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Indice  ~  Generale  ~  Atto di amore verso Keith Richards

MessaggioInviato: 7 agosto 2013, 15:56
Messaggi: 479Iscritto il: 12 giugno 2012, 18:28
nell'anno di grazia 2013 vado ai concerti degli Stones piena di gratitudine per il loro ritorno. Consapevole che hanno 70 anni, eppure sono ancora magnifici. E non ho la pretesa di ritrovare gli Stones di 10-20-30 anni fa. Non faccio confronti, non ha senso.


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MessaggioInviato: 7 agosto 2013, 17:22
Avatar utenteMessaggi: 2486Iscritto il: 23 giugno 2006, 1:46
@totore
Niente di ufficiale naturalmente ma per una semplice caduta non vai tutti gli anni da un luminare di Piacenza (lo stesso che diede l'ok a suonare al concerto di Milano 2006) a fare una visita di controllo.
Ed in quanto al fumo, penso che gli ultimi 5 anni keith si è visto in pubblico una trentina di volte, concerti compresi.Può essere che gli è concesso fumare ogni tanto
Sici


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MessaggioInviato: 7 agosto 2013, 20:37
Messaggi: 479Iscritto il: 12 giugno 2012, 18:28
Un luminare di Piacenza'? Non ne ho mai sentito parlare


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MessaggioInviato: 8 agosto 2013, 15:18
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
....beh, non parliamo di una caduta di un ragazzino, mia mamma recentemente, inciampando negli ultimi gradini, ne ha avuto per 6 mesi e ha 70 anni. Io non so se quello che è stato detto corrisponde al vero o no, ma non vedo neanche motivi per cui inventarsi false cadute, se si sarebbe detto che Keith fosse stato colpito da ictus, avrebbe fatto più bella figura. Ma si sa Elvis è ancora vivo come anche J. Morrison ecc.


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MessaggioInviato: 11 agosto 2013, 10:25
Messaggi: 1577Iscritto il: 10 novembre 2012, 20:01
...e intanto Keef, zitto zitto, ha registrato una nuova canzone! Questo è il commento di Ian McLagan che ha partecipato alla sessione: "We went to [Depp's] house and were filmed recording with Keith, all day, and we cut three tracks," Ian reports. "And Keith was in great shape, great spirits." The 68-year-old Rock and Roll Hall of Famer reveals that the songs they recorded included new renditions of the Keith-sung Stones classics "Happy" and "You Got the Silver," as well as a brand-new Richards composition. McLagan says the new tune is "really, really strong" and describes it as "a real dark song, a bit of a country song." He adds that Keith told him that the tune was inspired by the influential country duo The Louvin Brothers.

Una canzone 'molto, molto 'forte', 'dark', un pò country ed ispirata dai Louvin Bothers...sembrerebbe interessante! Speriamo solo che non abbia la stessa impronta e lo stesso incedere sonnolento di Losing my touch!!


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MessaggioInviato: 11 agosto 2013, 11:45
Messaggi: 1577Iscritto il: 10 novembre 2012, 20:01
mailexile ha scritto:
...Certo che ognumo ha la libertà di poterli criticare, e ci mancherebbe altro!Anche io non sopporto il fanatismo e l'eccessivo buonismo ad oltranza, ma quello che ci tenevo a sottolineare è che bisognerebbe "indignarsi" o "storcere il naso" per altri motivi come ad esempio l'eccessivo prezzo dei biglietti dell'ultimo Tour Americano per non parlare della follia dello 02 dell'anno scorso, oppure per la pubblicazione dell'ennesima antologia con soli 2 inediti a 10 anni da quella che sarebbe dovuta essere quella "definitiva" e con 1 solo album di inediti nel mezzo risalente a ben 8 anni fà, oppure dell'approssimazione del libro "50" quamdo sarebbe stato doveroso prestare da parte loro più attenzione ai fans con un prodotto più "all'altezza" della portata dell'evento, e potrei continuare...Su questo si potrebbero muovere degli appunti, si potrebbe muovere qualche critica che sarebbe legittima e sacrosanta..Ma francamente, e parlo solamente a titolo personale e ci mancherebbe, trovo abbastanza sterile, per non dire stucchevole e pretestuoso andare a sottolineare le imperfezioni di Keith per tutti i motivi che ho spiegato nel mio post precedente...Che si muovano appunti su un biglietto a 400 Sterline in piccionaia piuttosto che su quello che oggi è un miracolo vivente in tutti i sensi e andarlo a vedere o meglio a "trovare", dovrebbe essere per tutti noi "innamorati" un piacere a prescindere, al di là del fatto che ribadisco e sottoscrivo, lo spettacolo che i Rolling Stones offrono ancora oggi nell'anno di grazia 2013, badate 2013(!!!!) è ancora uno degli spettacoli in assoluto più coinvolgenti del Mondo al di là dell'essere fan o meno...

