il 29 e il 30 aprile in 300 sale italiane. Il regista: «Erano outsider, sono diventati statisti»
Sul grande schermo mezzo secolo di Stones
Due giorni all'insegna di «The Crossfire Hurricane» il film che celebra i 50 anni di attività di Mick Jagger e compagni
«Non si scherza con gli Stones, non conviene»
Solo un buonista come Gianni Morandi poteva dire di essere un ragazzo che amava i Beatles e i Rolling Stones. Nella vita reale, invece, o amavi i Beatles o amavi i Rolling Stones. Perché non erano due facce della stessa medaglia. Erano due medaglie diverse, in un mondo musicale, in quegli splendidi anni Sessanta così movimentati ed entusiasmanti, che stava evolvendo su tutti i fronti. Lo hanno sempre detto anche Mick Jagger and Co.: «I Beatles avevano scelto di fare i bravi. A noi cosa restava? Fare i cattivi». A distanza di cinquant'anni i Rolling sono ancora in pista e continuano a macinare successi e fans in una inarrestabile marcia transgenerazionale.
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E lunedì e martedì i fan vecchi e nuovi dei Rolling Stones avranno modo di celebrare questi quattro decenni di storia con una due giorni al cinema per un evento unico: in 300 sale italiane, solo il 29 e il 30 aprile, sarà in cartellone «The Rolling Stones - The Crossfire Hurricane», il film che celebra le loro nozze d'oro con il rock e che ripercorre tutte le tappe di una storia piena di eccessi e di successi, di musica e di trasgressione.
«GLI STATISTI DEL ROCK» - Il film, diretto da Brett Morgen (che il NyTimes ha soprannominato lo «Scienziato Pazzo») e distribuito da Microcinema, ripercorre tutta la storia della band, dagli esordi al Marquee Club di Londra ai giorni nostri. «Il film invita il pubblico a toccare con mano il viaggio semi-mitico degli Stones - ha commentato il regista -, partiti da outsider e arrivati a statisti del rock». Il documentario alterna immagini di loro concerti passati alla storia (come quelli di Hyde Park o Altamont) a interviste a Jagger e agli altri membri del gruppo, che si sono messi a nudo di fronte alle telecamere, raccontando i retroscena della loro carriera e delle loro stesse vite. Materiale d'archivio e immagini inedite completano l'affresco dipinto da Morgen. Che non ha dubbi: «Sono le parole a fare da trama a quella che è una delle più incredibili storie rock’n’roll di sempre».
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