Autore Messaggio

Indice  ~  Generale  ~  Libri sugli Stones

MessaggioInviato: 31 ottobre 2014, 16:18
Messaggi: 3300Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18
C'è anche Beatles vs Stones, qualcuno di voi lo ha letto? E' la solita ciofecata ? o vale la pena?

rosso57 <)


Profilo
MessaggioInviato: 31 ottobre 2014, 17:30
Messaggi: 1822Iscritto il: 11 febbraio 2007, 4:36
letto parecchi anni fa.
All'epoca ne ricavai una buona impressione. Incentrato sul periodo sixty, quando anche i Beatles erano in attività, sottolinea le differenze piuttosto che la rivalità, come si potrebbe supporre dal titolo, tra le due band.

Vale la pena ;)


Profilo
MessaggioInviato: 31 ottobre 2014, 21:49
Messaggi: 229Iscritto il: 9 luglio 2013, 20:36
Infatti non erano rivali ma anzi amici......


Profilo
MessaggioInviato: 31 ottobre 2014, 23:10
Messaggi: 1577Iscritto il: 10 novembre 2012, 20:01
Il libro nero mi ha deluso. Mi aspettavo molte chicche e retroscena in più. È farcito di tantissimi 'sembra che...' , 'forse lo strumento è suonato da...'....tanti dubbi, qualche inesattezza e poco arrosto!

[ Messaggio inviato da Android ] Immagine


Profilo
MessaggioInviato: 28 novembre 2014, 16:27
Messaggi: 3300Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18
Negli anni 60/70 parecchi brani degli Stones vennero censurati da radio/tv impedendo, in questo modo, di raggiungere la vetta delle classifiche ed essere quindi conosciuti e ascoltati da un più vasto pubblico mondiale. Così, giusto perché si sappia.

rosso57 <) :evil:


Profilo
MessaggioInviato: 28 novembre 2014, 17:13
Messaggi: 1822Iscritto il: 11 febbraio 2007, 4:36
non sono d'accordissimo Rosso...
innanzitutto non è accaduto così spesso così come dici tu. Il caso di boicottaggio più eclatante che mi viene in mente è quello della hit street fighting man, per il resto tutti i pezzi più popolari degli stones non mi pare abbiano avuto grandi problemi...

si, talvolta gli è stato imposto di modificare parole (star star), o loro stessi si sono autocensurati (cocksucker blues - di fatti uno sberleffo alla Decca - o Claudine), ma parliamo di brani "minori", per quanto a me piacciano e pure parecchio.

JJF, Satisfaction, Let's Spend the night, Brown Sugar - solo per restare nel periodo più caldo e bigotto sotto certi punti di vista, che problemi hanno avuto?

Più in generale, e qui fondamentalmente non sono d'accordo col tuo assunto, io penso che la censura e tutti gli scandali correlati alla loro carriera, abbiano a lungo termine giovato al gruppo.

I media quando c'hanno provato, piuttosto che distruggerli, hanno finito col consolidare nell'immaginario collettivo quell'immagine trasgressiva degli Stones che tanto ai loro fan e più in generale alla gente.

Insomma, se il "sistema" ti viene contro, è facile suscitare curiosità nel pubblico.

Forse ci sono stati dei momenti veramente difficili (l'arresto a toronto su tutti), ma, mi ripeto, io dico che in definitiva queste vicende hanno fatto "bene" al gruppo ed alla sua immagine.

Ovviamente, è solo la mia opinabile opinione ;)


Profilo
MessaggioInviato: 23 dicembre 2014, 22:43
Avatar utenteMessaggi: 2114Località: ItalyIscritto il: 20 dicembre 2010, 22:27
sitting on a fence ha scritto:
Iniziato a leggere il libro nero.
Consta di 383 pagine, e costa 19,90 €.
L'autore cita come fonti principali il libro di Martin Elliott, complete recording sessions edizione del cinquantesimo, ed alcuni siti online, oltre ai vari libri di Wyman, Richards etc.
Le canzoni sono in ordine cronologico, partendo dalle 5 delle IBC sessions pubblicate con Grrr. Sono incluse le outtakes pubblicate con Some Gils e Exile.
Ogni canzone ha un paragrafo personale, con musicisti, date etc., seguiti da storie, aneddoti, curiosità. Chi ha comprato il Libro Bianco dei Beatles, sa di cosa parlo.