Massimiliano


La 'tastiera' ed i rapporti 'virtuali' a distanza creano incomprensioni che si dissolverebbero immediatamente davanti ad una birra, con gli Stones in sottofondo!!
Io condivido totalmente il tuo intervento, ma, come quello di molti altri, soprattutto su IORR, è orientato esclusivamente verso le esibizioni live mentre i lavori in studio sono quasi intoccabili, un qualcosa che va accettato a prescindere. Io stesso per avere criticato ABB sono finito nel fuoco incrociato di una serie di utenti che mi hanno letteralmente messo al rogo!! E' chiaro che vedere una band come gli Stones che nel 2013 ancora offre queste esibizioni live fa molto piacere; sono molto astuti, rischiano veramente poco e vanno avanti con molto mestiere, però si parla comunque di performance di alto livello. Su questo non si discute. E non condivido le stupide critiche mosse a Keith per un intro sbagliato.
Sui lavori in studio, post Tatoo You per intenderci, gira un fanatismo/buonismo senza limiti che porta a giustificare qualsiasi pezzo scadente pubblicato.
Ci sono pezzi che, obiettivamente ed oggettivamente, sono mediocri e bisogna avere il coraggio di dirlo con la stessa veemenza con cui si dice che altri sono belli.
A mio parere, di pezzi scadenti e riempitivi, nel dopo Tatoo You e fino agli indediti di Grrr, ne hanno fatti molti, ma non tutti hanno il coraggio di ammetterlo e, se lo fanno, trovano subito la giustificazione che agli Stones, in virtù del loro glorioso passato (ecc...ecc..) tutto è concesso. Il passato nessuno lo mette in discussione, ma se Streets of Love fa cagare, fa cagare e basta, senza 'se' e senza 'ma'!!
E non si tratta di pareri soggettivi, ma di dati di fatto che qualsiasi persona, con un minimo di obiettività, ammetterebbe. Se però, si iniziano a giusticare le varie 'Back to zero', ''Winning Ugly', Streets of Love', 'Suck on the Jugular', 'Infamy'... con le più disparate motivazioni, ecco, questo non lo condivido. Su IORR c'è una discussione in corso su 'Had it with you' che adesso sembra rivalutata e resuscitata dalla tomba delle canzoni dimenticate in cui era giustamente finita!. E' soprattutto qui, nella valutazione di molti pezzi in studio, che io chiamo in causa il fanatismo a prescindere ed il buonismo a oltranza.


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MessaggioInviato: 11 agosto 2013, 12:36
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
In musica cosa sono i dati oggettivi ?


