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Indice ~ Generale ~ libri sugli stones...consigli? |
mauro
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Inviato: 30 luglio 2008, 2:22 |
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Messaggi: 1435Località: bergamoIscritto il: 14 giugno 2006, 17:39 |
..non so se l'ha già segnalato qualcuno, ma "The Rolling Stones Chronicle: The First 35 Years" di Massimo Bonanno non è niente male, la storia completa di date e aneddoti, un diario quasi giornaliero della loro storia, molto belle anche le foto. Io l'ho trovato a Londra anni fa, ma si trova anche in rete, ad es. qui
http://www.amazon.com/Rolling-Stones-Ch ... 0859652378
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Street fighting girl
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Inviato: 30 luglio 2008, 2:32 |
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Messaggi: 28Località: RomaIscritto il: 8 luglio 2007, 23:18 |
bè indubbiamente certe cose necessitano di più tempo per essere capite
ho comprato the velvet underground & nico quando avevo 14 anni e mi suonava strano, l'ho risentito a 19 ed è in assoluto il mio disco preferito.
adesso che ne ho 21 e sto finendo con beatles e dylan era l'ora di cominciare con gli stones che mi sono sempre piaciuti per quello che conoscevo, e poi mi piace avere una conoscenza completa di tutto quello che è anni 60/70....diciamo che però approfondisco in maniera abbastanza casuale e d'istinto.....può sembrare strano che per esempio io abbia avuto prima marquee moon dei television rispetto ad out of our heads , ma a volte quando entri in un negozio di dischi ti senti attratto da qualcosa che magari non stavi neanche cercando, qualcosa che poi si rivela meravigliosa
sto divagando, ma siete usciti voi out of topic
ps : rolled gold si è rivelata uno dei migliori acquisti dell ultimo anno  (obviously 8) )....al momento sono in piena fissa con time is on my side  ...e vorrei rivederli live
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zac
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Inviato: 30 luglio 2008, 2:41 |
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Messaggi: 4403Località: CelleIscritto il: 18 settembre 2006, 13:04 |
ma dici? non voglio controbattere il tuo giudizio oggettivo però... quando ascolti una canzone è l'impatto che conta, e l'impatto di pezzi dei clash, dylan e rolling stones è grande (che tu capisca/conosca/approfondisca il testo o la genesi della canzone o meno). Poi riascoltandola, riesaminandola, assimilandola si va più a fondo... cosa che con una canzone senza alcuno spessore non avrebbe ragione di essere. I grandi fanno grandi canzoni, che siano più o meno complesse, più o meno cerebrali, sta anche un po' a chi le ascolta. Sicuramente grandi opere offrono più spunti e più piani di lettura, ma per me pezzi come white riot, london calling, street fighting man, jumpin jack flash, highway 61, changing of the guard non hanno niente di cerebrale (dico così perché cerebrale mi sembra un po' un aggettivo da corazzata potjemkin, cioè tutta sostanza e zero divertimento :wink: )
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ALBIX73
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Inviato: 30 luglio 2008, 3:15 |
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Messaggi: 1658Località: TORINOIscritto il: 14 giugno 2007, 16:56 |
in sostanza concordo poi avevo gia' detto che il mio era un giudizio soggettivo quindi personale... ti do' ragione che la musica è istintiva vero anche che a volte ci vogliono piu' ascolti per apprezzare certi artisti: del resto non siamo un paese molto "rock" quindi l'istinto deve essere stimolato...
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zac
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Inviato: 30 luglio 2008, 10:41 |
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Messaggi: 4403Località: CelleIscritto il: 18 settembre 2006, 13:04 |
pure questo è vero. Ah, naturalmente volevo scrivere "giudizio soggettivo"
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lars
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Inviato: 30 luglio 2008, 11:14 |
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Messaggi: 1250Località: milanIscritto il: 26 luglio 2006, 11:09 |
....circa i libri una bella cosa è quello degli stones in italia nel loro tour '82 foto,dell'epoca e incentrato unicamente sui loro concerti italiani interviste degli addetti ai lavori,etc.
mi sembra si intitoli "i rolling Stones in italia" o qualcosa del genere...
quando vado a casa gli dò un'occhiata...
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ALBIX73
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Inviato: 30 luglio 2008, 15:45 |
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Messaggi: 1658Località: TORINOIscritto il: 14 giugno 2007, 16:56 |
Eh si Zac ho ribadito giudizio soggettivo perche' nulla è piu' soggettivo della musica :wink:
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mick87
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Inviato: 31 luglio 2008, 11:47 |
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Messaggi: 3784Iscritto il: 7 luglio 2006, 14:44 |
Ma nessuno ha citato il libro di Roy Carr "i Rolling Stones"? Si ferma al '76, ma all'interno c'è davvero di tutto!!!
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Daniela
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Inviato: 10 settembre 2008, 19:26 |
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Messaggi: 851Località: CagliariIscritto il: 14 novembre 2006, 21:20 |
[quote="mailexile"]Ah!Dimenticavo...Se vuoi farti quattro risate,c'e' anke "Su e giu' con i Rolling Stones" di Tony "The Spanish" Sanchez,loro "scudiero",portaborse,portadroga,ruffiano e quantaltro dalla meta' degli anni '60 fino al '76,quando (a suo dire)doveva portare della coca a Michelino e Keef al Festival di Knebworth,ma sfortunatamente(parole sue) il pass che aveva era di un colore diverso e dopo una discussione con un gorilla dell'organizzazione,giro' sui tacchi e capi' che era tutto finito...E' molto enfatico(e' un eufemismo),ma a tratti ti da l'idea,anke se a volte,anzi spesso e' tutto gonfiato all'inverosimile,dicevo ti da l'idea dei tempi e del tipo di vita che facevano le rockstar,coi loro vizi privati,le loro esagerazioni,le loro megalomanie e le loro paranoie,per non parlare della incredibile dipendenza dalle droghe sviluppata un po' da tutte le star dell'epoca...Edizione Mondadori,ma mi sa che e' fuori catalogo(sara' dell'80 o giu' di li'....
Up and Down è stato ristampato in Inghilterra nel 2003, presumibilmente dagli eredi di Tony Sanchez, che è morto nel 2000, con il titolo I was Keith Richards drug dealer.
Come lo so? Grazie al mio Angelo Custode, of course. Fino a domenica scorsa ero a Londra, giovedì pomeriggio entro da HMV in Oxford Street per cercare alcuni dvd. Fatti gli acquisti, imbocco a caso una delle corsie che portano all'uscita (saranno almeno una dozzina) e il mio sguardo cade proprio su un libro che ha una foto di Keith in copertina. Secondo voi l'ho comprato?
Baci Daniela
PS: Albix, ancora una volta sono costretta a chiederti chi è l'uomo nella fotina. Ma solo io non li riconosco mai?
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