Ho letto alcune cose in libreria, qualche giorno fa.
Per alcune cose intendo i brani dei quali si conosce poco (origine, registrazione e storie varie).
E questo libro, credetemi, non aggiunge niente in più rispetto a quanto è possibile leggere sul sito timeisonourside o su altri libri già pubblicato.

Triste, il libro bianco dei beatles era più curato, per ovvi motivi.


Profilo
MessaggioInviato: 5 gennaio 2015, 20:40
Messaggi: 1822Iscritto il: 11 febbraio 2007, 4:36
mi mancano poche pagine alla fine della biografia non autorizzata di Mick Jagger scritto da Philip Norman.
Che delusione! Vi scrivo queste due righe proprio per evitarvi l'acquisto (qualora, ahivoi, non l'avesse già comprato)

L'avevo preso perchè di questo Norman ne avevo sentito parlare bene, come uno dei migliori critici musicali d'oltre manica... La premessa, falsa, che avevo letto da qualche parte e che mi aveva spinto all'acquisto era che il libro avrebbe trattato molto di più l'aspetto musicale di Jagger negli Stones piuttosto che altro.

macchè!!!???

500 pagine, di cui, 100 dedicate a Marianne, 80 a Marsha Hunt, 100 a Jerry Hall e 100 a Bianca :shock:

Na roba allucinante! Per interi capitoli m'è parso di leggere "Gente", oppure "Chi"...

E Keith Richards, artefice VERO del suond degli Stones, ne esce come un tossico privo di buon senso che non ha fatto altro che creare problemi alla band!

3 pagine dedicate ad exile, 2 a let it bleed, mezza alla morte di Brian, 2 a Sticky Fingers...

L'unica cosa che si salva è l'analisi impietosa, nonché stranamente minuziosa, che fa di quella merdaccia assurda che fu Their Satanic; be', lì mi trova d'accordo...

Ma per il resto... SI SALVI CHI PUO'.

Delusione enorme! (ed ho chiuso con 'sto Philip Norman!)


Profilo
MessaggioInviato: 5 gennaio 2015, 22:19
Avatar utenteMessaggi: 4296Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
La verità per noi fans più attenti, è che sappiamo già tutto e quello che non sappiamo è perché non vogliono farcelo sapere e dovremmo aspettare la morte di Jagger e Richards per saperle, ma lunga vita al loro...preferisco non sapere.
Questi libri sono destinati più che altro a chi non conosce o conosce poco gli Stones, non certo a noi...
Ho trovato più interessante l'auto biografia di Keith o quella di Ronnie !


Profilo
MessaggioInviato: 20 gennaio 2015, 18:29
Avatar utenteMessaggi: 70Località: PalermoIscritto il: 23 marzo 2014, 21:08
totore ha scritto:
letto parecchi anni fa.
All'epoca ne ricavai una buona impressione. Incentrato sul periodo sixty, quando anche i Beatles erano in attività, sottolinea le differenze piuttosto che la rivalità, come si potrebbe supporre dal titolo, tra le due band.

Vale la pena ;)



Ho appena finito di leggere Beatles vs Stones di McMillian e devo dire che, nonostante avessi letto recensioni sostanzialmente positive, invece ne sono rimasta un po' delusa: sì, è vero che l'approccio storico con rimando a fonti non sempre notissime, e anche la suddivisione per argomenti è piuttosto accattivante, così come lo stile di scrittura, però ho avuto la netta sensazione di una sostanziale demolizione degli Stones.
A dire il vero l'autore sfata il mito di entrambi i gruppi, riportandone gli aspetti più meschini, e soffermandosi molto sui personaggi e gli ambienti che li circondarono piuttosto che sulle loro personalità e sull'apporto che diedero alla musica contemporanea e successiva, fino ai giorni nostri.
Libro interessante, a tratti divertente, però molto di parte a mio giudizio, nonostante la premessa iniziale di obiettività.


Profilo
MessaggioInviato: 22 gennaio 2015, 21:56
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29
Il migliore resta sempre "Rolling with the Stones" di Bill per me, consiglierei vivamente anche "Io e gli Stones" di Phelge da leggere ad "Occhi chiusi" per poter immaginare e calarsi in quei giorni e quelle atmosfere (prima metà dei sixties a Londra), "Su e giù coi Rolling Stones" di Tony Sanchez che mi fà schiantare dal ridere e "Gli anni magici" di Bent Rej con decine di spettacolari fotografie di metà sixties degli Stones dentro e fuori dal palco foto mai viste prima e che lo stesso Bill in una piccola prefazione dice siano tra le più belle mai viste (Ce ne sono molte a Brian davvero fantastiche!!).Per i "Malati" come me imperdibile "The complete recording sessions 1962/2002" di Martin Elliott in Inglese con tutte le registrazioni in studio della Band con musicisti, date e quant'altro...


