Decisamente i Rolling Stones fanno parte delle nostre vite. Prima guardavo un video su You Tube che presentava una serie di foto di momenti diversi della loro vita, e mi è venuto da pensare di quale momento avrei voluto fare parte se fosse possibile invertire la situazione, cioè se fossimo NOI a poter entrare nelle LORO vite....
Mi vengono in mente molte cose...sicuramente avrei voluto essere a Nellcote, ma anche al seguito del tour del 72, quello di cui Robert Greenfield parla in "Stones Touring Party". Oppure sul bordo di quella piscina con Keith Richards a sentire nascere Satisfaction....
Voi invece?

Finalmente qualcuno che tira fuori un genere di topic che mancava da tempo.
Intendo un qualcosa che vada a toccare anche le nostre emozioni personali
riguardo i Rolling Stones
Anche a me sarebbe piaciuto molto aver potuto vivere dei momenti con loro.
Scelgo quelli che mi hanno sempre affascinato ed incuriosito di piu.
Ecco l’inizio….cosa non avrei dato x essere stato li con Mick Brian e Keith
nel loro misero appartamento di Edith Grove….aver potuto sentir crescere
la loro passione per questa musica….aver potuto segurli nell’inizio di questa favola, potendo assistere alle loro prime prove da diciannovenni al Bricklayer’s Arm di Soho, piuttosto che ai loro primissimi concerti
all’Ealing Club o allo Station Hoteldi Richmond. Aver potuto condividere le loro emozioni, speranze, delusioni e momenti di gaso.
Come secondo periodo dico che mi sarebbe piaciuto moltissimo essere una persona del loro entourage durante gli anni della Swingin’ London, gli anni nei quali e’ cambiata la musica, l’arte , la cultura e il modo di vivere della gente.
Insomma averli potuti frequentare in quegli anni , nei quali fra l’altro hanno creato delle canzoni meravigliose , sarebbe stato il massimo.
Poi certo di momenti ce ne sarebbero tantissimi altri ovviamente.....
ma insomma questi sono i miei preferiti.

bella carletta.....gran topic,come ha già detto isy(il gatto è sempre in acido??? ).........

io sicuramente nellcote a suonare con keith e gram parsons in stato confusionale 24/7

Quoto in pieno, ma anche nel tour promozionale di Exile negli Stati Uniti...

Sicuramente avrei voluto essere con loro agli esordi, quando hanno iniziato ad annusarsi, tastarsi, conoscersi. Essere con loro quando provavano le loro canzoni storiche e magari pensavano che sarebbero durate una sola stagione. Con loro nei primi concerti da delirio emozionale. Con Brian per prenderlo per i suoi biondi capelli e tirarlo fuori da quella maledetta piscina.
Con Keith per dirgli "piantala, fai come Mick che si è dato uno stop!" (ma forse ora non lo avremmo così come invece è). In questi ultimi tour per dirgli "Siete eterni, non finirete mai" e per vedere come sono cambiate le cose in merito ai preparativi ed ai loro contatti personali.

Bravo Isy, la penso come te (come spesso), pensa quegli anni
pieni di voglia di cambiare, di inventare,di provare, soprattutto
di sperimentare…nuovi linguaggi e nuove strade…Tutto era accettato purche’ si uscisse da un passato…che aveva portato
divisioni, guerra,paura, dubbi sul futuro e soprattutto diffidenza
e in indifferenza verso il prossimo, La musica che veniva dagli States piena di ritmo e che sprizzava gioia di vita e felicita’ ad ogni nota ed anche io ora vorrei poter camminare in una Londra di quel periodo e magari una sera trovarmi ad Edith Grove insieme a tre pazzi furiosi che provavano a suonare un tipo di musica che sarebbe divenuta immortale e che avrebbe cambiato il cervello ed il cuore (quindi la vita) di tante, tante persone…..Pensa essere presente alle prime prove fatte….alle litigate sugli arrangiamenti su questa o quella canzone, potergli chiedere se ci credevano veramente o erano li’ solo per spassarsela…pensa conoscere le loro donne di quel periodo, ed i loro amici… I nostri genitori in Italia ascoltavano Gino Latilla (con tutto il rispetto) e loro stavano sperimentando la musica che ascoltiamo ancora oggi…Quello era l’inizio di tutto…L’esplosione iniziale….. sarebbe stato bello esserci.

P.S. La prima notte del 2008 ( dal’1 al 2 gennaio) mi sono addormentato come al solito con la radio accesa e verso le tre o le quattro mi sono svegliato mentre una voce femminile parlava di musica e diceva quelli che sarrebbero stati i pezzi da salvare del passato,secondo lei….ed ha messo in onda KASHMIR e MOBY DIK ). Ho goduto come un pazzo nel sentirli, e la mattina li ho voluti rivedere in DVD…..Che meraviglia…Hendrix o Watts dicevano che
John Bonham aveva il piede sinistro piu veloce di un coniglio in amore…comunque e’ stato un inizio dell’anno..stupendo. Chissa’ se senza quei tre pazzi che avrei voluto conoscere a Londra nei primi anni ’60 gli Zeppelin avrebbero suonato quella musica……

Un saluto da Prodigalson

bel topic!!!


tra i tanti momenti, non mi sarebbe dispiaciuto essere lì con keth e ronnie ad accompagnarli nel tour dei New Barbarians

daccordo con varuna....sarebbe stata una bella esperienza! una cosa che non ho mai detto riguarda al avatar di varuna che ritengo il più significativo di questo forum :wink:

ragazzi la vostra tigre non si smentisce...potete anche dirmi di tutto ma io avrei voluto esser al posto di Marianne, quando un Mick brufoloso faceva di tutto per farsi piacere....ma il momento che mai mi potrei perdere è quello ricoperta solo da una pelliccia sdraiata sul tappeto con un mars in un luogo non consono e poi....e poi....questi poi son affari miei e di Mick.

ma non si scioglie il mars oltre certe temperature?

Pero' per tornare seri davvero anche io avrei voluto partecipare a momenti di forte e sentita contestazione, e fossi stata al fianco di uno di loro li avrei spronati diversamente, senza nulla togliere alle loro donne hanno pero' sempre fatto la parte delle figuranti, invece in anni cosi ci voleva qualcuno che non pensasse solo a droga e bentley, ma a lanciare un messaggio politico di pace veicolato dal loro enorme potere mediatico.
Ecco, quella donna sarei stata io.


Poi, la notte, il mars.

Bel topic Carla!
sicuramente avrei voluto esserci quando decisero il nome del gruppo, da quello che racconta Keith fu Brian al telefono a comunicarlo così sul momento alla persona che prendeva nota del loro annuncio sul giornale. ecco, avrei voluto essere lì accanto a Keith.
Poi sicuramente avrei voluto essere ai loro primissimi concerti allo station hotel, all'ealing, al marquèe, insomma ai primissimi giorni..
e in ultimo avrei voluto essergli intorno nel periodo Mick Taylor...

sogna sogna

Certo, mi sarebbe piaciuto essere con loro nei momenti in cui emettevano i primi vagiti (musicalmente parlando), o ad uno dei loro primissimi concerti semi deserti, ma ragazzi, scusate la banalità, mi accontenterei anche solo di stare nel back stage con loro in uno dei loro concerti di adesso.... magari a preparargli e settargli a dovere le guitars!

Giusto per non scordare che sei tigrona
scherzo eh...
Giuliano

Io sarei tanto voluto essere uno dei musicisti che li ha accopagnati nel tour del '75, oppure nella cantina di Nellcote durante le registrazioni di Exile...