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Indice  ~  Generale  ~  "loro" ed il passato

MessaggioInviato: 10 aprile 2011, 23:07
Avatar utenteMessaggi: 3012Località: TORINOIscritto il: 26 luglio 2006, 0:15
Spesso postiamo video di decenni fa, io per prima perchè mi piacciono, e ne discutiamo. E' stato il loro miglior periodo, nel quale hanno sfornato capolavori indimenticabili. E noi nostalgici li amiamo così, giovani ed entusiasti, scatenati e sguaiati, in continuo viaggio per affrontare tour massacranti, "fatti" o meno, comunque un mito che continua ancora oggi, che ci fa disperare al solo pensiero di non vederli più in concerto. Ma mi/vi chiedo: "loro" come affrontano il loro passato? Con nostalgia, con indifferenza, con la consapevolezza di aver comunque ottenuto tutto dalla vita e dal successo planetario? Si sono adeguati alla vita comoda di signori di mezz'età, straricchi ed appagati o hanno ancora dei sogni, delle speranze, delle aspettative, dei desideri non ancora raggiunti? Non mi riferisco ad un prossimo tour o ai vari acciacchi che ne impedirebbero l'effettuazione, mi riferisco al loro atteggiamento mentale, alla loro "giovinezza senza tempo", come vivono il presente e, perchè no? pensando al futuro.....che ne pensate?


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MessaggioInviato: 11 aprile 2011, 14:59
Avatar utenteMessaggi: 4670Iscritto il: 8 luglio 2006, 17:02
Jagger in più di un'intervista ha affermato di non avere alcun interesse nel guardare indietro, preferisce vivere il presente e pensare al futuro.


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MessaggioInviato: 11 aprile 2011, 15:06
Avatar utenteMessaggi: 16Iscritto il: 28 marzo 2011, 21:16
Bellissimo topic, ma difficile rispondere. Dopo aver letto l'autobiografia di Keith ho avuto l'impressione di una sorta di appagmento in lui, comprensibilissimo del resto. Del resto, tra Keith e Mick lui è sempre stato quello "di provicia", e quello che, anche durante i bei tempi era meno incline alla vita mondana. Quindi, per farla breve: da una parte ci sono Keith e Charlie che secondo me, sono appagati, felici di quello che hanno fatto ed ora "tutto quello che viene è in più". Dall'altra c'è Mick che, secondo me, si è invece sempre sentito attratto dal Jet-set , dal mondo del cinema e dello spettacolo in genere, e non mi stupirei di trovarmelo tra 10 anni in una qualche commedia di Hollywood.
Ron non lo so...nessuno di loro, comunque, si è adattato alla vita del signore di mezza età. Quella mi sembra più la scelta fatta da Bill a suo tempo (che poi Bill è di circa 7 anni più anziano dei Twins). Nessuno secondo me rimpiange il passato (forse l'unico con rimpianti è Taylor, per ovvie ragioni :P )

Non so se ho risposto, ma la domanda era davvero difficile... :)


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MessaggioInviato: 12 aprile 2011, 2:15
Messaggi: 1831Iscritto il: 11 febbraio 2007, 4:36
Rispondo alla seconda parte, come vivono pensando al futuro:

penso che gli Stones come band dal punto di vista artistico e creativo, abbiano ormai espresso tutto il loro potenziale e sono certo che essi stessi per primi ne siano consapevoli da un paio di decenni ormai.

Sperare o credere che in futuro diano considerazione alla loro carriera come gruppo è più che romantico; è quasi infantile se non stupido.

Premesso quanto appena detto sono certo che presi singolarmente ognuno di loro abbia ancora progetti significativi sui quali scommette, impegnarsi ed investire.

Richards, Wood e Watts sono musicisti nell’anima. Non sanno fare cose diverse dalla musica, non potranno mai occuparsi d’altro e sono certo che passeranno a miglior vita suonando fino alla fine, con passione, amore, senza pippe mentali o nostalgie da amarcord: continueranno a suonare perché questa è la loro vita e questo è quanto sanno davvero fare; e lo faranno da artisti, quindi carichi di aspettative e sincera dedizione.

Parzialmente diverso è il discorso che mi sento di fare su Mick Jagger.

Forse è quello che si sente più giovane di tutti gli altri, pieno di progetti, idea e sempre volto con lo sguardo al futuro. Dubito seriamente però, che sia ancora e solo la musica a comunicargli energia e spirito di iniziativa.
Per dirla tutta e senza esser polemico, credo, ad esempio, che Jagger se ne strafotta altamente degli Stones ed abbia la sua attenzione concentrata altrove. Sempre motivato, carico e forte come gli altri Stones, ma con altri obiettivi


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MessaggioInviato: 12 aprile 2011, 3:18
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
<) Mah tortore non ti seguo su Jagger ma perchè ? Cosa ha fatto di male ? Il fatto che si sia dedicato anche al cinema non è una novità il primo suo film risale se non sbaglio al 69 quindi .... anche Wood ogni tanto si dedica alla pittura, ma non capisco quale sia il problema, non capisco come fai a pensare che Mick se ne strafotta degli Stones dopo 40 anni di carriera assieme, non è colpa di Mick se Keith fatica a suonare a causa dei suoi problemi e questo credo sia il motivo principale che li tiene attualmente lontani dal palco, credo che se Mick realmente se ne strafotteva degli Stones nell'89 non avrebbe fatto ripartire la band, non credi ? Sicuramente qualcuno obbietterà lo ha fatto per SOLDI ma perché gli altri hanno dato tutto in beneficenza ?


