Questi sono i pezzi che hanno provato. Nessuna scaletta e stata confermata.

All Down The Line
Beast Of Burden
Before They Make Me Run
Bitch
Brown Sugar
Champagne & Reefer
Dead Flowers
Doom & Gloom
Far Away Eyes
Going To A Go Go
Happy
Honky Tonk Women
If You Can't Rock Me
It's All Over Now
It's Only Rock 'N' Roll
I Wanna Be Your Man
Jumping Jack Flash
Just My Imagination
Lady Jane
Let It Bleed
Little Red Rooster
Live With Me
Midnight Rambler
Miss You
No Expectations
Not Fade Away
One More Shot
Paint It Black
Respectable
Rocks Off
Route 66
Ruby Tuesday
She's So Cold
Shine A Light
Sitting On The Dock Of The Bay
Some Girls
Start Me Up
Street Fighting Man
Sweet Virginia
Sympathy For The Devil
The Last Time
Tumbling Dice
You Can't Always Get What You Want
You Got Me Rocking
Waiting On A Friend
When The Whip Comes Down
Wild Horses
Worried About You

no purtroppo per me è impossibile
ciao

Rolling Stones alla 'prima' di 'Crossfire': 'Ecco tutte le prossime mosse'

19 ott 2012 - I Rolling Stones al gran completo sono discesi ieri sera in Leicester Square, nel centro di Londra, a pochi metri da Piccadilly Circus, per assistere alla "prima" del documentario "Crossfire hurricane" di Brett Morgan che narra le loro gesta in cinquant'anni di sporco rock'n'roll. Il gruppo, in maniera piuttosto disorganizzata o forse semplicemente spontanea, ha rilasciato varie dichiarazioni più o meno spezzettate a vari giornalisti. Al primo a farsi sotto, un reporter di Press Association, Ron Wood ha detto che il gruppo "non sarà in grado di fermarsi" se i quattro concerti annunciati (due nella capitale britannica, due dall'altra parte dell'Atlantico) saranno un successo. Alle prove, che si stanno tenendo a Parigi anche in questi giorni, gli Stones, che sono già arrivati ad un buon livello di affiatamento, hanno "un ottimo sound". Ronnie, al quale sul red carpet poi si è aggiunto l'ex membro Bill Wyman, ha aggiunto: "Uno potrebbe pensare che è noioso fare sempre la stessa cosa, ma non è vero. E' una cosa completamente fresca e nuova tutte le volte che ci ritroviamo. Tra noi c'è una alchimia ogni volta che ci si rivede; non so che diavolo sia, ma è una cosa fantastica". E ancora, dopo che gli sono state ricordate le date londinesi e nel New Jersey: "Una volta che la ruota gira, non credo che ci si potrà fermare". Wyman ha affermato: "Sono contento che in questo film sia stato ricordato Brian Jones, è la cosa più importante". A Lucy Cotter di Sky il chitarrista Keith Richards ha detto: "Glastonbury? Adesso non lo so. Non è mica l'anno prossimo? Beh, certo che mi piacerebbe". Mick Jagger ha detto: "Non vedo l'ora di tornare on the road. Stiamo lavorando sodo, con le prove, è da settimane che lavoriamo. Non vediamo l'ora di fare questi show per l'anniversario". Agganciato dalla Reuters, Keef ha anche detto: "Le prove stanno andando molto bene, abbiamo fatto circa 70 canzoni. Gli ho detto 'ma veramente abbiamo bisogno di farne trenta, non dobbiamo farne settanta', ma adesso ne abbiano fatte settanta. Non so se le faremo tutte. Non vediamo l'ora di divertirci".


I biglietti per le due date di Londra degli Stones sono in vendita da questa mattina alle ore 9 locali. Gli show:
25 novembre - Londra, O2 Arena
29 - Londra, O2 Arena
13 dicembre - Newark, Prudential Center
15 - Newark, Prudential Center.
I tagliandi di Londra vanno dalle 106 alle 406 sterline.


© Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.

Meno male che hanno ritrovato un buon affiatamento
Bello che Bill abbia menzionato Brian. Smack!

bill è un grande.....spero proprio che in un prossimo lavoro..si possa sentire nuovamende...e si sentirebbe

e per la terza volta il nostro bel Capitan Teague parteciperà al nuovo film il quinto per esatezza pirati dei caraibi che sarà nelle sale il prossimo anno! confermato da lui stesso in questa intervista....ci ha preso gusto il ragazzo........

