adesso arriveranno i commenti di qualcuno/a che dirà: ma è bello aver famiglia, è bello esser nonno, "CHE CARINO", è nella sua sensibilità, "vedi napoli e poi muori", ogni scarraffone è bella a mamma soia etc etc etc

MA A ME, NON MI PIACE! <skull


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MessaggioInviato: 12 marzo 2014, 22:20
Messaggi: 229Iscritto il: 9 luglio 2013, 20:36
Mi dispisce ma Keith Richards per me resterà sempre questo, altro che libro per bambini....

http://digitaljournal.com/img/8/0/8/6/4 ... guitar.jpg


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MessaggioInviato: 12 marzo 2014, 22:21
Messaggi: 229Iscritto il: 9 luglio 2013, 20:36
Anzi, Keith Richard


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MessaggioInviato: 13 marzo 2014, 10:53
Messaggi: 2144Località: trevisoIscritto il: 24 febbraio 2006, 0:28
Mi ispira molto,avrà sicuramente il suo stile ruvido,semplice ma efficace.Non sapevo che la figlia fosse artista,dalla copertina sembra brava.


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MessaggioInviato: 14 marzo 2014, 11:42
Avatar utenteMessaggi: 647Iscritto il: 8 maggio 2009, 12:30
Ma si dai va bene cosi. Ovvio che anch'io preferisco il K.Richard di una volta Pero' dico: uno avra' il diritto di smettere almeno per un giorno di fare il Rolling Stone staccare la spina e fare il nonno?


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MessaggioInviato: 14 marzo 2014, 15:39
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
Keith Richards ospite dello Zecchino D'oro.... :roll:


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MessaggioInviato: 14 marzo 2014, 23:00
Messaggi: 1577Iscritto il: 10 novembre 2012, 20:01
Prendo in prestito una frase estrapolata dal film 'Il secondo tragico Fantozzi: "...è una cagata pazzesca!!"


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MessaggioInviato: 14 marzo 2014, 23:10
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
Scusate, ma non vedo il problema. Keith e' umano. L'abito da rockettaro puro e duro gli e' stato cucito addosso. E' "maturato", e' nonno e dopo aver coscritto Life, ora pubblica questo racconto per l'infanzia. Tra l'altro da' lavoro anche a sua figlia ;-)

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MessaggioInviato: 15 marzo 2014, 2:10
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
Giancarla, io non sono contrario ad un certo tipo di cose....se a Keith è venuta voglia di fare il nonno va bene...ma un libro per bambini no...dai ! Piuttosto vada in qualche scuola munito di chitarra in mezzo ai bambini...mi piacerebbe molto di più, ma questa cosa dei libri .... già le autobiografie sono sempre un po forzate, ma ci stanno, ma ora anche un libro per bambini, non mi sembra il caso.


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MessaggioInviato: 15 marzo 2014, 2:47
Messaggi: 553Iscritto il: 12 marzo 2007, 20:06
vasco ha scritto:
Giancarla, io non sono contrario ad un certo tipo di cose....se a Keith è venuta voglia di fare il nonno va bene...ma un libro per bambini no...dai ! Piuttosto vada in qualche scuola munito di chitarra in mezzo ai bambini...mi piacerebbe molto di più, ma questa cosa dei libri .... già le autobiografie sono sempre un po forzate, ma ci stanno, ma ora anche un libro per bambini, non mi sembra il caso.
vasco ha scritto:
Giancarla, io non sono contrario ad un certo tipo di cose....se a Keith è venuta voglia di fare il nonno va bene...ma un libro per bambini no...dai ! Piuttosto vada in qualche scuola munito di chitarra in mezzo ai bambini...mi piacerebbe molto di più, ma questa cosa dei libri .... già le autobiografie sono sempre un po forzate, ma ci stanno, ma ora anche un libro per bambini, non mi sembra il caso.




Scusate ma sono in vena,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, It"s only rock"roll.......... ;) <rsi


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MessaggioInviato: 17 marzo 2014, 14:18
Avatar utenteMessaggi: 47Iscritto il: 6 aprile 2012, 4:25
Lasciatelo in pace.


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MessaggioInviato: 17 marzo 2014, 14:23
Messaggi: 479Iscritto il: 12 giugno 2012, 18:28
Non capisco il problema. Se vuole fare un libro per bambini ( e lei è da sempre un nonno-sitter) va benissimo. Tra figli e nipoti sarà un vero esperto di bambini


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MessaggioInviato: 17 marzo 2014, 15:52
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
...magari sarà anche un gran bel libro ! Non mi entusiasma la cosa come ho già detto...ma non cambia nulla.


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MessaggioInviato: 27 marzo 2014, 11:34
Messaggi: 45Località: ViareggioIscritto il: 29 giugno 2007, 20:01
Beh tutti sapete che nonno Gus pur di farlo appassionare alla chitarra gliela mise sopra un mobile
Dove lui non poteva e gli proibì comunque di toccarla al fine di fargli venire voglia perché la cosa era proibita. Keith seppe questa cosa solo dopo la morte di nonno Gus che fu comunque la persona che gli insegno i primi accordi.
Io questa la trovo una cosa di una straordinaria sensibilità, un piccolo omaggio al nonno che in una qualche maniera ha reso possibile la sua vita artistica.

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