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MessaggioInviato: 11 agosto 2013, 12:49
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29
...Sono d'accordo, ma io, come anche Sici, ci riferivamo alle critiche spesso gratuite verso Keith Richards...Sono d'accordo anch'io che nel post-Tattoo ci siano molti pezzi non all'altezza delle loro possibilità, ma direi che tutto ciò è quasi "fisiologico"...Come ho avuto modo di rimarcare più volte album come Voodoo o lo stesso Abb sarebbero potuti essere molto meglio se privati di alcuni pezzi "inutili" come "Suck on the Jugular" piuttosto che "Infamy" o "Sweet neocon", come anche "DW" e "SW" sarebbero potuti essere degli ottimi dischi con una produzione diversa e qualche outtake dentro al posto di qualche brano scadente (ascoltarsi i bootlegs di SW con missaggio diverso e "For precious love" o le sessions di DW)il primo è stato rovinato da una produzione a dir poco scellerata con quel suono cupo all'inverosimile e la batteria inascoltabile oltre che pezzi bruttissimi rovinati da un cantato di Mick al limite della parodia vedi "Winning ugly" piuttosto che "Back to zero" che e' veramente una c..... pazzesca, il secondo è penalizzato da un'eccessiva "levigatura" dei suoni, ma in entrambi i dischi ci sono pezzi che fanno la loro porca figura:"One hit", "Sleep tonight", "Too rude", "Dirty work", "Continental drift", "Hearts for sale", "Break to spell" e la stessa "Mixed emotions".
"Bridges" è superlevigato come suono e il mood del disco non mi convince proprio, anche se ci sono almeno 3-4 pezzi coi controcoglioni come "Out of control", "Saint of me", "Already over me" e la stupenda ballata Richardsiana "How can I stop" e "Undercover", beh, lo sanno tutti, è semplicemente uno dei miei dischi preferiti post '72, l'ultimo disco dove hanno avuto veramente voglia di sperimentare, di rischiare e di proporre suoni nuovi oltre che testi cattivi e taglienti, ma questo è solo il mio gusto personale.
Comunque, a parte la divagazione sulle ultime produzioni in studio dei Nostri e il relativo OT (chiedo venia ai Moderatori!!) ribadisco che il mio intervento precedente si riferiva agli attacchi verso Keith Richards e il suo modo di suonare e più in generale alle critiche verso gli Stones live dell'anno di Grazia 2013...


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MessaggioInviato: 11 agosto 2013, 17:20
Messaggi: 1577Iscritto il: 10 novembre 2012, 20:01
vasco ha scritto:
In musica cosa sono i dati oggettivi ?


Ti ha risposto il buon Mailexile quando ha affermato che "Back to zero" è una "cagata pazzesca". E' un dato oggettivo.


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MessaggioInviato: 11 agosto 2013, 17:39
Messaggi: 1577Iscritto il: 10 novembre 2012, 20:01
mailexile ha scritto:
...Sono d'accordo, ma io, come anche Sici, ci riferivamo alle critiche spesso gratuite verso Keith Richards...Sono d'accordo anch'io che nel post-Tattoo ci siano molti pezzi non all'altezza delle loro possibilità, ma direi che tutto ciò è quasi "fisiologico"...Come ho avuto modo di rimarcare più volte album come Voodoo o lo stesso Abb sarebbero potuti essere molto meglio se privati di alcuni pezzi "inutili" come "Suck on the Jugular" piuttosto che "Infamy" o "Sweet neocon", come anche "DW" e "SW" sarebbero potuti essere degli ottimi dischi con una produzione diversa e qualche outtake dentro al posto di qualche brano scadente (ascoltarsi i bootlegs di SW con missaggio diverso e "For precious love" o le sessions di DW)il primo è stato rovinato da una produzione a dir poco scellerata con quel suono cupo all'inverosimile e la batteria inascoltabile oltre che pezzi bruttissimi rovinati da un cantato di Mick al limite della parodia vedi "Winning ugly" piuttosto che "Back to zero" che e' veramente una c..... pazzesca, il secondo è penalizzato da un'eccessiva "levigatura" dei suoni, ma in entrambi i dischi ci sono pezzi che fanno la loro porca figura:"One hit", "Sleep tonight", "Too rude", "Dirty work", "Continental drift", "Hearts for sale", "Break to spell" e la stessa "Mixed emotions".
"Bridges" è superlevigato come suono e il mood del disco non mi convince proprio, anche se ci sono almeno 3-4 pezzi coi controcoglioni come "Out of control", "Saint of me", "Already over me" e la stupenda ballata Richardsiana "How can I stop" e "Undercover", beh, lo sanno tutti, è semplicemente uno dei miei dischi preferiti post '72, l'ultimo disco dove hanno avuto veramente voglia di sperimentare, di rischiare e di proporre suoni nuovi oltre che testi cattivi e taglienti, ma questo è solo il mio gusto personale.
Comunque, a parte la divagazione sulle ultime produzioni in studio dei Nostri e il relativo OT (chiedo venia ai Moderatori!!) ribadisco che il mio intervento precedente si riferiva agli attacchi verso Keith Richards e il suo modo di suonare e più in generale alle critiche verso gli Stones live dell'anno di Grazia 2013...