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MessaggioInviato: 12 aprile 2011, 14:03
Avatar utenteMessaggi: 647Iscritto il: 8 maggio 2009, 12:30
Io credo che se il passato ti ha dato tanto non puoi non averne nostalgia. Per questo trovo irritanti certe frasi di Mick a riguardo. Lui è uno che non guarda mai indietro, almeno così dice lui. Per carità è anche giusto guardare avanti altrimenti ti perdi per strada e gli Stones non sarebbero mai arrivati così lontano se fossero rimasti incollati al proprio passato. Però trovo esagerato il rapporto che Jagger ha con esso , proprio perchè stiamo parlando del periodo piu florido a fantastico che la band abbia mai vissuto.


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MessaggioInviato: 12 aprile 2011, 17:31
Avatar utenteMessaggi: 1435Località: bergamoIscritto il: 14 giugno 2006, 17:39
Bel topic.
Mick credo sia quello che ci pensa di meno al passato, se non a scopi commerciali (vedi le ristampe recenti), proprio perchè sa benissimo che la grandezza passata non è nemmeno lontanamente eguagliabile.. sotto questo aspetto sono d'accordo con le sue scelte attuali, cioè vivere il presente facendo altre cose, anche a costo di toppare ogni tanto. Del resto lo ha detto : non vuole finire come i vecchi calciatori al pub che raccontano continuamente di quel goal nella finale di 30 anni prima.. Inoltre lui quando tutto ciò succedeva era lucido e vigile, a differenza di keith, perso nell'eroina.
Keith invece spesso ha proprio l'atteggiamento del 'vecchio calciatore al pub', cioè gongolarsi sui ricordi.. e credo che soffra proprio perchè tutto ciò non può tornare... anche perchè non mi risulta abbia altri interessi al di fuori degli stones. Inoltre ci si è messa anche la sfiga, vedi malanni vari..

Charlie credo abbia vissuto il tutto da musicista puro, lasciando la gloria e gli eccessi agli altri, l'unica cosa che gli importa di tutto ciò, ieri oggi e sempre, sia il tempo che picchia sui suoi tamburi, e se davanti abbia mick, keith, o la sua band di jazzisti, poco gli cambia... credo sia un purista, un vero artista, disinteressato alla gloria dei tempi che furono


Profilo YIM
MessaggioInviato: 12 aprile 2011, 20:07
Avatar utenteMessaggi: 3205Iscritto il: 12 gennaio 2006, 1:44
io penso non sia possibile che Mick se ne strafotta dei Rolling Stones perche si strafotterebbe di se stesso!!! Mick come d'altronde Keith E' i Rolling Stones


Profilo WWW
MessaggioInviato: 12 aprile 2011, 21:29
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
Credo che Mick sia il più proiettato al futuro, con tutte le sue iniziative ed attività musicali e non. Il più attaccato al passato credo fosse Bill, con tutte le sue raccolte di ricordi.


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MessaggioInviato: 13 aprile 2011, 15:26
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
<) Mauro sul fatto che Mick fosse lucido io non ci metterei la mano sul fuoco, la stessa ex mogle Jerry Hall racconta la difficoltà di togliere Mick dalla dipendenza delle droghe. Per il resto noi siamo quello che siamo stati e quello che abbiamo fatto e questo vale anche per Jagger, quando Mick dice di voler guardare più al futuro che al passato penso sia per paura di rimanere intrappolato nel suo personaggio.


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MessaggioInviato: 14 aprile 2011, 0:27
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29
...Secondo me, Mick guarda al passato con distacco, anzi, cerca di non guardarlo proprio, come se non gli appartenesse, e' costantemente proiettato nel presente e verso il futuro e lo si vede nel bene e nel male dal suo interesse e dalla sua curiosità per tutto cio' che e' "contemporaneo", che e' "Trendy"...Keith invece secondo me guarda al passato con un pizzico di nostalgia, gli da il giusto risalto ed e' orgoglioso di cio' che hanno costruito nel corso degli anni, lui vede la band come una sua "creatura", lo vedo se mi passate il termine "splendidamente inadeguato" per la vita nel mondo di questo inizio di secondo millennio.
Charlie e' secondo me molto pragmatico rispetto al passato, gli da il giusto peso ma senza enfasi, e' il tipo che non perde mai il senso della misura alla stessa maniera in cui non perde mai il tempo con la sua batteria...
Ronnie guarda al proprio passato con un misto di allegria e fatalismo, della serie:"Ho fatto quello che ho potuto,quello che sentivo di fare al momento, spesso ne ho pagato le conseguenze, ma che vuoi farci...E' la vita, e l'ho vissuta!"


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