Estratto intervista del 1978 pubblicata su High Times:
Domanda: La musica è magica per te?
Keith: Nel senso che è magico un potere che noi non comprendiamo completamente e che può far accadere certe cose. Voglio dire nessuno riesce a capire l'effetto che certi ritmi hanno sulla gente, ma i nostri corpi pulsano. Siamo vivi semplicemente perchè il nostro cuore continua a pulsare tutto il tempo. Certi suoni del resto possono uccidere. Per una qualche ragione questa è una prerogativa dei francesi. I francesi lavorano con degli altoparlanti enormi che fanno crollare le case ed uccidono i tecnici di laboratorio con un solo suono. Hai presente le trombe di Jerico? Beh... quella roba là. Io ho visto gente vomitare a causa del " feedback" nello studio di incisione. E' così forte che cominciava a far sbattere le pareti del loro stomaco. E questo è solo l'aspetto più ovvio della faccenda. Ma ad un altro livello, se vai in Africa o in Jamaica vedi gente che con quel ritmo ci vive. Loro mangiano, parlano, camminano, scopano, dormoni, fanno tutto con quel ritmo. C'è del magico in questo, è un'area inesplorata. D'altronde, tornando a noi perchè credi che il rock and roll sia apparso all'improvviso a metà degli anni cinquanta, abbia preso piede e continui a crescere senza dare alcun segno di caduta?

Keith è davvero un grande...
grazie per la segnalazione, Luciano!
bacioni rotolanti