Standing ovation for micawber.
Baci Daniela

micaweber quindi sei anche tu a roma?...bella descrizione e fortunata la tua lover!!

In questo forum ci sono degli uomini straordinari e intelligenti, che sanno raccontarsi, che non hanno paura a parlare dei loro sentimenti.
GRAZIE di esistere, uomini così.

Vivere come una pietra che rotola è seguire l'istinto, anche se a volte può far male, a te e alle persone che ti vogliono bene.
Vivere come una pietra che rotola è terribilmente bello e difficile.
Ma è l'unico modo che conosco, accidenti.

complimenti Micawber, davvero!!

Giuliano

Bravo Micawber, quello che hai scritto e’ bellissimo, mi ha affascinato la descrizione della vita anni 70 o giu’ di li. La Sedia del diavolo e i locali dove hai suonato o fatto delle prove, e’ vero i Rolling cominciano ad entrarti dentro sin da piccolo e tutti abbiamo sognato di essere su un palcoscenico e cantare accanto a Keith o suonare come lui con Mick al fianco. Anche io sento gli Stones a casa, in macchina, in ufficio, in treno, se possibile nel cesso, quando cammino a piedi o sono in autobus, quando sono felice o quando vedo tutto nero; e’ vero: la vita e’ diversa se hai i Rolling accanto e questo mi succede da circa 40 anni. La realta’ ci ha regalato diversi percorsi e destini dissimili,
ognuno di noi ha vissuto esperienze forti di ogni genere, fisiche o mentali; vorrei descrivere come mi sentivo in quegli anni o negli ultimi anni ’60 ma qui si rischia la galera o circa, su una cosa non sono d’accordo: che degli Stones del rock non fregasse niente a nessuno, anzi……oppure dormivo. Vorrei ringraziare quel compagno di scuola ( Plinio Seniore) di mio fratello maggiore che nell’autunno del 66 torno’ da Londra, con pelliccia bianca alla Brian, e ci racconto’ quello che aveva visto, sentito e provato, e noi ancora ad ascoltare i Rokes o simili…..Non voglio dilungarmi ancora, ma ce ne sarebbe da raccontare di vita sempre vissuta con il sottofondo dei Rolling nel cuore……vivere alla Rolling: …..se li hai nella testa e’ impossibile vivere diversamente …..ma quello che e’ strano e’ alcune volte (mi e’ successo proprio ieri) incontri gente o colleghi di lavoro che non avresti mai sospettato ma (come nel mio caso) erano seduti in tribuna all’Olimpico a pochi metri da me……Un carissimo saluto a tutti

Micawber, il tuo e' davvero uno de ipost piu belli che ho letto su questo forum.
Grande !!!!

e invece dilungati, prodigalson, racconta.....
(guarda un po' che rivelazione, questi uomini romani... )

interessante...................................

[quote="PRODIGALSON"]
…..se li hai nella testa e’ impossibile vivere diversamente ….

Bingo !!!!!!

ma solo "omini"...giovinetti niente eh?!

Vivere come una pietra che rotola x me (classe '72) è stato innamorarmi e disamorarmi - almeno in parte - di tante cose: dalla lotta politica (libertario di sinistra), al lavoro sociale (con utenti psichiatrici, disabili, ecc.). Ha significato vivere delle conflittualità (anche generazionali) e degli slanci, delle depressioni e delle sofferenze, ma anche dei sogni e dei momenti bellissimi con il sottofondo, anzi con il dentro e fino in fondo di quella musica vera, sboccata e profondamente realista che solo loro hanno saputo fare, trasmettendomi quella voglia di essere diverso, me stesso fino in fondo e di vivere autenticamente. Grazie per sempre. Siete parte di me.

Questo è davvero il più bello!

Io posso solo essere grato agli Stones, e non si tratta solo di amore da fan.
Se non fosse stato per loro non avrei mai conosciuto una persona, Giulia (Bombicina) che mi ha letteralmente cambiato la vita, dandomi il coraggio di prendere alcune decisioni impensabili per me. E soprattutto non mi sarei mai lasciato andare con lei, dicendole senza vergogna quello che provavo (e che provo tutt'ora), sapendo benissimo che aveva la testa rivolta ad un altro ragazzo.
Ho dato retta solo al mio istinto e adesso stamo insieme e siamo felici. :wink:

Grande Giusè!! sono contentissimo per te, te lo meriti.
Ho vissuto una situazione identica (per quello che posso saperne di voi), solo che lei non era come Giulia... non proprio.

Un saluto
Giuliano

Giuseppe, sono FELICE per te, con tutto il cuore. Un abbraccio.