anch'io e Rosso, domani all'Uci Certosa Milano. __ a quello delle ore 22.00 !!

speriamo di ritrovarci in tanti !!

Jg

Jigi guarda che all'Uci certosa non c'e' alle 22, gli orari sono 17:15 e 19:50

tornata da poco...è bellissimo anche se molti spezzoni sono noti, molte foto sono note ma che importa? l'intervista di sottofondo è interessante e l'atmosfera creata dal film mi è parsa straordinaria...va beh che a Roma lo danno in 16 sale ma nel cinema dove sono andata eravamo solo in 11!
mi ha lasciato la voglia di vedere il...seguito...

Visto alle 20 all'uci di Monncalieri.
Confermo quanto detto dopo aver visto il dvd, molto bello, stacchi scena e musica molto azzeccata.Montaggio molto curato, non so se avete notato due o tre foto di Keith che prendevano forma solo in parte, ad esempio nel fumo della sigaretta o nella luce della candela.
Bello anche lo stacco sul filmato prima dell'arresto e il fermo immagine identico sul giornale.Non avevo notato che a Nellcote Keith si sta baciando con una groopie di fronte alla telecamera, chissà Anita dov'era.Da brivido qualche frase di Brian e quella di Bill, non lasciare che la realtà trasformi una bella storia.
Sincero Taylor quando spiega perchè ha lasciato la band e molto corretto Keith con lui, penso avessero già deciso che doveva risalire sul palco per il 50°.
Mick molto espressivo in tutte le scene, Keith più incisivo nelle parole di sottofondo.
Charlie è sempre stato così.Nel filmato non si vede Marianne 8o sbaglio?), si vede uscire una volta Anita dagli Studios ma in compenso si vede più volte Pamela De Barras.
Simpatiche le prove e la crazione di sittin on a fence e di tell me.
Aspettiamo la seconda parte, dove penso che si parlerà anche di STU in occasione del 100 club dell'86 emolto di più di Ronnie.
Sici

grazie, Jacopo !! .... sarei andato alle 22, convinto
allora vado a quello delle 19.50._

ciao !!
Jg

Visto all'Apollo alle 22.10 (cinema quasi vuoto), ma io avevo già guardato il film in Dvd e secondo me sono stati fatti dei tagli. bel film, ma mancano molte cose della loro storia, compreso un omaggio a Stu.

@sici
è in programma una seconda parte??

Si, bel film, bel montaggio, musiche azzeccate.
Niente di nuovo sotto il solo per i vecchi fan come noi, ma è stato emozionante - specie visto sul grande schermo; a casa in dvd perderebbe qualcosina.

Ottimo per chi ha un'idea sommaria della band e va in cerca di qualche approfondimento per meglio capire le fasi della storia del gruppo.
A chiunque piaccia il rock'n'roll, la visione è consigliatissima

Visto ieri sera con Gloria Factory Girl. In sala c'erano una sessantina di persone, non male. Pubblico giovane, signori della mia età e signore della mia età molto meno rock di me che avevo il mio cardigan con la linguaccia.
Grandissima rottura di palle i 30 minuti di pubblicità e trailers vari.
Ovvio che il film mi è piaciuto, anche se, per noi è scontato, molti filmati, foto ed articoli di giornali già li abbiamo visti e rivisti.
Sici, anche io non avevo mai visto la foto di Keith che flirta con la moretta a Nellcote. Tanto Anita sarà stata persa nei suoi meandri allucinati e poi erano "liberi".
Le lacrime quando si parla degli ultimi giorni di Brian mi sono venute, ma sono contenta che per la prima volta li ho sentiti parlare bene di lui. Persino il "avremmo potuto aiutarlo" mi ha commossa. Ma erano giovani ed è ormai un'altra storia.
Mi spiace che non si sia dato maggior peso a Ian che è caduto nel limbo dei giusti.
Spero ci sia una seconda parte perchè la storia si è fermata troppo presto e c'è ancora molto da dire.
Mi ha fatto un po' strano che non siano stati inquadrati ai giorni nostri rispondendo a qualcuna delle domande.
C'era qualcuno che verrà ad Hyde Park il 13. Mi sono permessa fare pubblicità al forum, tanto so che non me ne avete a male.
Invito chi può ad andare a vederlo.

a me è piaciuto moltissimo!!

