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Indice  ~  Generale  ~  Perchè i Rolling hanno meno seguito in Italia che altrove?

MessaggioInviato: 14 ottobre 2010, 18:34
Avatar utenteMessaggi: 75Iscritto il: 29 settembre 2007, 1:54
Perchè i Rolling hanno meno seguito in Italia che altrove?

Siamo sicuri ?
Chi l'ha detto?

:lol:


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MessaggioInviato: 14 ottobre 2010, 19:24
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
Per quanto riguarda Marylin Manson e gli altri "trasgressivi" di oggi, la storia è cambiata dai miei tempi ed ora la trasgressione è di casa.
Per il fatto che i ragazzini di oggi non conosco i Rolling e le altre vecchie glorie, in parte è vero (come io non conoscevo Tajoli e Fierro) ed in parte no (visto che qui ci sono e ci sono state ragazzine che li apprezzavano)


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MessaggioInviato: 14 ottobre 2010, 22:26
Avatar utenteMessaggi: 1435Località: bergamoIscritto il: 14 giugno 2006, 17:39
Jacopo ha scritto:
vecchi drogati di 80 anni che non stanno piu inpiedi


beh non hanno tutti i torti... :lol:


Profilo YIM
MessaggioInviato: 14 ottobre 2010, 22:51
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29
...Nel mio intervento di prima ho citato Marylin Manson, ma avrei potuto citare tanti altri artisti o presunti tali che possono piacere o no che qui in Italia hanno un ottimo seguito e che non sono equiparabili a cantori della famiglia, della Comunione e del "Volemose bene", proprio per dire che la teoria del "Paese pseudopuritanobacchettone" che dovrebbe ascoltare solo il Festival di Sanremo e forse qualche cantautore ma non troppo arrabbiato, non regge...Sicuramente la nostra classe dirigente ha le caratteristiche citate da qualcuno, come anche alcune fasce sociali senza andare a fare pero' di tutta l'erba un fascio e alcune lobby certamente rispondono a questi requisiti...Ma la gente, il popolo, i fruitori di musica sono fortunatamente un'altra cosa, e se ne fregano se c'e' qualcuno che vorrebbe indirizzarli su altri "lidi"...La gente, quella vera, e' abituata e vivaddio, a ragionare con la propria testa e a seguire i propri gusti...Gli storici concerti dell'82, il "ritorno" del 2003, la bolgia del 2006, l'ottima accoglienza dell'anno dopo, "A bigger bang" 1° in classifica con oltre 100mila copie vendute, le tantissime tribute band, Rollingstonesitalia e potrei continuare ancora ripetendo in parte cio' che gia' Sici ha scritto...Raga', secondo me la questione e' che proprio perche' siamo "malati" di Stones, non ne abbiamo mai abbastanza e siamo sempre pronti ad adirarci per un presunto reato di "lesa maesta'" io per primo...Ma snocciolando le cifre, i dati, le prove, che in casi come questo sono giudici irreprensibili e neutrali, non credo ci sia da essere troppo severi...


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MessaggioInviato: 14 ottobre 2010, 23:12
Messaggi: 278Iscritto il: 8 giugno 2007, 18:09
una spiegazione, personale, può essere collegata al fatto che la musica degli Stones è legata molto al blues e al rock'n'roll, e un modo di suonarla molto grezzo, mentre da noi tirano molto le musiche in teoria più elaborate. parlo di quelli che suonano, mentre negli stati uniti si ha come rierimento proprio gli stones in merito al rock, da noi questo non succede, chi suona la chitarra difficilmente viene attratto da un chitarrista che ha fatto dell'essenziale il suo punto di forza, o sono incantati dal cantante che fa un acuto piuttosto che il modo di interpretare. sto cazzeggiando, ma sto solo cercando di rispondere al quesito. da noi tirano meno di altri, ma va bene lo stesso, e non sono troppo d'accordo con il pensiero "pochi ma buoni", perchè se si è troppo pochi significaun tour che non passa per l'Italia. è successo nel 95, un tour che ha resistito 10 anni come incassi ed ancora detiene il record di numero di spettatori non passò per l'italia


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MessaggioInviato: 14 ottobre 2010, 23:21
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29
Il tour del '95 non passo' per l'Italia per il flop del '90, ma dal 2003 in avanti la musica e' cambiata eccome e non credo proprio che con gli ultimi 3 concerti da 65mila, 60mila e 40mila(quest'ultimo nella media spettatori del tour Europeo 2007...Tanto per citare, Parigi ne fece 50mila...)e con il calore del pubblico riscontrato, i Nostri non tornino...Dovrebbero essere matti!
Per quanto riguarda la teoria del modo di suonare la chitarra e della voce e' molto interessante e per certi versi direi condivisibile in parte, anche se alla fine non influisce piu' di tanto a mio parere sul seguito complessivo dei Nostri che resta comunque piu' che buono...


