...l'importante non è come se ne parli, ma che se ne parli....così dice un motto.

Londra, salvate il '100 Club': scende in campo Mick Jagger

E adesso i giochi si fanno duri, perché se in Gran Bretagna scende in campo un Sir, spesso le cose cambiano. Ad unirsi al coro di chi vuole salvare il 100 Club, storico locale londinese di Oxford Street, è arrivato Mick Jagger. Proprio nel giorno in cui il suo partner musicale Keith Richards riferiva che i Rolling Stones probabilmente andranno in tour nel nuovo anno e forse pubblicheranno anche un nuovo album, Sir Mick ha fatto la voce grossa e ha dato il suo appoggio ala campagna "Save the 100 Club". Il club è oggi specializzato in jazz ma nel settembre 1976 ospitò il primo festival punk della storia; nel corso della sua esistenza -è attivo dal 1942- il locale ha visto passare anche Clash, David Bowie, Bob Dylan e, negli anni Ottanta, Rolling Stones. Le tende potrebbero chiudersi per l'ultima volta tra breve perché l'azienda proprietaria, Lazari Investments, esige adesso l'equivalente di 200.000 euro l'anno. "Sono brutte notizie", ha detto Jagger ad un quotidiano londinese, "se c'è un altro grande locale minacciato di chiusura.
C'è bisogno di locali come quello perché hanno un legame con il passato. Ed è importante che ci siano dei posti in cui le band possano farsi le ossa, posti non eccessivamente grandi, in cui i nuovi gruppi possano sperimentare. Come quello non ci sono poi molti altri posti a Londra".

(09 nov 2010)

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Bravo Mick !!!!

Grande Jagger!!!!!


ROSSO57

Quoto Mick! E' un piacere rivederti in prima linea !!!!
Ora pero' diamoci dentro, e' ora che tutto ritorni al suo posto!
E' ora che gli Stones tornino a riprendersi tutta la scena musicale.
N o n. a s p e t t i a m o. a l t r o

AC/DC, Rolling Stones, Slash premiati ai Classic Rock Roll Of Honour Awards

>AC/DC, Rolling Stones, Slash e Journey sono tra i premiati ai Marshall Classic Rock Roll Of Honour Awards della rivista musicale britannica "Classic Rock". La sesta edizione della manifestazione ha distribuito riconoscimenti, nel corso di una serata svoltasi alla storica Roundhouse di Londra, tra gli altri anche ai Rush (ai quali è andato il "Living legends"), John Paul Jones, Geezer Butler, Rick Wakeman e Imelda May. La manifestazione è stata condotta da Alice Cooper; hanno suonato dal vivo gli Union, la nuova band di Luke Morley dei Thunder, Alter Bridge e Cheap Trick. La lista dei premiati:

Best New Band - Union

Album Of The Year - Slash – "Slash"

Band Of The Year - AC/DC

Event Of The Year - "Don’t stop believin’" dei Journey nella Top 10 UK

Reissue Of The Year - Rolling Stones – "Exile on Main St"

DVD/Film Of The Year - "Oil City confidential"

Breakthrough – Imelda May

Spirit Of Prog – Rick Wakeman

Childline Rocks Award – Glenn Hughes

Marshall ‘11’ Award – Michael Schenker

Innovator – Killing Joke

Classic Songwriter – Roy Wood

Outstanding Contribution – John Paul Jones

Metal Guru – Geezer Butler

Classic Album – Cheap Trick, "Live at Budokan"

VIP Award – John Jackson

Tommy Vance Inspiration – Ronnie James Dio

Living Legend – Rush.

(11 nov 2010)

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'Keith Richards picchia un giornalista'

Keith Richards avrebbe rifilato una botta sulla testa a un giornalista. Il fiero Keef, non più giovane ma evidentemente ancora battagliero, lo scorso martedì si sarebbe intrattenuto a chiacchierare con un giornalista svedese, Markus Larsson, presso un albergo di Parigi. Al termine della conversazione il chitarrista dei Rolling Stones si sarebbe però ricordato di una brutta recensione di Larsson, il quale nel 2007, commentando il concerto degli Stones a Goteborg, aveva definito la storica band "dilettantesca". Qui le versioni divergono. Secondo quella che attualmente sembra prevalente, citata da Spinner che cita il quotidiano svedese "Aftonbladets", Richards avrebbe chiesto delle scuse al giornalista; i due avrebbero iniziato a discutere animatamente e alla fine il veterano rocker gli avrebbe rifilato una botta sulla testa che per fortuna non ha lasciato a Larsson alcuna conseguenza. Prima che il giornalista abbandonasse precipitosamente l'albergo, il Le Meurice, Keef gli avrebbe sibilato: "Sei fortunato a uscire vivo da questo posto".

(11 nov 2010)

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Ha fatto bene ! Grande Keith !

se queste voci corrispondono al vero, faccio questa considerazione:
mi sembra che questo tipo stia sclerando. posso capire che negli anni '70, nel pieno della fase 'droga e alcool' si faceva prendere facilmente d'ira e passava alle mani.
ma ora, a 70 anni, che cazzo gli passa per la testa?
ti hanno fatto una cattiva recensione del concerto? e che cazzo te ne frega?
preferisco quando si fà una risata e ad uno lo butta giù con una delle sue considerazioni più taglienti di una lama, dato che il garbo non gli manca.

Invece per me è un grande !

Keith invece che tirare a cazzotti, se si sente ferito nell'amor proprio non deve far altro che salire su un palco con il resto del gruppo e suonare come solo loro sanno fare. Le parole stanno a zero, che smentiscano questo giornalista con la musica e non facendo risse adolescenziali!!!

Un po di pazzia lasciamogliela , perché è vero che sono diventati vecchi ma non sono diventati dei santi improvvisamente, poi è la pazzia dell'artista.

Santo non lo e' mai stato ma tra la storia del libro, le scaramucce con Mick, annunci e smentite, cazzotti e chissa' quant'altro mi sembra ne stia combinando di tutti i colori. A me sembrano piuttosto comportamenti poco maturi.

Che sia un fuori di melone lo sappiamo tutti, ma dovrebbe imparare a controllarsi. Le cose si risolvono in altro modo, non menando le mani.

Se non vi piace il Keith degli anni 2000, che è ancora lo stesso, per fortuna, degli anni '70, ascoltatevi i Beatles e i Duran Duran tutti carini, puliti, educati e perbene. Non fate i moralisti da strapazzo solo perchè ha dato un pugno a un cretino che non sa che cazzo vuol dire fare rock da 50 anni e stare su di un palcoscenico da altrettanti anni come nessun'altro ha mai fatto. I giornalisti sono una categoria infima e generalmente non sanno nulla dell'argomento di cui stanno trattando specie se si tratta di musica e di arte. Troppo facile stare seduti dietro una scrivania, non rischiare nulla, non spaccarsi la schiena e non rimettersi in gioco come gli Stones hanno sempre fatto. Troppo comodo criticare a vanvera!!!!!. Keith è sempre stato cosi', rissoso, polemico e ribelle se non vi va bene è un problema vostro. Il rock'n roll è anche questo. GRANDE, IMMENSO KEITH!!!!!


ROSSO57