Keith Richards confirms Pirates of the Caribbean return after Crossfire Hurricane premiere!

Keith Richards has confirmed he is to return to a star in a fifth Pirates of the Caribbean film after reuniting with The Rolling Stones for the premiere of Crossfire Hurricane at the London Film Festival.The Stones lit up the London Film Festival last night with their appearance on the red carpet of Leicester Square, prior to the screening of the HBO-funded documentary directed by Brett Morgan, which uses archive footage to recreate the band’s first attempts to break America in the late 1960s and early 1970s.

The band are to tour on the back of the documentary – one of the biggest films to be shown at this year’s festival – and have also floated the idea of performing at Glastonbury next year.

The guitarist, 68, from Dartford, Greater London, confirmed to Absolute Radio this morning he will again make an appearance as Captain Teague, the father of Johnny Depp’s lead character Captain Jack Sparrow, but is unsure when the next installment of the franchise will start filming.

He said: “I’ve got the costume, and I’m waiting for the heads up, but apparently the film is going to happen.

“I don’t know if it’ll be next year that we shoot it or whatever, but I’ve got the costume and the beard and the shirt.”

Richards previously appeared in the last two movies in the series, Pirates of the Caribbean: At World’s End and Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides.

http://www.moviescopemag.com/features/k ... e-premiere

Rolling Stones a Londra: 30.000 biglietti volatilizzati in pochi secondi

19 ott 2012 - Chi ci ha provato giura che sia stata questione di pochi sencondi, se non addirittura meno: i 30.000 biglietti resi disponibili da Ticketmaster per le due date alla O2 Arena che i Rolling Stones terranno i prossimi 25 e 29 novembre sono stati letteralmente bruciati in pochi attimi. Il sito della società di online ticketing, che aveva fissato l'apertura delle prevendite per questa mattina alle 9, è stato letteralmente preso d'assalto, tanto da causare diversi problemi di navigazione ai molto fan del gruppo appostatisti - telematicamente parlando - per riuscire a conquistare gli ambitissimi tagliandi: ma all'orario prestabilito, dopo alcuni minuti di impasse, sulla pagina aperta appositamente non ha tardato a comparire la dicitura sold out.

E' vero, la richiesta era altissima e un "tutto esaurito" a tempo record era stato preventivato tanto dai gestori del sito, ma in molti, sul Web, hanno iniziato a insinuare che qualcuno abbia giocato sporco: poco dopo l'annuncio del sold out, su eBay sono comparsi biglietti in vendita a cifre record. L'edizione online del New Musical Express, ad esempio, riferisce di una copia di tagliandi messi all'incanto con una base d'asta di 5800 sterline, e di un altra coppia di biglietti già venduti sul mercato secondario a 1000 sterline cadauno.

Per la verità le piattaforme di secondary ticketing elencavano tra le proprie pagine alcuni biglietti per la breve residency londinese ancora prima che le prevendite generali fossero aperte: la ragione di questa apparente anomali potrebbe essere un accordo stipulato dagli organizzatori degli eventi con la American Express, che aveva permesso ai propri titolari di pre-opzionare i tagliandi già dallo scorso lunedì, 15 ottobre.

© Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.

Alla faccia della crisi..non scherziamo con le cose serie

ma questa è pura follia faccio riferimento per i biglietti postati su Ebay naturalmente...

questo articolo lo metto per Rosso.....ma non hanno altro da scrivere sti cazzoni??

I Rolling Stones sono tornati: rottamiamoli!

19 ott 2012 — Alessandro Scarano

E con loro tutti i giornalisti più o meno loro coetanei che continuano a metterli in prima pagina scrivendo che sono i più grande di sempre (giusto per marketing)!!


