Si Vasco, proprio così. Per ricreare un certo clima dovrebbero staccare la spina da tutto e tutti, per dedicarsi esclusivamente ai pezzi nuovi. Proprio come negli esempi da te citati.
E non è un caso se, al netto degli errori nella scelta di alcuni pezzi (e nell'esclusione di altri) quelli sono due lavori particolarmente riusciti. E non è un caso se quello che io reputo l'ultimo loro grande pezzo (Mixed Emotions), è nato in un contesto di condivisione di idee e grande sintonia, in un luogo lontano da tutto e tutti.

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...Anche il Castello nei boschi Parigini di MIck dove registrarono ABB poteva andar bene...

@Mailexile
Si, credo che nel 2017 (salvo imprevisti...) avremo questi benedetti inediti!!

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ora come ora..la cosa principale per me è riuscire di nuovo a vederli live ..anzi anche senza scaletta cambiata, perché dovete pensare che ci sono giovani come me che hanno potuto vederli solo una volta.. e se ti fanno un concerto senza symphaty, you can't, jjf o iorr mi girano le palle...ovviamente aprezzo tantissimo anche tutti gli altri brani, li seguo ormai da quando avevo 10 anni, non voglio levare niente ad altri pezzi. anzi il mio mi piacerebbe tantissimo ascoltare live sweet vriginia che non fanno quasi mai

E' quello che una parte dei fan non riesce proprio ad accettare.
Su IORR ci sono state discussioni furibonde per far comprendere questo concetto ai cosiddetti setlist whiners.

Eh è normale che uno che li ha visti una volta o va li per la prima volta vuole sentire i classici

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8-9 classici mi sembrano più che sufficienti e magari messi qua e la nella scaletta e non tutti in fila da metà in poi che ognuno già sa cosa aspettarsi...Gli altri 10-11 pezzi devono essere misti tra pezzi del nuovo album e perle ripescate dal passato, solo così ci sarà un "refresh" e lo show prenderà nuova linfa e diventerà ancora più "appetibile" di quello che già è...

si dai è vero potrebbero mischiarli..perché dopo i due brani di keef sappiamo tutti a memoria cosa faranno

Articolo molto interessante dall'ultimo numero di Rolling Stone:
http://www.rollingstone.com/music/featu ... me-w450645

Dopo averlo letto con attenzione sono un po' più ottimista sull'uscita degli inediti!
"This past December, the Rolling Stones gathered in Mark Knopfler's British Grove Studios in West London to begin work on a batch of original songs. Jagger is deliberately vague on the nature of those tunes. "I hope it's gonna be a very eclectic album," he says. "I hope some of it's gonna be recognizable Stones and some of it's gonna be some Stones you never heard before, maybe."
"The Stones are discussing more shows next year, and they really do intend to work on that album of originals. "There's about 10 or 12 new songs that Mick actually has been cooking up," says Wood, "and Keith's got the odd one, too." Richards suggests that at least some of the songs might be unfinished compositions that date back 15 years or more"
Quindi Mick, pur restando vago, da qualche indicazione su quello che vuole, ovvero un lavoro 'eclettico'.
Poi viene confermato il problema dello studio nella lavorazione dei pezzi originali:
By the second day at British Grove, Richards felt his prediction coming true. "The room is fighting me," he recalls thinking. "It's fighting the band. The sound is not coming."

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Da notare l'aggiunta di Keith sul fatto che alcuni pezzi potrebbero risalire a 15 anni fa e oltre.
Licks sessions?!

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Che emozione non vedo l'ora..fra album bues,inedit e tour europeo..svengo ahah

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Eh già! Chi avrebbe mai pensato che nel 2017 avremmo avuto un album blues fresco di pubblicazione, altre date live ed un album di inediti dove forse hanno ascoltato il consiglio di molti fans, ovvero riprendere qualche buona outtakes da precedenti sessioni.
Perfetto direi!

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Esatto Mark, è davvero un bel momento per i fans degli Stones. Per me l'album blues, il ritornare su alcune outtakes e lavorare tra un tour ed un altro è veramente un ritorno al passato, un ritorno agli anni d'oro. Il gruppo è decisamente attivo. Vedrete che da marzo prossimo si comincerà a parlare seriamente dell'album di inediti.

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Con l'ultimo articolo di RS credo che non ci siano più dubbi sulla dinamica con cui si è sviluppato Blue and Lonesome e - contestualmente - sulla mancata pubblicazione degli inediti.
Credo che, alla fine, lo scarso feeling con lo studio di Mark Knopfler per i pezzi nuovi, sia stata una coincidenza molto molto fortunata!
In primis, perché ha consentito alla casa discografica (come dice Mick) di attuare il ragionamento 'meglio un uovo oggi che una gallina domani' e di ottenere subito l'album blues.
Secondo, perché da più tempo alla band per lavorare sul materiale in uno studio più consono a quello che intendono fare. Terzo, e lo aggiungo io, magari in questo ulteriore tempo che si sono presi, ci scappa il ricordo di una 'vecchia' outtake che potrebbe dare quel qualcosa in più all'album.

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Io continuo a sostenere che durante le sessioni non ci sia stato questo blocco, una frenata brusca, un capriccio di Keith e quindi la decisione di fare un album blues. Penso semplicemente che durante le varie sessions gli Stones abbiano, come nel periodo some girls, accumulato un po' di brani: alcuni moderni, altri completi, altri blues e altri su cui ancora lavorare. Ed è questo ciò che disse in un'intervista Was ipotizzando anche la possibilità di farne uscire due album separati. Sicuramente l'uscita dell'album blues dà del materiale "nuovo" nelle mani della label e dà più tempo agli stones per limare il nuovo album di inediti che da quello che si è letto dovrebbe uscire da sessioni effettuate in studi diversi ed in momenti diversi. E questo secondo me è più che positivo.

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