concordo assoloutamente con questa tua frase. Io di anni ne ho 22 e non ho bisogno di droghe o robe simili per vivere alla RS (ovviamente quello che significa per me vivere cosi'). Per diventare "fulminato" mi basta chiudere gli occhi e ascoltare Love is Strong, e quella armonica.. diavolica..infinita...
PS: è anche il video che mi piace di più, quel Jagger '94 è strepitoso

Una delle cose che mi fa impazzire dei Rolling e' come facciano a catturare e ad acchiappare alla loro tenera eta' ragazzi di 22 anni come Argentinostone. Se ci pensate e' una cosa unica

se vivere come una pietra rotolante significa vivere seguendo i propri sogni allora io sto rotolando da quando sono nata,forse sono illusa ma almeno coerente. Mi hanno colpito le vostre risposte.

Vivere come uno Stone non è facile anzi è difficilissimo ma si può tentare. Io li ascolto dal 1971 (St.Fingers album che mi ha aperto gli occhi e la mente su cosa è veramente il rock e il blues), vivo ogni loro mossa, ogni loro tour, vivo con loro sulle strade del rock, con la mente e con il cuore. Certo a 18 anni ero proprio Stone. Capelli lunghi, jeans sfrangiati, mi facevo di spinelli, portavo stivaletti simili a quelli di Keith (serpentati), ascoltavo i loro dischi tutto il giorno, insomma ero davvero on the road. Oggi non posso più essere cosi', si cambia, si diventa adulti, i figli e bla,bla,bla,bla...........ma dentro sono come allora e quando sono venuti a Milano ho corso dietro le loro macchine per vederli come se avessi appunto 18 anni, mi sentivo su di giri in un modo pazzesco, non rientravo a casa a cena, compravo tutti i giornali per avere notizie su di loro, le prove allo stadio San siro, che emozione!!!!!!!. e so che per nessun altro farei le stesse cose perchè loro sono unici, mondiali, storici, planetari, sono gli STONES semplicemente. Vivere come una pietra rotolante è anche questo e soprattutto è vivere gli Stones nel cuore ogni giorno e sentirli sempre vicino a noi anche se sono lontani fisicamente.
Vivere come uno Stone è la cosa piu' bella del mondo.Grazie Rolling Stones
di esserci ancora.

La mia vita da quel giorno del lontano 1981 e' cambiata.
Ho sempre vissuto l'arrivo degli stones, come un pugno in faccia, un secchio d'acqua ghiacciata, che mi ha svegliato dal torpore in cui mi trovavo.
Mi portava fuori dalla massa!.
E la cosa piu' entusiasmante e' che tutto cio' mi e' piaciuto cosi tanto, che ancora oggi nn riesco a farne a meno.
Ogni tanto ho bisogno di quel pugno in faccia e metto su LOVE YOU LIVE!
La loro musica, il loro "way of life", Keith e Bobby che gettano televisori da kissa' quale albergo americano.
Quell'ala di glamour, di tendenza che li ha sempre accompagnati distinguendoli da tutto e da tutti, le critiche aspre nei loro confronti, di chi come loro ha poco o niente.
Il culo di Mick, il coltello a serramanico di Keith, il doppio petto di Charlie, loro smilzi e scattanti, gli altri appannati e ciccioni!.
Loro sono Star Star, gli altri piccoli frammenti di corpi celesti persi nell'immenso universo del Rock, quello vero.
Andy Wharlor, Annie Leibowitz....L'arte.
Lo studio 54 e i party piu' trasgeressivi....Il Glamour.
Le immagini del volo su Cocksucker...Il Rock.
Il tour dell'81...Voce, due chitarre, basso e batteria.
Nellcolte, Le barbados La french riviera, le italiane che vogliono le macchine...Saro' di parte per carita'!!!! ma di gente cosi c'e' ne poca e quella che c'e' o nn è arrivata ai 30 anni ed è in attesa come il gruppo di fan piu' accaniti, per goderseli in paradiso(nella migliore delle ipotesi forse l'inferno come location sarebbe piu' appropriato ) ...finalmente!
Il piu' tardi possibile s'intende.
O li critica

Vi racconto un sogno!!!

Notte agitata di un paio d'anni fa'...Durante uno degli interminabili tour si schiantano con il loro aereo privato in un imprecisato oceano...cosi finisce la loro storia, tra mito e leggenda.
P.S: con loro c'era anche Bob Dylan a cui avevano dato un passaggio...
Lo so' lo so' devo andare da uno psicoterapeuta, possibilmente bravo

Vivere alla Rolling Stones: vuol dire spesso non essere capiti, anche "ad una certa età" avere l'entusiasmo di rimettrsi in gioco, farsi cullare dalle loro struggenti LET IT LOOSE o COMING DOWN AGAIN, farsi prendere per mano da PAINT IT BLACK, da STREET FIGHTING MAN, da SYMPATY:::e correre con loro lontano, in mondo solo NOSTRO, di cui GLI ALTRI non fanno parte, poveretti.
Vuol dire avere un groppo in gola e le lacrime agli occhi al primo accordo del concerto di Milano, incurante di quelli che siedono accanto.
Vuol dire POTER SEMPRE CONTARE SU DI LORO che, al contrario degli esseri umani che ci circondano, sai già che non ti ABBANDONERANNO MAI, non ti DELUDERANNO MAI
Ma..... l'emulazione IN NEGATIVO NOOOOOOOOOOOOO
No alle droghe, agli allucinogeni in genere, all'alcool come stile di vita.....
chi vi scrive NON E' e NON E' MAI stata una bacchettona e/o una santerellina, mi sono divertita parecchio "da giovane", ne ho combinate di cotte e di crude, insomma, non mi sono fatta mancare nulla, a parte gli spinelli (che ho SEMPRE cocciutamente respinto, per paura o non so, fattostà che non li ho mai provati) e tutti gli eccessi... ci si può divertire anche senza "aiutini", anzi, è un divertimento più "sano", più "reale"....
Sono le stesse cose che insegno al mio meraviglioso ragazzino (figlio).
Meditate, ragazzi, meditate...... si può (deve ) vivere alla RS senza strafarsi
PS: non è stato un predicozzo, lungi da me, ma una testimonianza di vita.