Profilo
MessaggioInviato: 8 febbraio 2015, 16:12
Avatar utenteMessaggi: 2114Località: ItalyIscritto il: 20 dicembre 2010, 22:27
riporto un passaggio tratto dal libro di Glyn J su exile on main street e le sovraincisioni fatte nel 1972 da jagger e taylor.

Though I had been producing with some degree of success for some time, Mick and Keith only ever
saw me as an engineer. Their process seemed to be getting slower and slower. The flush of Mick Taylor
joining the band had subsided somewhat. Substance abuse had changed him almost beyond recognition
from the quiet fresh-faced genius I met when he joined the band.
In fact, the last time I had worked for the Stones was in 1972, recording and mixing some of Exile on
Main St. My brother Andy did most of the album at Keith’s house in the South of France, where, sadly,
he fell under the spell of Keith and heroin. Things had not gone particularly well as a result of a massive
amount of drug taking by everyone except Mick, Charlie, and Bill. So Mick invited me down to visit,
and not long after, he asked if I would go in with him on his own to help him finish a couple of vocals
and do some mixing. My one condition was that it would only be him and me, with no interference from
any other member of the band, after what I had witnessed in France.
We started back in London at Basing Street Studios and were getting on really well, slipping straight
back right where we left off. Until, on the second day, the control room door opened and much to my
surprise in walked Mick Taylor. We had been working on a mix for about half an hour and had
discovered that Mick Taylor had overdubbed himself on drums and bass and was singing background
parts, all of which I had decided not to use, as The Rolling Stones already had the best rhythm section
that I knew of and I would not insult them by using what he had played as a substitute in the mix. As for
the singing, I felt it would be best if he stuck to playing the guitar. On realizing that I was only using his
guitar part, Mr. Taylor became quite upset and demanded to know where his bass, drums, and singing
were. I politely explained that they would be remaining on the multitrack tape and that I would not be
using them in the mix, as I felt they added nothing of value to the track. This was a changed man. He
had become an insufferable egomaniac. I reminded Mick Jagger of our agreement, and he asked Mick
Taylor to leave, agreeing with me that having him there was not going to work. That was the last time I
saw him, until I did a live album with Bob Dylan ten years later, in 1984.


Profilo
MessaggioInviato: 8 febbraio 2015, 17:11
Messaggi: 1822Iscritto il: 11 febbraio 2007, 4:36
Anche e soprattutto per queste cose taylor andò via. Veniva trattato alla stregua di un turnista, come d'altra parte era sempre accaduto pure con Bill. A lungo andare, per un musicista giovane che non si accontenta di vivere alle spalle della leggenda Rolling Stones, può essere molto frustrante e, in definitiva, insoddisfacente. Non so come mi sarei comportato io nei suoi panni, di certo non lo biasimo e riesco a comprendere le ragioni della sua scelta.

[ Messaggio inviato da iPad ] Immagine


Profilo
MessaggioInviato: 27 febbraio 2015, 10:25
Avatar utenteMessaggi: 248Località: padovaIscritto il: 24 agosto 2007, 15:33
totore ha scritto:
Anche e soprattutto per queste cose taylor andò via. Veniva trattato alla stregua di un turnista, come d'altra parte era sempre accaduto pure con Bill. A lungo andare, per un musicista giovane che non si accontenta di vivere alle spalle della leggenda Rolling Stones, può essere molto frustrante e, in definitiva, insoddisfacente. Non so come mi sarei comportato io nei suoi panni, di certo non lo biasimo e riesco a comprendere le ragioni della sua scelta.

[ Messaggio inviato da iPad ] Immagine



Scusami totore ma non ti capisco, è Glyn Johns che dichiara secondo il suo giudizio che le tracce sovraincise da Mick Taylor non erano buone quanto quelle della vera sezione ritmica degli Stones, le traccie di chitarra non sono state scartate.
Poi posso anche sbagliarmi ma mi sembra di aver capito che Taylor aveva sovrainciso le traccie di batteria basso e alcune sezioni di canto di sottofondo\cori....Glyn nemmeno sapeva che erano di Taylor pero' le aveva scartate ritenendole non buone quanto l'originale sezione ritmica.
Non mi sembra un corretto comportamento da parte di Taylor: certo era il suo momento di gloria magari gli sembrava di essere una specie di Dio, avrebbe voluto dare ancora di piu' pero'...forse aveva passato anche il segno..

