Interessante, abbiamo anche Bergamo e Tortona in Liguria (per non parlare di Darfo)

Grazie dell'informazione!

ma và?
si saranno sbagliati?

Giancarla aveva proposto di andare insieme a vedere il film a Milano. sei ancora della stessa idea? Anteo o Apollo? Chi vuole venire? organizziamoci

Ho appena acquistato il biglietto per Lunedì 29 a Milanofiori Assago per lo spettacolo delle 20,00. Così poi magari mi fermo anche a quello seguente e prendo il biglietto anche per la sera dopo. Mi spiace, ma per me Assago è praticamente a 10 minuti.
Fatemi sapere se qualcuno si aggiunge, così ci vediamo là. Per il momento sono l'unica spettatrice ed ho scelto il posto 6/9.

Ciao Giancarla, per me Assago è lontana, io abito a Città Studi e i cinema Apollo e Anteo sono più comodi

Ti capisco, Mariella, ma essendo spettacoli serali preferisco (siccome che sono cecata) non andare lontano. Per il 30 non ho ancora preso il biglietto, magari ci ripenso

il 29 e il 30 aprile in 300 sale italiane. Il regista: «Erano outsider, sono diventati statisti»

Sul grande schermo mezzo secolo di Stones

Due giorni all'insegna di «The Crossfire Hurricane» il film che celebra i 50 anni di attività di Mick Jagger e compagni

«Non si scherza con gli Stones, non conviene»



Solo un buonista come Gianni Morandi poteva dire di essere un ragazzo che amava i Beatles e i Rolling Stones. Nella vita reale, invece, o amavi i Beatles o amavi i Rolling Stones. Perché non erano due facce della stessa medaglia. Erano due medaglie diverse, in un mondo musicale, in quegli splendidi anni Sessanta così movimentati ed entusiasmanti, che stava evolvendo su tutti i fronti. Lo hanno sempre detto anche Mick Jagger and Co.: «I Beatles avevano scelto di fare i bravi. A noi cosa restava? Fare i cattivi». A distanza di cinquant'anni i Rolling sono ancora in pista e continuano a macinare successi e fans in una inarrestabile marcia transgenerazionale.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=jRodNxDEiYc[/youtube]


E lunedì e martedì i fan vecchi e nuovi dei Rolling Stones avranno modo di celebrare questi quattro decenni di storia con una due giorni al cinema per un evento unico: in 300 sale italiane, solo il 29 e il 30 aprile, sarà in cartellone «The Rolling Stones - The Crossfire Hurricane», il film che celebra le loro nozze d'oro con il rock e che ripercorre tutte le tappe di una storia piena di eccessi e di successi, di musica e di trasgressione.



«GLI STATISTI DEL ROCK» - Il film, diretto da Brett Morgen (che il NyTimes ha soprannominato lo «Scienziato Pazzo») e distribuito da Microcinema, ripercorre tutta la storia della band, dagli esordi al Marquee Club di Londra ai giorni nostri. «Il film invita il pubblico a toccare con mano il viaggio semi-mitico degli Stones - ha commentato il regista -, partiti da outsider e arrivati a statisti del rock». Il documentario alterna immagini di loro concerti passati alla storia (come quelli di Hyde Park o Altamont) a interviste a Jagger e agli altri membri del gruppo, che si sono messi a nudo di fronte alle telecamere, raccontando i retroscena della loro carriera e delle loro stesse vite. Materiale d'archivio e immagini inedite completano l'affresco dipinto da Morgen. Che non ha dubbi: «Sono le parole a fare da trama a quella che è una delle più incredibili storie rock’n’roll di sempre».

io ho giusto finito di vederlo ieri.. bellissima la prima metà, un po' sbrigativa la seconda..

anche io sono di città studi ma dubito andrò al cinema.. comunque, quanto costa il biglietto?

All'UCI Milanofiori Assago l'ho pagato Euro 13

[ Messaggio inviato da iPhone ]

Oltre a me e Gloria factory girl, ci sara' qualcuno alla proiezione delle 20 all'UCI di Assago Milanofiori?

[ Messaggio inviato da iPhone ]

io oggi vado a vederlo con un po di amici ma qui vicino a casa mia..

io sarò stasera all' UCI di Lissone con un amico,ci sarà qualcuno?

io all'UCI di porto sant'elpidio viene qualcuno la?

io domani all'Uci Certosa Milano!

io domani space cinema silea,tv..però sono rimasta delusa dalle poche prenotazioni,mi ero affrettata a farlo subito pensando di non trovare posto e invece....i trevigiani non sono tipi da Stones..l'avevo già capito comunque