Oggi il Corriere della Sera titola "Perché i Rolling Stones sono i più grandi di tutti", con una grande foto in prima pagina e un pezzo firmato da Emanuele Trevi negli Spettacoli: se ci passi sopra il dito, anziché lo strascico nero tipico del Corriere, ti resta appiccicata tutta la nostalgia di un articolo che esordisce così: "Era il luglio del 1982", e poi via di amarcord e tanti blablabla. Ovvietà del marketing editoriale, il competitor Repubblica esce con in allegato i Beatles, che dei Rolling Stones erano l'altra faccia della medaglia e oggi si riducono a due unità viventi neanche troppo messe bene. Il dato è chiaro: i grandi quotidiani cartacei strizzano l'occhio ai loro clienti storici, ovvero ai nati nel dopoguerra e ai cosiddetti baby boomers, ovvero quelli che dal giornalaio sono di casa anche se esiste Google News e Twitter; per non finire come Newsweek, che presto sarà soltanto digitale, è necessario "fidelizzare" gli lettori della carta stampata, prendendoli all'amo con l'esca della nostalgia. Scrivere che i Rolling Stones sono stati i più grandi di tutti implica una presa di posizione ideologica: vuole dire che gli attempati lettori di quotidiani sono gli unici la cui gioventù abbia avuto un senso. Dopo di loro, il nulla.

Oramai i giornali si sono trasformati nella rivincita generazionale di chi proprio non ne aveva bisogno. Sarà che gli piace vincere facile, ma il risultato è una grande noia. Altro che Pd e Pdl, qui c'è bisogno di un rottamatore! Anche perché il problema non riguarda solo per la musica. Dalle Olimpiadi al cinema, passando per il calcio e talvolta anche per la cronaca, le edicole assomigliano sempre di più alla tv nostalgia di Paolo Limiti. I settantenni suonano, un quasi settantenne governa l'Italia con il placet di un Presidente ottuagenario, mentre una carica di vecchietti arzilli comunicano tra di loro sulle colonne inchiostrate o corrispondendo con il peraltro non più giovanissimo Sergio Romano. Il mondo è andato avanti, (direbbe Stephen King), ma i giornali italiani no, (aggiungiamo noi): non stiamo confondendo l'autorevolezza con la senilità? Per chi ancora li legge e soprattutto per chi ci crede, le novità non valgano neanche l'onore di una menzione.

Il caso della musica resta esemplare e lo racconta assai bene Simon Reynolds, grande critico britannico cresciuto nell'era del post punk, nel saggio che ha intitolato "Retromania". Reynolds fa le pulci a tutti, ma veramente a tutti, non soltanto ai baby boomers che non si sono mai staccati dai Beatles e dai Rolling Stones, ma anche ai nuovi nostalgici che rimpiangono così tanto gli anni Ottanta e quelli Novanta da favorire il recente e insopportabile fenomeno delle reunion a tutto spiano: gruppi che artisticamente non hanno più un perché tornano insieme per la gioia dei fan che se li erano persi, dagli pensionabili Led Zeppelin agli ingrassati Pixies, aspettando che anche i litigiosi Smiths compiano il gran passo la prossima estate. Ma secondo Reynolds la colpa è anche dei musicisti, che sembrano avere perso del rock la spinta propulsiva per coltivarne il lato più conservatore e citazionista. Arcade Fire, Bon Iver, Ariel Pink ,Grizzly Bear e compagnia cantante sono le "cose nuove" che ci propone la musica, i nuovi "hype" che le riviste di settore come Pitchfork - tutte ovviamente online - "pompano" come i nuovi Rolling Stones: tutti troppo colti e intelligenti per sfuggire all'eredità che hanno alle spalle. Anche loro, proprio come i nostri giornali, sono molto poco rock.

Cosa aspettiamo per rottamarli tutti?

http://www.gqitalia.it/show/lifestyle/2 ... ttamiamoli

Su iorr girano voci che settimana prossima gli stones saranno di nuovo a Parigi e FARANNO un concerto di riscaldamento (come fanno sempre prima di iniziare i tour) in un piccolo teatro o club.. , e di solito a prezzo simbolico. Questa si che sarebbe una figata..-

tutti a parigiiii

io ho un rene che mi avanza... che ne dite lo accettano??? ;-)

Bouncia, aggiungici anche la milza

Hanno aggiunto anche un paio di date, lunedì o giovedì. Però sarà come cercare un ago in un pagliaio, si parla di una sala da 500 persone (quindi non l'Olympia), ma ce ne saranno almeno 50 in città! C'è anche chi ha citato il Mogador, che sarebbe a qualche fermata di metro da casa. Speriamo bene!

Io sarò a Londra la prossima settimana, ma dico, mi prendono per il culo? Quando sono in Italia suonano a Londra, quando sono a Londra suonano a Parigi..adesso non gli farò più sapere i miei spostamenti!