Che poi venisse trattato come un turnista da Mick e Keith è stato scritto detto e ridetto, immagino la frustrazione per carita'...ma a ventidue ventitre anni cosa fai lasci gli Stones per questo motivo? Allora usali gli Stones poteva restare un altro paio d'anni sufficenti ad aver molta piu' gloria di quella che ha avuto...purtroppo il suo grande problema dopo aver lasciato gli Stones è stata la droga ingestibile per un ragazzo così giovane in quell'ambiente, e te lo dice uno che Taylor lo ha sempre adorato.


Profilo
MessaggioInviato: 27 febbraio 2015, 12:48
Avatar utenteMessaggi: 2114Località: ItalyIscritto il: 20 dicembre 2010, 22:27
alino ha scritto:
totore ha scritto:
Anche e soprattutto per queste cose taylor andò via. Veniva trattato alla stregua di un turnista, come d'altra parte era sempre accaduto pure con Bill. A lungo andare, per un musicista giovane che non si accontenta di vivere alle spalle della leggenda Rolling Stones, può essere molto frustrante e, in definitiva, insoddisfacente. Non so come mi sarei comportato io nei suoi panni, di certo non lo biasimo e riesco a comprendere le ragioni della sua scelta.

[ Messaggio inviato da iPad ] Immagine



Scusami totore ma non ti capisco, è Glyn Johns che dichiara secondo il suo giudizio che le tracce sovraincise da Mick Taylor non erano buone quanto quelle della vera sezione ritmica degli Stones, le traccie di chitarra non sono state scartate.
Poi posso anche sbagliarmi ma mi sembra di aver capito che Taylor aveva sovrainciso le traccie di batteria basso e alcune sezioni di canto di sottofondo\cori....Glyn nemmeno sapeva che erano di Taylor pero' le aveva scartate ritenendole non buone quanto l'originale sezione ritmica.
Non mi sembra un corretto comportamento da parte di Taylor: certo era il suo momento di gloria magari gli sembrava di essere una specie di Dio, avrebbe voluto dare ancora di piu' pero'...forse aveva passato anche il segno..

Che poi venisse trattato come un turnista da Mick e Keith è stato scritto detto e ridetto, immagino la frustrazione per carita'...ma a ventidue ventitre anni cosa fai lasci gli Stones per questo motivo? Allora usali gli Stones poteva restare un altro paio d'anni sufficenti ad aver molta piu' gloria di quella che ha avuto...purtroppo il suo grande problema dopo aver lasciato gli Stones è stata la droga ingestibile per un ragazzo così giovane in quell'ambiente, e te lo dice uno che Taylor lo ha sempre adorato.


Taylor aveva sovrainciso batteria, basso e cori in I just want to see his face.
Tuttavia molti brani di Exile sfumano durante l'assolo di Taylor (Ventilator Blues e Rocks off) o ancora le parti di Taylor (ascoltabili nelle backing track) sono state del tutto eliminate (Let it loose).

Il punto è che Mick Taylor non è nato, artisticamente parlando, con i Rolling Stones. Fin dai primissimi tempi si è dimostrato un vero artista, interessato alle sperimentazioni e curioso di cimentarsi in diversi generi musicali ecco da dove potrebbe derivare parte della frustrazione musicale. Per me poteva tranquillamente fermarsi a Crusade del 1967, aveva già lasciato il suo segno. Come lui stesso ha più volte dichiarato in diverse interviste, non ha mai visto l'ingresso nei RS come un'occasione per raggiungere la gloria. Lui è un degno erede dei maestri blues, lontani dallo spettacolo, dalla notorietà. Andrebbe commentato per i suoi numerosi apporti musicali (non solo negli Stones) non per la sua personalità da non rocker. Del resto lui è la più grande soddisfazione di John Mayall.


Profilo

Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per:

Tutti gli orari sono UTC +2 ore [ ora legale ]
Pagina 18 di 19
281 messaggi
Vai alla pagina Precedente  1 ... 15, 16, 17, 18, 19  Prossimo
Visitano il forum: Nessuno e 78 ospiti
Cerca per:
Apri un nuovo argomento  Rispondi all’argomento
Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
cron