da Rockol
Rolling Stones, poster virtuali sui cellulari per promuovere 'Exile'

La promozione a tappeto della ristampa rimasterizzata di “Exile on main street” dei Rolling Stones passa anche attraverso una innovativa applicazione mobile basta sul concetto di “realtà aumentata” (o AR, dall’acronimo inglese) sviluppata per conto della casa discografica Polydor dalla Augment Reality. Il programma, compatibile con cellulari Android, iPhone 3G S e iPhone 4, consente in pratica di affiggere poster “virtuali” degli Stones in qualunque luogo si desideri: a casa propria o dei propri amici, a scuola, all’università, in siti storici della propria o di altre città scegliendo il punto desiderato dalle mappe elettroniche di Google. Scaricato (dall’App Store o dall’Android Store) il browser Layer che permette di accedere alla “realtà aumentata”, l’utente può selezionare l’’immagine preferita tra le fotografie, i poster, le locandine, i pass e i loghi disponibili sul sito exileonyourstreet.com, allegandovi il clip audio di un brano a scelta tra i 28 che compongono la riedizione “expanded” del celebre album della band e un messaggio personale. L’accesso alle immagini, al testo e all’audio è consentito agli altri possessori di smartphones che abbiano scaricato il programma e l’applicazione e si trovino nel raggio di 2 km dall’ubicazione del poster “virtuale”; a questi ultimi è consentito anche di aggiungere i propri commenti.

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sinceramente non c'ho capito niente!!!!

Se non hai capito tu che sei uno dei più "informatizzati", figurati gli altri...
Neppure io, in effetti

Io credo di aver capito.
In pratica si può creare una presentazione tipo .pps con in sottofondo un brano di exile.
E utenti (amici) con altri cellulari simili possono interagire con te.
In teoria dovrebbe essere questo.

Sul Giornale: la villa di Keith Richards nei mari tropicali (ma non ricordo dove) viene affittata a € 6.000 a notte.

Sara' quella alle Barbados o in Jamaica, un mio amico americano istruttore di sub mi raccontava che qualche anno fa nella villa in Jamaica di notte si poteva scavalcare il cancello e se trovavi la persona giusta che teneva i cani ed era fatta al punto giusto ti faceva entrare in un salone pieno di gente dove potevi servirti da bere ascoltare musica giocare a biliardo.....Keith stava al piano di sopra e tutti erano in attesa di aver la fortuna di poter salire.....il mio amico ci ando' 3 o 4 volte ma non vide mai Keith...scusate l' Off topic

Su IORR, nella rubrica Tell Me, c'è un topic che parla del fatto che la moglie di Keith ha rilasciato un'intervista a Vogue USA di Agosto, nella quale confessa di aver avuto un tumore alla vescica nel 2007.

Mick jagger visita lasua vecchia scuola a Dartford

http://news.bbc.co.uk/local/kent/hi/peo ... 823265.stm

Ecco che non va solo a fare il figo in TV. Questa è una bella cosa. Quest'uomo non è mai fermo!

avevo letto la notizia giorni fa,ed è qualche giorno che circola tra le emittenti radioe tv americane

http://www.foxnews.com/entertainment/20 ... er-battle/

http://www.kentonline.co.uk/kentonline/ ... tford.aspx
sembra anche messo meglio che alle partite del mondiale

la bbc riporta che secondo Jagger i rolling stones molto probabilmente saranno in tour il prossimo anno.

Let me whisper in your ear.......

Foto inedite dei Beatles e dei Rolling Stones scattate negli anni Sessanta e solo recentemente riscoperte saranno oggetto, con altri scatti del periodo, di una mostra che si terrà poco dopo le vacanze estive. L'esposizione è stata intitolata "Mister Sixties: Philip Townsend's portraits of a decade" e sarà in scena alla grande Lowry Gallery di Salford, nella cintura urbana di Manchester, dal 18 settembre al 7 novembre. Tra le foto sono da annoverare alcune dei Rolling Stones che indossano giacche, come ha riferito lo stesso Townsend, "veramente pacchiane". Il fotografo ha rivelato che le giacche furono comprate dal manager del gruppo, Andrew Loog Oldham, presso un negozio sulla King's Road di Londra per un servizio fotografico urgente; agli Stones l'acquisto non piacque affatto, ma ormai era troppo tardi e Jagger e soci furono costretti, anche se controvoglia, ad indossare i capi di abbigliamento.

bella notizia !!! ..... vado pazzo per le mostre fotografiche dell' epoca... varrebbe la pena farci un salto.....
le giacche ?! ....... magari sono bellissime e attuali !!

Jg

Un giornalista della rivista Rolling Stone ha scritto che Jagger, nei concerti live, canta in playback. Vi risulta? Vabe' che sta rivista è ormai andata a farsi fottere, pero' mi sembra veramente la piu' grande idiozia mai scritta. Spero non sia vero.

ROSSO57