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MessaggioInviato: 15 ottobre 2010, 0:21
Messaggi: 278Iscritto il: 8 giugno 2007, 18:09
la parte del 2007 merita un discorso a parte, le cose che non hanno funzionato allora si debbono al riproporre lo stesso show a distanza di diversi mesi, il non aver dato in tempo adeguato le date e il tempo per vendere i biglietti. ad esempio i biglietti per il concerto degli u2 a roma erano in
vendita già dall'anno scorso. gli stones a parigi c'erano stati l'anno prima. e non ha caso nel 2007 sono andati bene dove non erano stati per niente l'anno precedente, a parte alcune eccezioni.


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MessaggioInviato: 15 ottobre 2010, 13:47
Avatar utenteMessaggi: 321Località: TRADATE (VA)Iscritto il: 9 gennaio 2010, 2:11
Sono daccordo sul fatto che in Italia gli Stones attirino spettatori quanto negli altri paesi europei, come avete detto molti di voi nei post precedenti. Non so se gli spettatori siano calati in Europa per il costo dei biglietti dei loro concerti, ora che siamo in piena recessione economica o per la vicinanza degli ultimi concerti nelle stesse citta'. Io personalmente se suonassero una sera dietro l'altra non mancherei di certo a nessuno spettacolo, quindi mi sento di escludere questa ipotesi. La causa potrebbe essere sociologica. Mi spiego meglio. Gli Stones hanno incarnato per almeno 30 anni la voce rivoluzionaria di un popolo quello europeo uscito da poco da un periodo oscuro (guerre, recessione economica, etc.......)e la societa' dell'epoca trovo' negli Stones e nella loro musica di ribellione lo stimolo per affrontare con piu' rabbia e forza il periodo che stavano vivendo. Alcuni brani come ad esempio Satisfaction non nascono cosi' per caso e fanno da leva per scrollare le coscenze. L'Italia degli anni '60 e '70 ha un'elevata percentuale di analfabetismo pernon parlare poi della conoscenza della lingua inglese!!!
L'Italiano medio si aggrappa ai nomadi, Morandi, Celentano e Nilla Pizzi, lontani dalle problematiche che stanno vivendo il resto dell'europa. Passano gli anni, si arriva ai giorni nostri, e i ventenni degli anni ' 60 ora hanno 70 anni e hanno ampiamento superato se non dimenticato tutto cio' che per loro sono stati quegli anni. Sfido qualcuno di voi a dirmi se la pqssione per i Rolling Stones e' stata ereditata dai propri genitori!!!
Ora abbiamo gli U2 che si attaccano alla beneficienza, Bruce con le sue problematiche legate alla vita statunitense e alle sue contraddizzioni, Marilyn Manson che ha soppiantato di gran lunga i nostri Stones in quanto a trasgressione. Le nuove generazioni conoscono poco o per nulla gli Stones perche' tutto quello che cercano nella musica abita altrove. Cosi' si spiega la grande esplosione di queste ragazzine gia' con culi e tette al vento che hanno soppiantato senza neanche tanta difficolta' miti come gli Stones. Dobbiamo percio' chiederci perche' i nostri genitori non ci abbiano trasmesso le loro passioni giovanili in modo da continuare la tradizione, perche' io credo che se i Rolling Stones rappresentavano un'ideale di vita e di culura sociale ora che i tempi sono altri si e' perso il loro senso.
Questo e' quello che penso, spero di aver dato qualche spunto e mi scuso se sono sembrato un po' troppo contorto nei miei ragionamenti.


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MessaggioInviato: 15 ottobre 2010, 16:09
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
<) Comunque secondo me è un problema più generale riempire uno stadio oggi non è facile e sono veramente pochi gli artisti che riescono a farlo. <)


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MessaggioInviato: 15 ottobre 2010, 16:19
Avatar utenteMessaggi: 171Località: MilanoIscritto il: 21 novembre 2007, 19:14
Perchè i Rolling hanno meno seguito in Italia che altrove?