DUMFLOWERS HA SCRITTO:


mi piacerebbe molto venire a vedervi e scambiare due chiacchiere , ma purtroppo non sono automunita e non ho nessuno che possa accompagnarmi...

pensavo però che si potrebbe organizzare un incontro di tutti noi di Torino e dintorni e vederci un sabato pomeriggio...

sono pienamente d'accordo con Goddess: torinesi, piemontesi e limitrofi, fatevi vedere, così potremmo parlare dei nostri mitici, che non è mai abbastanza

Bravo Argentinostone !!!!!
Continua così, a goderteli con la testa attenta, i Rolling, secondo me, vanno ascoltati nel pieno possesso delle nostre facoltà mentali per meglio cogliere ogni loro singolo accordo, parola, nota, e vedendoli assaporare ogni loro sguardo, sorriso, mossa e solo così immedesimarsi in loro ed essere con loro sul palco o nel video o nel disco.
Ti faccio i complimenti per aver saputo scegliere un gruppo così meraviglioso e non ti disperare se credi di aver perso tanti anni di convivenza con loro, goditi il presente e gli anni che ancora ci sapranno regalare e se avrai l'occasione di incontrare qualcuno di noi vecchietti fans, ti sapremo prendere per mano e portarti ai nostri bei vecchi tempi, VERO ISY ???????

Scusate se ho riesumato questo vecchio topic, ma anch’io vorrei dire la mia su questo argomento. Ho 19 anni e mi sono avvicinato da solo 3 anni alla musica rock fatta come si deve (i miei genitori sono entrambi sordomuti, quindi non mi hanno potuto influenzare in nessuna maniera), tutto grazie ai Queen (ai quali sono molto legato da un avvenimento che, se vorrete, vi racconterò), perché mi hanno indirizzato sulla retta via.
Gli Stones sono gli unici che amo almeno quanto i Queen, fra me e i «vecchietti terribili» ormai si è creato un rapporto che si consolida sempre più (qualche giorno fa ho comprato il primo poster della mia vita. Indovinate il soggetto… ), mi danno emozioni uniche, anche se non è molto bello sentire ignorantoni che ritengono migliori gli U2 (vabbè che ognuno ha le sue rispettabilissime opinioni, ma qui si esagera!), ma questo è un altro discorso :wink: .

Dopo quest’introduzione, arrivo al punto: vivere Like a Rolling Stone.
Che vuol dire? Ma soprattutto: si può fare?
Beh, secondo me vivere così la propria vita significa seguire i propri ideali, i sentimenti, fregandosene di tutto e tutti; RAGIONARE CON IL CUORE INVECE CHE CON IL CERVELLO; seguire uno sport pressocché sconosciuto, nel quale la squadra della tua città ti ha dato un sacco di soddosfazioni (la pallamano); emozionarsi ascoltando ballate che a volte raccontano la tua vita; saltare al ritmo di Start Me Up, fare l’air guitar con Satisfaction, Respectable, Star Star; rimanere in trance all’ascolto di Stairway To Heaven, Comfortably Numb; fare oltre 7 ore e mezza di treno per andare a trovare una persona che hai conosciuto su internet (grazie a questo sito) che non hai mai visto, se non in foto, e incontrarla e vedere che è proprio come te l’eri immaginata, mandarle sms ogni 2/3 giorni nonostante il ragazzo geloso solo perché hai paura di non poter rivederla più; ascoltare Flashpoint a tutto volume alla notizia del possibile ritorno degli Stones in Italia, essere giudicato un coglione solo perché compri cd originali…

Beh, questo è per me vivere alla Rolling Stone.

Io è dall'età di 17 anni che ascolto il Rock (ora ne ho 25) ed il primo gruppo che mi è rimasto impresso (e che tutt'ora adoro più di tutti, non me ne vogliate) sono stati i Guns N' Roses; un giorno ascoltando la loro cover di Jumpin' Jack Flash ho voluto approfondire la conoscenza con gli Stones (ne avevo solo sentito parlare), e con sorpresa ho scoperto che fra i vinili di mio padre (Battisti, De Andrè, ecc.) c'era una raccolta degli Stones; che dire ascoltandola sono rimasto fulminato, ed ora tutte le sere, prime di dormire ringrazio sempre loro, per la carica che mi danno e l'ispirazione per la mia rock band.

qualcosa mi ha commosso nel leggerti e provo il desiderio di mandarti un maternissimo abbraccio. sei un ragazzo in gamba.

Carla, mi imbarazzi!!

oh no, non volevo imbarazzarti!!!
è quello che penso, semplicemente.
sai, io credo che anche se le persone non le conosci,
puoi percepire lo stesso qualcosa di loro da questi semplici post.
ciao!

Pur non essendo il marito di Carla mi accomuno a lei in un paternissimo abbraccio perche' ho provato le stesse sensazioni sue nel leggere il tuo
post. Avercene di ragazzi come te