Condivido appieno l'analisi sui lavori in studio e sugli errori commessi. Sui live, essendo un argomento che in generale non mi appassiona molto, non aggiungo altro!


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MessaggioInviato: 12 agosto 2013, 12:18
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
mark77 ha scritto:
vasco ha scritto:
In musica cosa sono i dati oggettivi ?


Ti ha risposto il buon Mailexile quando ha affermato che "Back to zero" è una "cagata pazzesca". E' un dato oggettivo.


...a beh allora.... :S


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MessaggioInviato: 12 agosto 2013, 23:12
Messaggi: 1577Iscritto il: 10 novembre 2012, 20:01
Quindi, giocando sulla sottigliezza dell'aspetto 'soggettivo' od 'oggettivo', applicato al campo musicale, quasi quasi pezzi orribili come 'Back to Zero', 'Winning Ugly' ,'Losing my Touch' o 'Keys to your love' (ma potrei citare altrettanti 'capolavori' di Dylan e altri mostri sacri..) potrebbero salvarsi e magari acquistare un certo spessore artistico!
Per me sarebbe un grosso problema, perchè applicando la teoria della non applicabilità del 'dato oggettivo' alla musica, non avremmo più la possibilità di dire che una canzone fa indiscutibilmente cagare!!! ;)


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MessaggioInviato: 13 agosto 2013, 0:17
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
...infatti ! Naturalmente è un mio parere, ma non riguarda solo la musica ma l'arte in generale.
Cos'è l'arte ? E' un modo di trasmettere emozioni attraverso delle tecniche,musica, pittura, scultura ecc. ma quello che emoziona me, a te può essere insignificante, per questo l'arte è soggettiva e non oggettiva.


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MessaggioInviato: 15 agosto 2013, 0:50
Messaggi: 1577Iscritto il: 10 novembre 2012, 20:01
vasco ha scritto:
...infatti ! Naturalmente è un mio parere, ma non riguarda solo la musica ma l'arte in generale.
Cos'è l'arte ? E' un modo di trasmettere emozioni attraverso delle tecniche,musica, pittura, scultura ecc. ma quello che emoziona me, a te può essere insignificante, per questo l'arte è soggettiva e non oggettiva.