Anch’io dico : e chi l’ha detto? quello che argomenta Sici è pura realtà.
nel ’67 le date italiane sono considerate ormai leggenda , nel ’70 i palazzetti di Milano e Roma erano stracolmi e fu uno dei pochi concerti dell’epoca ad essere rispettato e non interrotto.
nel ’82 , sebbene l’esibizione sia molto mediocre , si favoleggia ancora di quelle giornate a Torino
e Napoli.
rivisti nel 2003 a San Siro lo stadio era completo ed entusiasta anche lì
nel 2006 a Milano , altro concerto pessimo , saltavano tutti con la coppa del mondo.

probabilmente il fanatismo a senso unico dei fans degli Stones li costringe a non accettare una realtà che si chiama ricambio generazionale.
mi preoccuperei alquanto se uno dei miei figli ascoltasse solo loro senza approfondire le decine
di altre band all’altezza, in tutti i generi. e per fortuna non è così.
la passione e la cultura musicale si costruisce attraverso vari periodi e vari episodi e con varie sonorità.

trovo anzi stupefacente che in Italia ci sia un gran numero di appassionati cultori di questo gruppo che esiste da 50 anni… ed è già un miracolo che ci sia gente che , a proprie spese , organizza l’anniversario di Hyde Park in un prato in campagna o che porta un asino sui navigli.
non ho visto altrove tanta devozione.


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MessaggioInviato: 15 ottobre 2010, 16:28
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29
Oh!Alla buon'ora...


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MessaggioInviato: 17 ottobre 2010, 11:06
Avatar utenteMessaggi: 4670Iscritto il: 8 luglio 2006, 17:02
Le argomentazioni di Sici e Andrea sono convincenti, ma non tanto da farmi cambiare idea. I ragazzini rockettari di oggi tra i grandi del passato ascoltano i Led Zeppelin, i Beatles, e poi magari i Guns o i Nirvana, ma dei Rolling Stones conoscono solo il nome, Satisfaction e la linguaccia. I Rolling Stones, semplicemente, non sono passati, non hanno sforato. Perchè i Led Zeppelin si e loro no? Perchè i ragazzi pensano a Keith Richards più come il papà di Jack Sparrow che il chitarrista dei RS?


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MessaggioInviato: 17 ottobre 2010, 12:00
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
Carla, i ragazzini di oggi non sono come ravamo noi, o per lo meno non tutti. Noi avevamo meno diversivi (telefonino, internet e tanta tanta libertà), ma vevamo tanti interessi in più (musica, politica, sport vissuti agonisticamente e tanta voglia di stare insieme a parlare per ore senza sigle strane, abbreviazioni che avrebbero bisogno dei sottotitoli). Detto questo oggi conoscono solo quello (ribadisco non tutti) che gli viene presentato in tele o sul computer. Molti non vanno al di là di questi strumenti. Keith è stato presentato come il papà del pirata, lo hanno visto al cinema ed ecco che voilà, lui è un attore vecchio che suonava in un complesso che forse piaceva ai genitori e che va in giro con Depp con le scarpette verdi da figo! La lingua: l'ho già detto più volte che è, per molti, un segno di sberleffo a chi hanno di fronte. Poi, fortunatamente, ci sono giovani come tua figlia Laura e quelli che sono iscritti a RSI che sanno bene la valenza dei Rolling nel mondo della musica.


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MessaggioInviato: 17 ottobre 2010, 14:44
Avatar utenteMessaggi: 2745Località: ROMAIscritto il: 1 luglio 2007, 12:08
x Giancarla

Io penso che i giovani di oggi siano uguali a quelli di ieri o di cento anni fa, cambia il linguaggio e l’approccio con la realta’.
L’uomo non e’ internet ne’ il PC, l’uomo e’ quello che sente e come lo esprime.
Mi meraviglierei se nel 2010 ascoltassero la stessa musica che ascolto io, si vestissero come mi vestivo io.
I Rolling Stones sono un gruppo cha ha 50 anni, ora c’e’ altra musica, altri tipi di strumenti musicali, altri mezzi di comunicazione.
Si puo’ urlare : “i can't get no Satisfaction”
battendo con rabbia la clava su un tamburo, scriverlo nella divina commedia, o mandarlo via e-mail.

Prodigalson


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MessaggioInviato: 17 ottobre 2010, 15:09
Avatar utenteMessaggi: 1703Iscritto il: 7 marzo 2008, 18:22
Andrea ha scritto:
.......trovo anzi stupefacente che in Italia ci sia un gran numero di appassionati cultori di questo gruppo che esiste da 50 anni… ed è già un miracolo che ci sia gente che , a proprie spese , organizza l’anniversario di Hyde Park in un prato in campagna o che porta un asino sui navigli.
non ho visto altrove tanta devozione.


D' accordo, questo è stupefacente....ma, credo sia dovuto al lavoro di R.S.I. e degli appassionati dei R.S. che frequentano questo sito.
Proviamo a immaginare questo risultato moltiplicato X 100 X 1.000 X 10.000 se le radio ( tranne VirginRadio poche radio trasmettono canzoni degli Stones ) la televisione e gli altri media dessero spazio ai nostri divulgando la loro musica..... se c'è del buono, la gente impara ad apprezzarlo e, negli Stones c'è tanto da imparare. Lo sostengo perché trovo sempre più gente che rimane entusiasmata scoprendo gli Stones nei ns. live tribute.

Jg <)


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