Vi giro qualche risposta avuta in privato, quasi tutti quelli che mi hanno risposto erano nelle prime file ad hide park, o il 6 o il 13.,probabilmente abbiamo preso un abbaglio collettivo o tutti lo stesso acido.
Eheheheh
Sici
Mi hai emozionato...
E vorrei aggiungere una cosa: Keith sta invecchiando,
fa sempre più fatica a suonare e la sua staticità sul palco lo dimostra, nel senso che adesso
necessita di molta più concentrazione.
Ma per quanto mi riguarda in questo tour ha suonato molto meglio che nel 2007!
Se qualcuno non digerisce gli attacchi di Start me up a Londra, si vada a riascoltare
Satisfaction a Philadelphia nel 1981 o Let’s spend the night together da Knebworth ‘76.
Non è questione d’età, è Keef!
Alla fine Keith sta semplicemente diventando quel vecchio bluesman
che è sempre stato dentro di lui...
Orla
Emozionato pure io che spesso sono più critico di voi! Grazie Sici!
Luciano
Franco sei unico, qualcuno potrebbe aggiungere per fortuna : )
Ma la verità è che....hai ragione.
Spesso ci soffermiamo hai dettagli tecnici, chi di noi non l'ha fatto ?
Sappiamo tutti che non è la stecca o l'eventuale errore ad emozionarci, ma quella frazione di secondo, quel riff, quel brano che ci riempie il cuore.
Come dicevo all'Orla, in aeroporto verso le 6 della mattina, siamo fortunati perché possiamo ancora goderne, un domani tutto questo non ci sarà più.....
Guido
Bella Sici!
Troppe parole, comunque ... bastava; Keith Richards è Keith Richards, non va spiegato a nessuno, punto e basta.
Moorow
ps: perchè critichiamo? perchè è nella nostra indole di rompicoglioni, ovvio
Nel 2011 si diceva magari solo vederli sul palco. Nessuno interessava cosa e come suoneranno. Io sono stato fortunato di vederli cosi come sono, con dei sbagli e le cose fante bene. La emozione che mi danno conta di più di tutto.
Zvon
l’orlo di una caccola di keith richards vale di più di chiunque tenti un approccio al rock ‘n roll...chi parla farebbe molto bene a tacere.
ghesboro
Al Bert
Bellissime parole Sici. Concordo con l'Orla.
Daniele
Grande Franco, bel pezzo.
Unica cosa che non capisco, è perchè la gente critica quando non capisce un cazzo.
Cosa significa suonare bene o male? cosa vogliamo? Gli Stones tipo i Pink Floyd? Guilmour ripresenta lo stesso assolo su "another brick in the wall" da 30 anni... Con Keith è come si sente in quel momento, in quel giorno, e a quell'ora. E' un regalo proprio per te che sei lì, che ti sei fatto kilometri di viaggio, che hai speso un botto di soldi, che hai sofferto la fame, la sete, il caldo, e il puzzo di umanità di Hyde Park per vederlo.
E sinceramente, mi ricordo pochi concerti visti con un Keith più concentrato del 13 luglio.
L'essenza del Blues e del R'n'R vuole un'interpretazione sempre diversa, (difficile quando suoni 4000 volte lo stesso pezzo!) e lui non si smentisce mai e lo fa.
Poi egoisticamente dico, vadano a fanculo ,vogliono un Keith esecutore esemplare (non lo è mai stato e non lo voglio neanche).
Come dice Charlie, Keith ha un approccio jazzistico verso la musica, nel senso che suona e basta, senza tante seghe, vediamo cosa viene fuori. Non venitegli a chiedere di suonare 1.000 volte lo stesso pezzo allo stesso modo... Chi vuole questo, dovrebbe ascoltarsi i dischi originali e lasciar perdere i concerti...
Ho scaricato su itunes "Live in Hyde Park" e continuo a sentirlo in continuazione, mi fa il "richiamino" delle emozioni vissute al concerto.
Grande Sici, fanculo i dettrattori. Vadano ad ascoltare Elton John e il Macca...
Edu
apunto! keith è keith
Clary