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sympatyforthestones
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Inviato: 18 gennaio 2008, 18:08 |
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Messaggi: 470Località: CORTONA (AR)Iscritto il: 26 settembre 2007, 12:37 |
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totore
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Inviato: 18 gennaio 2008, 18:36 |
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Messaggi: 1831Iscritto il: 11 febbraio 2007, 4:36 |
l'intervista, o estratti di essi, già li conoscevo...
cmq non era Midnight rambler che scrissero a positano?
voglio dire, è stato un lapsus della pallemberg (o del giornalista) o abbiamo sempre saputo male noi???
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gavinwalden
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Inviato: 18 gennaio 2008, 19:43 |
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Messaggi: 278Iscritto il: 8 giugno 2007, 18:09 |
pensare di conoscere particolari attraverso il racconti di protagonisti non sempre da risultati. per chi ha visto il cofanetto Four Flicks Richards spiega come è nata la canzone HAPPY: racconta di lui, Jimmy Miller e se ricordo bene Bobby Keys, solo loro 3 per la registrazione. Bill Wyman fornisce un'altra versione, tra l'altro la canzone fu oggetto di un litigio visto che Richards di sua iniziativa decise di registrare nuovamente la parte di basso che originariamente era stata suonata da Wyman.
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scrittore
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Inviato: 18 gennaio 2008, 19:59 |
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Messaggi: 79Località: RomaIscritto il: 20 aprile 2007, 20:18 |
Il giornalista: "Si dice anche però che Jones si ammalò definitivamente dopo che lei lo lasciò per Richards".
Anita Pallenberg: "In realtà Brian fece tutto da solo. Stava davvero peggiorando in quel periodo. Era stato arrestato e diventava sempre più paranoico. Nel '67, stavamo per partire per Marrakech, quando Brian cominciò a fare storie. Keith mi disse: "Io non lo sopporto più, se vuoi vieni con me". E io accettai, anche se in fondo ero ancora innamorata di Brian."
E meno male che Brian fece tutto da solo!!!???E se la Pallenberg avesse voluto dare un "aiuto" alla sua "paranoia", che avrebbe fatto?? Si sarebbe scop**a Richards davanti ai suoi occhi??????
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gavinwalden
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Inviato: 18 gennaio 2008, 23:26 |
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Messaggi: 278Iscritto il: 8 giugno 2007, 18:09 |
beh, sappiamo che la Pallenberg non era una santa, ma bisogna ricordare che Brian Jones voleva che lei facesse sesso con alcune prostitute locali, e pur avendone viste e fatte tante questo era troppo persino per lei. questo non è un film, inutile cercare il buono e il cattivo, Jones avrebbe potuto superare la cosa voltando pagina, fregandosene della Pallenberg e di Richards, aveva talento e poteva restare coi Rolling Stones e poratre aventi progetti propri. così non è stato, ma capire di chi è la colpa non aiuta.
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sici
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Inviato: 18 gennaio 2008, 23:40 |
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Messaggi: 2486Iscritto il: 23 giugno 2006, 1:46 |
sympatyforthestones ha scritto: Guardate un po' qui, un intervista interessante di Anita Pallemberg...non credo che sia recente e magari qualcuno l'avrà già letta ma ci sono degli anedotti molto interessanti... http://www.kwmusica.kataweb.it/kwmusica ... ageIndex=0
L'intervista sembra quella che concesse 2 anni fà a Milano quando partecipò alla serata che organizzammo per lei.
In quel tempo disse che gli Stones le dedicarono You can't always get what you want, anzi che il ritornello è suo.
Disse poi che a Positano scrissero Monkey Man quando tutte le biografie danno Midnight Rambler.
Gli chiesi un ricordo di Nellcote e s'illuminò, disse che è stato un periodo molto intenso, Marlon era piccolino e lei e Keith erano nel pieno degli anni.
Ricordò anche che non tutto fu solo sex,drug and rock'n'roll ma anche molta noia e qualche fastidio per tutti i pusher e gli sbandati e i paparazzi che cercavano di arrivare via mare.
Lo scorso anno ci ho provato anche io ad avvicinarmi via mare , ho chiuso gli occhi e mi sono immaginato 36 anni prima, keith e Gram con la chitarra in mano, sulla terrazza che guarda Villefranche.
Sici
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