Stanotte ho avuto modo di scoltare il tanto acclamato album di questa band chiamata " Superheavy", tanto supportata da un lavoro di marketing che ha soffocato di attese anche i fans più incalliti degli Stones o di Mick Jagger a seconda delle preferenze, facendo quasi urlare alla novità di stili intrecciati e addirittura lanciato da dichiarazioni dello stesso Jagger(piacerà anche ai fans dei rolling stones..).
Credo che gli amanti della Musica Rock, me compreso, da mesi avessero cominciato a sentire odore di ennesima bufala(quale è stata), ma mi è parso incredibile dall'inizio sentire commenti o leggerne altri su vari forum, questo compreso, gioiosi e rispettosi su questo progetto.
Stamani svegliandomi, ho colto la famoso frase poi diventata B side il 7 settembre del 65
"The Singer Not The Song", e mi son chiesto fino a che punto ci si può spogliare delle proprie convinzioni e gusti musicali...
Persone che bruciano la musica radiofonica, quella piena di Hip Hop per non parlare di quella Dub o addirittura Rap, quelli che quando vogliono mortificare qualcuno lo paragonano agli stili sopra citati, quelli che hanno dichiarato la loro fede nella musica demoniaca degli Stones e poi si ritrovano a tubare con il loro nemico giurato...
Allora è così, basta poco, basta semplicemente spostare le pedine, basta semplicemente amare l'uomo non il senso etico musicale, basta così poco per perdersi e ritrovarsi a difendere con nuove armi, quelle esattamente contrarie...
Dove sta la propria musica, la propria scelta, quella intima? L'orgoglio che sfugge e ritrovarsi nudi a inseguire l'uomo e non il gusto difeso per anni a spada tratta?
Sento l'amaro in bocca, per certe dichiarazioni, sento l'amaro il bocca per il poco rispetto di Mick Jagger nei nostri confronti, ma una cosa l'ho capita:per tanti , Is the Singer Not The Song !!!!
Olia

Basta poco per capire, basta rifletterci 5 secondi, è il solito vizietto di Jagger. Lui studia attentamente il mercato eppoi gli piazza il prodotto commerciale. E' regalato, lo fa con gli Stones, figuriamoci con i suoi progetti privati.
Quando va da solo, per me, è come Justin Timberlake.
Come è lontano Beggar's Banquet.

non sono propio daccordo con te Olia o diciamo parzialmente daccordo......e mi fermo quì onde evitare discussioni innutili!!!!

Ma ci mancherebbe, dimmi pure e spero tu abbia capito dove voglio arrivare.
Ciao

Mauro, non riesco a dare un parere diverso dal tuo
solitamente dico sempre la mia, ma stavolta non saprei aggiungere altro!
Grazie per il tuo pensiero

inizialmente esternai anche io tutte le perplessità verso questo progetto, motivandole con le tue stesse argomentazioni Olia;
l'album non l'ho comprato e non lo comprerò però rivdere Jagger ballare in quel video, col suo stile, col suo ghigno e tutto in rosa mi ha fatto emozionare!
Is the singer, not the song, ma si tratta d'un eccezione buon dio, si parla di Mick Jagger ed io lo amo proprio!

Non aggiungo altro riguardo i superheavy, dissi la mia in modo piuttosto eloquente nel topic che per oggetto la band.

Ciao

C'è poco da aggiungere a quello che ha scritto Olia. E' ovvio che non è in discussione la grandezza di Jagger ma le sue scelte del cazzo e il suo voler essere a tutti i costi un Jagger nuovo. A noi andava benissimo il vecchio, la sua band c'è l'ha da 50 anni e non si capisce perchè perde tempo in queste stronzate suonando con gente mediocre tenendo conto della sua storia e di quello che di grandioso ha fatto nella sua carriera con la band piu' pazzesca del pianeta.

rosso57

Certo, ma mi riferisco anche alla mutazione di tanti fans "incalliti" ponendomi non poche questioni.

...Per quanto mi riguarda, non riuscirei mai ad ascoltare, e quindi tantomeno ad acquistare o ad osannare un disco di un'artista che mi piace che si è buttato in cose lontane anni luce da ciò che me lo ha fatto amare...Di Mick solista confesso di avere solo "Wandering spirit" e il bootleg con i Red Devils...Ho ascoltato gli altri suoi dischi, ma fatta eccezione per un paio(esagero?!?)di pezzi li ho trovati "ibridi", di "plastica", puzzavano di cavallo di Troia, c'era il trucco, come se si sentisse che erano frutto del suo ego che aveva preso il sopravvento su di lui allontanandolo dai suoi vecchi compari e con essi dalla strada maestra della musica del Diavolo e della coerenza che ognuno di noi a questo mondo dovrebbe avere.Il problema e' proprio questo, io non discuto il fatto che un'artista, e in questo caso Mick voglia provare a fare cose nuove, sperimentare, confrontarsi con nuove sonorità, sarebbe da integralisti(quale io sono, per inciso,eheheheheh!!!)poter pensare, bearsi nel pensare che Mick sia con la testa sempre al '71 o al '68 quando aveva 25 anni, amava cantare dei blues, e viveva una vita che piu' Rock'n'roll non si può...
Appunto, c'è modo e modo, e ricordo le dichiarazioni di Keith nelle settimane dell'uscita di "She's the boss"(gia' titolo e copertina dicevano tutto...) che si lamentava del fatto che "Poteva fare una cosa del tipo "Mick Jagger suona Mantovani" o cantare con una donna che suonava un'arpa, non ci sarebbe stato nulla da dire!", ma il voler fare qualcosa, quando si è Mick Jagger, e ridurlo a un prodotto così dannatamente "soap-operistico", così stridente con ciò che si è e con ciò che si potrebbe fare con così tanto talento, il voler a tutti i costi cercare di immergersi nella melassa delle paillettes e dell'effimero riuscendoci pure male, mi fa incazzare tantissimo!
E' per questo che rispetto artisti come Tom Waits o Neil Young tanto per intenderci, o i Pink Floyd, sempre coerenti e rispettosi dei propri appassionati ascolatori, talvolta e' dura tapparsi le orecchie quando passi davanti alle sirene della gloria e del denaro, ma e' preciso dovere ed obbligo di un "eletto" mantenere sempre la via maestra tracciandone a sua volta una nuova da seguire...