Cari Moderatori questa me la passate: il primo piano delle ciapette ignude di Mick vale il costo del biglietto
(questo è per qualche sciura ancora titubante)

la groupie nera che flirta con Keith a nellcote l'ho beccata in qualche video amatoriale su yt che celebra i nuovi brani di exile del 2010...
da yt pareva fosse mick, in realtà nel film si vede bene che è richards, anche per questo ho sempre pensato si trattasse di marsha hunt. Potrebbe essere la corista di colore in let it loose??

maledetti zozzoni!!

Visto ieri sera in seconda serata all'UCI Marconi di Roma (eravamo solo in 8 quindi, ahimè, la Capitale non mi è sembrata più "stoniana" di Trevisto )...

Anche io non sono entusiasta del film, che mi è sembrato troppo auto-celebrativo, con tante ripetizioni inutili su quanto fossero speciali, unici, eccezionali, ecc. ... insomma, nell'anno 2013, un buon documentario ha tutt'altro atteggiamento di norma.

Certo è anche questione di gusti. A me il mito in sé interessa poco o nulla (e ancor di meno il gossip: che mi frega chi era la moretta che si spupazzava Richards a Nellcote?! ), mentre non mi è dispiaciuto ascoltare e vedere all'interno di una sala cinematografica cose già viste e sentite...

Però la visione vale il costo del biglietto almeno per due motivi: il racconto del contributo artistico di Brian Jones in "No Expectations" e la cronaca di Altmont altamente efficace per l'atmosfera.

Belle anche alcune intuizioni registiche sugli effetti dell'acido ed interessante quando si sofferma sui contesti storici.

Imperdonabile non essersi soffermato molto su "Exile" (per me è colpa di Mick ) e soprattutto l'assenza di Stu.

Infine, a me le parole su Brian Jones hanno prodotto più rabbia che commozione. Mi sbaglierò ma ho apprezzato di gran lunga più l'onestà di Richards che le lacrime da coccodrillo di Jagger. Chapeau

Sto per entrare al cinema ora. . . Però accidenti, 12 euro. . . . ladri fino in fondo, eh. . . :-(

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Ho visto il film ieri a Genova.
Interessante, non c'è che dire; lungi dall'essere un documentario troppo autocelebrativo, cerca di sottolineare alcuni aspetti non evidenti nella vulgata sugli Stones, quali il loro eccezionale feeling nell'eseguire elettrizzanti cover di classici R&B. Ovviamente sull'affaire Brian Jones si glissa un tantino, ma cosa vi aspettavate?
Insomma una carrellta che esprime la visione del mondo, dalla parte degli Stones. Non è tutto, ma non è nemmeno poco.

Visto stasera! L'ho trovato un documentario eccellente, una specie di "25x5: The Continuing Adventures Of The Rolling Stones" ma con un taglio meno sistematico e, per così dire, un pò più sincretico.

Mi ha colpito come la descrizione del personaggio protagonista del brano "Jumping Jack Flash" esposta da Mick Jagger alla fine coincide con la descrizione della storia della band raccontata in questo film: un gruppo di persone che ne ha passate di tutti i colori ma alla fine è uscita vincente.

Rispetto a 25x5, inoltre, questo film rende meglio l'impatto che gli Stones hanno avuto nella società britannica, e trasmette con più efficacia l'idea della violenza che era percepita tra la fine dei sessanta e l'inizio dei settanta.

Ma sono davvero moltissime le parti interessanti del film. Ancora, potrei menzionare la descrizione che Keith e Ron Wood fanno della vita nella band. Keith per esempio dice che stare negli Stones ti faceva lievitare e che tanta era l'energia che circondava il gruppo che aveva quasi paura di toccare le corde della chitarra perché potevano scottare (ovviamente è un'iperbole, ma rende bene l'idea).

Insomma, secondo me è un film bellissimo.