Il discorso sarebbe lunghissimo e siamo andati parecchio fuori dal topic, ovvero "l'atto di amore verso keith" di Sici. Io concordo con quello che hai scritto, ovvero che "quello che emoziona me può essere insignificante per te" e che, in linea generale, anche la musica, quale arte, è soggettiva. Però ci sono delle composizioni artistiche talmente scadenti che sconfinano necessariamente nell'oggettiva mediocrità. Se poi ci sono 5/10 persone in tutto il pianeta a cui piace 'Back to zero', credo che non possa venir meno il dato oggettivo della bruttezza del pezzo; è un problema, questo sì soggettivo, che riguarda solo quelle 5/10 persone!! Se ci fai caso ti parlo di singole composizoni perchè per un album intero è un ragionamento, il mio, non applicabile. Lasciando perdere per un attimo gli Stones, prendo quale esempio un album del 1990 di Dylan sonoramente stroncato dalla critica: Under a red sky. Lo stesso Dylan dichiarò che la scarsa qualità dell'album fu dovuta alle registrazioni frettolose e distratte, in parte a causa dei suoi impegni con i Traveling Wilburys. Affermò, inoltre, che troppe persone lavorarono all'album, e che era molto disilluso nei confronti nell'industria discografica in quel periodo della sua carriera. Questo album, bistrattato senza pietà, a me piace moltissimo. Lo trovo molto 'fresco', attuale e piacevolissimo da ascoltare, con grandi collaborazioni che gli danno quel tocco in più. Tra l'altro è prodotto da Don Was, che a me non piace particolarmente! Questo è un esempio della soggettività che giustamente chiami in causa. All'interno di questo album, però, c'è un pezzo che fa letteralmente cagare, ovvero la prima traccia 'Wiggle Wiggle'. E' un brano oggettivamente mediocre, inserito in un album che può creare sentimenti (soggettivi) contrastanti. Termino qui altrimenti non la finiamo più!!


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MessaggioInviato: 22 agosto 2013, 20:53
Avatar utenteMessaggi: 430Iscritto il: 17 gennaio 2006, 21:22
trovata su iorr, mi trova fin troppo d'accordo:


First Ronnie. First of all, he really surprised me positively. I guess the Hyde Park show was the best show from him I've been able to witness by my own ears and eyes (starting from 1995). He really sounded capable and vital- and actually so good that it felt like they were underusing him. He was ready to play anything, and anything he did, he did well - but which, for a rock and roll guitarist, is not very much in quantity. So much not used capacity in that guy nowadays. It could be that it has been like that always, but still I think he pretty much played from 1975 to 1982 with a full capacity, and the band was able to use his services 100%. But now he sounded like a side musician, filling pieces here and there, and to my eyes, doing best to not "disturb", or take any light out of THE guitar maestro. There is a terrible non-balance between the Stones guitarists these days. Yeah, the band is more guitar-oriented than in previous tours, and the guitars - or the guitar - mixed more high, but I think that barely shows how weak and vulnerable the guitar department in modern Stones actually is. There is no "guitar foundation" or "ancient art of weaving", but two guitarists, of which the other plays hands tied, and the other one what he cans, which I don't dare even to estimate how much it is of his once capacity. Just pulling the power button louder, will not hide the weaknesses.

Which leads us to maestro Richards. It has been celebrated how the old Keith is "back", no more stupid clowning etc. but doing what he does best: sticking to rhythmn and riffs. Glastonbury gig actually show that there is actually some substance in the claim, but what I saw and heard at Hyde Park, rather harshly kicked any romanticism out. What I saw was a very old and tired man doing very minimal job, face mostly without any impression, and still struggling to get his minimal contribution right. Never in my Stones concert experience have I have felt sad - because it is supposed to be fun - but I couldn't fake my feelings, since that very man is probably the very thing I once was hooked to this band and its music (and started to play guitar). With minimalism I mean the very way he plays. Yeah, Keith's forte has always been timing - and the very way he writes on white/silence - but now his playing has reduced to the the level that he absolutely plays the very minimum - the next stage would not be playing anything. Every riff, chord - those majestic things that lead the band through songs like "Flash", "Street Fighting Man", "Start Me Up", "Gimme Shelter", "Brown Sugar" - were just formal approximations. I think I have never seen a guitar player playing with so "tender" touch, with so little effort in pressing and pulling the strings, the right hand barely moving, just occasionally hitting the strings. That doesn't mean that the the occasional sounds he came up with wren't great or efficient. Generally they were, but altogether there was no vitality, no "feel" in his playing. Was this just a bad day, I don't know, but at least during that night I saw only a ghost of once vital and energetic Keith Richards on stage. Sometimes it felt like that his mind was not even there, the hands just by instinct doing the job needed. I really can't see that only as a concentration.

ciao
m.


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