Grazie Mauro...

Sarà perché a me piace la MUSICA TUTTA, dal rock al rap al metal al hard rock al reggae fino ad arrivare alla musica sinfonica e tutto il resto, io ascolto tutto senza pregiudizi, ma capisco che gli amanti del rock puro possano snobbare questo album. A me questo album piace, certo non è un capolavoro ma ci sono cose interessanti, lo sto ascoltando molto in questi giorni, Energy è un brano fantastico che da solo vale !

Per il momento non voglio commentare, preferisco rifletterci su un po'. Sono amareggiata per tutti gli avvenimenti successi in quest'ultimo anno.

Vasco, anche a me piace ascoltare diversi stili musicali, anche se personalmente preferisco il rock. Ciò non toglie che Jagger se ne frega altamente di farci ascoltare musica di qualità. Non si discute il genere ma la qualità. Tempo fa prima dell'uscita di questo album si parlava di sperimentazione. Ma naturalmente è uscito fuori qualcosa da vendere, ben lontano da essere sperimentazione. E' uscito fuori il tormentone dell'estate. Che tristezza vedere Jagger in queste condizioni. Ora anche i ragazzi più giovani conoscono Mick Jagger! Quelli degli mp3, che amarezza. Si sforza anche lui di credere in quello che fa? boh. Mi fa pena. Scusa, ma dopo più di trent'anni che lo ascolto e musicalmente lo adoro, vederlo in quei video mi fa letteralmente incazzare. E non voglio pensare cosa ne pensano i suoi colleghi, non soltanto gli Stones. Sarebbe interessante ascoltare qualcosa di Jagger, qualcosa in cui lui crede davvero. Un disco realizzato per piacere ed ispirazione, indipendentemente dal genere musicale e senza pensare al ritorno economico. Invece alla sua età, con tutti i soldi che si ritrova, riesce a sputtanarsi ancora di più di quanto non avesse fatto in passato. Cosa gli rimane a Jagger di She's The boss? Cosa ha lasciato a noi da ascoltare? Credi che oggi nel mondo ci sia qualcuno capace di ascoltare i vecchi dischi di Jagger? Per me da anni il sig. Jagger si è trasformato in un modesto interprete pop, con la sindrome di Peter Pan, capace di buttare al cesso tutto il suo immenso talento. Se questo è un forum di amanti degli Stones e della musica rock, dobbiamo ammettere che il Mick Jagger che noi conosciamo non esiste più. Esiste oggi un interprete di musica commerciale chiamato MickJagger. Ma non ci dobbiamo sbagliare. Non è la stessa persona che cantava I' Got The Blues. Per un periodo ho creduto che fosse fico, in fondo Jagger è sempre stato una punta in avanti, capace di cambiare, capace di inventare tendenze. E mentre riceveva critiche io lo stimavo ancora di più, perchè i Rolling Stones sono per mio comodo il simbolo della ribellione, l'orgoglio e l'ostentazione di andare controcorrente. Ma questa roba che fa ora non riesco ad ascoltarla. Prova a sentirla insieme a gente che da anni ascolta musica di un certo tipo. E' imbarazzante, ti rendi conto che sono prodotti per tredicenni. Poi naturalmente ognuno ha la propria opinione rispetto sempre e comunque per le idee altrui

In parte sono daccordo con te,capisco quello che vuoi dire e concordo con alcune delle argomentazioni.
Ci sono due cose però che vanno sottolineate.
La prima,musicale, è che il singolo io non l'ho trovato cosi male,discorso diverso per il resto dell'album.Quindi chi ha sperato in qualcosa di buono all'inizio poteva farlo anche in buona fede.
Il secondo punto e più importante è il momento storico in cui è uscito questo lavoro di Jagger. Credo che tutti ormai ci si senta un pò orfani dei Rolling Stones. 4 anni di nulla son tanti e loro si avvicino ai 70. Non si sa nulla di preciso di Keef,che pare l'unico veramente in crisi produttiva ( qualche foto con una chitarra in mano e un disco fantasma dei Winos....boh )
Sinceramente vedere Jagger in giro in forma mi da un pò di speranza di vederli tutti insieme ancora ( in rosa e tiratissimo e penso il 50% della band c'e',se si sveglia anche l'altro 50% forse Hyde Park non è una stronzata....)

Mi ricordo anche una battuta di Lennon dopo che si erano sciolti i beatles che rispondeva ad un giornlista cosi: "quando uscire con una nuova canzone?...appena Paul se ne uscirà con una delle sue"

@the worst -....e chi stabilisce cos'è musica di qualità ? Tu ? Io ? I giornalisti ? I critici ? Le vendite ? CHI ??????

i nostri gusti lo decidono.....secondo me non è musica di qualità per te sarà diverso!!!